Siracusa. "Soldi per evitare l'arresto di suo figlio": truffata una 80enne

Ancora una truffa agli anziani. Vittima questa volta una 80enne che vive in via Irlanda, a Siracusa. Alla porta della donna si è presentato un uomo che ha chiesto 5.000 euro per evitare l’arresto del figlio coinvolto, nel suo racconto, in un incidente stradale. La donna, impaurita, ha consegnato al truffatore dei contanti e degli oggetti in oro ancora in fase di quantificazione.
La Polizia di Stato ricorda a tutti i cittadini di diffidare da coloro che chiedono somme di denaro spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine o altro e di rivolgersi sempre ai numeri di emergenza.




Siracusa. Appello di FM ITALIA per pulire la scuola, Ag Ambiente risponde presente

Dopo l’appello lanciato in diretta su Fm Italia dai responsabili dell’istituto comprensivo Chindemi, la cooperativa Ag Ambiente ha ripulito l’ingresso della scuola. Da giorni, dopo l’incendio di un cassonetto, i sacchetti con la spazzatura dentro si accatastavano lungo il muro perimetrale della scuola ed a pochi passi dall’ingresso.
Sentito l’appello alla radio, i responsabili della cooperativa hanno deciso di intervenire per pulire l’area. “Siamo stati lieti di fare qualcosa per la scuola”, ha commentato uno dei responsabili della cooperativa. “Purtroppo questo potrebbe essere il nostro ultimo servizio”, aggiunge amaro.
I lavoratori delle cooperative come Ag Ambiente, chiamati a sostegno dall’ex gestore del servizio rifiuti, da lunedì rischiano seriamente di trovarsi senza lavoro. Sono una cinquantina circa e non rientrano nella migrazione di personale da Igm a Tekra (nuovo gestore). Al momento non risulta aperto alcun canale di dialogo sulla loro sorte.




Siracusa. L'ex Provincia nel maxiemendamento alla Finanziaria regionale

“Accolta, nel maxiemendamento, la proposta di inserire nella variazione di bilancio di previsione della Regione un contributo economico per dar respiro ai lavoratori dell’Ex Provincia di Siracusa”. Motivo di soddisfazione per la vicepresidente della commissione Antimafia e Anticorruzione dell’Ars, Rossana Cannata. “L’emendamento che avevo presentato -aggiunge Cannata – prevedeva di destinare risorse al Libero Consorzio di Siracusa in dissesto, per la corresponsione degli emolumenti del personale dipendente e al personale della partecipata SiracusaRisorse, è stato inserito, attribuendo 2milioni di euro. Anche l’ulteriore emendamento -aggiunge Cannata- che prevedeva, nell’ambito dell’istituzione del nuovo fondo regionale di garanzia per gli Enti locali siciliani, la richiesta di includere i Liberi Consorzi, al fine di consentire comunque all’Ente di procedere al pagamento delle residue somme da saldare, attraverso il suo accesso tramite le banche di poter erogare anticipazioni per il pagamento degli stipendi e degli oneri contributivi, é stato recepito.
Come già detto nei giorni scorsi -conclude la Cannata – ho attenzionato la questione del Libero Consorzio comunale di Siracusa, unica Ex Provincia in dissesto, riuscendo a garantire una base di partenza per permettere ai lavoratori di trascorrere il loro Natale e poter finalmente respirare un po’.




Miasmi e qualità dell'aria, il caso Augusta: fuori servizio le tre centraline Arpa

Alla fine, l’Agenzia Regionale per Protezione dell’Ambiente ha dovuto ammetterlo: le tre centraline Arpa che dovrebbero monitorare l’inquinamento ad Augusta sono fuori servizio. Tre su tre, fuori gioco. E la risposta inviata a Legambiente, che sul tema era in pressione da diverso tempo, spiega che la centralina dell’area urbana (stazione Villa Augusta) è carente di manutenzione (analizzatore Thc) perchè a maggio prima ed a luglio poi era stato proposto il trasferimento al Comune di Siracusa che non ha ancora risposto. “Per tale motivo tale stazione risulta non funzionante dal mese di settembre”, taglia corto Arpa.
Per le centraline poste in zona industriale, “le stazioni Augusta – Marcellino (ex Sasol) e Augusta Megara, anch’esse non rientranti nel programma di valutazione (PDV) sono fuori servizio rispettivamente da giugno e da agosto e per tali centraline è stata attivata richiesta di manutenzione straordinaria”.
Critica Legambiente. “Per noi è poco chiaro perché le suddette centraline non siano comprese nel Programma per la valutazione della qualità dell’aria (PdV) perchè i dati che rilevano sono particolarmente significativi ed indicativi della compromissione della qualità dell’aria della zona”. L’associazione ambientalista ricorda come nel 2017 rilevarono picchi di benzene di 76 μg/m3 a Megara e 266μg/m3 in contrada Marcellino, “stazione questa dove si registra il superamento della media oraria di 20μg/m3 per ben 275 volte in un anno con il conseguente risultato della media annua più elevata (3,99μg/m3) dell’intera rete regionale”.
E’ importante, oltre che urgente, rimettere in funzione piena le centraline che per il territorio rappresentano delle sentinelle. “Gli augustani percepiscono i miasmi e se non si vogliono alimentare isterismi, speculazioni politiche e strumentalizzazioni delle sacrosante proteste dei cittadini esasperati occorre che, con la dovuta responsabilità, le istituzioni locali e nazionali facciano la loro parte”, spiegano dall’associazione ambientalista che critica le scelte della ex Esso e di Sasol che hanno impugnato il Piano di tutela della qualità dell’aria “con motivazioni che appaiono infondate e pretestuose. Non è questo il modo migliore per porre fine ai miasmi mefitici, così piuttosto si alimentano gli incendi e non il dialogo”. Legambiente Siracusa è pronta a costituirsi in giudizio per contrastare la cancellazione dello strumento di tutela della salute dei cittadini.




Siracusa. Riprese per un film americano, casting per diversi ruoli

Domenica 9, dalle 14.30 alle 19.30, e lunedì 10 dalle 9.30 alle 13.30, presso l’Accademia dell’Inda nei locali dell’ex Convento di San Francesco, si terrà un casting per la ricerca di attori per la realizzazione di un lungometraggio. Lo comunica Siracusa Film Commission che sta supportando in città la Ekstasis Production LLC, società americana che produce il lavoro.
Si riportano di seguito le specifiche e le caratteristiche fornite dalla Produzione:

Ruoli principali:
Maya Turner: Stimata scienziata americana, specializzata in eliofisica alla University of New York City, inoltre cantante soprano nel coro di Daniela Theodorakis presso la Cattedrale di Siracusa, in Ortigia.
Età: 36
Genere: Donna
Corporatura: (Qualunque) Si immagina abbastanza alta
Tipo somatico: americana, ma potrebbe essere anche nera, o mediorientale oppure bianca.
Lingua: Inglese
Carattere: Una mente brillante con presenza di spirito, personalità carismatica.

Ruoli secondari:
Chiara Rossi: Scienziata italiana specializzata in fisica, collega di Maya presso l’Università di Catania.
Età: 37
Genere: Donna.
Corporatura: (Qualunque) Si immagina di corporatura media.
Tipo somatico: Nativa siciliana.
Lingua: Italiano, ma deve saper parlare in maniera precisa e fluente anche l’inglese.

Daniela Theodorakis: Direttrice del coro della cattedrale di Siracusa
Età: 45-70
Genere: Donna.
Corporatura: (Qualunque) Si immagina alta.
Tipo somatico: nativa siciliana.
Lingua: Italiano, ma deve saper parlare inglese anche se con un forte accento italiano

Padre Lorenzo: Padre superiore presso la Cattedrale di Siracusa, cattolico gesuita.
Età: 55-70
Genere: Uomo
Corporatura: (Qualunque) Si immagina abbastanza in carne.
Tipo somatico: siciliano
Lingue: Italiano, e un po’ di inglese stentato

Indovina cieca, Suzanna: Suora spagnola, cantante folk, non vedente e indovina.
Età: Oltre i 50
Genere: Donna
Corporatura: (Qualunque) alta
Tipo somatico: inglese/spagnola
Lingue: Inglese (Deve essere una cantante)

foto generica dal web




Il caso di Licia Gioia su RaiTre,le telecamere di"Chi l'ha visto? " a Siracusa

La vita di Licia Gioia, gli ultimi giorni di vita, le abitudini. La trasmissione di RaiTre “Chi l’ha visto?” è tornata, ieri sera, ad occuparsi della morta della donna, carabiniere di Latina in servizio a Siracusa. Un processo, quello in corso, a carico del marito, il poliziotto 45enne Francesco Ferrari. Licia Gioia è morta nella villetta di contrada Isola in cui, con l’uomo, viveva. La Procura ipotizza che si sia trattato di omicidio volontario, con il rinvio a giudizio per l’agente, dalla cui pistola d’ordinanza partirono due colpi, uno dei quali, alla testa e mortale. La troupe di RaiTre ha ricostruito la vicenda e riproposto stralci di dichiarazioni rilasciate, poco tempo dopo la tragedia, anche dallo stesso marito, oltre che dai genitori e da un’amica. I giornalisti di “Chi l’ha visto?” . Ferrari ha sempre sostenuto che la donna volesse suicidarsi e che la tragedia sia avvenuta nel tentativo di evitare il peggio.  L’uomo è in servizio presso la Questura di Siracusa. Per rivedere la puntata, clicca qui




Siracusa. Ufficio Tributi aperto anche il pomeriggio, "ma non c'era un esubero?"

Reazione sarcastica del sindacato (Filcams Cgil) ala notizia – anticipata da SiracusaOggi.it – dell’apertura pomeridiana degli sportelli dell’ufficio tributi del Comune di Siracusa. Dopo tre anni, rientro pomeridiano anche per via De Caprio. “Ma non c’era un esubero?”, commenta stizzito il segretario della Filcams, Alessandro Vasquez. “A fronte dell’esubero voluto nel 2015 ed ottenuto in parte dal dirigente comunale addetto ai servizi tributi, nei confronti dei lavoratori dell’allora Socosi srl, oggi Ciclat e limato con fatica solo dopo diversi accordi sindacali con la Filcams Cgil, è curioso venire a sapere che finalmente lo stesso dirigente scopre non esserci più nessun esubero ed anzi predispone finalmente l’apertura degli sportelli dei tributi anche in orario pomeridiano”, racconta d’un fiato.
“Abbiamo più volte segnalato come lo sportello dei tributi di via De Caprio, dove si paga la cara tassa della Tari, fosse l’unico chiuso il pomeriggio nel nostro Paese. Le scelte scellerate del dirigente e della precedente amministrazione comunale, avevano anche prodotto il risultato che lo sportello venisse chiuso per 3 anni, con demansionamenti e mortificazioni per i dipendenti che hanno anche vissuto la cassa integrazione dal 2014 al 2015 e
che sono stati poi adibiti a servizi del tutto inutili e 15 dei quali lasciati a casa per oltre un anno, disperdendo così professionalità acquisite in oltre 10 anni di servizio e determinando anche disastrosi ammanchi alla riscossione della tasse comunali, con evidenti danni alle casse erariali, così come affermato anche dalla Corte dei Conti”, è l’attacco frontale del sindacalista.
“Chi paga per questo giusto rientro pomeridiano? Come Ciclat sta ottemperando a questa commessa straordinaria, non essendoci alcuno stanziamento di fondi ad hoc da parte del Comune di Siracusa?”, gli interrogativi della Filcams che preconizza una nuova gara d’appalto.




Siracusa. La Procura chiede rinvio a giudizio per gli avvocati di Sai 8, Amara e Toscano

Rinvio a giudizio per gli avvocati Piero amara e Attilio Luigi Maria Toscano. E’ la richiesta della Procura di Siracusa per l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta di Sai 8 spa. Stessa accusa contestata nei mesi scorsi agli amministratori ddella società che gestiva il servizio idrico integrato.
Il reato si sarebbe consumato – secondo l’accusa – attraverso diverse fatture per prestazioni professionali ritenute esorbitanti o comunque non coerenti con i parametri degli onorari. Cifre milionarie, pagate ai due professionisti tra il 2011 e il 2013, e che per la Procura di Siracusa avrebbero contribuito a distrarre somme dalla società.




La morte di Eligia Ardita: ergastolo per Christian Leonardi

Ergastolo per Christian Leonardi. È la sentenza emessa dalla Corte d’Assise del Tribunale di Siracusa nel primo pomeriggio. Al termine del processo di primo grado, l’imputato è stato riconosciuto colpevole del reato di omicidio della moglie Eligia Ardita. Non era presente in aula al momento della lettura della sentenza, come già avvenuto in occasione delle ultime udienze.
Soddisfatto il pm Scavone e gli avvocati di parte civile. “Ergastolo! La vità è un diritto inviolabile. Adesso Eligia e Giulia possono riposare in pace!””, scrive su facebook la sorella di Eligia, Luisa Ardita.
L’infermiera siracusana venne uccisa il 19 gennaio del 2015. Era all’ottavo mese di gravidanza. Le prime fasi delle indagini puntarono sui soccorsi poi, dopo otto mesi, la confessione del marito. Una confessione da lì a poco ritrattata perché sarebbe avvenuta “sotto pressione”. E l’inizio di una storia processuale che conosce oggi una sua verità, con la sentenza di primo grado e la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per tre mesi.Dovrà pagare anche le spese legali e processuali e risarcire le parti civili: 100mila euro ciascuno per i genitori, 50 mila euro a ciascuno dei fratelli.




Ergastolo per Leonardi: "Eligia e Giulia possono ora riposare in pace, giustizia è fatta"

“Christian Leonardi è stato condannato all’ergastolo! Adesso Eligia e Giulia possono riposare in pace, giustizia è fatta!”. Così scrive Luisa Ardita, sorella dell’infermiera uccisa il 19 gennaio del 2015 dal marito. Giulia era la creatura che portava in grembo, all’ottavo mese di gravidanza, quasi ormai pronta per il primo soffio di vita.
Dando idealmente la parola a loro, alle vittime di questa tragica storia dell’orrore, Luisa immagina in un post pubblicato su Facebook la reazione di Eligia e Giulia alla notizia della condanna all’ergastolo per Leonardi: “Io e mia figlia abbiamo avuto giustizia. Grazie a chi ha creduto in me, grazie a chi mi ha sostenuta, grazie per il rispetto che meritavo. Io sono Eligia, io sono Giulia. Noi volevamo vivere”. E in un collage fotografico che unisce dolore e dolcezza, rabbia e tristezza, campeggia in rosso su sfondo nero la scritta “Stop Femminicidio”.