Siracusa. Commercio e abusivismo: "Nuovo piano urbanistico e corsi per ambulanti"

“Con il piano urbanistico commerciale, il settore sarà ridefinito e l’abusivismo contrastato più efficacemente”. L’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella annuncia la redazione, entro alcune settimane, dello strumento, di cui la città non è dotata e che è strettamente connesso al piano urbanistico. “Il piano regolatore generale è scaduto- ricorda Moschella- e stiamo, dunque, lavorando in sinergia con i settori connessi a quella che sarà la ridefinizione di tutte le aree commerciali e delle attività su suolo pubblico e privato”. Una sorta di piccola rivoluzione del settore, tra conferme e novità, su cui le commissioni consiliari sono pronte a lavorare. A prescindere da questo, Moschella fa, comunque, presente che “il problema dell’abusivismo “è legato inevitabilmente ai controlli. Non è una novità per nessuno- fa notare l’esponente della giunta Italia- che  le forze della Polizia Annonaria non sono adeguatamente sufficienti per affrontare tutto cio’ che avviene quotidianamente in città. Ad ogni modo- ricorda ancora- cinque anni fa abbiamo avviato, con la precedente amministrazione, dei corsi di formazione per ambulanti e una serie di passaggi che hanno consentito a chi lo ha ritenuto, di emergere dall’illegalità e regolarizzare la propria posizione di ambulante in città”. L’assessore alle Attività Produttive la definisce un’esperienza positiva, “che  possiamo anche riproporre, tenendo sempre presente che  queste attività non devono impattare in maniera da determinare una concorrenza sleale”. Primi incontri in vista dell’elaborazione del piano urbanistico commerciale, la prossima settimana.




Nuovo ospedale di Siracusa,"no" alla Pizzuta del consiglio comunale di Palazzolo

“Il nuovo ospedale distrettuale sia collocato  in un’area nei pressi degli assi viari principali e facilmente raggiungibile”. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione espressa dal consiglio comunale di Palazzolo, che ha approvato un atto di indirizzo in cui impegna il sindaco, Gallo e la sua giunta a fare pressing presso le istituzioni competenti, perchè l’orientamento sia questo in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Nonostante i chiarimenti forniti dal sindaco, Francesco Italia, che ha ribadito ancora nei giorni scorsi che l’area è stata individuata dal precedente consiglio comunale e non si ritiene di dover fare passi indietro, l’assise cittadina di Palazzolo chiede che si tenga conto dei disagi del territorio montano . Il documento approvato fa presente che “l’attuale Umberto I è l’ospedale di riferimento dell’intera provincia, tanto più per quelle comunità prive di presidi ospedalieri , di pronto soccorso e in molti casi prive anche di ambulanze medicalizzate”.L’area della Pizzuta al consiglio comunale di Palazzolo non piace in quanto “non facilmente raggiungibile, “spesso soggetta ad allagamenti, dopo le normali piogge, che non consentono un facile transito dei mezzi e anche i cittadini di Ortigia o di altri quartieri avrebbero difficoltà, con il traffico cittadino, a raggiungere la struttura sanitaria velocemente, così da garantire il soccorso del paziente”. La richiesta è quella di ridiscutere l’intera vicenda e di rivedere, pertanto, la scelta compiuta.




Siracusa. "Liberarla dai miasmi industriali, in mille e 500 al fianco della Procura"

Un documento con mille e 500 firme, quelle dei siracusani che dicono no ai veleni e ai miasmi industriali. E’ stato consegnato al procuratore Scavone da Fabio Granata e Camillo Biondo per il movimento civico “Oltre”. “Abbiamo notificato alla Procura della Repubblica di Siracusa -spiega l’assessore comunale alla Cultura- la ferma volontà di quasi 1500 cittadini Siracusani di non voler più vivere tra miasmi intollerabili e terrore di ammalarsi. Quella che conduciamo è una battaglia fondamentale per il ripristino della qualità della vita e dell’aria”. La richiesta è anche quella di “una collaborazione permanente tra i Vigili Urbani e la Procura. Imprescindibile, secondo il movimento che fa capo a Granata, che i controlli passino alla mano pubblica. “Oltre” confida in una nuova “linea da parte della rinnovata Asp, con la certezza che l’amministrazione e la Regione faranno la loro parte per pretendere bonifiche e rigenerazione della raffinazione, per rilanciare e salvaguardare lavoro e salute. Granata conclude con una considerazione. “Constatare come ancora oggi, contro l’evidenza oggettiva della gravità dei fatti, qualcuno neghi l’allarme ambientale e sanitario-dichiara Granata-  fa amaramente sorridere.Per fortuna i cittadini siracusani hanno oramai ben capito la realtà della situazione e hanno detto “basta”•




Siracusa. Donne vittime di violenza: borse lavoro da mille euro

Una borsa lavoro da mille euro al mese per 30 donne vittime di violenza. A ridosso della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne, si parla di prospettive per un futuro migliore per chi ha subito violenza e ne è uscita. Lo prevede un progetto realizzato da un gruppo di cooperative e associazione, con La Nereide onlus come capofila, che ha ottenuto il relativo finanziamento. Si chiama Progetto Donne 4.0. Hanno lavorato alla sua realizzazione, oltre al centro antiviolenza e antistalking presieduto da Adriana Prazio, anche la Società Cooperativa Sociale Esperia 2000, con Sida Group srl e l’Università Telematica San Raffaele di Roma. La graduatoria è stata approvata dal Dipartimento per le Pari Opportunità lo scorso febbraio. Il progetto siracusano si è collocato all’undicesima posizione e quindi finanziato.Mira a migliorare l’occupabilità delle donne vittime di violenza prese in carico dal centro La Nereide e di altre associazioni siciliane,  facendo acquisire loro, attraverso la partecipazione ad interventi formativi mirati, le competenze necessarie per un inserimento stabile e qualificato nel mercato del lavoro”.Le destinatarie avranno un voucher per percorsi di alta formazione realizzati dall’Università Telematica San Raffaele con Sida Group. I percorsi saranno Tecnico Esperto in Scienze motorie, Tecnico esperto in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia e Tecnico esperto in Moda e Design Industriale.
Le lezioni saranno erogate on line attraverso la loro piattaforma e-learning, utilizzando un modello formativo basato su moderni approcci metodologici e tecnologie informatiche e utilizza la rete internet come luogo di incontro di comunità virtuali di apprendimento collaborativo e cooperativo. La strutturazione flessibile dell’ambiente interattivo potenzierà la creatività delle destinatarie, promuovendo la motivazione, la gestione autonoma e la personalizzazione dei tempi di apprendimento. Moduli specifici saranno dedicati e sviluppati da Sida Group sull’Educazione all’imprenditorialità, Start Up p e Avvio di nuove imprese e relativi incentivi e finanziamenti agevolati. Seguirà la fase di tirocinio retribuita con mille euro mensili.




Priolo. Ruba cavi elettrici di rame da un'azienda: arrestato 40enne siracusano

In una struttura aziendale abbandonata delle Vecchie Saline asportava cavi elettrici di rame. Ne avrebbe accumulati già 14 chili, Clemente Campisi, quando gli uomini delle Volanti in servizio di controllo del territorio lo hanno sorpreso e interrotto. Per l’uomo, 40 anni, siracusano, sono scattati gli arresti domiciliari.




Siracusa. A gennaio nasce il Parco Archeologico finalmente autonomo da Palermo

Da diversi anni si discute di un parco archeologico di Siracusa autonomo e indipendente da Palermo, capace di trattenere ed investire in loco i circa 3,5 milioni di euro che ogni anno vengono incassati dallo sbigliettamento. E migliorare quindi pulizia, organizzazione, promozione.
I tempi appaiono finalmente maturi. E lo conferma l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa. “Decreteremo la sua nascita a breve, probabilmente già a gennaio del 2019”, annuncia senza tentennamenti. Non solo l’area della Neapolis dove si possono ammirare il teatro greco, l’ara di Ierone, l’anfiteatro romano e l’Orecchio di Dionisio. Il perimetro del parco archeologico è più ampio ed in passato è stato oggetto di osservazioni e richieste di ripensamento ma – spiega Tusa – si andrà avanti seguendo l’ultima perimetrazione. “Aspetto dagli uffici della Soprintendenza e del Polo Museale eventuali modifiche ma a quanto pare, visto che ho già parlato con loro, va bene quella effettuata”.
Il parco archeologico di Siracusa, per il quale bisognerà trovare anche un nome, sarà subito autonomo. Dovrà essere nominato un consiglio del parco e un direttore, si dovrà aprire un conto in banca e predisporre i capitoli ma “abbiamo intenzione di fare presto”, rassicura Tusa.




Siracusa. Commercio abusivo, il M5s: "favorire regolarizzazione"

Rimane uno dei problemi irrisolti: abusivismo commerciale. Non c’è area che non sia esente ed il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle riporta l’attenzione sul tema. “All’interno del mercato ortofrutticolo o lungo le vie cittadine si è evidenziata un’occupazione selvaggia del suolo pubblico per interi tratti stradali che, ovviamente, vengono sottratti alla comunità in termini di parcheggi oltre che essere di intralcio alla circolazione viaria, rappresentando così un serio problema da affrontare nell’immediato”, la posizione dei consiglieri Scala, Burgio, Russoniello, Trigilio e Ficara. “I venditori ambulanti non autorizzati rappresentano un fattore rimarchevole dell’economia sommersa e del commercio illegale”, ricordano citando anche il mercatino abusivo del Molo Sant’Antonio.
I cinquestelle chiedono all’amministrazione di non restare sorda alla voce dei commercianti che “svolgono l’attività di vendita di frutta e verdura a posto fisso ed ambulanti che denunciano la presenza di diversi commercianti itineranti del loro settore che svolgono la professione in modo non conforme alla legge”. Una prima soluzione, stante la necessità di controlli, sarebbe “mettere a bando i posti fissi, ormai vacanti da anni, ed inserire nuove tipologie di merce per dare spazio a chi, fino ad oggi, è stato abusivo consentendogli di regolare la propria posizione. Sarebbe indispensabile garantire una maggiore pulizia delle aree, prevederne i servizi igienici e soprattutto effettuare più controlli tramite la presenza del corpo dei vigili urbani fissi ad ogni mercato”.




Siracusa. L'ingombrante dove lo metto? Stop temporaneo a raccolta e conferimento

Stop temporaneo al conferimento ed alla raccolta dei rifiuti ingombranti. Il servizio è momentaneamente sospeso “a causa della temporanea chiusura degli impianti specializzati nel trattamento e recupero degli stessi”, spiega una nota del gestore. Questo significa che fino a data da destinarsi, non sarà possibile a Siracusa prenotare telefonicamente il ritiro a domicilio degli ingombranti e neanche conferirli in uno dei due centri comunali di raccolta, quello di Targia e di Arenaura.




Augusta. Malattie cardiovascolari, screening gratuito in piazza Castello

E’ attiva da questa mattina la postazione allestita in piazza Castello, ad Augusta, per la campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e oncologiche, che fino a domani consentirà ai cittadini di Augusta, Melilli e Priolo di sottoporsi gratuitamente a uno screening, con i medici delle Unità operative di Cardiologia e Medicina dell’Ospedale Muscatello di Augusta e di Oncologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Iniziativa promossa dalla Bayer. Attenzione puntata sugli aspetti legati all’eventuale sindrome metabolica (quindi incluso l’esame della glicemia), ma anche sulla prevenzione dei tumori tipicamente maschili e femminili. In prima linea,  i direttori delle due Unità Operative dell’Ospedale Muscatello, di Cardiologia, Giovanni Licciardello, e di Medicina Interna, Roberto Risicato, nonchè il Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Umberto I di Siracusa.




Ritrovata in Grecia l'antica città di Tenea: da lì partirono i fondatori di Siracusa

Il ministero della cultura greco ha comunicato un’importante scoperta archeologica. Sono stati trovati i resti di una città, considerata come il primo insediamento dei prigionieri di guerra dopo il sacco di Troia. Si tratterebbe dell’antica Tenea, conosciuta fino ad oggi solo attraverso i testi antichi. Da lì, nei pressi di Corinto, partirono i coloni che fondarono Siracusa.
Gli scavi da settembre a ottobre nel Peloponneso meridionale avrebbero permesso di avere prova dell’esistenza dell’antica città. Poco ancora è conosciuto della città di Tenea, eccetto i suoi legami con il sacco di Troia e il fatto che i suoi cittadini siano andati a fondare Siracusa (733 a.C.).