Siracusa. Erbacce crescono a dismisura, a tirarsi su le maniche ancora i volontari

Sacchetti abbandonati per le strade ed erbacce alte a bordo delle strade o sui marciapiedi. In alcune zone della città il decoro è messo a dura prova da incuria e inciviltà dei cittadini e lacune dei servizi pubblici incaricati. Ci provano ancora una volta i volontari che dopo un tam tam sui social network (pagina Segnala l’Erbaccia su Facebook) hanno iniziato a dare una pulita alla città.
Punto di partenza, piazza Adda. Armati di guanti e sacchetti forniti dal gestore e tanta buona volontà, hanno speso diverse ore della loro domenica per tagliare erbacce cresciute a dismisura, sino a diventare arbusti. E alle spalle delle erbacce presenti sulla pubblica via, immancabili rifiuti: persino vestiti ed immancabile topo morto.
Alla fine sono stati raccolti 12 sacchi, conferiti e smaltiti in discarica. Domenica torneranno nella stessa ampia e centrale area per completare il lavoro, poi – sempre di domenica – si dedicheranno alla Borgata. Chi volesse, può aggregarsi: anche per mezz’ora anche per offrire un caffè ai volontari, da non lasciare soli. Un segnale civico importante che si contrappone all’atteggiamento dilagante che vede tutti puntare l’indice contro qualcuno o contro qualcosa ma senza mai far qualcosa di concreto per risolvere i problemi.
Certo, lodando l’iniziativa dei volontari e l’iniziativa che si allarga su Segnala l’Erbacce, viene da chiedere all’assessorato all’Ambiente dove sono gli addetti che dovrebbero pure occuparsi di questo aspetto. Il loro lavoro purtroppo non si percepisce, come risultato finale. Qualcosa pertanto non funziona. E non potranno essere sempre e solo i volontari la soluzione. Per quanto un risveglio di civismo non guasti in una città che si sta autoseppellendo di spazzatura.




Siracusa. Danneggiato con fiamma ossidrica un parcometro

Ignoti la notte scorsa hanno tentato di rubare uno dei parcometri collocati lungo via Ettore Romagnoli, nei pressi dell’ingresso al parco della Neapolis.
Ad essere presa di mira è stata la macchinetta posizionata nei pressi della della statua del Prometeo incatenato. I ladri hanno agito con la fiamma ossidrica ma, per cause sconosciute, non sono riusciti a portare a termine i loro piani. È stato lo stesso personale del Comune ad accorgersi del tentativo di furto durante i consueti controlli, notando un taglio alla base del parcometro. La fiamma ossidrica ha danneggiato i cavi e la scheda interni. L’impianto sarà riparato e a breve tornerà in funzione.
Nei mesi scorsi i ladri si erano impossessati di un altro parcometro di via Ettore Romagnoli, sostituito poche settima addietro.




Noto. "L'Infiorata patrimonio immateriale Unesco": rilanciata la proposta

L’Infiorata come patrimonio immateriale dell’Unesco. A rilanciare l’idea è il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, durante i lavori dell’assemblea annuale dell’associazione nazionale delle infiorate artistiche InfiorItalia, svoltasi nel weekend a Noto.
“Una proposta su cui siamo sempre più convinti di voler lavorare – ha detto Bonfanti durante l’assemblea – e che deve diventare un percorso da condividere con tante altre città ed associazioni che si impegnano nella valorizzazione delle arti effimere. Sappiamo che non sarà facile, ma riteniamo possano esserci tutti i presupposti per impegnarci in questa direzione: l’Infiorata è espressione e conoscenza di tante realtà che condividono un importante patrimonio culturale da conservare per le generazioni future”, le parole del primo cittadino di Noto.
L’assemblea annuale, la 30.a da quando è nata InfiorItalia, è stata organizzata dall’associazione Maestri Infioratori di Noto presieduta da Oriana Montoneri ed ha visto giungere in Sicilia le delegazioni di oltre 20 città tra cui quelle di Alatri (Frosinone), Genzano (Roma), Bracciano (Roma), Pietra Ligure (Savona) ed anche una proveniente dalla Polonia.
I lavori in sala Gagliardi sono stati aperti dall’assessore alla Cultura, Frankie Terranova, e conclusi dal sindaco Corrado Bonfanti. C’è stato spazio anche per la performance dei figuranti in abiti d’epoca dell’associazione Corteo Barocco e per il collegamento video da Buenos Aires con il documentarista italo-americano Eduardo Carbone.




Siracusa. Jersey antiterrorismo, quei brutti "cosi" in cemento: "rendiamoli belli"

Sul fatto che i jersey in cemento con funzione antiterrorismo siano brutti a vedersi c’è unanimità. Sul fatto che siano necessari ancor prima che utili, le opinioni sono varie. Ma se dobbiamo per forza tenerceli, almeno rendiamoli più belli. Una idea lanciata diverso tempo addietro da SiracusaOggi.it e rimasta inascoltata fino ad oggi. Il consigliere comunale Carlo Gradenigo ha presentato un atto di indirizzo per invitare la giunta comunale ad iniziative di maquillage dei grigi “cosi” di cemento.
Il punto di partenza: “i manufatti in cemento ad oggi utilizzati, deturpano il decoro della principale via commerciale del centro storico di Ortigia”. E visto che in diverse città hanno dato vita a bandi e concorsi di idee per abbellirli, perchè non farlo anche a Siracusa? Dove, al limite ed in massima economia, li si potrebbe colorare in maniera consona o studiare come “foderarli” con un tema diverso ogni volta.
Al sindaco ed alla giunta, Gradenigo chiede “di attuare tutte le azioni possibili mirate a rendere le attuali barriere antiterrorismo degli oggetti di arredo urbano capaci di dialogare con lo spazio cittadino in cui si trovano, in armonia con la bellezza del centro storico”.




Siracusa. Tornano i rifiuti in strada nelle contrade balneari: lettera di un turista

Immagine tristemente familiare in questi giorni: cumuli di spazzatura a Fontane Bianche. Segnalate analoghe scene all’Arenella come all’Isola. Insomma da traversa Caderini in avanti è tornata critica la situazione rifiuti.
Federico è un turista mantovano in questi giorni in vacanza a Siracusa, per l’esattezza a Fontane Bianche. “Vengo ogni e puntualmente assisto a paesaggi vomitevoli di montagne di immondizia. Lo so che il problema si presenta anche in altre frazioni. Ma pubblicare le foto del degrado non fa mai male. Spero qualcosa si muova, sono qui da una settimana e non ho mai visto nessuno che sia passato a raccogliere”.
Da capitolato, il gestore dovrebbe garantire almeno due passaggi a settimana quanto meno per l’indifferenziato. Vero è che pochi osservano i giorni e gli orari di conferimento dei rifiuti a conferimento differenziato, ma certo i cumuli che finiscono in strada vanno ben oltre gli “errori” (comunque non giustificati) del cittadino.




Siracusa. Festa di Santa Lucia, eletto il "campanellaio": sarà Antonino Briante

Eletto il “campanellaio” per la festa di Santa Lucia di dicembre. A dettare i tempi della processione ai berretti verdi che trasporteranno a spalla il simulacro in argento della Patrona, sarà Antonino Briante. Ad eleggerlo è stata l’assemblea dell’Associazione tra i Falegnami di Santa Lucia, aperta dal presidente Paolo Puglisi. Carlo Gilè è stato invece eletto per la festa di maggio.
“Il campanellaio ha un ruolo importante e di grande responsabilità nella festa siracusana: detta i tempi della processione, curando la sicurezza 
del simulacro e dei fedeli”, ricorda la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, presente all’elezione con il suo presidente Pucci Piccione.




Siracusa. Ruspe sulla spiaggetta dell'Isola: "Parcheggio al posto della sabbia?"

Ruspe in azione nella spiaggetta dell’Isola. L’area è stata transennata e  spianata . Lavori su cui il Comitato Ortigia Sostenibile esprime perplessità. Al Comune e all’Autorità Marittima il gruppo chiede spiegazioni in proposito, a partire dalla certezza che si tratti di interventi che abbiano ottenuto tutti i permessi necessari. Il sospetto che il comitato esprime è che si tratti della realizzazione di un parcheggio che neghi definitivamente l’accesso al mare, “ad uso dei ristoranti della zona.Già da tempo, ben documentato, e sotto gli occhi di tutti-prosegue il comitato- la spiaggia è stata invasa e coperta progressivamente con materiale di riporto, lasciandone libera solo una piccola parte. Se si avvererà il progetto che sembra annunciato dai lavori già in corso, l’intera spiaggia, o meglio, ciò che resta, sarà riservata ai proprietari dei locali e a chi usufruirà dei parcheggi. Nell’attesa di poter comprendere cosa sia accaduto sul piano tecnico-amministrativo, chiediamo intanto al Comune ed all’Autorità Marittima se e quali autorizzazioni siano state rilasciate per i lavori, che, inequivocabilmente, andranno a favore dei proprietari dei locali che insistono sul quel tratto di strada, e di fatto cancelleranno irrimediabilmente la spiaggia, alterando, tra l’altro, anche la prospettiva del panorama sul Porto Grande, vincolato dal Piano Paesaggistico”. In virtù di questo, il comitato chiede alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa se sia stata chiesta e rilasciata l’autorizzazione paesaggistica.




Siracusa. Immobili pericolanti in Ortigia: subito sgombero e messa in sicurezza

Controlli sugli immobili di Ortigia che presentano criticità strutturali. Nei giorni scorsi, dopo una serie di passaggi, con sopralluoghi e verifiche condotte dal settore Patrimonio, il sindaco, Francesco Italia ha ordinato delle ordinanze che prevedono, in alcuni casi lo sgombero, oltre che interventi di consolidamento e messa in sicurezza di stabili del centro storico che presentano “inconvenienti statici pregiudizievoli della pubblica e privata incolumità”.Uno di questi immobili si trova in via Gargallo. Si tratta di un “immobile di vecchia fattura, posto al piano terra. Sul tetto, riscontrate fessurazioni alle volte e distacchi di intonaco con pericolo di ulteriori distacchi”. La messa in sicurezza e lo sgombero vengono ritenuti “urgenti” per scongiurare il rischio di ripercussioni in termini di incolumità di chi occupa l’immobile o di altre persone.

Analogo provvedimento è stato emesso anche a carico dei proprietari di un immobile di via Galileo Galilei, nei pressi di piazza San Giuseppe. In tal caso, tuttavia, predisposti soltanto i lavori urgenti. Si tratterebbe, infatti, di un immobile disabitato con diversi proprietari, non tutti residenti in zona.




Il mare di Ortigia set de "Il Borgo dei Borghi", ieri la puntata dal Porto Grande

Siracusa, le sue bellezze, Ortigia, il suo mare. E’ iniziata con queste immagini la puntata di ieri sera de “Il Borgo dei Borghi”, in onda su Rai 3 e che vede in questa edizione in gara Ferla (ogni giorno, fino al 22 novembre, è possibile votare attraverso questo link

Una chiacchierata con il marinaio Sebastiano, alla guida del veliero Marcantonio, la fortuna di un arcobaleno che proprio su Ortigia in quel momento faceva bella mostra di sè. Camila Raznovich al timone e da quello splendido scorcio del centro storico,la presentazione del secondo girone di borghi in gara, altri venti. Chiusura, sempre dal mare del Porto Grande, con un cielo nuvoloso che ricreava colori meravigliosi e inusuali rispetto alle immagini a cui anche gli occhi dei più attenti conoscitori del paesaggio di Ortigia sono abituati. Telecamere puntate anche su Noto.

Per rivedere la puntata de “Il Borgo dei Borghi”, clicca qui




Siracusa. Arrestati due sindacalisti: Getulio e Faranda accusati di estorsione

Sono stati arrestati questa mattina al termine di indagini condotte dalla Squadra Mobile di Siracusa due noti sindacalisti siracusani. Si tratta di Roberto Getulio (Fim Cisl) e di Marco Faranda (Uilm), particolarmente attivi nelle vertenze che interessano i lavoratori metalmeccanici della zona industriale siracusana. Si trovano in carcere a Cavadonna.
I sindacalisti sono stati controllati, in quanto sottoposti ad attività tecniche e servizi di osservazione, dagli agenti di polizia nei pressi di un ritrovo cittadino e trovati in possesso della somma di 1.500 euro ciascuno, poco prima consegnata loro dai titolari dell’azienda Synergo Consorzio Nazionale, con sede a Gela.
L’attività di polizia giudiziaria è stata resa particolarmente difficoltosa dalla circostanza che Getulio e Faranda, a bordo di due distinti mezzi, hanno per tre volte modificato all’ultimo istante il luogo convenuto per la consegna, obbligando le vittime a repentini spostamenti.
L’inchiesta è nata da una denuncia presentata nel mese scorso degli imprenditori gelesi che avevano dichiarato di essere stati vittime di una richiesta estorsiva da parte dei due sindacalisti che avrebbero chiesto loro la somma di 30mila euro, da pagare in più riprese, per non ostacolare l’avvio dell’attività della loro azienda nel territorio del Comune di Augusta.
La Synergo Consorzio Nazionale ha, difatti, rilevato, pochi mesi addietro, all’asta giudiziaria la Set Impianti s.r.l., azienda con sede ad Augusta posta in liquidazione per fallimento, specializzata nel settore delle lavorazioni meccaniche ed è in procinto di riavviare l’attività aziendale grazie al riassorbimento dei circa 120 lavoratori dell’impresa fallita.