Povera Siracusa, senza alleati in provincia: anche Sortino boccia l'ospedale alla Pizzuta

Anche il Consiglio comunale di Sortino prende una posizione netta sul nuovo ospedale di Siracusa. E seguendo quella che sembra una strategia politica unica, delega il sindaco Enzo Parlato a “tutelare il diritto alla salute dei cittadini di Sortino”.
Nonostante la Regione tagli presidi, tolga i medici dalle ambulanze e non rafforza i mezzi del 118 in provincia di Siracusa, i vari Comuni aretusei preferiscono concentrarsi sul bersaglio piccolo: l’ubicazione del nuovo ospedale. No alla Pizzuta (come deciso da Siracusa), si ad un’area non ancora meglio identificata nei pressi dello svincolo autostradale. “I cittadini sortinesi per raggiungere un presidio ospedaliero così interno alla città perderebbero minuti preziosi nel traffico mentre se si costruisse lungo l’asse autostradale si riuscirebbe a rendere l’accesso più semplice e immediato”, spiega la presidente del civico consesso di Sortino, Pia Parlato. “La vera battaglia però rimane quella di riuscire ad avere un presidio Hub perchè così avremmo un nosocomio completo e moderno e questo non sarebbe possibile con un ospedale situato in una zona come la Pizzuta, che per di più è destinata a una espansione limitata per motivi urbanistici”. Ma anche la battaglia per un ospedale di secondo livello arriva fuori tempo massimo, dopo che a luglio scorso la Regione ha già approvato il piano ospedaliero che mette l’Umberto I (anche quello nuovo che verrà) allo stesso livello del Di Maria-Trigona, dell’ospedale di Scicli o di Acireale.
Anche l’atto approvato dal Consiglio comunale di Sortino è stato trasmesso ai vertici dell’Asp, al presidente Musumeci e all’assessore regionale alla Salute, Razza.




Rifiuti: prima sfida per il nuovo gestore, la Borgata. Individuati 2.000 nuclei "fantasma"

Uno dei primi nodi da affrontare e risolvere per il nuovo gestore del servizio rifiuti sarà la Borgata. Il popoloso rione di Santa Lucia è tra le aree con maggiori criticità e per vincere la scommessa della differenziata, Tekra dovrà partire da qui.
Non solo potenziare comunicazione e servizio, serve anche una fattiva operazione di contrasto. Le ultime bonifiche straordinarie disposte da Igm in media ogni settimana hanno tolto dalle strade circa 14 tonnellate di rifiuti abbandonati. Una cifra monstre. Dietro cui si nasconde una certa allergia e resistenza alla differenziata, certo. Ma soprattutto un problema sin qui sotto stimato: la presenza nel quartiere di famiglie (ed utenze) fantasma. Non solo la cronica evasione: persone o interi nuclei familiari di cui non si sa nulla. Eppure lì vivono, in abitazioni fatiscenti considerate chiuse o disabitate.
La Polizia Municipale ha avviato nelle settimane scorse una coraggiosa attività di censimento porta a porta. I risultati saranno illustrati dal comandante, Enzo Miccoli. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbero circa 2.000 le persone o famiglie “fantasma” individuate. Numeri che producono spazzatura che finisce in strada perchè fuori dal circuito “legale” dei mastelli e della differenziata. Niente residenza o domicilio, niente altre utenze. Ma loro sono lì, vivono lì. E producono spazzatura.
Individuati numeri ed indirizzi resta da capire come risolvere una “grana” che adesso non dovrebbe più – anche per ordine pubblico – essere esclusiva briga di Comune e gestore del servizio di igiene urbana.




Siracusa. Fuochi d'artificio per Santa Lucia: verso il "si" per la Borgata ma ai ponti…

Manca solo il parere della Soprintendenza ai Beni Culturali e poi il ritorno dei fuochi d’artificio alla Borgata, per salutare l’arrivo del simulacro di Santa Lucia sarà ufficiale. La Deputazione della Cappella ha presentato il suo progetto, che prevede un giochi di luci (fontane, girandole, etc) in piazza Santa Lucia. I fuochi d’artificio alla Borgata erano richiesti a gran voce e da tempo da quanti seguono con passione e devozione la festa del 13 dicembre.
Confermati i fuochi di giorno 20, processione dell’Ottava, all’altezza dei ponti. Saranno “sparati” dal Molo Sant’Antonio e non dal piazzale della Capitaneria. Dalla Deputazione filtra dispiacere per l’impossibilità di tenere lo spettacolo pirotecnico vicino alla processione, alla Santa ed ai fedeli. Ma non era possibile altra scelta. Quando due anni fa venne usato il piazzale IV Novembre si trattò di una eccezione legata a fortunate condizioni difficilmente ripetibili. Non c’erano unità navali vicine, i pescherecci erano stati spostati, le banchine si presentavano in una determinata condizione, c’erano lavori in corso al pontile privato della Marina, per cui anche lì non vi erano barche etc. Ma l’unico luogo nell’area che è stato omologato per eventi di questo tipo dalla commissione materiali esplodenti della Prefettura è all’altezza del Molo Sant’Antonio. Deroga a quella scelta non è possibile, se non su input diretto della Prefettura.
Pucci Piccione, presidente della Deputazione, avrebbe preferito poter riavere i fuochi d’artificio davvero sui ponti. Non sarà possibile. “Così si allontana lo spettacolo dalle persone per cui quello spettacolo è pensato. Peccato perchè non sono segnalati particolari problemi di sicurezza. Dovremo cambiare anche la posizione del simulacro e spingerlo fino alla fine del ponte Umbertino prima dei fuochi, altrimenti ne impedirebbe o quasi la vista. Lo faremo, senza polemica. Ma se dovesse esserci tempo e margine per altra soluzione, sarebbe gradita”.




Siracusa "ponte" diplomatico tra 12 Nazioni che cercano intesa contro i traffici illeciti

I rappresentanti di 12 Paesi dell’area balcanica allargata provano a trovare una lingua comune ed a dialogare sul contrasto al traffico illecito in Europa sudorientale. Contraffazione, droga, armi, diamanti, organi e tratte di essere umani: dietro la definizione di traffico illecito c’è una galassia di attività illegali che fruttano miliardi alle organizzazioni criminali.
Contrastarle in maniera univoca e decisa cooperando tra Nazioni differenti non è sempre facile, specie in aree che solo da pochi anni hanno messo alle spalle sanguinosi conflitti che però lasciano pesanti scorie nelle relazioni internazionali. Manca il dialogo e allora il Siracusa International Institute (ex Isisc) prova a fare da ponte con una due giorni dedicata al primo regional strategic dialogue.
Oggi e domani ministri e funzionari nazionali dell’ampia regione geografica, oltre che i maggiori attori regionali e internazionali impegnati nella lotta al fenomeno, prenderanno parte alla sessione di confronto. Alla presenza del direttore esecutivo Interpol, Tim Morris. E poi Snejana Maleeva, direttore generale Southeast European Law Enforcement Center (SELEC); Brian Donald, capo dello staff del direttore esecutivo Europol; Jean-Luc Lemahieu, direttore della sezione Policy Affairs and Public Information dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della droga e la Prevenzione del Crimine; Leigh Winchell, ex vicedirettore dell’unità Enforcement and Compliance, Organizzazione Mondiale delle Dogane.
Lo scopo principale dell’iniziativa è discutere con i leader politici e le diverse autorità nazionali,
regionali e internazionali le sfide poste dal traffico illecito sviluppando al contempo nuove strategie di contrasto al fenomeno.
Il Regional Strategic Dialogue è organizzato dall’Istituto nell’ambito del suo progetto biennale di ricerca e assistenza tecnica sul “Rafforzamento della lotta contro il traffico illecito in Europa Sudorientale”.




Siracusa. Quintiliano: "Servizi igienici carenti", prosegue la protesta degli studenti

Seconda giornata di protesta per gli studenti dell’istituto Quintiliano. Gli alunni, dopo il sit-in di ieri mattina, anche oggi sono davanti all’ingresso della scuola, in viale Tisia, per manifestare il proprio dissenso per le condizioni dei servizi igienici e per l’ulteriore indisponibilità di bagni (ne restano solo un paio per circa mille studenti, secondo quanto lamentano i ragazzi). Il tentativo di ottenere garanzie da parte della dirigenza scolastica non avrebbe ancora prodotto alcun risultato, a parte la condivisione di alcune ragioni della protesta. Questa mattina sono comprarsi anche cartelli e striscioni davanti al portone della scuola e non è escluso che domani gli studenti possano spostarsi in piazza, con un corteo che, se confermato, potrebbe partire da piazza Pancali per arrivare davanti alla prefettura o all’ex Provincia regionale, con l’intento di chiedere un colloquio con i rappresentanti degli enti competenti in materia.

 

 




Siracusa. Proposta l'intitolazione a Dino Cartia del parco giochi di piazza Adda

A sei anni dalla scomparsa, Siracusa ricorda il giornalista Corrado Cartia intitolandogli l’area a verde e parco giochi tra via Basento, via Adige, via Tevere e Tagliamento. Lo ha stabilito la giunta comunale su proposta della commissione toponomastica. Non essendo trascorsi i dieci anni dal decesso prescritti, è stata chiesta una deroga alla Prefettura.
Difficile riassumere la figura di Corrado “Dino” Cartia in poche righe. Editore, programmista regista, informatore Rai, giornalista pubblicista, scrittore, direttore artistico ed editoriale per diverse testate locali. Memoria storica della politica e della vita cittadina, ha raccontato momenti e personaggi siracusani con il suo inconfondibile papillon e la sciarpetta. Grande studioso di Elio Vittorini, appassionato di Futurismo ma anche amante della musica e talentuoso batterista.
Nascono anche via Giuseppe Panico, il Giardino di Antonino Immè (ex Marinaretti), via Filippo Munafò, Largo Salvatore Modica, Largo Vincenzo Moscuzza e il parco giochi Ketty Gallia.




Siracusa. Stadio De Simone, gestore cercasi: pubblicato l'avviso esplorativo

Pubblicato l’avviso esplorativo per manifestazioni di interesse per la gestione e conduzione dello stadio Nicola De Simone. L’indagine di mercato è finalizzata all’individuazione di soggetti da invitare alla procedura di gara negoziata . Un invito, quello del Settore Sport del Comune di Siracusa, esclusivamente esplorativo per l’amministrazione comunale. Il canone mensile a base d’asta ammonta a 3.650 euro, soggetto ad aggiornamento Istat. Via, quindi, alle offerte ma senza che questo implichi obblighi per palazzo Vermexio. Dopo aver ricevuto le offerte, il Comune procederà all’invio di lettere d’invito a partecipare alla procedura di gara . Tempo fino al 10 gennaio prossimo per le manifestazioni di interesse. Chi si aggiudicherà il servizio dovrà occuparsi anche della manutenzione, ordinaria e straordinaria, dello stadio. Tra gli impegni, quello di concedere la struttura sportiva per 20 giorni l’anno per eventi e iniziative di rilevanza sportiva, culturale o sociale organizzati o patrocinati dal Comune.




Eligia Ardita, oggi la sentenza: un minuto di silenzio nei negozi di viale Zecchino

E’ attesa per oggi la sentenza di primo grado nell’ambito del processo a carico di Christian Leonardi, unico indagato per la morte di Eligia Ardita. I commercianti di viale Zecchino hanno deciso di ricordare la giovane infermiera siracusana e la piccola Giulia, che portava in grembo, con un’iniziativa simbolica. Non è la prima volta. Lo scorso 8 marzo i negozianti di viale Zecchino hanno appeso delle scarpette rosse come secco “no” alla violenza sulle donne e al femminicidio. Un modo per ricordare la donna, morta il 19 gennaio del  2015. Oggi, per un minuto, a mezzogiorno in punto, i commercianti spegneranno le luce dei propri negozi e tireranno giù le saracinesche. Calerà il silenzio.  Così si chiederà giustizia.

 




Siracusa. La Basilica diventa Santuario ma il colonnato resta un problema

Un momento storico, in cui, anche per sottolineare i 400 anni della presenza dei frati a custodire il luogo del martirio di Santa Lucia, la Basilica della Patrona siracusana viene elevata a Santuario Diocesano. Si mette, così, in moto, un meccanismo virtuoso anche in termini di gestione dei flussi dei pellegrini, insieme al Santuario della Madonna delle Lacrime. Resta il nodo legato alle condizioni del colonnato, in attesa di interventi. Fra’ Daniele annuncia di aver richiesto soluzioni in tempi celeri. Non entra più nello specifico e non avanza previsioni temporali. “Tutto questo- spiega- metterà in moto un bel percorso spirituale. Certo, arrivare qui e trovare questa situazione, anche esteticamente parlando, non è la migliore delle prospettive”. Il porticato della chiesa sarà oggetto di un intervento di messa in sicurezza per via delle lesioni evidenti, in parte collegate alla ricostruzione effettuata dopo il crollo del 1970. I lavori partiranno dopo le festività natalizie, con uno stanziamento di 30 mila euro circa. Se ne occuperà una ditta di Noto, mentre la Sovrintendenza ne avrà la supervisione. Fra Daniele si è rivolto anche al Fec, il Fondo per gli Edifici di Culto, affinchè le condizioni del porticato fossero verificate. Alcuni lavori furono effettuati, sulla parte superiore, nel 2014, anno in cui il corpo di Santa Lucia fu nuovamente condotto da Venezia,dove è custodito, a Siracusa.




Igiene Urbana. Parla il numero uno di Tekra: "Siracusa, orgogliosi di essere qui"

Superato lo scoglio della migrazione del personale Igm, dal 10 dicembre sarà Tekra ad occuparsi del servizio di igiene urbana a Siracusa. Una nota ufficiale della società campana ufficializza il cosiddetto passaggio di cantiere, come anticipato da SiracusaOggi.it questa mattina dopo l’incontro all’ufficio del lavoro.
L’amministratore Alessio Antonello Balestrieri (foto) ed i legali Del Sorbo e Fasciano hanno seguito le ultime fasi della vertenza, dagli incontri in Prefettura alla firma della mattinata.
“Lunedì avvieremo il servizio di igiene urbana a Siracusa”, ha subito detto Alessio Antonello Balestrieri. “Per Tekra srl e per l’intero gruppo Balestrieri questo rappresenta sicuramente motivo di orgoglio. Sappiamo che svolgere il servizio in una città così importante, ricca di storia e cultura e tra le più belle del mondo porta con sé grandi responsabilità. Ma è una sfida che vogliamo cogliere”.
Poi un ringraziamento al prefetto Castaldo ed al viceprefetto Romano per gli sforzi messi in campo nella risoluzione delle ultime problematiche, esteso al “sindaco Francesco Italia, all’amministrazione comunale ed agli uffici tecnici comunali e grazie all’Ufficio Provinciale del Lavoro, alle rappresentanze sindacali ed alla Igm srl”.