Siracusa. L'ingombrante dove lo metto? Stop temporaneo a raccolta e conferimento

Stop temporaneo al conferimento ed alla raccolta dei rifiuti ingombranti. Il servizio è momentaneamente sospeso “a causa della temporanea chiusura degli impianti specializzati nel trattamento e recupero degli stessi”, spiega una nota del gestore. Questo significa che fino a data da destinarsi, non sarà possibile a Siracusa prenotare telefonicamente il ritiro a domicilio degli ingombranti e neanche conferirli in uno dei due centri comunali di raccolta, quello di Targia e di Arenaura.




Augusta. Malattie cardiovascolari, screening gratuito in piazza Castello

E’ attiva da questa mattina la postazione allestita in piazza Castello, ad Augusta, per la campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e oncologiche, che fino a domani consentirà ai cittadini di Augusta, Melilli e Priolo di sottoporsi gratuitamente a uno screening, con i medici delle Unità operative di Cardiologia e Medicina dell’Ospedale Muscatello di Augusta e di Oncologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Iniziativa promossa dalla Bayer. Attenzione puntata sugli aspetti legati all’eventuale sindrome metabolica (quindi incluso l’esame della glicemia), ma anche sulla prevenzione dei tumori tipicamente maschili e femminili. In prima linea,  i direttori delle due Unità Operative dell’Ospedale Muscatello, di Cardiologia, Giovanni Licciardello, e di Medicina Interna, Roberto Risicato, nonchè il Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Umberto I di Siracusa.




Ritrovata in Grecia l'antica città di Tenea: da lì partirono i fondatori di Siracusa

Il ministero della cultura greco ha comunicato un’importante scoperta archeologica. Sono stati trovati i resti di una città, considerata come il primo insediamento dei prigionieri di guerra dopo il sacco di Troia. Si tratterebbe dell’antica Tenea, conosciuta fino ad oggi solo attraverso i testi antichi. Da lì, nei pressi di Corinto, partirono i coloni che fondarono Siracusa.
Gli scavi da settembre a ottobre nel Peloponneso meridionale avrebbero permesso di avere prova dell’esistenza dell’antica città. Poco ancora è conosciuto della città di Tenea, eccetto i suoi legami con il sacco di Troia e il fatto che i suoi cittadini siano andati a fondare Siracusa (733 a.C.).




Siracusa. Imbarcazione incagliata agli Scogli Piatti soccorsa dalla Guardia Costiera

E’ intervenuta una motovedetta dalla Capitaneria di Porto di Siracusa per soccorrere una imbarcazione rimasta incagliata all’altezza dei cosiddetti scogli piatti. Rischiava di affondare, nel tratto compreso tra il porto piccolo e lo scoglio dei Due Fratelli.
Dopo aver constatato che tutti gli occupanti erano fuori pericolo di vita, l’equipaggio della motovedetta ha prestato assistenza all’unità da diporto in tutte le fasi del disincaglio. Evitate anche conseguenze per l’ambiente marino e costiero, scongiurando eventuali sversamenti di idrocarburi.




Siracusa. Violenza sulle donne, in piazza Duomo il camper della Polizia

Il camper della Polizia oggi è in piazza Duomo. Torna in strada per “Questo non è amore”, iniziativa di vicinanza per favorire il contrasto della violenza sulle donne. Una equipe di poliziotti altamente specializzati, il medico della Polizia, alcuni rappresentanti delle reti antiviolenza e del Codice Rosa dell’Ospedale Umberto I di Siracusa si mettono a disposizione di chiunque volesse ricevere maggiori informazioni o denunciare situazioni di violenza. All’evento parteciperà anche il Questore, Gabriella Ioppolo.




Noto. Prende "possesso" di un appartamento, denunciato 34enne

Dopo aver forzato la porta d’ingresso di una abitazione di vico Spiaggia di Quarto, si era stabilito in quell’appartamento con convivente e figlio. Agli agenti intervenuti dietro segnalazione, aveva raccontato di aver avuto il consenso dei proprietari. Circostanza però negata dai diretti interessati. Il 34enne è stato allora denunciato per danneggiamento aggravato ed invasione di edifici.

foto dal web




Siracusa-Catania, niente treni fino al 2 dicembre: lavori per la velocità

Dalle 23 di questa sera e fino alle 7 di domenica 2 dicembre, tutti i treni sulla linea Catania-Siracusa saranno sostituiti con bus fra le stazioni ferroviarie delle due città. Nuovi interventi di Rfi per il potenziamento infrastrutturale della linea fra Bicocca e Augusta. Si tratta di lavori propedeutici all’innalzamento, entro il 2019, della velocità della linea e alla conseguente qualità e regolarità del servizio.




Orrore nel siracusano: madre fa prostituire i figli di 3, 4 e 7 anni. Arrestato carabiniere

Orrore nel siracusano. Una donna avrebbe fatto prostituire i suoi tre figli di 3,4 e 7. La donna è stata arrestata insieme ad un carabiniere ed al consuocero. Per ragioni di privacy e per tutelare i minori, non sono fornite indicazioni circa il comune esatto teatro della raccapricciante vicenda. I tre sono accusati di induzione alla prostituzione minorile e violenza sessuale continuata in concorso aggravata in danno di minori.
La complessa attività investigativa ha preso origine dalla denuncia per maltrattamenti e violenze sessuali aggravate presentata alla Procura della Repubblica di Siracusa da operatori di una comunità in cui erano state collocate le due sorelline, mentre il terzo fratellino era stato affidato ad una famiglia affidataria. Una volta fuori dal contesto familiare in cui avevano vissuto in condizione di assoluto degrado e di abbandono, di malnutrizione, di carenze igienico – sanitarie, i tre minori hanno raccontato, autonomamente l’uno dall’altro e in contesti separati, quanto subito: abusi sessuali reiterati nel tempo da parte degli indagati con la complicità della madre.
Con le cautele del caso, le tre piccole vittime sono state ascoltate dal pm. In comtemporanea sono state espletate consulenze tecniche, effettuati sopralluoghi e disposta attività di intercettazione; quello che è emerso dalla complessa attività di indagine ha svelato come la madre, disoccupata, facesse abitualmente prostituire i tre figli ponendoli a disposizione degli arrestati in cambio di corrispettivi in denaro: uno dei due arrestati era militare dell’Arma dei Carabinieri all’epoca in servizio presso la Stazione del Comune di residenza della donna e delle vittime.
Le indagini sono state condotte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa. Che hanno appurato come teatro delle violenze sessuali sia stata l’abitazione della donna e un garage nella disponibilità della stessa, nella zona nord della provincia. L’arco temporale nel corso del quale si sarebbero susseguiti gli abusi va dal 2014 al 2017, quando i piccoli sono stati sottratti alla potestà genitoriale della madre.
La madre, di 43 anni, è stata arrestata insieme a Mario Schiavone (41 anni) carabiniere in servizio presso il centro abitato in cui si sono svolti i fatti e il 46 consuocero della madre dei minori.
I tre arrestati sono stati sottoposti ad interrogatorio di garanzia ed hanno negato gli addebiti contestati: la donna per i reati di induzione alla prostituzione minorile e maltrattamenti contro famigliari mentre i due uomini per violenza sessuale aggravata su minorenni infraquattordicenni.




Siracusa. Gender e scuola, all'Urban Center il "gioco dell'oca" che fa discutere

Il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto il diritto al consenso informato dei genitori su tutti i progetti extracurricolari. E’ l’argine che diverse associazioni chiedevano di fronte a quello che hanno giudicato come l’avanzare della teoria gender tra i banchi.
Diventa obbligatorio per le scuole, di ogni ordine e grado, l’esonero degli alunni che lo richiedono (attraverso il diniego da parte dei genitori, espresso con il mancato consenso informato) dai progetti che non fanno parte delle discipline obbligatorie.
La parte della circolare che si adatta alla questione gender, che tante polemiche ha sollevato nei mesi scorsi, stabilisce che “la partecipazione a tutte le attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio, ivi inclusi gli ampliamenti dell’offerta formativa di cui all’articolo 9 del D.P.R. n. 275 del 1999, è, per sua natura, facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni. In caso di non accettazione, gli studenti possono astenersi dalla frequenza. Al fine del consenso, è necessario che l’informazione alle famiglie sia esaustiva e tempestiva”. Premiata così la battaglia per il diritto dei genitori al consenso informato nelle scuole.
Ma sul punto a Siracusa è già polemica. Nel programma della settima dell’educazione, iniziativa patrocinata dal Comune, era infatti in calendario ieri mattina “Il grande gioco delle differenze”. Un incontro all’Urban Center promosso dall’associazione Stonewall – già al centro di diversi appunti per la presenza alla Marcia dei diritti dei bambini – “per prevenire e contrastare l’omotransfobia”.
Una sorta di gioco dell’oca per gli studenti delle scuole secondarie di secondo livello per discutere di temi come l’identità di genere, l’omofobia, il coming out, il pride, queer, trans ed altro oltre la classica distinzione tra genere maschile e femminile.
Sui social, polemizza il mondo vicino al centrodestra siracusano che parla di “indottrinamento sulla pelle dei minori proprio quando il ministro ha dato lo stop al gender a scuola senza consenso dei genitori”.
La replica è affidata a Tiziana Biondi per StoneWall, intervenuta al telefono su Fm Italia/Fm Italia Tv. Clicca qui per il video.




Siracusa. La tragica normalità: donne vittime di violenza, "in ospedale una al giorno"

Da gennaio di quest’anno al 30 ottobre sono state 260 le donne vittime di violenza registrate nei pronto soccorso degli ospedali della provincia di Siracusa: 119 nel capoluogo, 48 ad Augusta, 36 ad Avola, 24 a Noto, 33 a Lentini. Due le donne uccise in provincia. Aumentano le denunce (quasi il 90% di chi fa ricorso alle cure dei sanitari) ma quella della violenza sulle donne è “una tragica normalità a cui, purtroppo, ci stiamo abituando e, per proteggerci dalla paura e dal dolore, prendiamo le distanze immaginando tali eventi lontani dalla nostra vita e dalla nostra famiglia. I numeri ci fanno capire che il fenomeno, invece, non è distante da noi se in questi ultimi 4 anni dall’attivazione del Codice Rosa negli ospedali della provincia oltre 800 persone hanno usufruito del servizio”, spiega il gruppo operativo Codice Rosa dell’Asp di Siracusa, coordinato da Adalgisa Cucè.
Medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e pedagogisti dell’Asp si muovono in strettissima sinergia con le Forze dell’Ordine, con le associazioni antiviolenza e la magistratura.
L’accoglienza alle vittime di violenza ha bisogno di attenzioni particolari e per tale ragione l’Azienda ha riservato una apposita “stanza rosa” al fine di creare le migliori condizioni di assistenza e di riservatezza alle vittime. Anche l’Asp di Siracusa aderisce alla Giornata internazionale del 25 novembre dedicata alla eliminazione della violenza.
Accanto alle azioni di assistenza a contrasto diretto della violenza e di cura nei percorsi di uscita l’Asp di Siracusa ha in corso, tra le molteplici iniziative, una attività di educazione secondo il metodo peer education (educazione tra pari) rivolta agli studenti delle scuole superiori. “Tale progetto – conclude Cucè – si prefigge di modificare le coscienze e i refusi educativi dei giovani che diventano educatori di se stessi, valorizzando in ciascuno il rispetto di se e dell’altro”.
Per Anselmo Madeddu, direttore generale facente funzioni dell’Asp, “la violenza sulla donna non è soltanto una tragedia intima ma un problema di salute pubblica che non si guarisce col tempo ma con l’aiuto di personale, servizi, strumenti e professionisti preparati per la cura e il sostegno delle vittime”.