Siracusa. L'odiata Tari, il Comune pensa ad un porta a porta scopri-evasore

La tassa locale più evasa è la Tari. A Siracusa, il tasso di evasione sfiorerebbe da vicino il 40%. Una percentuale spaventosa che pesa sulle spalle dei contribuenti onesti. Il servizio di igiene urbana viene infatti pagato interamente dai cittadini e se il 40% della popolazione non versa o non risulta negli elenchi, il costo ricade interamente sui soli contribuenti onesti.
Il Comune di Siracusa ha finalmente deciso di rompere gli indugi e con un lavoro che in queste settimane è stato condotto dall’assessorato Ambiente retto da Pierpaolo Coppa e dall’assessorato Fiscalità Locale (Nicola Lo Iacono), sta predisponendo controlli porta a porta.
Ci vorrà ancora del tempo, però, prima della loro partenza. A momento viene definito il sistema che potrebbe – come detto – essere quello del porta a porta. Quindi un controllo capillare, nel quale i mastelli diventerebbero quasi prova di corretto pagamento della Tari. “Agli evasori lancio un invito: autodenunciatevi prima che partano le verifiche. Il processo di sanzionamento e rientro è diverso nei due casi. Più conciliante di fronte ad una autodenuncia, meno amichevole ad evasione scoperta con altri mezzi”, le parole dell’assessore Nicola Lo Iacono. Che ricorca comunque come la rata a conguaglio della Tari sarà più bassa rispetto allo scorso anno, come da piano economico approvato ad inizio anno.




Siracusa. Una indagine interna alla Municipale? Ipotesi al vaglio dopo Le Iene

Potrebbe essere disposta una indagine interna al corpo di Polizia Municipale di Siracusa dopo la trasmissione, ieri sera, del servizio sulla morte di Renzo Formosa, andato in onda su Italia 1. Si tratta al momento di una semplice indiscrezione perchè la decisione finale arriverà dopo un vertice tra l’assessore al ramo, Giovanni Randazzo, e il comandante Enzo Miccoli.
Una indagine interna sarebbe anzitutto strumento di tutela e salvaguardia della stessa Municipale siracusana, composta da professionisti seri ed attenti. Senza partire da una posizione di condanna a priori, bisogna però capire se la ricostruzione effettuata da Le Iene è rispondente al vero. E allora ci sarebbero allora da valutare eventuali errori, anche di procedura, e probabilmente ricorrere a sanzioni. Se invece è stato leso l’onore del corpo di Polizia Municipale, allora – conclusa l’indagine – è giusto avviare una eventuale azione risarcitoria.




Renzo Formosa: l'incidente, la morte, le presunte omissioni. In tv il caso siracusano

E’ una ricostruzione cruda, senza sconti, con l’ausilio di documenti e verbali, quella operata da la trasmissione tv Le Iene sulla morte del 15enne Renzo Formosa. L’inviata Nina Palmieri ripercorre la vicenda, dal drammatico incidente alla sua tragica conclusione. E punta le attenzioni su quelli che sarebbero stati errori o presunte omissioni commesse dagli agenti della Polizia Municipale di Siracusa.
“Una macchina salta la corsia e uccide Renzo, in scooter. La guida il figlio di un Vigile urbano. Proprio i rilievi dei Vigili trascurano troppi elementi: con Nina Palmieri siamo andati a Siracusa a cercare giustizia”, spiega la descrizione che accompagna il video realizzato diverse settimane addietro e destinato a creare più di un imbarazzo al Comando di via del Porto Grande.
E’ il 21 aprile del 2016, Renzo sta tornando da scuola in motorino. Un’auto fa un sorpasso in curva a forte velocità, entra nella sua corsia e lo travolge. Il ragazzo muore il giorno dopo. A guidare l’auto è Santo Salerno 23 anni, figlio di un vigile urbano. Il servizio de Le Iene racconta che proprio il padre sarebbe comparso poco dopo, in borghese, sulla scena dell’incidente. “Proprio i rilievi dei Vigili sull’incidente sono molto lacunosi. L’auto è senza assicurazione a Santo non viene fatto alcun test e non viene ritirata nemmeno la patente”, spiega Nina Palmeri che parla anche con la madre di Renzo, Lucia. “Mio figlio è stato ucciso tre volte: da un’auto, dai Vigili urbani e dalle bugie”.
Nessuna risposta ufficiale da parte della Municipale. Solo un inseguimento senza alcuna parola. Il 23enne accusato di omicidio stradale è stato da poco rinviato a giudizio. Il processo comincerà solo nel settembre 2019.
Clicca qui per rivedere il servizio.




Ospedali Avola-Noto: Razza convoca un vertice con Musumeci, sindaci e deputati

Il futuro degli ospedali di Avola e Noto al centro di una riunione convocata dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza per lunedì 15 ottobre nella sede di Catania della Presidenza della Regione. Al vertice prenderà parte il presidente, Nello Musumeci. Ad esporre il proprio punto di vista saranno i sindaci di Avola, Luca Cannata e di Noto, Corrado Bonfanti, insieme alla deputazione regionale che rappresenta all’Ars il territorio. L’obiettivo è individuare un percorso che possa garantire al Di Maria e al Trigona la massima efficienza possibile. “Ho accolto con favore le sollecitazioni dei parlamentari -spiega l’assessore regionale alla Salute, Razza  –  per un confronto in grado di far comprendere al meglio le necessità di un’area importante della Sicilia. Sono certo che lunedì prossimo avremo modo di analizzare serenamente ogni strategia utile all’efficienza delle strutture sanitarie di Avola e Noto”.




Ematomi al volto ed alle braccia, la scuola chiama il 112: pestato dal genitore

A scuola avevano subito destato qualche pensiero quegli ematomi e le ecchimosi al volto ed alle braccia. Dall’istituto scolastico hanno allora deciso di allertare i carabinieri, segnalando le condizioni di quel minorenne condotto in ospedale per accertamenti.
A pestarlo sarebbe stato il padre, come raccontato tra le lacrime dallo stesso ragazzino. Convocato dai carabinieri di Pachino, teatro della vicenda, l’uomo ha confermato la versione del figlio, giustificandosi dietro al diritto di educazione. Ma non ha convinto i militari che hanno denunciato il 40enne per lesioni personali e abuso dei mezzi di correzione nei confronti del figlio minore. Il giovane è stato affidato alla madre.




Siracusa. Villa Politi e Latomie dei Cappuccini, i segreti svelati dal Fai: il video

In anteprima, vi portiamo alla scoperta di alcune delle meraviglie che potrete ammirare sabato 13 e domenica 14 ottobre grazie alle Giornate d’Autunno del Fai. Nel video, una gustosa anticipazione dei segreti di Villa Politi, delel Latomie dei Cappuccini e dello stesso convento dei Cappuccini.
Il Fai siracusano propone un itinerario dal suggestivo tema: “I viaggiatori a Siracusa nel periodo della bella epoque: i giardini, l’acqua e la pietra”.
Le visite guidate sono gratuite ma è possibile donare un contributo facoltativo a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.




Siracusa. Tenta di rubare in bar di viale Cadorna, fuga tra i tetti: arrestato

Si introduce in un bar di viale Luigi Cadorna praticando un foro nel vetro antisfondamento della porta d’ingresso. Non l’ha fatta franca Vincenzo Aloschi, 23 anni, siracusano, arrestato per furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E’ accaduto la notte scorsa, intorno alle 2, 32, quando gli agenti delle Volanti sono stati allertati da una segnalazione secondo cui rumori sospetti provenivano dall’interno del bar della zona centrale. Sul posto, i poliziotti si sono accorti della presenza del giovane sul terrazzo sovrastante il locale. Alla vista degli agenti, Aloschi ha tentato la fuga attraverso i tetti delle abitazioni adiacenti. Cinturata la zona, gli agenti lo hanno bloccato in un sottoscala, nascosto tra  tappetini e altre suppellettili. Il giovane avrebbe opposto resistenza in ogni modo, perfino lanciandosi da un terrazzino. E’ stato comunque bloccato, nonostante diverse difficoltà, dai poliziotti, che lo hanno infine arrestato. Constatato il furto all’interno del bar, rinvenuti uno zaino con all’interno bottiglie di liquore e arnesi vari. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Consulenti gratuiti per migliorare viabilità e mobilità

Un accordo per migliorare le condizioni di fruizione delle strade della città. Lo hanno sottoscritto il Comune e l’Assoutenti della Strada di Siracusa. L’associazione, che in passato ha anche presentato degli esposti per denunciare situazioni di inadeguatezza o pericolo lungo le arterie del territorio, mette a disposizione i propri esperti per delle consulenze gratuite nei settori della viabilità, della mobilità e della sicurezza. Nelle intenzioni espresse nell’accordo stipulato, Assoutenti della Strada Siracusa dovrebbe anche tenere dei corsi destinati ai vigili urbani.




Siracusa. Faro di Murro di Porco, firmata la concessione alla Lighthouse Resort

L’Agenzia del Demanio ha firmato lo scorso 3 ottobre l’atto di concessione del Faro di Murro di Porco a Siracusa. E’ uno degli edifici costieri del progetto Valore Paese Fari, che per i prossimi 50 anni sarà gestito da un giovane imprenditore siciliano.
L’aggiudicatario, Sebastian Cortese, ha costituito una società denominata “Beacon Hope – Lighthouse Resort srl” che recupererà l’immobile per destinarlo a spazi per la ristorazione, banqueting, centro congressi e sede di eventi dedicati al teatro e alla moda.
L’investimento per la riqualificazione sarà di circa 400 mila euro e saranno corrisposti canoni annuali che, a regime, ammonteranno a 36 mila euro annui. Come previsto dalla concessione di valorizzazione, il concessionario ha 30 mesi per completare i lavori di valorizzazione del bene e avviare l’attività, garantendo la fruibilità pubblica e rispettando le indicazioni fornite dalla Soprintendenza dei beni culturali.




Siracusa. Palma da potare, cambia viabilità dopo i ponti

Nei giorni 12 e 13 ottobre 2018 è stata programmata la potatura di una palma con l’ausilio di un mezzo dotato di cestello. I lavori si svolgeranno dalle 6 alle 18 e per agevolare la loro esecuzione il settore mobilità e trasporti ha emanato una apposita ordinanza che prevede le seguenti modifiche alla viabilità in Ortigia:
– in Riva Garibaldi, nel tratto interposto tra via Fra Benedetto La Vecchia e il Ponte S. Lucia, il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per il veicolo interessato ai lavori;
– in Via dei Mille, nel tratto interposto tra via S. Chindemi e il civico 2, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per il veicolo interessato ai lavori.

Inoltre, l’inversione del senso di marcia nel tratto di via Fra Benedetto La Vecchia interposto tra Riva Garibaldi e via dei Mille, con direzione quest’ultima.