Siracusa. Camera ardente per Franco Greco, domani i funerali

La pioggia ha rallentato l’afflusso di cittadini alla camera ardente allestita per Franco Greco nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. C’è tempo fino alle 20 di questa sera e poi domani dalle 8 alle 12 per un ultimo omaggio all’avvocato e senatore, concretamente dalla parte degli ultimi e sempre fedele alla sua idea di politica.
Domani alle 16 i funerali. Saranno celebrati nella chiesa di Santa Rita, in corso Gelone.




Rifiuti tecnologici, Siracusa quinta in Sicilia: tv e monitor i più "conferiti"

La raccolta dei rifiuti tecnologici, Siracusa è la quinta provincia in Sicilia. Secondo i dati forniti da Remedia, principale Sistema Collettivo italiano no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori – sono 225 le tonnellate raccolte nel 2017.
La Sicilia è la terza regione più virtuosa dell’area del Sud e Isole con quasi 3.200 tonnellate di RAEE domestici gestite (4,3% del totale) ed è al nono posto a livello nazionale, seguita dalla Sardegna che supera le 2.800 tonnellate.
Televisori e monitor i più “conferiti”, seguiti da climatizzatori, piccoli elettrodomestici, grandi bianchi e infine sorgenti luminose.
A livello provinciale, le migliori performance sono registrate da Catania, con oltre 821 tonnellate di RAEE raccolte e gestite nel 2017. A seguire: Trapani (circa 748 t), Palermo (circa 556 t), Messina (circa 544 t) e, appunto, Siracusa (circa 225 t). A chiudere Agrigento (circa 158 t), Ragusa (circa 81 t), Caltanissetta (circa 44 t) ed infine la provincia di Enna con circa 37 tonnellate di rifiuti tecnologici gestite nel 2017.
La raccolta di RAEE in Sicilia ha portato a notevoli benefici ambientali, con un quantitativo di emissioni evitate pari a 14.428 tonnellate di CO2eq, corrispondenti al fermo di 4.434 auto che percorrono 20 mila km in un anno, e al risparmio di 4.417 tonnellate di materie prime, equivalenti al peso di 88 locomotive a pieno carico.

foto dal web




Siracusa. Droga in via San Metodio, presunto pusher arrestato dalla Polizia

Aveva con sè 59 grammi di marjiuana, suddivisa in 57 dosi pronte per lo spaccio, insieme a 3 grammi di cocaina in 15 involucri termosaldati. Addosso anche 980 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. E’ stato arrestato da agenti delle Volanti nei pressi di via San Metodio. Il 21enne Alessio Visicale è stato posto ai domiciliari.
Il ragazzo è stato sottoposto a controllo insieme ad altre 2 persone. Un 35enne è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, mentre è stato segnalato per possesso di modica quantità di droga un 24enne.




Siracusa. Pulci in Soprintendenza, chiusi gli uffici di via Amalfitania

Da alcuni giorni, a Siracusa, gli uffici della Sovrintendenza di via Amalfitania sarebbero chiusi per la presenza di sifonatteri, cioè volgarissime pulci. “Paradossale nel terzo millennio”, sbotta Enzo Vinciullo di fronte, peraltro, ai disagi lamentati dagli utenti in attesa di avere l’esito delle pratiche presentate.
La Sovrintendenza sostiene di aver fatto richiesta per avere le risorse per disinfestare i locali, Palermo sostiene di non aver mai ricevuto la richiesta. “Uno scarica barile vergognoso che non tiene assolutamente conto dei diritti dei cittadini. Inaccettabile nell’era di internet e di Whatsapp”, insiste Vinciullo.




Siracusa. Caos al Quintiliano, scatta la protesta degli studenti

Protesta, questa mattina, degli studenti dell’istituto Quintiliano. L’episodio di due notti fa, quando i locali scolastici sono stati vandalizzati, ha riportato alta l’attenzione su una serie di problemi che attanagliano la scuola, peraltro priva, al momento, di rappresentanti d’istituto. Questo rende anche caotica la protesta, priva di un’organizzazione unitaria delle iniziative. Davanti alla scuola, in viale Tisia, gli studenti si sono radunati per rendere evidenti le loro ragioni di malcontento, a partire da quelle legate alle carenze strutturali  dell’edificio, dove nei mesi scorsi si è verificato il cedimento di un cornicione. Il primo piano, inoltre, necessita di lavori di sistemazione del soffitto, attualmente tenuto in sicurezza da una rete di contenimento. Non va meglio nel plesso distaccato di via Pitia, notoriamente inadeguato. La protesta, secondo le intenzioni espresse questa mattina, potrebbe andare avanti a oltranza, fino a quando non arriveranno risposte, garanzie e tempi certi. Domani gli studenti potrebbero spostarsi in prefettura,con un sit- in in piazza Archimede e la richiesta di un incontro con il prefetto, Giuseppe Castaldo.




Tragedia a Portopalo, perde la vita turista piemontese

Un turista piemontese, originario della provincia di Torino, ha perduto la vita nel pomeriggio a Portopalo. Era in vacanza insieme alla fidanzata ed i due – secondo le prime testimonianze – avrebbero deciso di raggiungere a nuoto dalla spiaggia l’isolotto di Capo Passero, armati di maschera e boccaglio.
Ma avrebbero sottovalutato le correnti e così nel mezzo della traversata l’uomo avrebbe iniziato ad accusare dei problemi. La fidanzata è riuscita a trarsi in salvo, mentre il 43enne è stato ritrovato poco dopo sugli scogli da alcuni diportisti presenti nelle vicinanze.
Lo hanno caricato a bordo dove hanno iniziato a praticare le prime manovre di soccorso, inclusa la respirazione artificiale e del massaggio cardiaco. Nel frattempo è arrivata sul posto anche la Guardia Costiera ma purtroppo per lo sfortunato turista non c’era più nulla da fare.




Siracusa. Incidente mortale sulla Siracusa-Catania: muore giovane di 25 anni

Incidente mortale autonomo questa mattina lungo l’autostrada Siracusa- Catania, nei pressi dello svincolo per Belvedere. La vittima è un giovane di 25 anni, originario di Belpasso. L’uomo si trovava alla guida della propria auto, una Fiat Punto, quando per motivi ancora da accertare, si è andato a schiantare contro il guardrail.  Sul posto, la Polizia Stradale e una squadra dell’Anas. Traffico in tilt




Siracusa. Bacheche e adesivi abusivi sui palazzi storici: Scrofani, "via subito"

Decoro urbano, Cantiere Siracusa fa sentire la sua voce. “La tutela dei palazzi storici e della bellezza del nostro patrimonio monumentale hanno bisogno di regole certe”, dice Gianluca Scrofani. “Dobbiamo salvaguardare i palazzi storici dal deterioramento provocato dall’affissione di bacheche o adesivi, privi peraltro di alcuna autorizzazione, che ne offuscano la fruizione”. Una posizione che ricorda una battaglia combattuta e vinta da assessore comunale contro, quella volta, i manifesti funebri abusivi ed i cartelli delle agenzie immobiliari.
Forte di quell’esperienza, Scrofani chiede “un’ordinanza per eliminare le macro bacheche, gli adesivi lungo i muri laterali e gli espositori mobili, al fine di evitare l’impatto estetico e puntare alla qualità del decoro”. A firmare e condividere il suo appello Chiara Catera, Giuseppe Impallomeni, Sergio Bonafede e Tonino Trimarchi.




Siracusa. La responsabilità sociale d'impresa in Confindustria: pilastro di sviluppo

Per la prima volta nel sud Italia, presentato nella sede di Confindustria Siracusa il manifesto sulla responsabilità sociale. E’ stata la presidente del gruppo tecnico responsabilità sociale d’impresa Rossana Revello, ad illustrarne i contenuti, alla presenza anche dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Girolamo Turano.
“La responsabilità sociale d’impresa – ha detto la Revello – è diventata un asset strategico della politica industriale; è un elemento di innovazione, un fattore di competitività in grado di creare valore per tutti: per l’impresa, per gli stakeholders e per i territori ove i progetti sociali per le comunità insistono”.
Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa, nel suo intervento ha sottolineato come “la responsabilità sociale d’impresa rappresenta un momento importante di condivisione di un modello di sviluppo che vede il coinvolgimento di imprese, forze sociali ed Istituzioni per traguardare la sostenibilità, la legalità, la sicurezza, la formazione ed il lavoro. L’esempio più emblematico di “valore condiviso con il territorio è quello che ha lasciato nella nostra provincia un imprenditore come Riccardo Garrone”.
Vittorio Pianese ha parlato del Patto di Responsabilità Sociale di Siracusa e della felice intuizione di creare coesione sociale tra diversi portatori di interesse per puntare tutti ad uno sviluppo sostenibile del territorio che si basi su fatti concreti superando le opinioni spesso fondate su notizie non vere.
Isabella Bussi di Buzzi Unicem ha portato l’esperienza della sua azienda che dal 2001 redige il bilancio di sostenibilità: coinvolgimento delle persone, attenzione ai temi ambientali, trasparenza sugli impegni verso la comunità.
Giovanna Bianchi ha portato la testimonianza di Eni, presente nel mondo con la sfida per l’accesso di tutti alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, con la persona al centro del sistema e con la partnership “win to win” di lungo termine.
Giancarlo Bellina di Erg ha parlato del nuovo ruolo delle imprese che devono iniziare ad occuparsi non solo del proprio vantaggio ma anche del vantaggio della comunità cui fanno riferimento, attingendo anche alle risorse umane che ne fanno parte ed ha presentato il modello di sostenibilità della Erg attraverso le iniziative di RSI nei territori in cui opera.
Sergio Corso di Sasol si è soffermato sull’innovazione come il tema più rilevante della RSI per garantire una strategia di sviluppo sostenibile al territorio e deve basarsi sui temi della sicurezza e salute sul lavoro, della tutela dell’ambiente e di un proficuo rapporto con le Istituzioni.
Massimo Lo Rizzo di Tozzi Green (energie rinnovabili), che intende il business non solo come profitto ma come volano di promozione sociale, ha parlato della sua esperienza pilota con il progetto “book” – casa editrice Tozzi green – rivolto ai bambini delle scuole primarie dove racconta come nasce l’energia rinnovabile ed il futuro del nuovo millennio.
Concludendo i lavori, l’assessore Turano ha riconosciuto il grande valore del Patto di Responsabilità sociale firmato a Siracusa, dichiarando la sua disponibilità a contribuire ad un cambio di passo dell’economia provinciale. Presente anche l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera, i deputati regionali Giovanni Cafeo e Rossana Cannata ed autorità varie.




Siracusa. Venti chili di hashish in un trolley: arrestato corriere della droga

Circa 20 chili di hashish in quaranta panetti nascosti all’interno di un trolley. Li nascondeva Tarik Misbah, 42 anni, extracomunitario residente a Siracusa. L’uomo viaggiava su un pullman. Quando è arrivato al capolinea di corso Umberto, sono intervenuti gli uomini della questura, che svolgevano un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti. La polizia ha atteso che l’uomo, dalla stiva, prelevasse il suo trolley. A quel punto è stato bloccato e arrestato. All’interno, rinvenuti i 40 panetti, da mezzo chilo ciascuno. Il presunto corriere della droga è stato condotto nel carcere di Cavadonna.