Omicidio ad Avola: infermiera assassinata, ricercato il fidanzato della figlia

Porterebbe al fidanzato della figlia, un giovane di 19 anni, la pista privilegiata dagli inquirenti che stanno cercando di far luce sull’omicidio dell’infermiera di 47 anni, Loredana Lopiano, accoltellata questa mattina davanti la porta della sua abitazione, in via Savonarola, ad Avola.
Il giovane sarebbe ricercato dalla polizia, che avrebbe raccolto una serie di testimonianze che condurrebbero proprio al 19enne.
La vittima è stata ferita a morte intorno alle 7.30. E’ stata lei ad aprire la porta di casa, probabilmente quindi conosceva il suo assassino. Secondo una ancora parziale ricostruzione, avrebbe fatto da scudo alla figlia vero bersaglio dell’omicida. Le coltellate, violente, hanno raggiunto l’infermiera alla gola. Al punto che un pezzo di lama è rimasto conficcato nel corpo. Il manico, rotto, è stato ritrovato poco distante.
A lanciare l’allarme, proprio la figlia della donna. Vani i tentativi di soccorso. Sul posto, gli uomini del commissariato e i carabinieri. La donna sarebbe spirata durante la corsa disperata in ambulanza verso l’ospedale. L’omicidio sarebbe maturato per dissidi familiari.




L'omicidio di Loredana Lopiano, il sindaco di Avola: "siamo sconvolti"

“Siamo sconvolti. Quanto accaduto stamattina è veramente un dramma che ha scosso non solo me, ma l’intera comunità avolese”. Queste le prime parole del sindaco Luca Cannata, dopo aver appreso dell’omicidio dell’infermiera Loredana Lopiano.
“Tutta la città si stringe al dolore per la scomparsa della donna che lavorava al reparto di Oncologia dell’ospedale Di Maria ed era impegnata nel sociale”, aggiunge il primo cittadino. “Oggi è il giorno delle lacrime e della richiesta di giustizia. Lasciamo che le Forze dell’Ordine facciano il proprio lavoro, portando alla luce fatti e colpevole di un gesto tanto violento, quanto folle”.




Siracusa. Ciclone in arrivo? Previsioni difficili, gli esperti si dividono

Si starebbe formando in queste ore il ciclone atteso nel Mediterraneo meridionale. Gli esperti non avrebbero dubbi in proposito.Le forti raffiche di queste ore, anche nella zona dello Ionio, sarebbero solo una fase preparatoria. Si tratterebbe di un Uragano categoria 1. Alcuni aspetti si chiariranno soltanto a seconda della collocazione del minimo o dell’occhio del ciclone. Variabile che determinerà, secondo Meteoweb.eu, un maggiore o minore coinvolgimento di parte della nostra terraferma antistante quel tratto di mare.Un’analisi difficile quella meteorologica in questo caso, nonostante sia imminente l’evento climatico.
Il centro di Reading ipotizza per la Sicilia orientale e il Sud della Calabria il minimo molto alto, praticamente con “landfall”, ossia con impatto sulla terraferma, nella tarda sera di venerdì 28, tra Siracusano e Ragusano.




Siracusa. Sacchetti di spazzatura in strada, scatta l'operazione "Borgata"

Nel tentativo di porre un argine all’indiscriminato abbandono in strada di sacchetti di spazzatura, scatta l’operazione Borgata. Nel popoloso rione siracusano, da oggi squadra di Igm e della Polizia Ambientale apriranno a campione alcuni dei sacchi di spazzatura accatastati lungo le vie del quartiere a caccia di elementi che potrebbero mettere gli investigatori sulle tracce degli sporcaccioni.
Il comandante dell’Ambientale, Romualdo Trionfante, è secco: “multe da 600 euro per tutti”. Subito il massimo possibile, quindi. Nella speranza che possa servire da deterrente. E che i residenti corretti, quelli che tra mille difficoltà pagano Tari e partecipano alla differenziata, possano finalmente sentirsi tutelati.
C’è però poca fiducia sui risultati che potranno essere portati a casa. “Chi abbandona i sacchetti non si cura neanche di pagare le tasse, figurarsi le multe…”, uno dei commenti più diffusi.




Bruciati tre mezzi della differenziata, salta il servizio rifiuti a Portopalo

E’ stato sospeso il servizio di raccolta rifiuti a Portopalo. Nella notte ignoti hanno dato alle fiamme, distruggendoli, tre mezzi fermi nel deposito della Ati Ionica Ambiente&Ambiente Italia. “Non ho parole, sono sbigottito da come gli atti vandalici continuino imperterriti nel nostro territorio”, le prime parole del sindaco Gaetano Montoneri. “Sono vicino all’azienda, riporteremo tutta alla normalità nel più breve tempo possibile. È tutto veramente vergognoso. Un nuovo, ulteriore, fortissimo attacco al cuore di Portopalo”.
Oggi e domani servizio di raccolta sospeso. La speranza è di riuscire a farlo ripartire sabato o, al più tardi, lunedì. I cittadini dovranno conferire i rifiuti differenziati presso il deposito temporaneo dell’Area Attendamenti all’ingresso di Portopalo, aperta dalle 6 alle 19.




Siracusa. Dalla Russia con…amore, pronta l'accoglienza per 11 tour operators

Saranno 11 i tour operator russi in visita a Siracusa sabato 29 settembre, come rappresentanti delle più qualificate agenzie russe specializzate nel turismo outgoing. “Abbiamo rivolto il nostro invito a professionisti del settore provenienti dai vari circondari federali della Russia invitandoli a visitare la nostra città con l’obiettivo di mettere in risalto le bellezze paesaggistiche del nostro territorio e con esse la valorizzazione del comparto enogastronomico, unitamente al patrimonio archeologico, artistico e culturale”, spiega il presidente dell’associazione Noi Albergatori, Giuseppe Rosano.
Lo scorso anno i russi che hanno soggiornato a Siracusa sono stati quasi 20 mila, il 6% del totale pernottamenti stranieri. “L’accresciuta potenzialità dell’offerta turistica con ottimi alberghi a quattro e cinque stelle di recente apertura, sarà un ulteriore stimolo per gli operatori russi a convogliare nuovi flussi turistici su Siracusa. Nel corso della visita verranno formalizzati accordi contrattuali che, a partire dal 2019, consentiranno di rilanciare il traffico incoming di viaggiatori di nazionalità russa con l’offerta di pacchetti soggiorno e servizi di accoglienza rivolti a una fascia di clientela medio-alta, alta”.
Intanto diversi Paesi affacciati sul bacino mediterraneo (Egitto, Tunisia e Turchia), precedentemente penalizzati dalle minacce terroristiche e dall’instabilità politica, tornano oggi alla ribalta con grande forza, offrendo pacchetti settimanali con volo e soggiorno in alberghi a cinque stelle compreso a prezzi low-cost. “Questo nuovo scenario impone un vigoroso rilancio dei nostri punti di forza nel panorama dell’offerta turistica internazionale tali da rappresentare agli occhi del viaggiatore un’alternativa valida e seducente alle strategie di costo attuate dai nostri vicini”.
I tour operator saranno ospitati presso l’Hotel Parco delle Fontane, dove all’interno dell’incantevole giardino sarà servito il dinner a conclusione della visita e dei lavori. All’incontro è stato invitato a partecipare l’Assessore Regionale al Turismo, Sandro Pappalardo.




Siracusa. Discarica davanti all'ex Tonnara: parte la bonifica

Nuovo intervento di bonifica nel centro urbano. I mezzi dell’Igm, dopo la Borgata, sono entrati in azione, questa mattina, davanti il cancello d’ingresso dell’ex Tonnara, dove proliferavano i rifiuti, quelli solidi urbani indifferenziati, come quelli ingombranti.Una situazione lamentata dai residenti della zona e che stava creando difficoltà in termini, non solo di decoro, ma anche di natura igienico-sanitaria. Per rimuovere la discarica, in azione le ruspe. Già in passato, oltre il cancello d’ingresso all’area, si erano venute a creare discariche abusive a cielo aperto particolarmente estese, con rifiuti anche pericolosi. Una volta reso impossibile l’abbandono di rifiuti all’interno, dove sono in corso lavori di realizzazione di edifici abitativi, chi abbandona, evidentemente in maniera recidiva, rifiuti indiscriminatamente, ha scelto di spostare di qualche decina di metro il proprio raggio d’azione.




Ambulanze 118: Ortigia attiva 24 ore, Sortino declassata

In accordo con il nuovo piano riguardante la rete ospedaliera regionale, aumenta di due unità il parco ambulanze medicalizzate in dotazione al territorio di Siracusa. Una buona notizia penalizzata però dal declassamento dell’ambulanza di Sortino, che perde il medico a bordo.
“La postazione 118 di Ortigia passerà dall’avere a disposizione un Mezzo di Soccorso Base MSB operativo 12 ore al giorno ad un MSA disponibile per 24 ore – spiega l’On. Giovanni Cafeo – colmando finalmente un gap di sicurezza ormai non più tollerabile per una città a vocazione turistica come Siracusa. Resta tuttavia da segnalare il permanere di alcune criticità per la zona montana e la delusione per il declassamento dell’unità medicalizzata di Sortino, passata da MSA a MSB, anche alla luce dei tempi di percorrenza verso l’ospedale più vicino dovuti alle condizioni di viabilità del comune, superiori ai 30 minuti. Pur impegnandomi in prima persona per provare a ripristinare l’unità MSA di Sortino – conclude l’On. Cafeo – è evidente che di fronte a criteri oggettivi utilizzati per individuare lo schema delle postazioni 118, come ad esempio proprio i tempi di percorrenza per l’ospedale più vicino, i comuni della provincia dovrebbero prenderne atto e provare a fare rete, anche attraverso la Conferenza dei Sindaci il cui compito di concertazione e cooperazione tra l’Azienda sanitaria locale e gli enti locali è prerogativa fondamentale, abbandonando una certa visione campanilistica per immaginare invece un quadro d’insieme del territorio più efficiente e ben organizzato, anche dal punto di vista sanitario”.




Sistema Siracusa, arrestata "talpa" romana: è un ex funzionario dei servizi segreti

L’inchiesta della procura di Roma sulle corruzioni al Consiglio di Stato si allaccia in certi passaggi con i protagonisti della parallella su Sistema Siracusa. Questa volta a finire in manette è un ex funzionario dei Servizi Segreti, Loreto Francesco Sarcina, foggiano di 55 anni, accusato di falso in atto pubblico.
I due avvocati siracusani Piero Amara e Giuseppe Calafiore, arrestati a febbraio nel primo troncone dell’inchiesta, hanno da diverso tempo deciso di collaborare con i magistrati. E il nome di Sarcina, ex carabiniere, sarebbe stato rivelato proprio dai due legali. Amara e Calafiore avrebbero raccontato di pagamenti da 30 mila euro per avere “notizie coperte da segreto” e di essere stati così avvertiti prima di alcune perquisizioni ai loro danni. Ed è proprio per questo che i due avvocati siciliani avrebbero gettato nel fiume Tevere i loro computer.




Siracusa. Villa Reimann, una nuova stagione: tornano mobili e suppellettili

Tutti sanno dove si trova, pochi possono dire di conoscerla. E di conoscerne la storia. Villa Reimann è una sorta di oggetto misterioso per i siracusani. Che non hanno mai particolarmente legato con quella vasta proprietà lasciata loro in lascito dalla “star” delle scienze infermieristiche del secolo scorso, Christiane Reimann.
Di polemiche, in cambio, ce ne sono state a iosa. Dalla sua destinazione – mai realmente chiara – agli arredi e suppellettili sparpagliati se non scomparsi.
Adesso pare arrivato il momento di scrivere una nuova pagina per Villa Reimann, al cui piano terra sono tornati i mobili, i libri, i quadri e persino importanti resti archeologici. Un prima passo di una nuova stagione a cui lavorano a più mani il Comune di Siracusa tramite l’assessore alla cultura, Fabio Granata, Italia Nostra con la presidente Lucia Acerra, il Fai dei delegati Bordone e Cilea oltre all’associazione Save Villa Reimann che da anni si batte perchè torni il decoro tra le stanze, il parco ed i resti archeologici della villa che incantò la danese.