Ponte Cassibile, si sblocca lo stallo: nuovo progetto, lavori appaltati entro l’estate

Si torna a parlare del ponte Cassibile e dei lavori necessari per rimetterlo in sicurezza. Entro l’estate saranno aggiudicati e nel giro di 31 settimane Anas completerà l’intervento, atteso da 5 anni. Nel 2014 si era anche parlato della demolizione e ricostruzione del ponte Cassibile, con cantiere già allora avviato da Anas ma poi stoppato dalla Soprintendenza di Siracusa perchè l’opera di epoca fascista rientrava tra quelle tutelate. E’ nata così l’esigenza di ripensare e riprogettare l’intero intervento.
“Il progetto esecutivo è in dirittura di arrivo”, assicura il parlamentare siracusano Paolo Ficara. “Da Anas mi assicurano che sarà pronto entro maggio per poter così andare in gara prima dell’estate ed aggiudicare i lavori”. Sul tema, il parlamentare siracusano aveva interessato anche i tecnici del Ministero delle Infrastrutture e grazie ad una fitta interlocuzione la vicenda – che sembrava finita nel dimenticatoio – vive oggi le sue fasi finali.
“Per i lavori occorreranno 31 settimane. Si tratta di operazioni delicate che verranno eseguite facendo ricorso alla più moderne tecniche ed a materiali duttili e resistenti al contempo, così da rinforzare e rendere sicuro per molti anni il deteriorato ponte Cassibile”, spiega Paolo Ficara.
Il parlamentare pentastellato sottolinea poi l’importante sforzo di Anas. “L’azienda di Stato non sta lesinando attenzioni e risorse per la Sicilia. L’ultimo anno è stato particolarmente proficuo e le prospettive per i prossimi a venire sono interessanti. Per esempio Anas ha 66 interventi pronti a partire in regione, per un importo complessivo di oltre 434 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti. Inoltre, lo scorso dicembre, sono stati pubblicati bandi per manutenzione e piano bastabuche. Insomma, ancora risorse per la martoriata viabilità regionale”.




Siracusa. Tre neo-laureati per Mazzarrona, “ci aspettiamo utili indicazioni da voi”

Sono stati ricevuti in sala verde di palazzo Vermexio i tre giovani neolaureati Carmelo Antonuccio, Tommaso Bartoloni e Giuseppe Cultraro. Escono dalla Facoltà di Architettura e per dieci mesi lavoreranno alla rigenerazione urbana del quartiere della Mazzarrona nell’ambito del progetto G124 dello studio Renzo Piano. Ad accoglierli, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, insieme all’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi ed al presidente della Seconda Commissione, Pamela La Mesa. Ad accompagnare i ragazzi, il preside della Facoltà Bruno Messina ed i consulenti progettuali Vito Martelliano e Gianfranco Gianfriddo.
Per il sindaco, Francesco Italia, il progetto costituisce “una grande opportunità che mette al centro la Mazzarrona e che continua l’intrapreso percorso di riqualificazione urbana voluto dall’amministrazione. Questo percorso, peraltro, si insinuerà virtuosamente nell’avviata progettualità prevista dal Bando periferie”.
L’assessore Giusy Genovesi ha detto ai ragazzi di attendersi “utili indicazioni dal loro progetto e dal loro lavoro”. L’attività di ricerca dialogherà con tutti gli attori istituzionali del territorio e con gli abitanti del quartiere in tutte le fasi del progetto, si concretizzerà nella realizzazione di interventi “immagini” costruiti insieme ai residenti e nella definizione di una più ampia strategia urbana condivisa finalizzata alla rigenerazione dell’intero quartiere.




Ci sono 4 fermati per l’omicidio di Corrado Vizzini: indagine lampo della Polizia

Sono quattro le persone sospettate dell’omicidio di Corrado Vizzini, a Pachino. Ieri mattina l’uomo è spirato all’ospedale di Avola, dove era ricoverato dal 16 marzo dopo esser rimasto vittima di un agguato. Stava rientrando a casa a bordo del suo motorino, quando è stato raggiunto da 4 colpi di pistola.Nella notte, gli agenti del commissariato di Pachino hanno eseguito il provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Siracusa. I quattro sono sospettati di omicidio: avrebbero avuto tutti un ruolo nella pianificazione e nella realizzazione dell’agguato rivelatosi poi mortale. La misura cautelare riguarda Stefano Di Maria, 25 anni, Massimo Quartarone, 24 anni, Sebastiano Romano, 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, Giuseppe Terzo, 26 anni. Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Pachino, dirette dal Sostituto Procuratore Gaetano Bono e coordinate dal Procuratore facente funzioni, Fabio Scavone,hanno avuto un valido e decisivo apporto dai riscontri indiziari e probatori emersi dalla visione di alcune telecamere installate nella zona dell’agguato. Per il clima di omertà registrato dagli investigatori, invece, non ci sono stati contributi provenienti da fonti testimoniali dirette. La vittima, la sera del ferimento, intorno alle 21, stava rincasando, in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di rientro, quando, giunto all’incrocio tra Via De Santis e Via Dei Mille, è stato  raggiunto da quattro colpi di arma da fuoco , riportando gravi ferite. Dalle modalità e dall’esecuzione dell’omicidio si desume la premeditazione dell’agguato, probabilmente pianificato per un atto intimidatorio subìto da Quartarone nel mese di febbraio e maturato  negli ambienti dello spaccio della droga nelle zone del pachinese.




Siracusa. Ladri di macchinette in azione a scuola: uno bloccato alla Wojtila

Ladri in azione nella notte all’interno dell’istituto comprensivo Wojtila, in via Tucidide. Prese di mira le macchinette che distribuiscono snack e bevande. Alle 3.20 è scattato l’allarme anti-intrusione. Sul posto si sono subito recate delle guardie di vigilanza private che hanno anche allertato i carabinieri. L’intervento congiunto ha permesso di fermare uno dei due uomini all’interno. Aveva cercato di nascondersi al buio, al piano terra. I malintenzionati sono stati sorpresi mentre tentavano di portare via i soldi da una seconda macchinetta, dopo aver già scassinato una prima. In tasca aveva 22 euro in monetine. E’ stato così arrestato in flagranza Carmelo Tagliata, 36 anni. E’ accusato anche di aver tentato un furto ai danni di un bar poco distante. Determinante è risultata la visione dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza dello stesso bar. E’ stato posto ai domiciliari, in attesa di rito direttissimo.




Atti sessuali con minore, 6 anni e 5 mesi di reclusione per un 49enne di Palazzolo

Deve scontare 6 anni, 5 mesi e 9 giorni di reclusione per atti sessuali con minorenne, reato commesso a Siracusa dal luglio 2005 a marzo 2007. L’uomo, un 49enne di Palazzolo Acreide, è stato accompagnato in carcere da agenti della Mobile che hanno eseguito la la misura emessa dalla Corte di Appello di Catania.




Siracusa. Passaporti del Gambia sospetti, permesso di soggiorno con denuncia

Un gambiano di 22 anni è stato denunciato dalla Polizia per il reato di ricettazione. Si era presentato all’ufficio immigrazione per ottenere la conversione del permesso di soggiorno da “motivi umanitari” a “lavoro subordinato”. Ha esibito un passaporto che presentava delle incongruenze in merito alla modalità di rilascio e di provenienza, atteso che la data ed il luogo del rilascio apparivano incompatibili con la presenza sul territorio nazionale.
Durante la scorsa settimana, altri due cittadini del Gambia si erano presentati allo sportello dell’ufficio immigrazione per convertire il permesso di soggiorno da “motivi umanitari” a “lavoro subordinato”, nella circostanza esibivano passaporti che presentavano della contraddittorietà simili, riguardo le modalità di rilascio e della provenienza e la presenza dei detentori sul territorio nazionale.




Siracusa. Chiuso il Centro Anziani Acradina: “Locali non sicuri”

Inagibili i locali del centro anziani Acradina. E’ quanto emerso da un sopralluogo effettuato su richiesta del Settore Servizi Sociali dall’Ufficio Ricostruzione Post-sisma, Servizio Inconvenienti Statici. Cosi i locali di via Italia 105 hanno mostrato una serie di inconvenienti legati alla mancata manutenzione dei locali. E’ quanto annunciano Vincenzo Vinciullo e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile, insieme al coordinatore del gruppo consiliare “Siracusa Protagonista” Alberto Palestro. “Il Centro rimarrà chiuso fino a nuovo ordine- spiegano- perchè questa è la decisione assunta. Siamo al paradosso. Il Comune sanziona se stesso”. Secondo gli esponenti di Siracusa Protagonista “adesso il Comune deve essere conseguenziale e verificare le condizioni del primo piano e, di conseguenza, chiudere anche gli uffici dell’Assessorato perché i problemi del piano terra non possono non essere condivisi con il primo piano”.




I commercianti dei box di Casina Cuti: “la biglietteria non si tocca, pronti a tutto”

Lo spostamento della biglietteria del parco della Neapolis preoccupa i 13 commercianti che hanno i loro box attivi nei pressi di Casina Cuti. Portare la biglietteria – e quindi il flusso di turisti – via da quell’area potrebbe compromettere la stessa tenuta delle loro attività. Il precedente del 2012, in piena emergenza Novamusa, parla chiaro. Ed è per questo che si preparano alle barricate se davvero la biglietteria dovesse traslocare nella chiesa di San Nicolò, all’ingresso del parco archeologico da dove loro vennero allontanati creando l’area commerciale all’esterno. Ma con il patto – d’intesa con la Regione e la Soprintendenza – di avere accanto la biglietteria che garantisce il transito dei turisti. Era il 2008, dopo un tira e molla lungo 3 anni dal completamento dei nuovi box.
I commercianti, tramite una loro portavoce, si sono rivolti al sindaco Francesco Italia ed alla Soprintendenza: “siamo certi che prenderete atto delle nostre ragioni, facendo in modo che i commercianti dei box di Casina Cuti continuino a lavorare e offrire i servizi ai turisti, contribuendo al miglioramento dell’area turistica. Se ciò non dovesse accadere, ci sentiremo autorizzati ad agire di conseguenza, per difendere i nostri diritti e soprattutto il nostro lavoro”.




Siracusa. Spartitraffico a Targia, si accelera: in prima commissione ok alla progettazione

La prima commissione consiliare accelera per lo spartitraffico di Targia. E’ stato dato il via libera, all’unanimità, all’atto di indirizzo sugli interventi da eseguire. Confermata la volontà di realizzare uno spartitraffico ed una rotatoria per consentire il torna indietro dove insistono le attività commerciali. Il documento invita gli uffici competenti ad accelerare per il progetto esecutivo. La commissione, dal canto suo, si occuperà di reperire e pianificare le risorse finanziarie necessarie per l’opera.




Siracusa. Classi di via dei Mergulensi al comprensivo Paolo Orsi: ok del consiglio comunale

beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile ed indisponibile, dei beni sdemanializzati dell’Ente, nonchè dei diritti reali costituiti sugli stessi, proposto dal consigliere Laura Spataro. Il punto è stato rinviato a data da destinarsi per essere meglio perfezionato nel suo iter amministrativo.