Zona industriale: annullato il sequestro preventivo dell’impianto Versalis

Il Tribunale di Siracusa, sezionale penale, ha accolto la richiesta di riesame di Versalis. Annullato il decreto di sequestro preventivo dello stabilimento petrolchimico di Priolo emesso dal Giudice per le indagini preliminari il 7 gennaio scorso.
La società, che ha sempre confidato di poter dimostrare la correttezza del proprio operato in termini di sostenibilità ambientale delle proprie attività, conferma la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria.




Siracusa. Riapre l’asilo nido di via Cassia: “Gratis per i meno abbienti”

Riaprirà lunedì 1 aprile l’asilo nido di via Luigi Cassia. Lo comunica la cooperativa La Garderie che si è aggiudicata il servizio della struttura comunale  di Mazzarrona. “Al fine di fornire tutte le informazioni necessarie all’utenza, inerenti all’iscrizione – fa sapere la società – nella struttura è presente del personale già da lunedì 25 marzo e resterà tale fino a venerdì 29 marzo, dalle 9,30 alle 11,30”. Già iscritti 26 bambini, la struttura è disponibile a accogliere ancora. Si sblocca, dunque, la vicenda legata a un servizio importante in un quartiere disagiato. Arrivata solo martedì 19 l’autorizzazione del Comune alla società a anticipare la somma di 12mila euro per l’acquisto degli arredi mancanti, oggi l’asilo è pronto all’avvio del servizio. Quasi un mese prima, al momento dell’affidamento, nella struttura mancava quanto necessario a renderla “arredata, idonea e funzionante”, come previsto dal capitolato. Viste le specificità del territorio in cui sorge l’asilo, La Garderie (titolare di polo educativo per l’infanzia secondo le più recenti norme sul sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni) ricorda l’iniziativa consentita dal proprio statuto di cooperativa sociale: “Asilo nido gratis per le fasce sociali più deboli”. Considerata la particolare gravità di disagio socioeconomico in cui versa l’utenza del nido e considerato l’interesse sociale rivolto al benessere dei minori, in particolare quelli ricadenti nella fascia d’età 0-3 anni, La Garderie ha comunicato da subito la propria “presa in carico della retta minima”. Ossia: “La Garderie si sta facendo carico della retta minima delle fasce di reddito Isee da 0 a 5.999,99 per gli iscritti nella struttura, senza alcun aggravio per le casse comunali”.

 




Siracusa. Quei misteriosi roghi di rifiuti nei pressi del campo rom: chi brucia cosa?

Roghi di rifiuti accatastati nei pressi del campo rom dei Pantanelli. Aumentano le segnalazioni di un fenomeno potenzialmente pericoloso, perchè tra i materiali bruciati vi sarebbe anche la plastica. Ma si tratta, più in generale, di una pessima abitudine da contrastare come fatto in altre zone della città. E ci sarebbe da capire anche da dove arrivano tutti quei rifiuti, spesso anche ingombranti, dati alle fiamme più o meno sempre nello stesso punto, a poca distanza dall’area occupata dal campo rom. Mattina o sera, poco sembra importare. I roghi si susseguono. Un collegamento diretto tale da accertare le eventuali responsabilità non è ancora possibile. Giusto chiedere, però, che le autorità e le forze dell’ordine si occupino anche di questa problematica con la celerità del caso.




Tempio di Giove e Ginnasio Romano: accoglienza “tiepida” del piano per l’apertura

E’ davvero possibile riuscire ad aprire le porte di siti “minori” come il ginnasio romano e il tempio di Giove? L’istituzione del parco archeologico di Siracusa punta anche alla loro riapertura ma in assenza di un parco autonomo (e del suo ente di gestione) i cancelli sono destinati a rimanere chiusi.
Si tratta di due tra i più noti noti “tesori” abbandonati perchè secondari, lontani dai grandi attrattori. Vestigia che avrebbero fatto la fortuna di qualche altra città ma penalizzate a Siracusa, paradossalmente, dall’abbondanza di testimonianze del passato e dai noti problemi del personale regionale dei beni culturali.
Il Comune di Siracusa ha avanzato nelle ore scorse una sua proposta alla direzione del polo museale regionale di Siracusa. Il progetto, che porta la firma di Fabio Granata, è semplice quanto indovinato: nelle more dell’istituzione del parco archeologico autonomo, i due siti vengono concessi in gestione ad associazioni qualificate che ne facciano richiesta dietro precise garanzie e sotto la supervisione e controllo della Soprintendenza.
L’accoglienza del progetto è stata “tiepida” da parte del polo museale regionale. Pare che abbia sollevato qualche perplessità il ricorso ad un bando che rischierebbe di penalizzare associazioni o enti comunque meritevoli ma esclusi ma per mancanza di criteri oggettivi. Una interpretazione burocratica, la cui risoluzione è demandata agli uffici centrali di Palermo.
Diverso il discorso per il castello Eurialo. Un sito di cui, per ovvie ragioni, il Polo Museale non vuole “privarsi” della gestione e per il quale interpellerà si i volontari ma per quelle operazioni di pulizia necessarie per la fruizione del sito, una volta messo in sicurezza dopo i due incendi che hanno causato più di un problema alla vasta area archeologica. I progetti sono pronti, si attendono i finanziamenti da Palermo.




Siracusa. Previsioni del tempo: il clima fa le bizze, domani torna il forte vento

Bizze primaverili del tempo. Dopo una giornata come quella odierna, segnata da cielo grigio e temperature scese di qualche grado, domani tornerà anche il forte vento. Sembra ormai una costante. La Protezione Civile regionale, nel suo bollettino indica venti forti nord-orientali, con rinforzi di burrasca sui settori ionici. Il settore comunale di Protezione Civile ha diramato l’alert attraverso il sistema di messaggistica whatsapp: “condi-meteo avverse. Dal mattino di domani, giovedì 28 marzo, e per le successive 12-18 ore si prevedono venti da forti a burrasca (…) sul settore orientale della Sicilia. Forti mareggiate lungo le coste esposte”.

foto archivio




Iscritto alle elementari ma pressochè sconosciuto alle maestre: denunciati i genitori

I genitori di un ragazzino di Ferla sono stati denunciati per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare. Il piccolo, iscritto alle elementari, in realtà non avrebbe frequentato la scuola collezionando durante l’anno scolastico in corso un congruo numero di assenze, solo in parte giustificate per motivi di salute. La coppia non ha fornito giustificazioni plausibili e documentate sulla mancata frequenza scolastica del piccolo. Appurato anche che uno dei documenti medici acquisiti dai carabinieri presentava una irregolarità formale: era stata modificata la data di validità. Per questo, uno dei genitori è stato denunciato anche per falsità materiale commessa dal privato.




Siracusa. Eternit sbriciolato smaltito sottoterra, in tre finiscono denunciati

Con un escavatore, avrebbero sversato dell’eternit sbriciolato all’interno di una fossa in un terreno privato. Sono intervenuti i carabinieri, impegnati in un giro di controllo nei pressi di Cassibile. Hanno così appurato che un pensionato di 70 anni, proprietario del terreno e residente in un’abitazione poco distante, aveva incaricato il titolare di una ditta di movimento terra ed il padre di quest’ultimo di realizzare una fossa ampia circa 40 metri quadri e profonda 1 metro per sversare all’interno circa 100 kg di eternit sbriciolato proveniente, a suo dire, dalle coperture di alcuni suoi posti auto, danneggiate dal maltempo.
I Carabinieri, considerato l’illecito sversamento non autorizzato di materiale classificato come rifiuto pericoloso, hanno denunciato i tre ed hanno posto sotto sequestro l’area interessata dallo sversamento e l’escavatore utilizzato.




Siracusa. Una “cittadella” fortificata, droga e armi: i Finanzieri cinturano via Algeri

Una piccola cittadella dello spaccio, dotata di strutture tipo bunker per proteggere l’attività illecita: inferriate, porte blindate, barricate in legno. Non sono bastate queste misure abusive per fermare la Guardia di Finanza di Siracusa che ha condotto una articolata operazione in via Algeri.
Rocambolesche le circostanze in cui sono avvenute le operazioni: in un caso i Finanzieri, con l’ausilio dei mezzi messi a disposizione dai vigili del fuoco, hanno fatto irruzione dalla finestra di un appartamento, sito al terzo piano, nella disponibilità di un 30enne, sequestrando una pistola marca bruni 96, con matricola abrasa, un machete, 3 kg circa di marijuana, 2,2 kg circa di hashish in 21 panetti nonché denaro contante. Contemporaneament, l’inquilino del sesto piano della stessa palazzina, anche lui 30 anni, nel vano tentativo di eludere i controlli, gettava dalla finestra dell’abitazione un involucro contenente oltre 100 gr. di marijuana e 50 gr. di hashish ma non si era accorto della presenza di altri finanzieri pronti a recuperare la sostanza stupefacente. Ancora, in un altro appartamento dello stesso immobile, nella disponibilità di un 39enne, veniva rinvenuto oltre mezzo etto di hashish.
In un altro intervento eseguito in via Algeri, alla vista dei finanzieri un pusher ha abbandonato all’esterno dell’immobile una pistola beretta 92 fs, completa di caricatore e munizioni, con matricola abrasa, nonché due involucri in plastica contenente 18 gr. di cocaina e 25 gr. di metanfetamina.




Donazione degli organi, Siracusa terza in Italia per consenso in carta d’identità

Siracusa è la terza città in Italia per percentuale di residenti che hanno dichiarato al momento del rinnovo della carta d’identità di voler donare gli organi. Il primato appartiene a Bologna, con il 13,4% di cittadini che ha già registrato la volontà; poi Terni (10,6%) e quindi Siracusa (10,2%).
Le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti hanno raggiunto in Italia quota 5 milioni: il traguardo è stato tagliato grazie a una donna residente a Curtatone, in provincia di Mantova, che ha espresso la propria volontà al momento del rinnovo della carta d’identità elettronica il 22 marzo scorso. Lo rende noto il Centro Nazionale Trapianti.
La possibilità di registrare la propria volontà con il rilascio del documento è stata introdotta dal progetto “Una scelta in Comune”. Dall’inizio del 2019 nel Sistema informativo trapianti del Cnt ne sono state inserite già oltre 560mila, in media più di 8mila per ogni giorno lavorativo: un aumento del 12,6% in quasi tre mesi.
Sul totale dei cittadini che si sono espressi, i consensi alla donazione sono 4.003.533 (80%) mentre le opposizioni sono 1.003.491 (20%). La maggiore propensione a dire “sì” alla donazione si riscontra tra i 30-45enni, equamente divisi tra donne e uomini. E Siracusa non si discosta dal trend nazionale.




Siracusa. Agrumi di dubbia provenienza: scattano sequestri e sanzioni

Supera le 2 tonnellate il quantitativo degli agrumi di dubbia provenienza complessivamente sequestrato nel Comune di Siracusa, 50 sono le sanzioni elevate per un ammontare complessivo di 30.000 euro, 20 le attività ambulanti di vendita al dettaglio controllate.
Il Questore, Gabriella Ioppolo, a seguito di apposito tavolo tecnico, ha emanato un’ordinanza che ha coinvolto, nella lotta a questa fattispecie criminosa, tutte le forze di polizia che operano nelle provincia aretusea.
Il coordinamento dell’operazione congiunta, curato dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, ha visto impegnate oltre alla Polizia di Stato anche i militari dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e gli agenti del Comando della Polizia Municipale, così garantendo, attraverso un’efficace azione sinergica, la copertura dell’intera zona urbana di Siracusa.
I controlli operati hanno consentito di riscontrare la presenza sull’intero territorio cittadino di estemporanei venditori che installavano, del tutto abusivamente, postazioni di smercio di agrumi, privi tracciabilità, senza riuscirne a provare la provenienza, intercettando altresì, con posti di blocco appositamente predisposti, anche vecchi veicoli adattati a furgoncino e presumibilmente utilizzati per trafugare gli agrumi dalle campagne della provincia e trasportarli nel centro cittadino.
“Quest’azione sinergica, afferma il Questore, è stata fortemente voluta per valorizzare al meglio le diverse conoscenze, capacità e competenze che, se per un verso sfociano spesso in misure di polizia giudiziaria e amministrativa per le violazioni che attengono alla provenienza e alla rivendita degli agrumi, per altro verso aprono il fronte degli accertamenti di polizia tributaria che riguardano la sfera fiscale e contributiva di commercianti non in regola con la legge”.
“Ovviamente, prosegue il Questore, non deve sfuggire all’intera cittadinanza la valenza socio-economica dell’azione intrapresa, perché, al di là dell’apparente convenienza goduta dall’acquirente al minuto, rimane da considerare il gravissimo danno arrecato ai produttori agrumicoli i quali, già gravati da enormi difficoltà che ne ostacolano il lavoro, una tra tutte l’importazione di prodotti a basso costo, subiscono un ulteriore aggravio per via del fatto che si vedono trafugati i prodotti di mesi e mesi di lavoro duro, trovandosi sempre più spesso nella condizione estrema di dover chiudere i battenti”.