Scoperto finto circolo,era una sala giochi: multa da 23 mila euro al titolare

Proseguono serrati i controlli degli Agenti della Polizia di Stato in servizio alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa. Dopo l’ultimo provvedimento con cui l’Autorità Giudiziaria ha disposto, a seguito di attività investigativa, il sequestro penale di un noto circolo privato di Siracusa, il Questore, Gabriella Ioppolo, alla luce delle più recenti direttive ministeriali, ha esteso su tutta la provincia il programma di controllo degli esercizi pubblici, dei circoli privati e dei locali destinati ad intrattenimento danzante, passati al setaccio per verificarne la regolarità delle autorizzazioni, il rispetto della normativa antincendio e dei piani di gestione dell’emergenza, la capienza (non potendo essere gli avventori in numero superiore a quello massimo consentito e prescritto dalla licenza) e il rispetto del divieto di vendita e di somministrazione di alcolici ai minori. In questo contesto si colloca la stringente attività investigativa svolta nei confronti di un altro noto circolo privato, questa volta operante in Francofonte che, attraverso il paravento dell’attività ricreativa e culturale, svolgeva una vera e propria attività imprenditoriale di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche e di sala giochi senza le prescritte autorizzazioni di polizia. Dai mirati controlli eseguiti dal personale della Squadra Amministrativa della Questura, con la collaborazione dei colleghi del Commissariato di Lentini, sarebbe emerso, infatti, un quadro di abusivismo imprenditoriale dissimulato dal vecchio espediente del circolo privato, attraverso l’utilizzo di un locale con accesso sulla pubblica via alla stessa stregua di un’attività per la somministrazione al pubblico ma in totale mancanza dei relativi requisiti previsti dalle norme amministrative. Un escamotage, quello scoperto dagli agenti, per fare profitto attraverso la maschera dell’ente senza fine di lucro a grave danno delle associazioni no profit serie.
“Il rispetto della legalità”, afferma il Questore, “passa dall’imprescindibile necessità che chi vuole fare business debba avviare un’impresa pagando tutti gli oneri dovuti, non potendosi in alcun modo giustificare i soliti furbi che si mascherano dietro il volto nobile dell’associazionismo per godere di sgravi fiscali che non competono. Sul mercato tutti devono rispettare le regole”.
Il titolare del circolo privato in questione è stato così sanzionato per un ammontare complessivo di 23.000 euro e denunciato all’Autorità Giudiziaria per non essere nemmeno in possesso della prescritta tabella dei giochi proibiti.




Siracusa. “Agricoltura, paesaggio e cambiamenti climatici”: convegno all’Urban Center

Domani, 25 marzo 2019 dalle 16.30 all’Urban Center, via Nino Bixio 1, si terrà il convegno “Agricoltura, paesaggio e cambiamenti climatici” organizzato da Slow Food Siracusa e dall’assessorato alle Attività produttive del Comune di Siracusa.
Le problematiche di estrema attualità riguardanti il riscaldamento del pianeta e gli sconvolgimenti climatici sono legati a modelli produttivi molto inquinanti che caratterizzano, fra gli altri, anche il settore dell’agricoltura. Alcuni esempi sono gli allevamenti super intensivi e l’uso massiccio di fertilizzanti chimici, diserbanti, pesticidi e insetticidi nelle coltivazioni non solo agroindustriali. Sistemi che hanno altresì contribuito a modificare il paesaggio rurale tradizionale, oltre che a compromettere la vita stessa dei suoli, a causare ulteriori danni all’atmosfera e a impoverire ancor di più fiumi e torrenti con prelievi abnormi di acqua utilizzata per irrigare.
Ma esistono per fortuna molti piccoli contadini e imprenditori agricoli che praticano forme di agricoltura sostenibile e realmente biologica, rispettosi della biodiversità e dell’ambiente naturale, attenti a cosa e a come si produce, ai vegetali coltivati e agli animali allevati, al cibo che se ne ricava e che viene commercializzato e consumato.
Ad introdurre il convegno saranno Fabio Moschella, assessore comunale alle Attività produttive e agricoltura – per anni presidente del Consorzio del limone di Siracusa – e il giornalista Carmelo Maiorca che modererà il dibattito. Seguirà la relazione del professore Francesco Sottile della facoltà di agraria dell’Università di Palermo e componente dell’esecutivo nazionale di Slow Food Italia.
Diversi gli interventi in programma: Gianni Samperi, apicoltore e titolare di un’azienda agricola bioecologica ad Acireale; Maria Grazia Spanò, produttrice olivicola con l’azienda di famiglia a Buccheri; Andrea Valenziani, imprenditore agricolo a Carlentini e coordinatore della rete InCampagna; Salvatore Lauria, agente di assicurazioni a Siracusa; Francesco Cancellieri, presidente del Centro Educazione Ambientale di Messina; Vincenzo Piccione, componente del comitato tecnico-scientifico dell’Istituto di Ricerca Sviluppo e Sperimentazione su Ambiente e Territorio che ha sede a Biancavilla; Paolo Tuttoilmondo, componente del direttivo di Legambiente Sicilia; Lina Lauria e Francesco Motta, rispettivamente presidenti delle Condotte Slow Food di Ragusa e Siracusa.




Siracusa. Multe record in via Modica, in poche ore beccati sei sporcaccioni

Sono bastate poche ore di appostamenti in via Modica per sorprendere ben sei sporcaccioni in azione. A tutti loro, gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale hanno contestato l’abbandono di rifiuti. La zona, purtroppo, è nota per ospitare spesso ai margini della strada discariche abusive di spazzatura e sacchetti. Per ognuno dei sei beccati “in azione”, verbale salatissimo: 600 euro, come da nuove e inasprite sanzioni. In totale, 3.600 euro di multe. Fa riflettere che siamo bastate poche ore di appostamento nel pomeriggio odierno per riuscire a bloccare e sanzionare praticamente nello stesso posto ben sei contravventori.

Foto: via Modica, archivio




Pezzo di cavalcavia minaccia di cadere, intervengono i Vigili del Fuoco

Si è concluso nel primo pomeriggio di oggi l’intervento dei vigili del fuoco di rimozione di un pannello di cemento che minacciava di cadere da un cavalcavia tra Noto e Rosolini, lungo la Siracusa-Rosolini. I vigili del fuoco di Noto, con l’ausilio dell’autoscala della sede centrale di Siracusa, nell’attesa dell’arrivo dei tecnici del CAS (consorzio autostrade siciliane) hanno provveduto a rimuovere il pannello e a rimettere in sicurezza la sede stradale. Sul posto la polizia stradale ha gestito il traffico veicolare, limitando il transito ad una sola corsia, evitando così di chiudere al traffico la tratta stradale.




Balneatori, da Siracusa l’impegno della Regione. Settore cresciuto del 18% in provincia

Arriva da Siracusa una buona notizia per i balneatori siciliani. L’assessore regionale Totò Cordaro ha infatti annunciato durante l’assemblea convocata nella città di Archimede la volontà di procedere per “il recepimento della proroga quindicinale delle concessioni demaniali prevista dalla Legge di Stabilità nazionale, accompagnata da una semplificazione per i procedimenti autorizzativi e da un riordino della materia attraverso un autentico Testo Unico”.
Lo ha detto nel corso dell’appuntamento promosso da CNA Balneari Sicilia presso l’Urban Center di Siracusa. “E’ stato un confronto garbato e ricco di spunti importanti – ha detto l’assessore Cordaro – per garantire e sostenere un mondo strategico per l’ambiente e l’economia siciliana”.
Soddisfazione per l’impegno assunto dall’esponente del governo Musumeci viene espresso dai vertici di CNA, con in testa il presidente regionale, Nello Battiato. “Ci rassicurano le parole dell’assessore con cui ha voluto sottolineare il valore prioritario di questa materia rispetto alle scelte del governo regionale. Siamo fiduciosi, aspettiamo i fatti”.
È seguita la relazione introduttiva di Gianpaolo Miceli, coordinatore regionale del comparto. Un focus anche sullo stato delle 3mila imprese siciliane e dei forti rischi che corrono senza un rapido recepimento dell’allungamento delle concessioni da cui dipendono l’accesso al credito e gli investimenti. “A Siracusa – illustra Miceli – gli stabilimenti balneari sono oltre 50, con una crescita del 18% negli ultimi 8 anni. Sono stabilimenti che hanno in media una ampiezza coerente con quella regionale (circa 2000mq, ndr). Determinano una occupazione di oltre 500 addetti di cui quasi 100 a carattere stabile e dunque non stagionale. Così come avviene in Sicilia, nessuno dei Comuni ha adottato in via definitiva i Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo ma con tutti è stata tracciata una road map che permetterà in tempi brevi di condividere i piani medesimi”.
Non a caso, a seguire l’incontro c’erano il sindaco di Noto con i tecnici del suo Comune, l’assessore Giusy Genovesi del Comune di Siracusa con il capo di gabinetto Giansiracusa e gli onorevoli Cannata e Cafeo.




Siracusa. Area di sosta, discarica, punto camper: parcheggio Von Platen, cosa sei?

Le condizioni dell’area destinata ai camper all’interno del parcheggio di via Von Platen non aiutano a far decollare la struttura. La copertura della tettoia è mancante in diversi punti, forse anche per colpa del forte vento delle settimane scorse, e le condizioni generali della tettoia – a vista – lasciano perplessi. Non brillano poi ordine e pulizia all’interno. Purtroppo alcuni punti del parcheggio Von Platen sono stati scambiati per un comodo luogo dove scaricare rifiuti.
Il Comune di Siracusa, che gestisce la struttura su convenzione con il demanio, ha da poco completato i lavori di recinzione per aumentare la sicurezza. Si tratta di recinzione temporanea che dovrebbe comunque servire a tenere lontani quanti approfittano dell’area per scopi diversi da quelli per cui è stata pensata. Settimana prossima, inoltre, Tekra si occuperà delle bonifiche, eliminando i cumuli di spazzatura presenti all’interno.
I camperisti, però, tramite le loro associazioni, lamentano come quel parcheggio comunale non possa essere ancora considerato area attrezzata per l’assenza di servizi. Il settore Mobilità del Comune di Siracusa replica però che sono presenti e offerti servizi di carico e scarico delle acque e presa elettrica 220/230 volts.




Depuratore consortile, la Procura concede tempo ad Ias. Apertura dalla Regione

Altri 30 giorni per provare a risolvere la grana Ias e depuratore consortile. A poche ore dalla scadenza, la Procura ha accordato ulteriori tempo alla società che gestisce la struttura priolese per rispondere alle prescrizioni dettate con l’operazione No Fly: nuovo termine, 15 aprile. L’impianto rimane in funzione e sempre sotto sequestro preventivo.
Evitato per ora il rischio di sigilli e quindi il blocco della depurazione dei reflui industriali e di quelli civili di Priolo, Melilli e parte nord di Siracusa. Ma bisogna fare in fretta perchè la proroga arriva dopo aver raccolto potenziali elementi nuovi anche dalla Regione che starebbe studiando come muoversi per intervenire in una vicenda in stallo tra quello che prevede la convenzione (interventi sulla struttura e per le prescrizioni di legge a carico della Regione proprietaria) e quello che la Procura chiede ad Ias (società di gestione). Dopo qualche incomprensione, Palermo si sarebbe determinata ad approntare quanto necessario. Forse è la svolta, anche per il mantenimento del controllo pubblico in Ias.
C’era sul tavolo anche l’offerta degli industriali, pronti a farsi carico degli investimenti necessari a fronte di un tot di anni di concessione per la gestione del depuratore consortile. Ma con un bando già pubblicato e in fase di scadenza (inizio aprile) non pare possibile muoversi in quella direzione. La domanda principale, relativamente al bando per la gestione del depuratore, è però un’altra: quale società si farà carico di un impianto sotto sequestro preventivo e con milioni di euro da investire subito in interventi straordinari? Peraltro, il bando è già stato impugnato: i Comuni di Priolo e Melilli non vogliono infatti perdere la facility loro riconosciuta da Ias che non chiede canone per la depurazione dei reflui civili che provengono proprio da quei due centri.




Allevatori floridiani accusati di estorsione in concorso, minacce per i pascoli

Due allevatori floridiani accusati di estorsione in concorso. Le accurate indagini, dirette dalla Procura di Siracusa, si sono concentrate su Nunzio e Giuseppe Calleri, rispettivamente padre e figlio, sospettati di condurre abusivamente le loro greggi sui terreni altrui, senza il permesso dei rispettivi proprietari che sarebbero stati, anzi, costretti a subire l’imposizione dei capi di bestiame dei Calleri anche a fronte di frasi minacciose e offensive che sarebbero state rivolte loro ogniqualvolta i due allevatori venivano invitati al rispetto dei confini delle proprietà private.
I Carabinieri, nel corso dell’attività investigativa, hanno inoltre fatto emergere come i due, in più occasioni, avrebbero intimorito le loro vittime anche alludendo al loro spessore criminale, facendo riferimento alla possibilità di ricorrere a ritorsioni particolarmente gravi. In alcuni casi non sarebbero mancate le minacce di morte se qualcuno avesse denunciato quanto accadeva.
Le indagini sono scattate nell’aprile del 2018, a seguito di denuncia delle vittime alla Procura di Siracusa. Gli investigatori hanno raccolto diverse testimonianze e poi audio e video frutto di attività di intercettazione e pedinamento.
Nunzio Calleri è stato condotto in carcere mentre il figlio Giuseppe è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nella foto sopra, a sinistra Nunzio Calleri




Siracusa. L’ambulanza 118 Ortigia dal primo aprile avrà il medico a bordo

Dalle 8.00 del prossimo 1 aprile l’ambulanza 118 di Ortigia sarà medicalizzata, quindi con medico e infermiere a bordo in operatività H 24. Ad annunciarlo è il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra che esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto con la firma della deliberazione il 20 marzo scorso.
Il servizio, già dall’inizio del mese di marzo, era stato esteso anche alla fascia notturna dalla SEUS, la società partecipata della Regione Sicilia di cui l’Asp di Siracusa è socio insieme alle altre Aziende sanitarie e ospedaliere. Le ambulanze con medico e infermiere a bordo nella città di Siracusa diventano così due, incremento necessario per un bacino di utenza di 150.000 abitanti.
La nuova rete territoriale ha assegnato, oltre alla ambulanza medicalizzata di Ortigia, altre tre postazioni: una ad Avola, una a Lentini e una a Francofonte. Mantenute le ambulanze di Sortino, Palazzolo, Augusta, Rosolini, Pachino e Siracusa viale Tica. “E sono stati mantenuti tutti e tre i PTE di Pachino, Palazzolo e Rosolini”, spiega Anselmo Madeddu.
La responsabile provinciale del servizio 118, Gioacchina Caruso, ha raccolto la disponibilità dei medici già in servizio sulle ambulanze a svolgerlo anche nella postazione di Ortigia. L’avviso aperto fatto dall’Azienda per il reclutamento di altri medici non ha consentito ad oggi di completare l’organico per il ben noto fenomeno nazionale di carenza di medici. Il personale infermieristico, interamente dedicato, proviene dal recente processo di stabilizzazione ed è stato appositamente formato.




Siracusa. Spinsero due senegalesi da un’auto in corsa, condannati per lesioni

Tre ragazzi siracusani, poco più che ventenni, sono stati condannati dal Tribunale di Siracusa per lesioni con l’aggravante dell’aggressione razziale. Hanno patteggiato condanne da 6 a 8 mesi. Sono loro i protagonisti di quel breve video che fece subito scalpore. Destinato alla condivisione social è presto finito all’attenzione dei carabinieri. Nelle immagini si vede come da un’auto che percorre via Elorina si sporgano delle persone, per spingere uno scooter di passaggio con a bordo due ragazzi senegalesi. Tutta le scena viene ripresa da una seconda auto, dove pare si trovassero degli amici. I due senegalesi rimasero feriti. L’episodio contestato ai tre giovani risale al maggio 2017.