Siracusa. La confusione è sovrana: sacco nero si, sacco nero no? Facciamo chiarezza

Alle volte, le “cose” sembrano esser fatte per confondere i cittadini. Prendiamo ad esempio il caso d’attualità a Siracusa: i sacchi neri della spazzatura. Non possono essere più utilizzati per conferire, ad esempio, la frazione dell’indifferenziato. Motivo per cui molti sacchetti da giorni non vengono raccolti e restano sulle strade, accanto ai portoni, davanti ai palazzi. Un’adesivo appiccato sopra spiega che il conferimento non è avvenuto in maniera corretta e si rischiano anche multe.
Eppure, leggendo il primo manuale che venne distribuito insieme ai mastelli si legge che “per l’indifferenziato è possibile utilizzare qualsiasi sacchetto reperito a cura degli utenti”. Nel 2018, un anno dopo, con ordinanza dirigenziale (la numero 1) viene scritta una cosa diversa nella parte dedicata alle modalità di conferimento nel territorio comunale. “La raccolta della frazione secca residua, l’indifferenziata, (…) è effettuata con il sistema porta a porta mediante prelievo dei sacchetti semitrasparenti reperiti a cura delle utenze”. Quindi tra la prima comunicazione (“qualsiasi sacchetto”) e la nuova (“sacchetti semitrasparenti”) trova campo fertile la confusione. Non è difficile intuire come siano attualmente spiazzati i cittadini ai quali va, in sintesi, detto di abbandonare i sacchi neri. Non vanno utilizzati più. E il problema è risolto.




Siracusa. Da venerdì tornano in strada i bus navetta, revisione ok

Saranno nuovamente in attività da venerdì mattina i bus elettrici comunali, fermati nelle scorse settimane. Lo conferma l’assessore alla Mobilità e trasporti, Giovanni Randazzo. Le revisioni sui mezzi effettuate dalla Motorizzazione civile hanno avuto esito positivo e, dunque, i bus potranno riprendere il servizio secondo le modalità previste fino al 30 giugno: dalle 8 alle 20 sulla linea che collega il parcheggio Molo, largo Cappuccini e l’area archeologica per poi tornare in Ortigia.
Intanto l’amministrazione ha concesso una proroga tecnica di 60 giorni (a decorrere da venerdì prossimo) alla ditta che si occupa della manutenzione dei mezzi, la Rotac srl. In questo lasso di tempo si procederà con la nuova gara per l’assegnazione del servizio.




Conversazione su Tiresia non sfonda in tv: 2,4 milioni di spettatori su Rai 1

Non ha sfondato in tv il monologo di Andrea Camilleri “Conversazione su Tiresia”. Si tratta dello spettacolo unico andato in scena la scorsa estate al teatro greco di Siracusa. Oltre 4mila gli spettatori sui gradoni dell’antica cavea, tra cui anche Luca Zingaretti, e applausi scroscianti per l’emozionante Camilleri. Un evento eccezionale, riproposto in alcune sale cinematografiche con un buon seguito. Naturale che anche la tv si interessasse allo spettacolo inserito nella stagione scorsa della Fondazione Inda. Ed ecco che nasce l’idea di proporre in prima serata sull’ammiraglia Rai un insolito Camilleri, amato dal piccolo schermo come “papà” del commissario Montalbano. Lo spettacolo è stato prodotto dalla Palomar e trasmesso senza interruzioni pubblicitarie per volontà dello stesso scrittore 93enne.
Trasmesso in prima serata ieri su Rai 1, Conversazione su Tiresia è stata seguita da 2.430.000 spettatori pari al 9,9% di share. Su Canale 5, Sole a Catinelle con Checco Zalone va meglio con una media di 3,2 milioni di spettatori pari al 13,7% di share. Su Rai 2 Il Collegio ha interessato 2,4 milioni di spettatori e il 10,4% di share. Su Italia 1 Le Iene Show 11,5%. Su Rete4 Il Segreto 6,5% e Una Vita 5,8%. Su La7 DiMartedì 6% precede su Rai3 #Cartabianca 5,1%.
La rete generalista non premia la cultura, troppa tv tutta lustrini ha forse impoverito i gusti del pubblico che non ha valutato a pieno la bontà e la bellezza dell’evento andato in scena al teatro greco di Siracusa e riproposto su Rai 1.




Siracusa. Posto fisso di polizia al Pronto Soccorso, vertice in prefettura per potenziare la vigilanza

La riattivazione del posto fisso di polizia h24 al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa tornerà al centro di un vertice in prefettura. Il prefetto, Luigi Pizzi, convocherà un  Comitato per l’Ordine e la Sicurezza , a cui parteciperanno anche i vertici dell’Asp, al fine di fare il punto della situazione. In realtà la strada da seguire potrebbe essere quella del potenziamento del servizio di vigilanza privata già attivo. Il tema è stato affrontato in consiglio comunale, con l’approvazione, all’unanimità, della proposta presentata dal consigliere Salvo Castagnino di Siracusa Protagonista, con cui si chiede di incidere presso il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine per una riapertura “totale e una valorizzazione del presidio di polizia dell’ospedale Umberto I”. Motivo di soddisfazione per il segretario provinciale del Siulp, il sindacato della polizia, Tommaso Bellavia, da tempo impegnato nella medesima battaglia. “Giudico molto positivamente la “raccomandazione” votata all’unanimità -commenta Bellavia- preciso segnale che la città fornisce alle istituzioni competenti, dopo che il Siulp da anni si batte per una valorizzazione di quell’importante presidio di legalità tanto caro alla società civile ed ai cittadini siracusani”.




Piano straordinario per le strade provinciali, dalla Regione via libera per 5 interventi

La Regione ha stanziato 102 milioni di euro per interventi urgenti su una settantina di strade provinciali siciliane. Un Piano d’interventi straordinario che vede in prima fila l’Ufficio speciale per la progettazione e il dipartimento Tecnico dell’assessorato alla Infrastrutture. Queste due strutture forniranno l’assistenza necessaria per arrivare ad aprire i cantieri nel più breve tempo possibile, come previsto da una convenzione siglata con le nove ex Province regionali. I fondi provengono dal Patto per il Sud e dall’Accordo di programma quadro sulle strade, come ricorda non senza polemica l’ex presidente della commissione bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
Per la provincia di Siracusa programmati 5 interventi per complessivi 11,1 milioni di euro. Quella siracusana passa quasi per “cenerentola”, dopo Agrigento è quella con il minor numero di cantieri da avviare. A guardare le somme investite, Siracusa è quinta dietro Palermo, Messina, Catania e Trapani.
Si tratta di lavori di ripristino del tratto di viabilità secondaria ex ASI in prossimità dello svincolo Esso/Sortino a causa di una frana; intervento strutturale del corpo stradale delle opere d’arte della S.P.23 “Palazzolo-Giarratana”; S.P. 32 “Carlentini-Pedagaggi”, intervento per il miglioramento del livello di sicurezza e del piano viario; intervento di manutenzione straordinaria per la messa insicurezza della S.P. 26 “Rosolini-Pachino”, mediante la riqualificazione del piano stradale e la realizzazione di una rotatoria all’intersezione con la S.P. 56 “Bimmisca-Agliastro”; e lavori di completamento della S.P. 14 “Fusco-Carlentini-Passoladro”.




Siracusa. Rifiuti, momento critico: chi sbaglia a differenziare e netturbini in agitazione

Lo stato di agitazione dei netturbini di Tekra, scattato lunedì, mostra oggi i primi segnali. Si moltiplicano le segnalazioni di spazzatura non raccolta, differenziata ed indifferenziata. Da Ortigia a Belvedere, cittadini disorientati.
Il personale di Tekra si è astenuto ieri dal lavoro per due ore ogni fine turno, dando vita ad assemblee nel cantiere di viale Ermocrate. Lamentano il ritardato pagamento dello stipendio di gennaio. Problema vecchio, che ricorda da vicino quanto accadeva anche con Igm in un già visto rimpallo di responsabilità tra il Comune ed il gestore. Anche oggi prosegue lo stato di agitazione.
Nel mancato ritiro incide però anche la scelta di lasciare sul posto i rifiuti non correttamente differenziati, con tanto di avviso sul sacchetto. E’ una decisione adottata alla luce della difficoltà di conferire presso le piattaforme autorizzate frazioni di rifiuto non accuratamente separate e quindi non idonee al riciclo e riuso. “Da adesso i rifiuti saranno raccolti solo quando correttamente differenziati. Faccio l’esempio dell’organico: è successo spesso che ci è stato restituito dal centro di compostaggio, con aggravio dei costi, perchè conteneva rifiuti misti. L’idea che si lascia il sacchetto e questo deve essere raccolto per forza non funziona se non c’è impegno a differenziare bene”, il monito dell’assessore Pierpaolo Coppa.




Ragusa-Catania, la realizzazione all’ordine del giorno del Cipe: “si all’infrastruttura”

La Ragusa-Catania si farà, niente stop per la realizzazione dell’attesa infrastruttura. Dopo giornate in cui le voci si sono rincorse, provano a fare chiarezza i parlamentari M5s Paolo Ficara e Marialucia Lorefice. “Non ravvisiamo che vi siano le condizioni per allarmismi. Più ministri, con un segnale di attenzione importante, stanno seguendo la progettazione di questa arteria fondamentale per il nostro territorio. Siamo tutti consapevoli dell’importanza della realizzazione della Ragusa-Catania e, di concerto con il Governo, stiamo lavorando per portare avanti il progetto”.
E come maggiore garanzia, Lorefice e Ficara citano anche le rassicuranti dichiarazioni del ministro per il sud, Barbara Lezzi. “La realizzazione dell’ordine sarà all’ordine del giorno della prossima riunione del Cipe, ad inizio aprile”.
Al Ministero delle Infrastrutture si sta lavorando “per trovare una soluzione che sia davvero sostenibile a livello economico, per scongiurare problemi nella realizzazione dei lavori che potrebbero avere pesanti ricadute sul pubblico e sulle aziende coinvolte”, fanno sapere ancora Ficara e la Lorefice.




Siracusa. Lo spauracchio degli automobilisti: telelaser. Tutto quello che c’è da sapere

E’ diventato lo spauracchio degli automobilisti siracusani: il telelaser. Si tratta di una “pistola” laser in grado di misurare la velocità dei veicoli in transito e di sanzionare gli eventuali eccessi. Il telelaser viene utilizzato in queste settimane dalla Polizia Municipale di Siracusa in maniera intensiva.
Targia, viale Epipoli, Statale 115 per Cassibile, via Elorina: da giorni viene “avvistato” ciclicamente lungo alcune delle strade siracusane dove più diffusa è la cattiva abitudine di sfrecciare ben oltre il limite di velocità consentito. Una problematica di sicurezza che era stata anche affrontata in Prefettura.
Ma per gli automobilisti è “il Comune che vuol far cassa”. In realtà si tratta di un luogo comune che è il caso di smentire. Se davvero Palazzo Vermexio avesse voluto incassi facili garantiti dalle multe, avrebbe tirato fuori dal garage il puntatore laser già anni addietro. Invece, proprio per evitare di passare una idea “vessatoria” si è preferito lasciare l’attrezzatura a riposo. Ma dopo il proliferare di incidenti, alcuni anche mortali, è diventato inevitabile riprendere un discorso interrotto: quello dell’educazione stradale. A quanto pare, inutile insistere con cartelli e limiti di velocità sempre più visibili. L’unico deterrente è la multa. E va riconosciuto che in questo il telelaser sta facendo il suo in pieno. Automobilisti ordinatamente in colonna, anche se la pattuglia non c’è. La paura della multa funziona e induce prudenza.
A proposito di multe, la sanzione scatta oltre la soglia di tolleranza che è di circa 5km in più rispetto al limite di velocità. La multa che arriva a casa è di 42 euro. Il suo ammontare aumenta poi in base all’infrazione sulla base di tre scaglioni di massima: entro 40kmh oltre il limite, entro 60kmh oltre il limite e oltre 60kmh. Le somme incassate con le multe, anche per obbligo di legge, debbono poi essere reinvestite – in quota parte – in interventi per la sicurezza stradale e quindi anche rifacimento del manto di asfalto.
Più del telelaser può il buon senso: non correre quando si guida un’auto è il modo migliore per evitare una multa e per evitare guai ben peggiori.




Siracusa. Riduzioni di emissioni di Co2, il Comune aderisce al Patto dei Sindaci/Paesc

Il Consiglio comunale di Siracusa ha votato l’adesione al Patto dei Sindaci per la redazione del nuovo PAESC, il Piano di azione dell’energia sostenibile ed il Clima. L’argomento era stato oggetto di trattazione in una precedente seduta ed il provvedimento era poi tornato alla competente Commissione che ha presentato un emendamento migliorativo della proposta portata in aula dall’amministrazione. Illustrato dal presidente della III Commissione, Cetty Vinci, l’emendamento prevede l’adesione del Comune al “Patto dei Sindaci” dando altresì “mandato al sindaco di porre in essere tutti gli atti dovuti per l’adesione all’avviso pubblico Programma di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia per la redazione del PAESC, il Piano di azione dell’energia sostenibile ed il Clima. Questo al fine di promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei Comuni siciliani attraverso il Patto dei Sindaci, pubblicato in GURS 53/2018, compresa la propedeutica sottoscrizione”.
Altro punto qualificante dell’emendamento è la previsione della scelta dell’Energy Manager tra il personale interno dell’Ente. Il “Piano” è voluto dall’Unione Europea con l’obiettivo di abbassare l’emissione di CO2, mentre il “Patto” impegna i Comuni a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030. Con la delibera di adesione al “Patto dei Sindaci”, anche Siracusa potrà essere ammessa al contributo a fondo perduto pari a 33mila euro, stanziato dalla Regione Siciliana. Nel dibattito precedente l’approvazione dell’emendamento, della proposta e la sua immediata esecutività, sono intervenuti i consiglieri Reale, Messina, Mangiafico ed il vice sindaco Randazzo.




Siracusa. Orti urbani, pollice verde in città: 35 lotti di terreno in concessione

Scadrà venerdì 8 marzo il termine per la presentazione delle domande per la concessione di uno dei 35 orti sociali urbani messi a bando dal Comune di Siracusa. Lotti di terreno da 73mq concessi a titolo gratuito in viale Scala Greca, tra il distributore di carburanti Q8 e l’Istituto di Istruzione Superiore Ipsia.
L’unica spesa consiste nel versamento, a titolo di rimborso del costo di attrezzamento della recinzione pari a 100 euro, e della corresponsione del costo delle utenze idriche a scopo irriguo che sarà quantificato in seguito.
Il Modulo per la richiesta di assegnazione dovrà essere presentato all’Ufficio Protocollo del Comune di Siracusa, Palazzo Municipale in piazza Duomo, piano terra, oppure all’Ufficio Protocollo dell’AREA 1, Settore Attività Produttive e Mercati – Sportello Unico Attività Produttive (S.U.A.P.) in via De Caprio, 56 al quarto piano, utilizzando esclusivamente lo schema di domanda predisposto dal Settore Attività Produttive, reperibile anche sul sito ufficiale del Comune di Siracusa Sportello del Cittadino oltre che direttamente presso il suddetto settore.