Siracusa. Vento abbatte antenna, evacuate case.”Vigili del fuoco straordinari”

Nottata di tensione in viale Scala Greca. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e la loro presenza costante, durante tutta la notte, hanno scongiurato conseguenze particolarmente gravi dopo che la burrasca ha abbattuto l’antenna di Radio Sicilia, posta su un edificio nei pressi della Questura. Un rumore fortissimo, la paura, la lucidità del proprietario dell’emittente televisiva, Salvo Ruiz, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto, in pochi istanti, l’arrivo dei vigili del fuoco, che hanno evacuato gli appartamenti e le villette circostanti, per procedere alla messa in sicurezza del traliccio, pendente e ondeggiante in balia del vento.I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, sono saliti sull’impianto; con delle corde sono riusciti a mettere in sicurezza l’antenna in condizioni di fortissimo disagio, vista la situazione meteo proibitiva. Intervento anche dei vigili urbani, che hanno interdetto la circolazione veicolare su via Mineo, per consentire il corretto svolgimento delle operazioni di messa in sicurezza. Questa mattina, la possibilità, per i residenti della zona, di rientrare nelle proprie abitazioni. Fondamentale, ha sottolineato Ruiz, la straordinaria professionalità e tempestività dimostrata dai vigili del fuoco di Siracusa, grazie ai quali una situazione fortemente pericolosa si è risolta senza danni alle persone.




Siracusa. Cade la pensilina del Pronto Soccorso, abbattuta dal vento

Danni anche all’interno dell’area dell’ospedale Umberto I di via Testaferrata. Le forti raffiche di vento hanno danneggiato la pensilina del Pronto Soccorso, utilizzata per il passaggio delle ambulanze in arrivo. Danneggiate alcune auto parcheggiate nelle adiacenze.




Maltempo e neve, interventi dei carabinieri in tutta la provincia

Numerosi interventi anche per i carabinieri del comando provinciale di Siracusa, da ieri pomeriggio, a causa delle avverse condizioni meteo. I militari hanno soprattutto prestato assistenza ad automobilisti in difficoltà per via della neve fioccata nelle zone montane. Inoltre, in diversi casi, i Carabinieri sono intervenuti per la caduta di alberi, tabelloni pubblicitari e pali a seguito delle forti raffiche di vento.
In particolare pattuglie dei Carabinieri sono intervenute: sulla provinciale 25, tra Melilli, Villasmundo e Sortino, dove per alcune ore il transito è stato consentito solo con catene a bordo; sulla Sp 9 Sortino-Carlentini, per un pulmino per trasporto disabili rimasto in panne. I Carabinieri hanno atteso l’arrivo dei familiari per poi proseguire con altri interventi richiesti dai cittadini rimasti bloccati; ad Augusta – presso un’abitazione, dove due persone anziane avevano chiesto aiuto, quest’ultimi all’arrivo dei militari oltre ad essere impauriti, raccontavano di non riuscire a chiudere le finestre dell’abitazione a causa delle fortissime raffiche di vento.




Siracusa. Black out dopo il maltempo: zone senza luce in città e fuori

Danni alle linee elettriche a seguito del maltempo di queste ore. Intere zone sono senza energia elettrica da ore. Segnalato il problema alla Pizzuta come a Tivoli, all’Isola come nell’area di Borgo Pantano. Danneggiati anche gli impianti di illuminazione pubblica, conseguenza della caduta di numerosi pali abbattuti dalle forti raffiche di vento. Complesse le operazioni di ripristino, che potrebbero, in alcuni casi, comportare attese lunghe prima di poter tornare a garantire la regolare erogazione.

(Foto: palo illuminazione pubblica abbattuto dal vento a Belvedere, dal web)




Nevica in provincia di Siracusa, le foto da Noto a Palazzolo

Vi proponiamo alcune foto dalle città in provincia di Siracusa dove ha fatto la sua comparsa oggi la neve.

SORTINO

NOTO

PALAZZOLO

FERLA

MELILLI




Maltempo e neve a bassa quota: disagi alla viabilità locale

L’insolito maltempo che sta colpendo in queste ore la provincia di Siracusa, con neve e nevischio anche a bassa quota, ha creato non pochi problemi alla viabilità locale.
Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e la protezione civile di Priolo sulla strada del Diddino, all’altezza del bivio per Melilli. Chiusa anche la strada Cannizzoli in territorio di Sortino. I problemi comunque iniziano sin dallo svincolo autostradale.




Maltempo. Temperature giù, nevica a Ferla ed a Palazzolo

Entra nella sua fase acuta la nuova ondata di maltempo che si è abbattuta anche sul siracusano. Colonnina di mercurio giù di diversi gradi. Alle 15 nel capoluogo registrati 5 gradi scesi a 3,6 a Belvedere. Forte vento e pioggia intensa anche in provincia.
Nevica a Ferla ed a Palazzolo. A Ferla, un particolare, paesaggio da presepe con i tetti imbiancati mentre i fiocchi continuano a cadere.
Nevischio segnalato anche ad Avola, Noto, Melilli e Sortino.




Traffico di stupefacenti: si nascondeva a Siracusa un ricercato 40enne tunisino

Si nascondeva a Siracusa, nel suo centro storico, il 40enne tunisino Hichem Salah. Sul suo capo pendeva un ordine di carcerazione ed era ricercato attivamente. Sono stati gli agenti della Mobile aretusea a dare vita al blitz che lo ha assicurato alla giustizia: deve infatti scontare 8 anni di reclusione.
Salah nel 2006 finì coinvolto nell’operazione antidroga “Tetrix” della Questura di Ascoli Piceno. Venne colpito un importante traffico di sostanza stupefacente: un gruppo di cittadini magrebini si riforniva di eroina a Napoli per poi immetterla al dettaglio lungo la costa marchigiana-abruzzese. Vennero sequestrati grossi quantitativi di droga ed arrestate numerose persone in flagranza di reato ed in applicazione di varie custodie cautelari emesse dalla Procura di Ascoli Piceno. L’ordine di carcerazione per Hichem Salah è stato emesso dal Tribunale di Napoli.




Siracusa-Catania, autostrada imbiancata tra Priolo e Augusta

Le previsioni parlavano di precipitazioni e brusco abbassamento delle temperature ma nessuno si aspettava addirittura il nevischio in autostrada, tra Siracusa e Catania. Eppure, poco dopo le 13.30, gli automobilisti sono stati sorpresi dall’insolito fenomeno all’altezza dello svincolo di Priolo. Rallentamenti segnalati fino allo svincolo di Augusta.
Autostrada imbiancata per effetto di quello che i meteorologi chiamano “graupel”.
L’invito è quello di spostarsi con prudenza. Già segnalati due incidenti.
Situazione in miglioramento ma nella serata attese altre precipitazioni.




Siracusa. Contenitori per abiti usati: “Non è beneficenza”. Ecco come funziona

Non è una raccolta di indumenti da destinare agli enti caritatevoli del territorio. La raccolta degli indumenti usati che da qualche giorno è possibile effettuare attraverso dei contenitori che il Comune ha distribuito per la città e ha posizionato all’interno dei centri comunali di raccolta di contrada Arenaura e di Targia servono per fare la differenziata, in questo caso dei rifiuti tessili, che dal 2017 sono considerati rifiuti speciali. L’amministrazione comunale sta, in pratica, procedendo nella direzione della differenziata per ciascun tipo di rifiuto. Gli indumenti mancavano ancora all’appello. Certo, il posizionamento dei contenitori ha indotto inizialmente i cittadini in errore. Convinti che lo slogan “Non essere indifferente” potesse significare che l’operazione fosse di solidarietà, in tanti, in queste ore, stanno esprimendo delusione per quella che leggono, invece, come un’operazione di business, destinato alla vendita- questa l’ipotesi trapelata- di abbigliamento rigenerato. A fare chiarezza è una determina firmata alcuni mesi fa dal dirigente del settore, Gaetano Brex. Nel documento con cui il servizio viene affidato alla Cannone Srl di Andria, per cinque anni, si spiega che tale attività consiste nella raccolta, trasporto e recupero dell’abbigliamento. La società riconoscerà al Comune 3 mila euro l’anno per un totale, dunque, di 15 mila euro. Rientra nell’ambito delle misure imposte dalla Regione nell’ambito di quelle urgenti e straordinarie per potenziare la differenziata in Sicilia. Per citare qualche dato, la produzione di rifiuto tessile nel Sud Italia si aggira intorno al chilo e mezzo per abitante in media, contro i 6 chili e mezzo di media europea per abitante. L’obiettivo del Comune sarebbe quello di ridurre il conferimento in discarica dei rifiuti tessili per diverse centinaia di tonnellate. Le stime per Siracusa potrebbero raggiungere, con una media di 4 chili per abitante, quasi le 500 tonnellate, che in termini di percentuale di differenziata significherebbe aumentarla di almeno tre punti. Un ambito diverso, dunque, rispetto a quello delle donazioni di indumenti agli enti caritatevoli, sempre possibile, anche attraverso la tradizionale via delle parrocchie. Quando, però, la scelta è differente, o dopo questo passaggio, il rifiuto va comunque smaltito e segue un percorso ben preciso. Nel caso della ditta che si è aggiudicata il servizio, l’abbigliamento raccolto segue tre fasi: stoccaggio in un impianto autorizzato, selezione, all’interno dello stesso impianto, igienizzazione in camera iperbarica e con l’ausilio di ozono. La Cannone non lavora con l’Italia. L’abbigliamento viene destinato agli Emirati Arabi e alla Tunisia attraverso i porti di Salerno e Napoli (pare per sottrarsi ad un traffico illecito che, secondo l’Agenzia delle Dogane, in quest’ambito raggiungerebbe le 110 mila tonnellate l’anno).
I rifiuti tessili raccolti a Siracusa seguiranno, insomma, un vero e proprio processo industriale, al termine del quale le balle saranno distribuite, in base a quanto avrebbe comunicato l’azienda, in tutto il mondo seguendo i contratti mondiali di aiuto nei Paesi in via di sviluppo, in guerra o in stato di bisogno.