Nastro Rosa, la Lilt colora il Tempio di Apollo

i_lilt_youUn colore per ricordare che il tumore si può e si deve vincere. Il colore è il rosa e dal primo sino al 31 ottobre “vestirà” di luce il Tempio di Apollo di Siracusa. E’ l’evento principale della campagna Nastro Rosa, ripresa e rilanciata sul territorio dalla Lilt provinciale. Ma sono tante le iniziative di prevenzione e sensibilizzazione messe in campo per tutto il mese di ottobre.
Il programma completo sarà illustrato mercoledì 2 ottobre alle 11.00, nella Sala Archimede di piazza Minerva 5. Saranno presenti, il sindaco, Giancarlo Garozzo, il direttore del parco archeologico di Siracusa, Amalia Mastelloni, il presidente provinciale della Lilt, Claudio Castobello, il direttore generale della Lilt, Mario Lazzaro,
e la responsabile della comunicazione, Gisella Scibilia.
La Campagna Nastro Rosa è nata negli Stati Uniti su iniziativa di Evelyn Lauder ed ha l’obiettivo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne circa l’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando correttamente il pubblico femminile anche sui sani stili di vita da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare.




Sai 8 annuncia il ricorso. Ma il 17 si discute del fallimento

tribunaleDopo un fine settimana trascorso in un meditabondo silenzio, Sai 8  affida ad un comunicato la sua posizione circa l’ultima sentenza del Tar di Catania (leggi qui) e quelli che saranno i passi prossimi venturi. Il gestore del servizio idrico in provincia di Siracusa annuncia anzitutto che “si consulterà con legali e consulenti per organizzare una difesa, nella convinzione di essere nel pieno diritto di continuare a gestire il servizio agli utenti e sempre più convinta delle proprie ragioni”.  E lascia, quindi, trasparire la volontà di ricorrere al Cga puntualizzando che “ritiene suo diritto e dovere continuare nelle aule giudiziarie la difesa del Contratto e dunque si opporrà nei modi e nei tempi che i suoi legali e consulenti le consiglieranno”.
Intanto, però, il 17 ottobre c’è un’altra data cerchiata in rosso. Quel giorno si parlerà in Procura a SIracusa dell’istanza di fallimento della società.  “Sai8 andrà all’udienza prevista per il 17 Ottobre nella convinzione che non esistano i presupposti del fallimento e tenterà di convincere anche il Tribunale delle sue buone ragioni”, si legge nella nota.
Dalla dirigenza della società lamentano, però, come da due anni a questa parte abbiano dovuto dedicare tempo e risorse ai numerosi procedimenti penali. “Nulla di illegittimo in tutto questo – recita ancora il comunicato – ma serve ad evidenziare il clima in cui l’azienda ed il suo management si trova ad operare da oltre due anni, distogliendo risorse umane e finanziarie da quella che dovrebbe essere la sua mission e cioè il soddisfacimento del servizio agli utenti”.
Passaggio anche relativo al personale, diretto e dell’indotto, con le preoccupazioni di non riuscire a far fronte al puntuale pagamento degli stipendi per i fatti degli ultimi giorni. Ma in realtà, su questo fronte, è stato chiaro anche il Tar di Catania che avrebbe escluso nel suo pronunciamento il rischio di un “allarme sociale” ipotizzando un più che probabile assorbimento del personale nelle nuove società che sarebbero eventualmente costituite dai Comuni.

(foto: tribunale di Siracusa)




I sindacati: nessuno sfrutti l'emergenza immigrati

L’attenzione rimane alta sull’emergenza immigrazione clandestina nel siracusano. Le notizie di sbarchi si susseguono. E i sindacati, insieme, chiedono con una nota congiunta che il governo regionale e quello nazionale “si impegnino ad operare insieme in una task force che affianchi i soggetti impegnati nel territorio (Prefettura, ndr), per trovare le risposte necessarie a questa che è divenuta una emergenza di ordine pubblico, sanitario e civile da affrontare con senso di responsabilità, nelll’interesse e a tutela dei migranti e del territorio”.
La nota, firmata dai segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, si conclude con la sollecitazione di “una concreta azione di presenza e di giusto sostegno del Governo nei confronti delle forze sane della comunità, stroncando sul nascere ogni tipo di interesse ambiguo o di business sulla disperazione di chi si muove per bisogno”.




Stipendi Provincia e Siracusa Risorse. "Cauto ottimismo"

Stipendi pagati entro la prima decade di ottobre. E’ l’ultima- in senso temporale – indicazione per i dipendenti della Provincia Regionale di Siracusa e della società in house Siracusa Risorse arrivata in coda alle tante iniziative di protesta.
Abbiamo già anticipato le richieste su cui l’assessore regionale Ester Bonafede, in visita a Siracusa, si è favorevolmente pronunciata ricevendo la delegazione dei deputati regionali siracusani (leggi qui).
I sindacati, in particolare la Cgil, esprimo cauto ottimismo. “Aspettiamo la prossima settimana per valutare gli sviluppi”, dice Stefano Gugliotta della Filcams Cgil. “Possiamo ben sperare, visto il livello dell’interlocuzione,  insieme ai lavoratori di Siracusa Risorse e della Provincia regionale di Siracusa. La Cgil rivendica un successo che fino a ieri sembrava incolmabile, quando la delegazione sindacale era stata informata della possibilità di avere con il mandato di 588.000 euro a favore della provincia, solo il pagamento del 50%  di uno stipendio per i lavoratori disperati. E’ chiaro che se le promesse non verranno mantenute, non esiteremo a richiamare i lavoratori alla lotta”.




Sai 8, il Tar di Catania conferma: rescissione valida

marinoAnche il Tar di Catania da ragione al commissario dell’Ato Idrico, Ferndinando Buceti, e dell’assessore regionale all’energia e servizi, Niccolò Marino nella vicenda della rescissione del contratto con Sai8. La società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Siracusa ha perso il  ricorso davatni ai giudici amministrativi che confermano: il commissario straordinario ha il potere di decidere sull’efficacia del contratto.
Un successo pieno per le tesi presentate dall’Ato Idrico. Probabile adesso una diffida a Sai 8 affinché riconsegni da subito gli impianti ai Comuni.
Nel pronunciamento del Tar si parla anche degli attuali dipendenti e del loro futuro. Non ci sarebbero dubbi sul loro effettivo reimpiego nelle società che gestiranno il servizio al posto dell’attuale gestore. Respinta, quindi, anche la tesi del possibile allarme sociale su cui Sai 8 aveva messo in guardia.

(foto: l’assessore Marino)




Una legge sugli sfiaccolamenti, si dell'assessore

IV Commissione territori ambiente ARSUn disegno di legge sugli sfiaccolamenti. Sarebbe stata accolta dall’assessore regionale all’Industria, Mariella Lo Bello la proposta dell’esperta in problemi ambientali, Mara Nicotra. La ricercatrice melillesi è stata ascoltata ieri mattina in audizione in commissione Territorio e Ambiente dell’Ars e la sua relazione sul quadrilatero industriale Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa ha convinto i componenti dell’organismo parlamentare, tanto da ottenere l’incarico di redigere una proposta da sottoporre successivamente all’assemblea regionale. Con il nuovo disegno di legge si dovrebbe riuscire a normare tutte quelle sostanze odorigene di derivazione delle raffinerie che “disturbano” i cittadini.  “Generalmente gli odori molesti, che si percepiscono dalla popolazione di un’area a rischio, nel caso specifico, quella del quadrilatero industriale Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta – ha relazionato Nicotra -derivano dai processi di raffinazione del petrolio, la cui maggior parte sono sostanze non normate dall’attuale decreto sulla qualità dell’aria  e fuoriescono dalle torce. Grazie ai rilevamenti dell’Arpa di Siracusa sappiamo quali sono: idrogeno solforato, mercaptani, benzene con picchi orari giornalieri spaventosi e idrocarburi non metanici. Il fatto che la torcia rappresenta un sistema di sicurezza necessario per convogliare eventuali sfoghi di pressione generati da emergenze e/o da anomalie di un impianto, le stesse, non risultano purtroppo regolamentate dall’attuale decreto sui limiti emissivi”. Un’anomalia che secondo la ricercatrice sarebbe intollerabile. “Sia a Priolo, che Melilli, che a Scala Greca – prosegue la biologa – si sono verificati giorni in cui abbiamo respirato 500 microgrammi di benzene in una sola ora, mentre il limite previsto dal decreto attuale non dovrebbe superare i 5 microgrammi. Ma siccome questi 500 microgrammi,secondo l’attuale decreto si possono spalmare nel corso dei 365 giorni l’anno, per legge o come per magia non si ha mai inquinamento da benzene. Si evidenzia tra l’altro che il decreto 155 del 2010 è considera il rilevamento solo degli inquinanti urbani. In pratica significa che é come se non avessimo inquinamento prodotto dalle raffinerie”.




Concordia, ritrovati resti umani. Sono della donna di Priolo?

vincenziAttraverso la tv e qualche telefonata, la notizia è arrivata in fretta a Priolo. A casa Vincenzi attendevano unacomunicazione così. E pur tra le cautele del caso e in attesa delle conferme ufficiali, una pagina di dolore potrebbe chiudersi a breve. Elio Vincenzi, con la figlia Stefania, era all’Isola del Giglio fino a martedì della scorsa settimana. Ha seguito le operazioni di rotazione del relitto della Costa Concordia. Voleva anche seguire le operazioni di ricerca dei resti della moglie, Maria Grazia Trecarichi, una delle due vittime del naufragio il cui corpo non era ancora stato ritrovato. Ma sotto la pressione dei media ha deciso di lasciare l’isola toscana per seguire tutto da casa.
Oggi la notizia del ritrovamento di alcuni resti, la cui natura deve essere ancora definita attraverso il test del Dna. Il rinvenimento è stato effettuato dai sub. Probabilmente sono proprio i resti delle ultime due vittime del naufragio, Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi. Sarebbe stati individuati nella zona centrale della nave.
Una volta portati a terra, i resti saranno affidati ai carabinieri del Ris, per le attività di repertazione e di identificazione. Sarà infatti necessario l’esame del Dna per stabilire a chi appartengano. Del ritrovamento sono stati già informati i familiari dei due dispersi e il procuratore di Grosseto Francesco Verusio.
La notizia è stata confermata da Franco Gabrielli, direttore della Protezione Civile: “Sono stati rinvenuti in una zona già individuata come target di maggiore interesse nella ricerca dei corpi. Si tratta di “parti che dovranno essere assemblate”, spiega Gabrielli, ma le “prime impressioni fanno credere che siano i resti delle persone che stavamo cercando”.
Da Elio Vincenzi nessun commento ufficiale. Solo la speranza che adesso il lutto possa essere finalmente elaborato, anche con dei resti da piangere.




I sindaci a Palermo: "Qui salta il sistema istituzionale"

orazio_scalorino“Mai vista una così massiccia partecipazione ad una manifestazione di protesta dei sindaci siciliani”. A parlare è il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino che, insieme a tutti i primi cittadini della provincia di Siracusa e ai colleghi di tutta l’isola, questa mattina ha raggiunto Palermo per prendere parte alla sfilata organizzata dall’Anci, l’associazione dei comuni, per chiedere alla Regione fondi e attenzione per le amministrazioni comunali. “Chiudiamo i bilanci con estrema difficoltà- ricorda Scalorino- Il governo regionale deve capire che, proseguendo con questa ‘sordità’ alle nostre rivendicazioni, l’intero sistema istituzionale rischia di saltare”. Positiva sarebbe la notizia secondo cui il Governo ha dato il “via libera” all’accredito delle somme, derivanti dall’Imu prima casa, destinate ai Comuni. “E’ una boccata d’ossigeno- riconosce Scalorino- ma non toglie gravità alla situazione”.




Lentini, bollette pazze: "Il Comune le ritiri"

bolletta comune 2007 evidenziata mini exp 06Bollette pazze a Lentini. Le denuncia il Movimento 5 stelle, secondo cui le fatturazioni inviate dal Comune a numerosi cittadini, e riferite ai consumi del  2008,  presenterebbero diverse “stranezze”. La protesta dei ‘pentastellati’ parte dalla  “constatazione che i tributi richiesti per il servizio idrico fanno riferimento a ben cinque anni fà, il che rende arduo al cittadino controllare la congruenza dei consumi effettuati in quel periodo”. L’aspetto “surreale”sarebbe, però, un altro. Secondo la denuncia del Movimento 5 stelle, infatti, tutti i contatori risulterebbero ubicati in via Ventimiglia. Infine un’ultima singolarità: secondo i calcoli inseriti nelle bollette, ognuno dei cittadini destinatari della cartella avrebbe consumato nel 2008  la stessa quantità di acqua dell’anno precedente. Il movimento di Beppe Grillo esclude che possa trattarsi di errori casuali e suppone che possa essersi trattato di uno stratagemma del Comune per ‘fare cassa’. “E pensare – si legge nella nota dei 5 stelle -che l’amministrazione comunale si è anche avvalsa della consulenza esterna della ditta Maggioli Tributi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini , per il “supporto alla riscossione tributi dei canoni idrici 2008-2011, per 30 mila euro”. La richiesta avanzata al Comune è quella di annullare le bollette irregolari e di risarcire quanti hanno pagato basandosi su dati impropri.

 




Isola, due nuove aule per la scuola elementare

scuolaDue aule in più per la sede distaccata dell’Isola del terzo istituto comprensivo “Santa Lucia” di Siracusa. Le concederà al Comune la Curia, in comodato d’uso gratuito, per garantire agli alunni della sede periferica il regolare svolgimento delle lezioni. E’ in questo modo che l’amministrazione comunale farà fronte ad un’esigenza inaspettata, determinata dal raddoppio delle iscrizioni, rispetto allo scorso anno, degli alunni residenti nella zona periferica del capoluogo. “L’incremento del numero degli studenti – osserva l’assessore alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice- è un fatto positivo perchè sarebbe opportuno ridistribuire gli alunni,  per evitare il sovraffollamento di alcuni istituti comprensivi della città, con i problemi gestionali che ne conseguono. Per il futuro, ipotizziamo la costruzione di una nuova scuola all’Isola, utilizzando probabilmente un edificio già individuato in quell’area”.