Melilli. Volano gli stracci, Sbona: “giunta arrogante, delirio di onnipotenza”

Il clima politico a Melilli è rovente dopo l’operazione Muddica. La nota della giunta che, nel portare solidarietà al sindaco al momento ai domiciliari, prende di petto l’opposizione provoca la reazione del capogruppo Salvo Sbona. “Ribadisco la piena e totale fiducia nella magistratura e ritengo puerili e disperate le dichiarazioni della maggioranza che forse ancora non capisce la gravità dei fatti e la grande preoccupazione che aleggia nei cuori dell’opinione pubblica”, taglia corto il rappresentare di Ritorniamo al Futuro. “Non è accusando Sorbello che distoglieranno l’attenzione dell’opinione pubblica sulla vicenda in cui è incappato il primo cittadino. Anche in questi momenti tragici per Melilli, invece di manifestare umiltà, continuano con arroganza e delirio di onnipotenza. Ci spieghino invece cosa intendano fare per la comunità che oggi non può essere ostaggio di tale incresciosa vicenda”.




Blitz dei Carabinieri sulla provinciale 14, arrestato il latitante Salvatore Brancato

Era ricercato dal settembre dello scorso anno, quando si era sottratto all’arresto. E’ stato rintracciato e bloccato dai carabinieri del Norm di Siracusa. Salvatore Brancato è ritenuto elemento di spicco del clan Bottaro-Attanasio. Il 35enne deve scontare 3 anni, 4 mesi e 4 giorni di reclusione dopo una condanna a 5 anni per estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso. Fatti che risalgono al 2012 e relativi ad una serie di estorsioni all’imprenditore Montoneri, titolare di un autosalone di Siracusa.
Una attenta attività di indagine ha permesso di individuare la sua presenza proprio a Siracusa, da dove si era allontanato nell’ultimo periodo. E’ stato intercettato lungo la provinciale 14 Fusco – Canicattini Bagni – Passoladro. Un blitz mirato che non ha concesso possibilità di fuga a Brancato.
Sul di lui pende un’ulteriore ordinanza, sempre dalla Procura d’Appello di Catania, di ripristino della custodia cautelare in carcere, scaturita a seguito della sua irreperibilità.
Salvatore Brancato è adesso in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Esposto in Procura su Targia e sicurezza stradale. Fiaccolata per Gianluca

Una fiaccolata in memoria di Gianluca Ruvioli e di tutte le vittime della strada. Non un corteo ma un presidio per sollecitare un momento di riflessione su quanto recentemente accaduto e chiedere più sicurezza sulle strade del siracusano. Ad organizzare l’appuntamento è la cooperativa sociale Insieme che gira l’invito a chiunque sia stato colpito dalla recente tragedia stradale a partecipare venerdì 22 alle 18 alla fiaccolata di piazza San Giovanni.
Nei giorni scorsi, intanto, la stessa cooperativa Insieme ha presentato un esposto in Procura a Siracusa con il quale chiede alla magistratura di voler verificare se, negli anni, vi siano state omissioni negli interventi di messa in sicurezza della strada di Targia. Interventi come spartitraffico, rotatorie o di manutenzione ordinaria che – se realizzati negli anni scorsi – avrebbero permesso forse di evitare alcuni dei gravi incidenti avvenuti o le loro conseguenze. Sempre nell’esposto depositato in Procura, si chiede di voler appurare se vi siano stati progetti elaborati e/o finanziati e poi rimasti in un cassetto ed a quale scopo siano poi stati eventualmente destinati i fondi previsti o individuati.




Siracusa. Fantino in prognosi riservata, sbalzato da cavallo in gara

Rimangono gravi ma stazionarie le condizioni del fantino Marcello Belli. È in rianimazione all’Umberto I di Siracusa dopo l’incidente di cui è stato vittima ieri pomeriggio all’Ippodromo del Mediterraneo.
Era in sella a Willy Wildwind quando, durante il Premio Suana Muri, il cavallo ha perso contatto con il terreno, finendo per schiacciare il fantino. L’animale è deceduto sul colpo a causa, pare, di un infarto. Immediati i soccorsi che hanno prima dovuto liberare Belli, rimasto sotto il corpo del cavallo.
Tutti i fantini locali sotto shock si sono riuniti in un abbraccio ideale nei confronti del jockey romano che aveva perso conoscenza ma poi è stato prontamente rianimato, intubato e portato all’ospedale Umberto I di Siracusa.
Purtroppo il cavallo in questione, dopo circa 500 metri di corsa ha avuto un malore, Marcello in sella ha provato a rallentare ma non ha fatto in tempo a saltar giù, trascinato nella tragica caduta (per il cavallo).
Il fantino non sarebbe in pericolo di vita ma prima di sciogliere la prognosi i medici vogliono attendere altre 24 ore. A preoccuupare sarebbe soprattutto una seria frattura al setto nasale.




Sciolto per mafia il Comune, la preoccupazione del Consorzio Pomodoro Pachino Igp

Si dicono “preoccupati” i vertici del consorzio del pomodoro Pachino Igp dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale di Pachino per infiltrazioni mafiose. “E’ una decisione preoccupante e spiacevole per il nostro territorio- dice Sebastiano Barone, direttore del Consorzio- si attendeva una decisione in tal senso, ma non pensavamo sarebbe stata così drastica. La comunità pachinese è una comunità operosa e produttiva che merita rispetto e condizioni favorevoli per crescere. Noi, in quanto rappresentanti di una parte importante del comparto agricolo, sentiamo il dovere di tutelare il nome del prodotto e la sua reputazione; Pachino è la città che lo ha reso famoso in tutto il mondo e riteniamo che sia un nostro capitale comune da difendere”.
Parole di solidarietà all’amministrazione e di supporto alla legalità giungono da Salvatore Lentinello, presidente del Consorzio, che annuncia nuove iniziative in tal senso: “Ci auguriamo, da rappresentanti dell’agricoltura locale, che quanto accaduto non diventi una macchia per il nome del nostro prodotto, ottenuto da chi opera nel pieno rispetto della legalità, dimostrando quotidianamente il proprio valore morale. Siamo vicini al sindaco e alla sua amministrazione, investiti da un provvedimento che non deve in alcun modo mettere in discussione i loro valori e quelli dei pachinesi tutti. Inoltre vogliamo contribuire a lavorare verso un clima di legalità diffuso e proprio per questo, nell’ultimo Cda, abbiamo assunto una serie di decisioni”.
Si parla di un incontro con il Prefetto per verificare se vi sono i presupposti per redigere un protocollo di legalità. Un vertice con l’associazione anticrimine locale per una possibile collaborazione e una eventuale iscrizione all’Apac e una nuova marcia per la legalità, prevista per il 12 aprile.
“Si tratta di iniziative concrete che danno manforte a tutti gli uomini di buona volontà che credono che Pachino possa essere terra prospera in un clima di legalità”.




Siracusa. In giro con la cocaina, arrestato presunto pusher

Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Mauro. Il 41enne è stato trovato in possesso di 10.33 grammi di cocaina.
In particolare, l’uomo è stato fermato in viale Santa Panagia (angolo via Augusta) a bordo di un’autovettura e, a seguito di perquisizione, veniva rinvenuto un involucro di cellophane termosaldato contenente la sostanza stupefacente.
È stato sottoposto ai domiciliari.




Assemblea programmatica di Oltre, “amministrazione più incisiva su igiene urbana”

Nuovo assetto politico e organizzativo del movimento Oltre. Lo ha tracciato l’assemblea programmatica che ha anche visto la nomina a coordinatori di Pippo Veneziano e di Agata Messina.
Insieme a Fabio Granata, Camillo Biondo, Fausto Consiglio e Sebastiano Butera saranno loro a costruire il direttivo di un movimento che aspira ad essere “caratterizzato da una forte identità politica oltre la destra e la sinistra e con un profilo sociale, legalitario, ambientalista e solidale”.
Sono state rilanciate e si è fatto il punto su recenti iniziative relative ai veleni industriali e alla qualità dell’aria, alla difesa del suolo e del paesaggio Cittadino e alla Istituzione del Parco Archeologico di Siracusa.
Si è rilanciato con convinzione il sostegno alla attuale amministrazione cittadina ma con un deciso invito ad accelerare processi di decisione e rigenerazione di settori fondamentali quali i trasporti pubblici e la igiene urbana.
Il Movimento ha espresso un pubblico riconoscimento per la azione amministrativa di Fabio Granata e ha espresso piena solidarietà in relazione ad alcuni attacchi mediatici tendenti, inutilmente, “a limitarne la consueta azione culturale coraggiosa e fuori da schemi obsoleti intrisi di pregiudizio e odio per l’altro da se”.




Siracusa. Via Agatocle tra erbacce, spazzatura e tanfo: “serve bonifica urgente”

Dopo una visita in via Agatocle, segnalata come ricettacolo di rifiuti, la consigliera comunale Silvia Russoniello, ha annunciato una interrogazione consiliare a cui potrebbe seguire anche la presentazione di un esposto. “Tanfo di urina e di spazzatura, i residenti sono costretti a serrare le finestre ed a non utilizzare quel sottopassaggio centrale, di cui andrebbe seriamente considerato lo sbarramento, in modo da evitarne un uso improprio e pericoloso”.
Crescono le erbacce a dismisura tra il cantiere abbandonato e l’ex cintura ferroviaria. “Proporrò al Comune una bonifica straordinaria dei luoghi e una manutenzione ordinaria, a cadenza ravvicinata”.




Sbarca nel siracusano la protesta dei produttori del latte: a Sortino versato in strada

Protestano anche i produttori di latte del siracusano. Seguendo l’esempio dei colleghi sardi, una trentina di allevatori delle zone di Melilli e Sortino si sono dati appuntamento questa mattina proprio a Sortino e in contrada Madonnina, dove insiste l’edicola votiva, hanno riversato in strada il loro latte. Manifestazione a sostegno dei pastori sardi e delle loro rivendicazioni. Anche il sindaco di Sortino, Enzo Parlato, ha rivolto un messaggio di solidarietà alle ragioni della protesta.
La mobilitazione di pastori e piccoli imprenditori è partita anche in Sicilia. Protestano per i prezzi troppo bassi del latte e per la concorrenza sleale dei prodotti provenienti dall’estero. Chiedono, anche in Sicilia, un intervento del governo. L’Isola vanta il 10% del patrimonio ovino da latte di tutta Italia, una percentuale che la pone al secondo posto, proprio dietro la Sardegna. Tra le varie specie prodotte in Sicilia, l’80% deriva da vacche e bufale, mentre la restante parte viene munto da capre e pecore. I numeri più alti nelle province di Palermo e Messina, dove si contano complessivamente quasi la metà dei 10mila allevamenti zootecnici bovini e o ovi-caprini presenti su tutto il territorio regionale.
Martedì 19 a Palermo vertice con l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, con i vertici delle associazioni di categoria.

foto da Facebook




Siracusa. Frattura il setto nasale della sua convivente con calci e pugni: arrestato

Un 31enne siracusano è stato arrestato e condotto in carcere a Cavadonna. Con violenti calci e pugni ha aggredito la compagna, fino a provocarle la frattura del setto nasale. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, sarebbe stata solo l’ultima di una lunga serie di aggressioni. A far scatenare la rabbia dell’uomo, la gelosia nutrita nei confronti della 28enne. L’ha aggredita e minacciata di morte.
La donna ha cercato rifugio in casa dei suoi genitori da dove ha chiamato i carabinieri. Accompagnata al pronto soccorso dell’Umberto I, le è stato riscontrato un evidente stato ansioso, ferite multiple e la frattura delle ossa nasali. Prognosi per lei di 21 giorni.