Sindaci, giunte e consigli pronti a manifestare a Palermo

fascia sindacoRimane confermata, nonostante gli incontri con i vertici regionali di tutti i partiti rappresentati al parlamento siciliano, la manifestazione di protesta di tutti i sindaci, le giunte e i consigli comunali dell’isola, fissata per il 26 settembre prossimo a Palermo. Il vice presidente vicario dell’Anci, Paolo Amenta e il segretario generale dell’associazione dei comuni, Emanuele Alvano ribadiscono le ragioni da cui scaturisce l’iniziativa di giovedi prossimo.  “Chiediamo al governo regionale e all’Ars- spiegano Amenta e Alvano- di impegnarsi a definire con il Governo nazionale alcune questioni aperte, a partire dall’applicazione del federalismo fiscale, in modo da scongiurare il rischio che la Sicilia sia ancora penalizzata dalla mancata attivazione dei fondi compensativi. Ribadiamo, da parte nostra, la piena disponibilità a sostenere le riforme istituzionali che la Regione vorrà portare avanti, a patto che siano preventivamente discusse con i comuni”




Commissione Sanità: al "setaccio" tutti i reparti dell'Umberto I

prontosoccorso_siracusaVerificare concretamente le segnalazioni dei cittadini in merito a presunti disservizi della sanità pubblica locale. E’ questo l’obiettivo che la commissione consiliare Sanità del Comune di Siracusa, presieduta da Gianluca Romeo, si è prefissata. Con questo obiettivo, questa mattina, i componenti dell’organismo di palazzo Vermexio hanno effettuato la prima visita all’ospedale Umberto I , scegliendo come punto di partenza il Pronto soccorso di via Testaferrata, in più occasione indicato come un reparto con diverse problematiche, in taluni casi ataviche, irrisolte. “Il giro proseguirà nelle prossime settimane- spiega Carmen Castelluccio, componente della commissione – Ogni unità operativa sarà passata al setaccio. Raccoglieremo indicazioni e ci accerteremo della volontà di risolvere i problemi che emergeranno volta ‘per volta”.




Trasporti urbani, ripristinate alcune corse soppresse

pullman astTre nuovi bus che, a partire da lunedì, garantiranno il ripristino di alcune corse urbane che erano state soppresse per insufficienza di mezzi a disposizione. L’assessore comunale ai Trasporti pubblici di Siracusa, Silvana Gambuzza annuncia questa mattina la soluzione di un problema che aveva creato parecchi disagi a quanti, per spostarsi in città, utilizzano i bus dell’Ast. “Al termine di una riunione- racconta l’assessore- l’azienda che gestisce il servizio ha garantito che dalla prossima settimana saranno nuovamente operative le linee 1, 2 e 3, circolari che coprono l’intero capoluogo, da Ortigia alla zona di Mazzarrona. Percorsi essenziali per chi ha la necessità di spostarsi tra le diverse zone del Comune”. Alcune carenze rimangono evidenti, a partire dalla vetustà del parco mezzi di cui l’Ast dispone. “Nessuno lo nasconde- conferma Silvana Gambuzza- Ci sono parecchi autobus inadeguati che spesso si guastano arrecando disagi agli utenti, ma per il prossimo anno speriamo di studiare un sistema che, pur con la consapevolezza che i fondi a disposizione non sono sufficienti per una gestione ottimal, possa garantire il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini. Del resto- osserva l’esponente della giunta Garozzo- una città priva di trasporti pubblici non può esistere”. Non è escluso che il Comune possa esaminare proposte di altre aziende che si occupano di trasporto pubblico. Intanto si valuta la possibilità di individuare un terminal differente rispetto a quello di via Rubino, che alcuni anni fà era stato scelto come soluzione temporanea, in vista di una scelta definiti. Il capolinea potrebbe restare, comunque, nella zona della stazione ferroviaria




I dipendenti di Siracusa risorse: "siamo sul lastrico"

“Viviamo una situazione drammatica. Siamo sul lastrico e privi anche di flebili speranze di vedere, in tempi ragionevoli, risolto il nostro problema di sopravvivenza”. E’ uno sfogo accorato quello di Angelo, un dipendente di “Siracusa Risorse”, la società “in house” della Provincia regionale da settimane in attesa che si sblocchi una stasi burocratica che si traduce nell’impossibilità di retribuire i lavoratori. “Attendiamo ancora il pagamento della mensilità di Luglio- ricorda l’operaio della società che gestisce diversi servizi nel territorio- e niente ci lascia intuire che le risposte possano arrivare entro breve. Ci troviamo costretti a rivolgerci alle finanziarie, sempre che accettino di farci credito, anche per affrontare le esigenze quotidiane. Non siamo in grado di pagare le tasse, di permetterci un’auto, di garantire ai nostri figli gli studi”. Angelo parla di dignità lesa e punta l’indice contro “una classe politica capace solo di prenderci in giro con promesse che non vengono mantenute”. I lavoratori di “Siracusa risorse” sono in assemblea permanente da questa mattina e chiedono una svolta concreta alla loro emergenza, di vita e occupazionale. Dal punto di vista burocratico, parte del problema sarebbe stato risolto, con il ritiro, da parte della Provincia, del decreto ingiuntivo presentato alla Regione per il mancato accredito di somme vantate dall’ente. Questo dovrebbe velocizzare i tempi, ma non ci sono ancora delle scadenze certe.




Siracusa Risorse, oggi la protesta

personale siracusa risorseScatta oggi la protesta dei lavoratori di Siracusa Risorse. I 108 dipendenti, che hanno proclamato lo stato di agitazione, si ritroveranno sotto il Palazzo del Governo, in via Roma (sede della Provincia Regionale) per tornare a far sentire con forza il loro disagio e le preoccupazioni sul futuro.
Nella vicenda – continui ritardi nel pagamento degli stipendi, attendono due mensilità – pesa peraltro il destino ancora incerto delle Province Regionali siciliane, cancellate sulla carta ma senza disposizioni normative chiare per comprendere come muoversi per il futuro (Consorzi di Comuni)e con le partecipate, come Siracusa Risorse, società totalmente in house della Provincia di Siracusa.




110 milioni per enti e associazioni:sbloccati ma non disponibili

P.NORMANNIParte, in Commissione Bilancio dell’Ars, la discussione sulla situazione finanziaria e, intanto, la Regione sblocca 110 milioni di euro, destinati ad enti, associazione e personale. Somme che devono, però, adesso essere rese disponibili. Sulla necessità che questo ultimo passaggio venga consumato immediatamente si concentra un intervento del deputato regionale Vincenzo Vinciullo del Pdl. “L’audizione di questa mattina, spiega il vice presidente vicario della commissione Bilancio – è il punto di partenza del percorso da compiere”. Vinciullo individua alcune voci a cui dare, secondo lui,  la priorità nella distribuzione dei fondi disponibili. “Le nuove risorse- Sollecita il parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana – devono essere destinate ai piccoli Comuni che, a seguito dei tagli già in essere, non sono nelle condizioni di poter chiudere i bilanci; alle Province regionali per il pagamento degli stipendi ai dipendenti, per il trasporto degli alunni disabili e non, fino al conseguimento del diploma di scuola superiore; ai lavoratori della forestale e dell’antincendio; per le associazioni e gli enti che tutelano particolari categorie deboli di cittadini; per gli sportelli multifunzionali e la formazione”.

 




Sostegno ai disabili, anticipano le famiglie

sostegno bimbiInterpellanza al ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, per chiedere la tutela delle famiglie degli alunni disabili siciliani. Tra i firmatari del documento figura anche il parlamentare del Pd, Pippo Zappulla. “A  partire da questo, dopo una decisione del T.A.R. di Palermo-spiega il deputato nazionale- le famiglie che, nei precedenti anni scolastici, hanno presentato un ricorso per il riconoscimento del diritto all’assegnazione di un insegnante di sostegno con il rapporto 1/1 ai propri figli, si sono visti recapitare una richiesta di pagamento, entro 30 giorni, di una somma pari a 567 euro, ossia la differenza tra quanto pagato a titolo di contributo unificato al momento del deposito del ricorso (37 euro) e il totale dovuto. La situazione è paradossale – osserva l’esponente di maggioranza -se si considera che il vero debitore è il Ministero dell’Istruzione e che le famiglie devono anticipare queste somme”. Numerose le famiglie e le associazioni che, in questi giorni, manifestano il proprio disagio presso le varie prefetture. La richiesta che parte anche da alcuni parlamentari siciliani è che il Ministero possa mettere fine a questa “singolare” situazione.




Tragedia della Concordia, i Vincenzi tornano a casa

vincenziLasceranno l’Isola del Giglio e attenderanno a Priolo, dove abitano, notizie degli esiti delle ricerche dei due dispersi della tragedia della Costa Concordia. Elio e Stefania Vincenzi, marito e figlia di Maria Grazia Trecarichi, vittima del naufragio che è costato la vita a 30 persone, hanno annunciato questa decisione stamattina, amareggiati da una serie di circostanze che si sono verificate una volta arrivati all’Isola del Giglio. “Preferiamo tornare a casa- spiega Vincenzi- e pregare perchè dalle ricerche che vengono avviate in queste ore possa emergere qualcosa che ci parli di mia moglie. Vorrei che ci fosse restituito il suo corpo, per salutarla degnamente- ribadisce Vincenzi- L’incontro con alcuni giornalisti, ieri pomeriggio, ha turbato parecchio mia figlia. Qualcuno ha calcato troppo la mano e, anche per questo, preferisco tornare a Priolo, pronto a ripartire quando e se subentreranno delle novità su quanto accaduto a mia moglie su quella nave. In tanti- aggiunge Elio- ci stanno dimostrando il loro affetto e la loro solidarietà. Oggi pregheremo davanti alla statua della Madonna che tempo fà ho portato al Giglio. Per il momento non possiamo fare di più” .

Nella foto: Elio Vincenzi durante una visita all’Isola del Giglio




Capitale della Cultura, domani la presentazione a Matera

srSarà presentata ufficialmente domani pomeriggio a Matera la candidatura di Siracusa a Capitale europea della Cultura. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice. La scadenza più importante è quella di oggi. “Scadono oggi i termini per la trasmissione del dossier che abbiano elaborato- spiega Lo Giudice – e nel pomeriggi partirò per raggiungere Matera e prendere parte alla manifestazione “Matera radio”, nell’ambito della quale tutte le città italiane che aspirano a diventare capitale della cultura presenteranno la propria candidatura. Dopo questo passaggio- conclude l’esponente della giunta Garozzo- non rimarrà che incrociare le dita”




Scuole, il sindaco in giro di "perlustrazione"

sindaco scuoleVisite in tutti gli istituti comprensivi di Siracusa per rilevare eventuali criticità da affrontare e per augurare un buon anno scolastico a dirigenti, docenti e alunni. Il “giro” voluto dal sindaco, Giancarlo Garozzo ha preso il via questa mattina dalle scuole di via Alcibiade, Chindemi e dal presso di via Tucidide. “E’ un modo per entrare in contatto diretto con chi , ciascuno con il suo ruolo, vive la scuola- spiega Garozzo- ma è anche il tentativo di raccogliere eventuali segnalazioni di problemi che l’amministrazione comunale intende affrontare, inserendo i relativi interventi nel nuovo Bilancio di previsione 2014”. Le prime esigenze, in questo caso strutturale, sono emerse già questa mattina. “Nel plesso di via Alcibiade, che non nasce come scuola- prosegue il primo cittadino – occorre avviare degli interventi, mentre le altre sedi visitate fino a questo momento non hanno necessità particolari”. I sopralluoghi proseguiranno nei prossimi giorni ed entro la prossima settimana il sindaco e gli assessori Silvana Gambuzza e Alessio Lo Giudice visiteranno tutte le scuole del capoluogo.