Canicattini, "no" del consiglio alla discarica. "Via libera" al Piano di protezione civile

no discaricaApprovata, all’unanimità dei presenti, la mozione con cui il  Comune di Canicattini chiede alla Regione la revoca dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento   rifiuti in Contrada Stallaini, a ridosso della Riserva di Cava Grande del Cassibile. Il consiglio comunale ha seguito, così, le orme dell’assise cittadina di Noto. “Via libera” anche alla mozione richiesta da Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, di cui è reggente regionale il sindaco Paolo Amenta, contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali, che inciderebbe pesantemente sui  bilanci comunali, in particolare dei comuni con meno di 5 mila abitanti. «In cinque anni il Fondo delle Autonomie Locali – ha detto Amenta – è stato dimezzato, dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 540 milioni del 2013. Quest’anno, inoltre, ai Comuni sono destinati appena 540 milioni di euro, e quindi ben 111 milioni in meno rispetto al 2012. Dal 2013 la legge di stabilità della Regione ha assegnato ai circa 200 Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, un quinto del totale di parte corrente del Fondo della Autonomie Locali, 56 milioni di euro a fronte dei circa 124 del 2012. La situazione non cambia neanche per i Comuni medio – grandi che si trovano in una situazione economico-finanziaria di estrema difficoltà e, in molti casi, sono vicini al dissesto. La scelta della Regione di fatto è quella di mettere i Comuni nell’impossibilità di chiudere i bilanci anche prevedendo le spese obbligatorie.Bilanci tra l’altro – ha continuato il reggente di Anci Sicilia – che non sono stati ancora approvati, proprio per queste difficoltà”. Il consiglio comunale ha anche approvato il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria, con la cancellazione, nelle motivazioni di richiesta di rateizzazione, della parola relativa allo stato di salute del contribuente, come proposto dal consigliere Pietro Savarino e da “Trasparenza e Cambiamento”, lasciando solo quella relativa alle difficoltà economiche. “Si”, infine, anche al nuovo Piano comunale di Protezione civile.




Torna la musica a Marzamemi. Parziale marcia indietro di Bonaiuto

Accordo raggiunto tra il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e gli esercenti di Marzamemi, sul piede di guerra a causa di un’ordinanza con cui il primo cittadino imponeva, nel borgo marinaro, lo stop alla musica a mezzanotte, in luogo delle 4, come era precedentemente previsto. La ascelta di Bonaiuto ha scatenato, nei giorni scorso, aspre polemiche e alcuni commercianti , in maniera provocatoria, avevano esposto all’ingresso dei propri esercizi il cartello “vendesi”. Un modo per sottolineare come il periodo estivo sia, per commercianti ed esercenti della zona, il periodo clou dal punto di vista economico. Bonaiuto avrebbe deciso di sedare gli animi con una parziale “marcia indietro”. “Abbiamo ritenuto opportuno consentire, il giovedi e il venerdi sera, che si suoni fino alle 2 di notte, mentre il sabato si potrà andare avanti fino alle 3. Per la restante parte della settimana, il “silenzio” scatta a mezzanotte, come si era detto in precedenza”.




Affidamento Cittadella, Valerio Vancheri : "Salta la partita tra campioni per ricordare Caldarella"

vancheri“Salta l’evento organizzato per il ventesimo anniversario della scomparsa di Paolo Caldarella e la responsabilità è dell’amministrazione comunale”. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Valerio Vancheri, presidente del Circolo Canottieri Ortigia, che fino a pochi giorni fà gestiva la Cittadella dello Sport, adesso affidata ad un gruppo di associazioni che si sono aggiudicate il servizio. Polemico il suo commento sulla procedura seguita dal Comune. “L’assessore alle Politiche sportive, Mariagrazia Cavarra- dice Vancheri- ci ha ringraziati per come abbiamo lavorato negli ultimi 15 anni. Non capiamo, allora, perchè la gestione ci sia stata revocata”.  Lo scorso giugno, prosegue Vancheri, “una determina dirigenziale disponeva che il  Comune mantenesse  lo stesso gestore provvisorio fino alla individuazione di un gestore definitivo mediante “Procedura di Costruzione e Gestione” (Project Financing)”. Dai primi di luglio,  avevo personalmente informato il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore Cavarra dell’evento organizzto per il  27 settembre , per ricordare degnamente Caldarella.  Dirigenti della FIN e della LEN, campioni olimpici e mondiali, Rudic, Campagna e molti altri, mi avevano garantito la loro presenza. Il “Settebello” under 20 campione del mondo in carica sarebbe venuto a Siracusa il 23 settembre, per uno spettacolare incontro con i migliori atleti della Sicilia. I gravi ritardi dovuti alla procedura di gara mi costringono, con immenso rammarico, a disdire tutto anche perché, ad oggi, nessuna garanzia sembra esserci sui tempi di riapertura della struttura. Tutto ciò, inevitabilmente, mette a rischio l’avvio dei centri addestramento ed il regolare svolgimento dei campionati.”

 




Siracusa Capitale europea, ufficiale la candidatura. Oggi, primo tavolo tecnico.

srE’ ufficiale la candidatura di Siracusa a Capitale europea della Cultura 2019. La giunta retta da Giancarlo Garozzo ha deliberato ieri sera la partecipazione del capoluogo al bando e questa mattina il tavolo tecnico “per il futuro”, convocato dal sindaco ha iniziato a tracciare le linee da seguire per dare peso alla candidatura della città e per compilare il dossier che entro il 20 settembre dovrà essere presentato. Il tema scelto è “Frontiere di oriente”. “A qualificare a nostra partecipazione – ha detto l’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice – è l’adesione di tutti i siti Unisco del Sudest, che ci consente di rappresentare una vasta area della Sicilia. La candidatura è, innanzitutto, una sfida che lanciamo a noi stessi perché voglia far compiere al territorio un deciso salto di qualità, convinti come siamo che abbiamo tutte le potenzialità per riuscirci. Il dossier che presenteremo dovrà contenere idee di iniziative culturali ma anche soluzioni infrastrutturali per riuscire ad accogliere nel modo migliore il flusso di visitatori, e in questo senso il lavoro si sta concretizzando in una ricognizione che ci sta facendo prendere coscienza della nostre potenzialità”. Per Giuseppe Di Guardo e Luigi Minozzi, dell’Ufficio programmi complessi del Comune, sarà opportuno investire sull’innovazione tecnologica, per mettere a sistema la città e l’area circostante. Per l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella “la candidatura di Siracusa è una forma di reazione alla pesante crisi economica che stiamo vivendo. Vincere questa sfida, oltre a rilanciarci in Europa, significa produrre effetti positivi impressionanti anche in termini sociali. L’assessore al Decoro urbano, Paolo Giansiracusa, dichiara “finito il tempo della finzione. L’impegno – ha proseguito – deve essere forte perché è facile candidarsi quando si è al centro d’Europa, più difficile quando si è in periferia. Ma il Sudest ha dei tesori e delle potenzialità di cui forse non siamo pienamente coscienti e che adesso bisogna portare all’esterno”.




Zona industriale, sequestro per inquinamento

Quattromila metri quadrati. E’ la misura dell’area di terreno posta sotto sequestro da agenti del commissariato di Priolo Gargallo nella vicina zona industriale. Il terreno, all’interno dell’impianto Isab Sud, sarebbe – secondo accertamenti di polizia giudiziaria – contaminato da prodotti derivanti da idrocarburi e per questo posto sotto sequestro.
Sarebbe stata riscontrata la presenza di liquidi di natura idrocarburica sversati dalla condotta fognaria che confluisce al TAS (trattamento acque di scarico), in aperta campagna.
Gli Agenti, avvalendosi della collaborazione del personale dell’ARPA, hanno eseguito un campionamento del liquido. Successive indagini hanno consentito di accertare che l’evento sarebbe dovuto ad una cattiva manutenzione degli impianti di raffinazione e di stoccaggio del prodotto oltre a carenze strutturali del sistema di ritenzione e smaltimento dei prodotti idrocarburici presenti nella sala pompe additivi.
La preoccupazione è che la sostanza abbia contaminato anche la faglia idrogeologica, contaminandola. In corso le indagini volte ad identificare i responsabili che hanno cagionato l’inquinamento del suolo e del sottosuolo.




Eventi al Santuario, attesi migliaia di pellegrini

interno santuraio messaUn programma a lunga scadenza, per valorizzare al massimo le potenzialità del Santuario della Madonna delle Lacrime. Ne sono state poste le basi proprio durante i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario della lacrimazione di Maria a Siracusa. In tal senso sarebbe stato avviato un dialogo tra il Rettore del Santuario, Don Luca Saraceno e il sindaco della città, Giancarlo Garozzo. “Già nelle prossime settimane- spiega Don Luca – la Basilica del Santuario sarà al centro di importanti incontri che porteranno a Siracusa migliaia di pellegrini. A loro vogliamo assicurare la nostra migliore accoglienza”. Per Don Luca è anche tempo di bilanci. “A conclusione del 60esimo anniversario della Lacrimazione di Maria – dice il Rettore del Santuario – voglio ringraziare tutti i siracusani che hanno partecipato alle celebrazioni e che insieme alla comunità del Santuario hanno voluto rievocare quel prodigioso evento, per trovare nelle lacrime la forza di continuare nel cammino di fede, di speranza e di amore. Non finirò mai di ringraziare abbastanza – sottolinea Don Saraceno – i tanti volontari che hanno permesso che questo anniversario potesse svolgersi serenamente ed in particolare quelli che non si sono fatti impressionare da oltre un metro di acqua ed hanno ripulito la cripta allagata dal nubifragio”. Ringraziamenti anche per “gli operatori dei mezzi di comunicazione che ci sono stati accanto, a livello nazionale ed a livello locale, che hanno raccontato i festeggiamenti a partire dalla fiaccolata fino all’ultima celebrazione in Santuario con il cardinale Bertone”.




Bus per gli studenti, incontro con l'assessore Gambuzza a Belvedere

Dovrebbe essere parzialmente garantito a partire dal prossimo 16 settembre il servizio di trasporto urbano ed extra urbano per gli studenti delle scuole superiori che risiedono nei quartieri periferici di Siracusa o nei comuni limitrofi. La rassicurazione sarebbe emersa da un incontro, al consiglio di circoscrizione Belvedere, tra i rappresentanti della circoscrizione e l’assessore comunale ai Trasporti urbani, Silvana Gambuzza. All’esponente della giunta Garozzo sono state espresse le preoccupaziponi delle famiglie degli alunni degli istituti superiori della città, spesso alle prese con notevoli disagi derivanti dalle lacune del servizio, più volte lamentate anche in passato. “Pretendiamo che ai nostri figli si consenta di frequentare la scuola alle stesse condizioni dei compagni che abitano in zone centrali della città- spiega il presidente del consiglio di istituto dell'”Enrico Fermi”, Angelo Bazzano – Le circa mille famiglie che rappresento sono pronte a scendere in piazza nel caso in cui il Comune non rispetti l’impegno assunto. Chiediamo anche che vengano individuate soluzioni per permettere ai ragazzi diversamente abili di usufruire dei bus pubblici, non dotati degli accessori per la salita e la discesa di sedie a rotelle”. Il presidente del consiglio d’istituto avrebbe anche inviato una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta, con la richiesta di un intervento risolutivo. “Ci risulta che a Palermo- conclude Bazzano- ci siano dei bus elettrici inutilizzati e non ancora destinati ad alcuna provincia siciliana. Sarebbe opportuno che venissero destinati al nostro territorio, per colmare una parte delle enormi carenze con le quali conviviamo, nostro malgrado”.




Siracusa dona la bara per la siriana che ha donato gli organi

donazioneUn gesto di solidarietà ne chiama un altro. Il Comune di Siracusa si è mosso per aiutare la famiglia della donna siriana che ha commosso l’Italia. Il marito della 49enne, ricorderete, ha autorizzato l’altra notte il prelievo degli organi, donati poi a pazienti siciliani. La donna, che a damasco lavorava come infermiera, è morta dopo un disperato tentativo di sbarco a Siracusa. Per aiutare la famiglia, il Comune ha provveduto a donare una bara dignitosa ed idonea al viaggio che il feretro dovrà compiere. La salma sarà tumulata a Malta. Alla famiglia sono arrivate anche le parole di ringraziamento del ministro Lorenzin (leggi qui).




Espianto, ministro Lorenzin: "Grazie alla famiglia siriana"

Trasmissione televisiva "Annozero"“La donazione degli organi da parte della famiglia della signora siriana, deceduta  a Siracusa, è commovente”. Con queste parole il ministro della Salute,  Beatrice Lorenzin, ha commentato lo straordinario gesto di solidarietà (leggi qui) di cui oggi si occupano anche i media nazionali. “È l’esempio – ha osservato il ministro – che anche in situazioni drammatiche di estremo bisogno, come sono quelle dei profughi che arrivano sulle nostre coste, ci sono persone che riescono a compiere gesti d’amore verso il prossimo che vanno silenziosamente a beneficio di altri. È per questo che desidero inviare un profondo ringraziamento al marito e ai figli e comunicare tutta la mia vicinanza alla famiglia siriana per aver consentito con il loro generoso dono di prenderci cura di pazienti in lista d’attesa”, ha concluso la Lorenzin.




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