Armistizio, a Cassibile verso il 70.o anniversario

Armistizio di Cassibile, si avvicinano le celebrazioni per il 70.o anniversario. Mostre, incontri e parate animeranno la frazione di Siracusa nei primi giorni di settembre, fino alla fatidica data dell’8 settembre. Le iniziative saranno illustrate nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa in programma  venerdì 30 agosto 2013 alle 10,30, nella sala Archimede di piazza Minerva. Curiosità attorno ai biscotti e le marmellate dell’Armistizio, prodotti che saranno svelati proprio venerdì.




Nuovo sbarco di migranti, Sancilio:"non sarebbero tutti siriani"

Sono tutti in buone condizioni di salute i 70 migranti intercettati la scorsa notte nel Canale di Sicilia, a circa 85 miglia a sud di Portopalo, a bordo di un barcone, mentre tentavano di raggiungere le coste della provincia di Siracusa. Gli immigrati, dopo le operazioni di soccorso, difficoltose a causa delle avverse condizioni marine, sono stati accompagnati al Porto Grande di Siracusa a bordo di due motovedette della Guardia Costiera, dove sono partite le operazioni di identificazione e le altre formalità di rito. Gli immigrati hanno dichiarato di essere di nazionalità siriana, ma secondo il comandante della Capitaneria di Porto, Luca Sancilio, “potrebbe trattarsi, per l’80 per cento di loro, di cittadini egiziani che tenterebberpo, in questo modo, di sfruttare a loro vantaggio l’attuale situazione emergenziale della Siria, con il conseguente canale preferenziale di coloro i quali provengono da quel Paese, per ottenere l’asilo politico in Italia. Anche oggi, dopo i 500 arrivi di ieri- spoiega Sancilio- abbiamo impiegato tutte le nostre energie per garantire ai 70 migranti in arrivo le migliori condizioni possibili in termini di sicurezza. Questo è il nostro compito”. Gli ultriori arrivi complicano ulteriormente la situazione in termini di accoglienza. L’ “Umberto I” sarebbe ormai al collasso e tutte le istituzioni che, ciascuno per il proprio ruolo, fanno parte della macchina organizzativa, tentano di individuare soluzioni tampone.




Borgata senz'acqua fino a stanotte, imprevisto durante la riparazione di un guasto

Mentre le squadre della Sai 8 riparano un grosso guasto sulle adduttrici “Dammusi – Teracati”, si verifica un ulteriore problema alle elettropompe, che peggiora ulteriormente la situazione. Non hanno avuto nemmeno il tempo di annunciare la riparazione degli impianti gli operatori della società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia. Le squadre rimangono, quindi, al lavoro e ne avranno per almeno 4 ore. L’impianto dovrebbe essere ripristinato, quindi, non prima delle 23 di questa sera. Entrando nel dettaglio, occorre sostituire e ricollocare l’elettropompa e la condotta montante installata all’interno del pozzo.
Si sta prontamente intervenendo per la riparazione del motore che però comporta l’estrazione, la sostituzione e il ricollocamento della elettropompa e della condotta montante installata all’interno del pozzo. Nel frattempo, secondo quanto comunica “Sai 8”, SI si stanno “eseguendo delle manovre sia sulla rete di distribuzione che su quella di adduzione per cercare di alleviare i disagi agli utenti dei quartieri Ortigia e Borgata che sono serviti dal serbatoio Teracati”. Tutto questo dovrebbe tradursi, per i cittadini, in problemi di erogazione idrica. Si potrebbero verificare, infatti, casi di bassa pressione. Nella notte, tutto dovrebbe tornare nella norma.




Fondi europei, affondo di Bono:"inutile l'Agenzia per la coesione"

“Non è con l’istituzione dell’Agenzia per la coesione che si risolverà il problema del mancato sviluppo del Sud”. Ad esprimere il proprio dissenso sulla nuova struttura è l’ex presidente della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono. “ L’agenzia – a suo dire – non risolverà la cronica incapacità dell’Italia e soprattutto delle regioni meridionali di spendere correttamente i fondi strutturali dell’Unione Europea”. All’ultimo presidente dell’ente di via Roma sembra che quella in corso sia “la solita “furbata” dell’apparato politico-burocratico tesa a proporre una apparente soluzione ad un problema antico e ritenuto, dallo stesso apparato, irrisolvibile”. Bono pone delle domande, evidentemente retoriche. “Chi ha impedito- chiede l’ex sottosegretario ai Beni culturali-per oltre vent’anni l’attuazione di incisive strategie di intervento per l’utilizzo corretto di decine di Miliardi di Euro di Fondi strutturali? E soprattutto perché nessuno ha mai pagato per questo enorme disastro economico e sociale?”. Bono ricorda come “i fondi, la maggior parte dei quali ancora non spesi, dopo anni di totale immobilismo, sono stati destinati a finanziare interventi avulsi da qualsiasi strategia di sviluppo e, perfino, per sostenere progetti di assistenza sociale a favore dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti. Un uso scandaloso di risorse- conclude la nota dell’ex presidente della Provincia- destinate a creare cambiamenti sistemici e potenziare la competitività del Sud del Paese che, non a caso, è stato recentemente classificato tra i meno competitivi dell’Unione europea”.




Lentini, guasto alla rete idrica.Disagi per i cittadini

Rubinetti a secco a Lentini. La Sai8 ha comunicato che a causa di una ingente perdita alla conduttura di adduzione principale, potranno verificarsi interruzioni della fornitura idrica in tutto il territorio comunale. Le squadre di pronto intervento sono al lavoro per riparare il guasto. La società non ha fornito notizie precise sulla tempistica prevista per il ripristino del servizio.




Merce contraffatta, sequestro della Polizia municipale

Operazione di contrasto alla vendita di merce contraffatta a Siracusa. L’ha portata a termine la Polizia municipale di Siracusa che oggi, al termine di una serie di verifiche specifiche nella zona di Ortigia, ha individuato, al Foro Italico, la bancarella di un commerciante ambulante di occhiali da sole con marchi contraffatti ed altri accessori. La pattuglia ha sequestrato la merce e accompagnato il commerciante, un cittadino del Bangladesh di 40 anni presso la Sezione di Polizia Giudiziaria del Comando.




Immigrazione, 350 a Siracusa in poche ore

Mattina “calda” sul fronte immigrazione. A Siracusa, nelle prime ore del mattino, sono arrivati i quasi 350 migranti, soccorsi al largo a circa 40 miglia dalla costa. I clandestini hanno raggiunto la Sicilia a bordo di due diversi barconi. Nel primo  c’erano 191 persone di origine siriana tra cui 51 donne e 48 bambini. I profughi sono stati condotti in porto a bordo del pattugliatore Foscari della Marina militare e sulle motovedette della Capitaneria di porto e Guardia di finanza. Particolare attenzione è stata prestata ad un bambino partorito durante la traversata.
Un altro barcone con a bordo circa 150 migranti è stato intercettato, sempre  al largo della costa siracusana, dove si sono recate due motovedette della Guardia costiera su cu poi sono stati trasbordati gli immigrati. La carretta del mare era stata notata da un motopesca a circa 15 miglia dalla costa di Avola. Sul barcone si  era ipotizzata la presenza di una sessantina di migranti, ma quando il motopesca si è avvicinato da sotto coperta sono usciti gli altri migranti.




Crisi economica, Mons. Pappalardo:"i giovani siano più propositivi"

L’arcivescovo di Siracusa, Monsignor Salvatore Pappalardo incontra i rappresentanti delle associazioni di categoria. Questa mattina è toccato ai vertici di Confartigianato, attraverso il segretario regionale, Salvatore Puglisi e il presidente provinciale Massimo Sinatra. “La maggior parte delle piccole imprese artigiane – spiega Puglisi – sono a conduzione familiare ed è per questo che per noi il ruolo della Chiesa è fondamentale. Spesso i nostri artigiani, nonostante vivano momenti di forte crisi, per ragioni di dignità imprenditoriale, non esternano tutte le loro frustrazioni, che abbiamo potuto vedere come anche a Siracusa siano sfociati, in alcuni casi, anche in gesti estremi”. Puglisi ha ricordato, in particolar modo, l’utilità del progetto “Policoro”, iniziativa promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana che in tutta la Sicilia ha visto le Diocesi aiutare concretamente le imprese in crisi e accompagnare nuovi giovani imprenditori nelle loro iniziative di avvio di esperienze imprenditoriali. Monsignor Pappalardo ha espresso soddisfazione per l’attenzione che l’associazione mostra verso il ruolo della Chiesa.“Le associazioni come le vostre – ha detto l’Arcivescovo – possono aiutare veramente chi vive quotidianamente i problemi, stando sul campo. E’ ai giovani che dobbiamo rivolgerci in primo luogo, spronandoli ad essere più propositivi e maggiormente reattivi nel cercare di avviare un percorso che tenti di superare la crisi economica ed occupazionale in corso”.




Niente stipendi per i lavoratori di Siracusa Risorse.Sale la tensione

Niente stipendi di luglio e agosto per i dipendenti di “Siracusa Risorse”. Non lascia spazio ad alcuna speranza, secondo una denuncia della Filcams Cgil, la comunicazione inviata dalla società, guidata da Carmelo Fileti ai sindacati. Ancora una volta, alla base dell’impossibilità di retribuire i lavoratori ci sarebbero gli ormai soliti problemi di liquidità. Spiegazioni che non bastano all’organizzazione sindacale rappresentata in questo caso da Stefano Gugliotta, in attesa di convocazione da parte del commissario dell’ente, Alessandro Giacchetti, a cui le sigle di categoria hanno chiesto un incontro urgente per avere certezze o, comunque, chiarezza sul destino dei dipendenti di “Siracusa Risorse”, anche alla luce delle recenti leggi regionali che vedono la cancellazione delle provincie regionali.
” La tensione tra i lavoratori ha raggiunto livelli allarmanti- commenta Gugliotta- e non ci stupirebbe se da un momento all’altro si proclamasse uno sciopero spontaneo e se i diretti interessati si presentassero in massa presso la sede della società per reclamare il pagamento del loro stipendio”. Gugliotta è critico anche nei confronti dell’amministratore delegato, a cui attribuisce “promesse da marinaio”.




Caso Ias, "ultimatum" di Marziano, Di Marco e Sorbello a Crocetta

“Il governo Crocetta non può continuare ad essere così distante dal territorio, non può continuare a far calare decisioni dall’alto senza alcun confronto”. Non lascia spazio ai dubbi la dichiarazione dei deputati regionali siracusani Bruno Marziano, Marika Cirone Di Marco e Pippo Sorbello dopo la nomina dell’avvocato Maria Rosaria Battiato a Presidente dell’Ias. Una decisione che i parlamentari dell’Ars non digeriscono. “E’ arrivato il momento che la provincia faccia sentire il proprio dissenso e la propria contrarietà – spiegano i tre deputati – Non si tratta del nome, che non discutiamo, ma del metodo,che purtroppo il governo regionale ha adottato anche in altre circostanze, quando è andato a cercare lontano dal territorio, ad esempio, il commissario liquidatore dell’Autoporto, individuandolo nel nisseno Panepinto”. Le ragioni di dissenso sarebbero anche altre, a partire dalla presunta “scarsa attenzione che viene attribuita alla Fondazione Inda”. Marziano , Di Marco e Sorbello entrano poi nel dettaglio della vicenda Ias. “La scelta – ricordano i tre esponenti del parlamento regionale- è stata adottata con il parere contrario dei vertici dell’Ias e con il solo e predominante parere favorevole dell’Irsap”. Infine un avvertimento. “Contrasteremo – concludono i rappresentanti di maggioranza- questo metodo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.