Le mense scolastiche terreno di scontro tra il deputato Auteri e l’assessore Celesti

Quando si tratta di classifiche, Siracusa purtroppo raramente brilla. Il rapporto di Save the Children sullo stato del servizio mensa relega il capoluogo aretuseo in fondo alla graduatoria. Le opposizioni sono subito partite all’attacco, contestando le scelte dell’amministrazione comunale. Carlo Auteri, deputato regionale di FdI, è uno dei più critici: “è inaccettabile il risultato sulla qualità del servizio. La società che gestisce il servizio di refezione nei comprensivi, La Grande Ristorazione, perdipiù, invece di venire incontro agli utenti ascoltando le lamentele dei genitori, decide di chiudersi a riccio. Vanno istituite delle commissioni mensa con una forte rappresentanza dei genitori e va posta attenzione sui verbali di queste commissioni, dando l’opportunità sia di accedere al servizio, sia di accedere ai locali in cui vengono realizzati i pasti. E in questi controlli l’Asp deve essere in prima linea”.
​All’affondo del deputato, replica l’assessore Teresella Celesti. “Il rapporto di Save the Children non svela alcun segreto e non aggiunge nulla di nuovo. Il ritardo del Sud sull’istituzione di classi a tempo pieno ha radici antiche, culturali e in nessun caso ascrivibili alle amministrazioni locali. Nel merito, proprio questa amministrazione comunale di Siracusa, in risposta alle modificate esigenze sociali, al fine di favorire il lavoro dei genitori, ha autorizzato negli ultimi anni classi di scuola primaria a tempo pieno. Certo, oltre cinquanta anni di ritardo sulla legge istitutiva del tempo pieno, che è del 1971, andranno colmati. Intanto, però, rileviamo che, dall’1 settembre scorso, i numeri sono stati quasi raddoppiati. Attualmente i pasti vengono vengono fruiti da una media giornaliera di 1.600 alunni, a fronte dei 900 dell’anno precedente. Segno questo di un’inversione culturale. Inoltre va tenuto presente che, per legge, il tempo pieno può essere istituito solo dalle classi prime e che occorrono pure le determinazioni del Ministero dell’Istruzione, che autorizza gli organici, e la rivisitazione degli spazi nelle scuole”. Lo scorso 7 marzo l’assessorato ha chiamato a raccolta i dirigenti scolastici, i medici dell’Asp del servizio Dietologia, i referenti mensa delle scuole, rappresentanti dei genitori e della Grande Ristorazione ed è stata rilevata “la soddisfazione per il servizio” con la decisione di apportare “alcune modifiche al menù di primavera”.
C’è poi un altro fronte di confronto, ed è quello relativo alla “perdita del finanziamento di 250 mila euro per la mensa scolastica destinata all’istituto Archimede. L’accordo di concessione di finanziamento prevedeva l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 agosto 2023 e l’avvio dei lavori entro il 30 novembre dello stesso anno ma a causa dei ritardi dell’amministrazione il ministero ha invitato palazzo Vermexio a partecipare a un bando successivo”, lamenta ancora Auteri. “Evidentemente – chiosa il deputato – qualcosa che non va, nella classe dirigente, deve esserci. Si parla tanto di mettere i bambini al primo posto, della qualità dei servizi e del cibo e poi dobbiamo ritrovarci a ignorare centinaia di bimbi e genitori”.




“Stop agli abusi stop al silenzio”, il convegno organizzato dal LC Aretusa di Siracusa

Nell’ambito delle giornate dedicate alla Festa della Donna, questa mattina all’ITC Rizza si è tenuto il convegno “Stop agli abusi stop al silenzio”, organizzato dal LC Aretusa di Siracusa, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’ordine degli Avvocati di Siracusa e con il Centro Antiviolenza Ipazia.
Dopo i saluti del Dirigente scolastico Pasquale Aloscari e del presidente del Club Pietro Durante, Riccardo Lo Monaco, componente commissione violenza di genere della settima circ. Lions, ha avviato il convegno portando i saluti del Governatore del distretto 108YB, sottolineando il ruolo dei Lions sul sociale e in particolare sull’argomento della violenza di genere.
All’iniziativa hanno partecipato Vito Cosentino Presidente ass. Movimento Forense sez. Siracusa, Olga Diamante, Presidente Comitato pari opportunità Ordine avvocati, Siracusa, Caterina Marangia Vicepresidente Comitato pari opportunità Ordine Avvocati Siracusa, Elisa Miccichè Consigliere Ordine Avvocati Siracusa e componente CPO, Luigi Giocolano componente Comitato pari opportunità Ordine Avvocati Siracusa, Elena Salemi componente Comitato pari opportunità Ordine avvocati Siracusa.




OPT Siracusa incontra gli studenti della Facoltà di Architettura di Palermo per un seminario sulla sicurezza

“Le conoscenze che sapranno acquisire rappresenterà presto un patrimonio necessario per contribuire a elevare la qualità del lavoro nel settore delle costruzioni. Con il Prof. Luigi Alini e l’Università di Catania siamo certi che la collaborazione decennale tra Opt e S.D.S. di Siracusa si svilupperà sempre di più con progetti condivisi di eccellenza e di qualità come il Corso di oggi”. Sono le parole di Margherita Finocchiaro, presidente dell’Opt di Siracusa, che ha salutato a nome dell’intera struttura dell’Ente bilaterale dell’Edilizia, i 40 studenti che hanno partecipato al corso tenuto dal tecnico e docente dell’Opt Fabio Tortorici, per approfondire i temi legislativi, procedurali, comportamentali e sociali della sicurezza nel settore dell’edilizia.
Il Prof. Arch. Lugi Alini ha presentato il Corso e l’importanza nel piano didattico della tutela della salute e sicurezza sul lavoro e della scelta assunta di consolidare il rapporto di collaborazione con l’Opt di Siracusa. “Quella di oggi – sottolinea il Prof. Luigi Alini – rappresenta un’altra tappa di un egregio percorso di impegni e progetti comuni previsti peraltro da una specifica convenzione formalizzata tra Università di Catania e Opt”.




Imu 2024, aliquote invariate : “Agevolazioni per commercianti e agricoltori”

Aliquote Imu invariate per il 2024. Questo sarebbe l’orientamento del Comune, che attraverso la giunta retta dal sindaco Francesco Italia ha approvato una delibera con cui si propone al consiglio comunale di lasciare invariati gli importi rispetto a quelli, già  adeguati in passato, fissati per l’anno scorso. La decisione sarà assunta dall’assise cittadina nel corso della seduta fissata per giovedì. Ci sarebbe il tentativo, da parte di alcuni consiglieri, di modificare le aliquote per alcune categorie di cittadini. Emendamenti che mirerebbero a prevedere delle agevolazioni per le categorie produttive, ad esempio. Paolo Romano di Fratelli d’Italia è firmatario di un emendamento con cui chiede di introdurre, nel piano delle tariffe, delle riduzioni per i commercianti e gli agricoltori.

Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia fa, inoltre, notare “che diversi immobili in diversi luoghi della città sono privi di servizi di fornitura idrica, fognaria e di illuminazione stradale”. Secondo un suo emendamento è dunque necessario “ridurre l’aliquota dell’IMU, a determinate categorie di immobili e a certe condizioni, anche al fine di stimolare l’Amministrazione comunale ad ampliare le reti dei servizi anzidetti in modo che possano raggiungere tali immobili”. Ivan Scimonelli di Insieme propone, invece, di prevedere specifiche situazioni nel caso di “unità immobiliari abitative concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale dove il comodante risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente”. Nel caso in cui la proposta della giunta fosse approvata senza alcuna modifica, in ogni caso, le aliquote rimarrebbero le seguenti:  Aliquota ordinaria: 10,60 per mille
Abitazione principale e relative pertinenze: esente
Abitazione principale (cat.A/1, A/8 e A/9) e relative pertinenze: 6,00 per mille
Alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari o dagli enti di
edilizia residenziale pubblica (sono incluse le relative pertinenze): 10,60 per mille
Detrazione per abitazione principale: 200 euro
Immobili categoria D: 10,60 per mille di cui 7,60 allo Stato e 3,00 al Comune
Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati (c.d. beni merci):esente
Terreni agricoli: 10,60 per mille
Immobili a disposizione: 10,60 per mille
Aree fabbricabile: 10,60 per mille
Fabbricati rurali ad uso strumentale: 1,00 per mille.




Costituita la delegazione a Pachino della candidata sindaco Barbara Fronterrè

“Avvieremo un dialogo con tutti i partiti, i movimenti e i cittadini che, al di la delle differenze, vogliano insieme a noi dare un futuro a Pachino e ricostruirne i servizi pubblici”. Sono le parole della candidata sindaco Barbara Fonterrè, dopo aver costituito la delegazione per le trattative.
I partiti Azione, Partito Democratico, Pachino Crede e Free Pachino hanno individuato alcuni dei loro rappresentanti che, assieme a Barbara Fronterrè, si confronteranno con altre forze politiche per allargare e consolidare la coalizione. Azione ha scelto il commissario, Massimo Mizzi, Sergio Mizzi e Alberto Rudilosso; del Partito Democratico ne faranno parte il segretario, Giancarlo Barone, Turi Borgh e Gianni Scala; per Pachino Crede e Free Pachino la portavoce Rosita Pignanelli e Andrea Nicastro.




Prevenzione oncologica, a Priolo screening gratuiti con il “Progetto Salute 2024”

Operativo da oggi a Priolo il Progetto Salute 2024. I residenti nella cittadina siracusana potranno usufruire anche quest’anno di servizi sanitari gratuiti per la prevenzione oncologica. Negli ambulatori del Centro Sanitario di via Mostringiano si potranno effettuare esami ginecologici, ecografie dell’addome ed esami dermatologici.
L’iniziativa ha consentito in questi anni ai cittadini priolesi di usufruire gratuitamente di oltre 10.000 esami diagnostici, fornendo un utile strumento di assistenza e di prevenzione sanitaria. A renderla possibile è un protocollo d’intesa che vede insieme Comune di Priolo, Asp di Siracusa ed Isab.
“Puntiamo ancora sulla cultura della prevenzione – afferma il sindaco Pippo Gianni – per la tutela del benessere e della salute dei nostri concittadini “.




“Chiedi di Lucia”, rete diffusa contro la violenza di genere: primo incontro con gli esercenti

Primo incontro formativo, ieri, nell’ambito  del progetto Chiedi a Lucia promosso dalla Prefettura di Siracusa, con il coinvolgimento di commercianti, artigiani, farmacisti, imprenditori.
Il salone di Confindustria Siracusa ha ospitato il primo appuntamento, che rientra nell’ambito di quanto stabilito dal Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza di genere, siglato lo scorso 14 febbraio tra la Prefettura, il Comune di Siracusa, la Procura della Repubblica, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, l’Azienda Sanitaria Provinciale e le principali associazioni di categoria.
Il progetto mira a rafforzare la rete territoriale antiviolenza per assicurare assistenza a vittime di violenza, stalking, persecuzioni, minacce. Attraverso l’affissione di una vetrofania sulle vetrine degli esercizi pubblici sarà segnalata l’adesione degli operatori economici all’iniziativa, che consentirà di offrire il supporto richiesto dalle vittime attraverso la domanda in codice “C’è Lucia?” e il conseguente avvio di un percorso di protezione.
Nel corso dell’incontro di ieri, a cui hanno partecipato 71 esercenti,  è stata evidenziata l’importanza del coinvolgimento della società civile nell’attività di prevenzione del fenomeno della violenza di genere. Attraverso la capillarizzazione sul territorio di operatori adeguatamente formati, che fungano da antenne in grado di intercettare i segnali di percolo, l’obiettivo è quello di agevolare l’emersione delle situazioni di criticità assicurando la tempestiva presa in carico delle vittime.
I rappresentanti della polizia e dei carabinieri hanno fornito un quadro d’insieme dell’impianto normativo previsto in materia, illustrando i principali segnali spia rivelatori delle differenti tipologie di violenza di genere e i rimedi, oltre che giudiziari, anche amministrativi cui dà origine la segnalazione, ai quali consegue la possibile attivazione di percorsi di recupero anche in favore dei soggetti maltrattanti. Il contributo dell’Azienda Sanitaria Provinciale, partendo dall’approfondimento degli aspetti psico-sociali del fenomeno, si è focalizzato invece sull’operatività del codice rosa e sulle procedure di primo intervento a tutela delle vittime. In conclusione, il Prefetto Raffaela Moscarella ha sottolineato come la “sensibilità in tal modo manifestata costituisca il valore aggiunto per la risoluzione di un tema oggi più importante che mai, e ha auspicato che la rete territoriale antiviolenza possa continuare a rafforzarsi attraverso l’adesione di un numero sempre maggiore di esercenti”.




Polizia Municipale di Siracusa, ecco il nuovo comandante: è Giuseppe Puglisi

È Giuseppe Puglisi il nuovo comandante della Polizia Municipale di Siracusa. Prenderà servizio giovedì e, come previsto dalla procedura di selezione, rimarrà in carica per tre anni, con incarico prorogabile alla scadenza per altri cinque anni. Il suo nome era nella terna selezionata dalla commissione comunale che ha vagliato le 22 istanze giunte a Palazzo Vermexio.
Rosolinese, 57 anni, Giuseppe Puglisi è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania ed abilitato all’esercizio della professione forense. Ha conseguito un dottorato di ricerca in diritto amministrativo. Ha svolto dal 2003 al 2011 incarico di docenza a contratto per insegnamento di diritto degli enti Locali presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania.
Dal 2000 al 2005 è stato al comando della Polizia Municipale di Rosolini ed, in regime di scavalco, comandante della Polizia Municipale di Ispica. Dal 2008 al 2012 ha guidato la Polizia Municipale di Modica. Dal 2013 al 2020 incarico di comando a Ragusa e poi ha ricoperto altri incarichi dirigenziali sempre per il Comune di Ragusa.
È anche autore di diverse pubblicazioni su tematiche specifiche della Polizia Municipale, pubblicate sulla rivista “La Polizia Locale”, edita da Maggioli.

Foto dal web




Ha ceduto il Palajonio di Augusta, si è schiantata al suolo la struttura

Ha ceduto la struttura in legno che sorreggeva il Palajonio di Augusta. Poco dopo le 9 di questa mattina si è schiantata al suolo, con un boato improvviso avvertito nella zona. Erano in corso lavori per la riqualificazione dell’impianto sportivo. Nessun operaio ferito, danneggiato un mezzo posteggiato nei pressi.
Forse il vento, forse una manovra errata durante il movimento della grande gru presente nel cantiere le due ipotesi seguite al momento per spiegare il cedimento improvviso. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Anche i Carabinieri hanno raggiunto l’area di cantiere.
Il Palajonio è chiuso per lavori da oltre un anno. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta bolognese Acreide consorzio Stabile società consortile arl.
Le operazioni al Palajonio – a cui era stata nel frattempo rimossa la copertura plastica – erano riprese da alcune settimane, dopo uno stop tecnico.




“Il Palajonio non esiste più, un disastro per lo sport”, il sindaco Di Mare promette soluzioni a breve

“Un disastro per lo sport cittadino. Il Palajonio non esiste più”.Amare le parole del sindaco, Giuseppe Di Mare dopo il cedimento della struttura sportiva, questa mattina (Leggi qui) “Siamo stati molto fortunati- premette il primo cittadino- e nessuno si è fatto male. Chiaramente non è mancata la paura tra le persone presenti, ma tiriamo un sospiro di sollievo per l’assenza di feriti”.Di Mare, per il resto, non si sbilancia. “Prematuro poter ipotizzare cosa sia successo- spiega il sindaco. Possiamo dire che la struttura non esiste più, perché un dato di fatto e possiamo garantire che la ricostruiremo. Oggi, però, non sarebbe corretto immaginare una ricostruzione dell’accaduto senza aver prima svolto gli accertamenti, attraverso cui i tecnici cercheranno di capire come mai si sia verificato quanto ci ritroviamo a constatare oggi. Successivamente potranno essere fatte le valutazioni del caso”. Il sindaco ricorda i lavori di riqualificazione in corso, “ripartiti da circa un mese, dopo diverse modifiche apportate anche per via dell’adeguamento dei prezzi rispetto al progetto originario. Avremmo fatto aggiungere, nell’ambito di tali interventi, nuove travi di sostegno aggiuntive rispetto a quelle originarie. La struttura non era mai stata sottoposta ad interventi importanti ma già dalla precedente amministrazione era emersa l’esigenza di ristrutturarla, da tutti noi condivisa”. Il primo cittadino ipotizza che “nei prossimi giorni le motivazioni che hanno condotto a questo disastro per lo sport cittadino ci saranno chiare” e assicura che “già da domani mattina ci impegneremo per risolvere il problema. Ridaremo il Palajonio alla città nel più breve tempo possibile”. E’ chiaro che la vicenda sia adesso anche al centro di una serie di verifiche da parte degli organi preposti. Sul posto, dopo il cedimento, anche i carabinieri. Il cantiere dovrebbe adesso essere sottoposto a sequestro. “Saranno svolte le indagini del caso- conferma il sindaco- Siamo fiduciosi e riteniamo giusto fare chiarezza sull’evento, fermo restando che gli incidenti possono naturalmente verificarsi. La mia amministrazione farà tutto il necessario per ridare alla città il suo impianto sportivo”.