Siracusa. Nottata di maltempo, super lavoro per i Vigili del Fuoco

Nessun danno importante in provincia di Siracusa dopo l’ondata di maltempo che nella notte si è abbattuta anche sul territorio. I vigili del fuoco del comando provinciale di Via Von Platen hanno effettuato numerosi interventi, tutti definiti di poco rilievo. Strade allagate pressochè ovunque, cartelloni divelti, qualche albero abbattuto è il bilancio delle ultime ore. Situazione ben differente, dunque, da quella che si è presentata nella parte occidentale della Sicilia .L’allerta per la provincia di Siracusa era arancione, con precipitazioni intense già previste per la tarda serata. Momento di picco, tra mezzanotte e l’una e mezza dal punto di vista dei rovesci a carattere temporalesco. Il maltempo ha adesso concesso una tregua. Secondo le previsioni, il cielo dovrebbe mantenersi nuvoloso per alcuni giorni, per poi tornare soleggiato a metà della prossima settimana. Le temperature oscilleranno tra i 18 e i 26 gradi (la massima).

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa-Cavese: bastone, passamontagna e droga sul bus degli ospiti

Un bastone, tre passamontagna e 2,5 grammi di marijuana a bordo del pullman che ieri ha condotto in città i tifosi della Cavese. Li hanno rinvenuti gli uomini della Squadra Mobile nel corso dei controlli effettuati prima della partita giocata allo stadio “Nicola De Simone”. L’attività rientrava nell’ambito dei servizi a tutela dell’ordine pubblico. Dopo il rinvenimento degli oggetti, è scattato il sequestro.




Ferla protagonista su Rai 3 a "Il Borgo dei Borghi": si vota fino al 22 novembre

Ferla protagonista de “Il Borgo dei Borghi” ieri sera su Rai 3. La grande sfida in tv prevede tre eliminatorie e una gara finale per consentire ad una giuria di esperti di eleggere il borgo più bello d’Italia 2018. Sono sessanta  i borghi selezionati, tre serate eliminatorie e una finalissima per decretare il vincitore. Il voto online deciderà i 20 finalisti uno per regione che accederanno all’ultima serata. Nel gran galà finale saranno il televoto e la giuria di esperti a decretare il Borgo più bello d’Italia. Telecamere puntate su Ferla, dunque, ieri sera, con le sue bellezze e la sua storia. Nel Medioevo e fino al 1392 è il feudo dei De Ferula, poi passa nelle mani dei catalani. La sua posizione attuale è dovuta alla ricostruzione seguita al terremoto del l693. Il complesso di Santa Maria contiene una statua della Madonna di Antonello Gagini e un crocifisso di legno di Fra’ Umile da Petralia. Nella chiesa di Sant’Antonio Abate, nascoste dalle tele, ci sono sculture di santi del Settecento. Ispirati dall’atmosfera serena, i ferlesi celebrano ogni anno il Festival Nazionale del Benessere che riunisce appassionati di discipline olistiche, che tra lo yoga e il reiki non disdegnano di assaggiare il tipico scaccione con bietole selvatiche, ricotta, pepe nero, primo sale e tartufo. Per rivedere la puntata andata in onda ieri, clicca qui.

E’ possibile votare il borgo, ogni giorno, fino al 22 novembre prossimo attraverso questo link.

 

 




Siracusa. Miasmi, esposto di "Oltre" in Procura: più di mille firme

Più di mille le firme apposte sull’esposto che il movimento Oltre’, guidato da Fabio Granata è pronto a presentare, la prossima settimana, in Procura contro i miasmi industriali.  La campagna del “movimento per la rigenerazione, Oltre” a denuncia dell’inquinamento industriale dell’aria era partita lo scorso settembre. Il bilancio di quanto fatto in questi mesi è stato tracciato nel corso di una conferenza stampa a Villa Politi. Un incontro che è stato anche l’occasione per ricordare come il “diritto di vivere senza la paura di ammalarsi sia un concetto giuridicamente riconosciuto e sancito da diverse sentenze in Cassazione”. “I cittadini che hanno aderito all’iniziativa si sono impegnati a  costituirsi parte civile all’avvio dell’azione penale del procedimento in corso contro due colossi industriali per inquinamento dell’aria- hanno affermato gli esponenti del movimento . Insieme a Fabio Granata, presidente e fondatore di Oltre, il vicario Camillo Biondo e Fausto Consiglio, portavoce. “Non è tollerabile vivere quotidianamente con questi sgradevoli miasmi industriali – ha detto Camillo Biondo – e benché non se ne conosca l’effetto sulla salute, è di fatto un disturbo. Chiediamo venga perseguito il disturbo. Non si può vivere con la paura di ammalarsi”. Granata ha attaccato il sistema produttivo che ha prodotto i disastri ambientali e i ritardi a bonificare e a riconvertirsi in produzione green: “Oggi lavorano nella zona industriale, compreso l’indotto, meno di 4mila persone – ha detto -: noi difendiamo la loro salute, oltre a quella dei cittadini, e la qualità del loro lavoro. Non è vero, come dice qualcuno, che vogliamo che le industrie chiudano e mandino la gente per strada: è questo sistema produttivo, che è imploso, che ha lasciato la gente per strada senza neanche fare le bonifiche. Un’industria riconvertita e un’opera di risanamento del territorio rappresentano una dinamica di sviluppo”. Sull’esposto Granata ha aggiunto: “Abbiamo tracciato profili di responsabilità penali, come il diritto violato a vivere senza paura di ammalarsi e la molestia quasi quotidiana a convivere con i miasmi e le finestre chiuse. Ci costituiremo parte civile e chiederemo alla Regione di farlo, come ha fatto a Milazzo”. Fausto Consiglio ha concluso: “Attendiamo di capire se le due aziende sotto inchiesta per inquinamento ambientale abbiano adeguato gli impianti secondo prescrizioni”.




Siracusa. Renzo Formosa, il Comune procede con la Commissione Disciplinare

A fari spenti, continua la reazione a catena prodotta dalla trasmissione del servizio de Le Iene sull’incidente stradale costato la vita di Renzo Formosa. Mentre anche la Procura di Siracusa ha acquisito la relazione sui rilievi eseguiti sul posto dalla Municipale e richiesta dal sindaco Francesco Italia all’indomani del clamore suscitato dalla ricostruzione del programma tv, il Comune di Siracusa ha deciso di procedere con la commissione disciplinare.
Secondo indiscrezioni, sarebbero due le contestazioni mosse agli agenti di Polizia Municipale intervenuti sul luogo dell’incidente: il mancato ritiro immediato della patente e il mancato ricorso ai test sui livelli alcolemici e sui metaboliti. Si tratterebbe, secondo quanto emerso, di procedure standard applicate correttamente decine e decine di volte dalla Municipale siracusana anche prima e dopo quell’incidente ma non in quella occasione. Alla guida della vettura che causò il drammatico scontro c’era il figlio di un agente della Municipale. Dato che ha contribuito, anche nel corso del servizio di Italia 1, a sollevare più di un dubbio sulla gestione di alcuni aspetti della vicenda.
La commissione disciplinare, dopo aver comunicato ai diretti interessati le contestazioni del caso, concede loro 20 giorni di tempo per la presentazione di controdeduzioni difensive. Sarebbero due o tre gli agenti per i quali si è messa in moto la commissione. Viene quindi fissato un giorno per l’eventuale incontro, durante il quale dibattere la questione. Gli agenti convocati possono farsi assistere, se necessario, da un avvocato o da un rappresentante sindacale. Dopo questo ulteriore passaggio, la commissione istituisce il vero e proprio procedimento disciplinare che può concludersi con sanzioni che vanno dalla sospensione a tempo dal servizio fino, in casi estremi, al licenziamento.




Siracusa. Pass Ztl per i clienti dei ristoranti, Giovanni Guarneri: "anche no…"

L’idea dei pass Ztl temporanei per i clienti di ristoranti e pizzerie non sempre incontra il favore degli stessi ristoratori. La proposta è stata avanzata in Consiglio comunale da Franco Zappalà. Il punto di partenza è la sofferenza lamentata dalle attività food del centro storico che sarebbero penalizzate dalla Ztl la cui colpa è quella di allontanare i siracusani da Ortigia.
Giovanni Guarneri, storico ristoratore del centro storico, non crede che questa sia la soluzione di un problema comunque esistentie “Spesso i clienti ci chiamano, anche all’ultimo minuto, per disdire la prenotazione all’ultimo minuto perchè non riescono a trovare posto. Ma non è dando loro un pass che la cosa cambia. Per esempio, dove parcheggiano tutte queste auto? Non c’è posto, a meno di non voler lasciare l’auto in divieto di sosta”, spiega intervenendo al telefono su FM ITALIA (clicca qui per rivedere il video). “Da trent’anni ripetiamo le stesse cose: bene la volontà di pedonalizzare Ortigia e ridurre l’impatto delle auto, ma servono i servizi. Quindi parcheggi sul modello Lumbi a Taormina e navette ogni 15 minuti, non uno di più. Tante volte se ne è parlato ma in tutti questi anni nessuno ha voluto realmente seguire questa strada. Non è una critica a questa amministrazione – precisa Guarneri – sono decenni che si dicono queste cose e che purtroppo non si fanno. Inutile inventarsi cose strane”.
In passato, ristoratori e tassisti hanno provato a convenzionarsi offrendo corse in taxi da 5 punti esterni ad Ortigia e sconti per il pranzo o la cena: iniziativa che non ha avuto la fortuna che avrebbe meritato. “Aprirei ai privati, con un servizio navetta preciso e puntuale. I siracusani, è vero, non vengono più in Ortigia. E quando piove, il centro storico diventa inaccessibile. Ma non è dando pass a destra e a manca che miglioriamo la situazione. Unica soluzione, lo ripeto: parcheggi e navette”.




Siracusa. Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, lavori fermi per maltempo

I lavori sono stati consegnati lo scorso 10 settembre ma il cantiere resta chiuso a causa del maltempo. Per l’inizio della costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco, che sorgerà alla Pizzuta, al posto dello “scheletro” di via Ozanam, sarà necessario attendere ancora qualche giorno, viste le condizioni del terreno, impraticabile. Nei giorni scorsi sono stati stanziati per il progetto ulteriori 962 mila euro.  “I mezzi pesanti e cingolati- spiega Vincenzo Vinciullo- non possono accedere. Nel momento in cui, verosimilmente la prossima settimana, il tempo lo consentirà e il terreno si asciugherà, sarà possibile procedere, anche piazzando la necessaria gru, che non può di certo essere collocata adesso nell’area”. Nel frattempo gli operai avrebbero chiuso l’area con un cancello e rimosso le discariche di materiale di risulta a cielo aperto che, nel tempo, erano state create in quell’appezzamento. I primi interventi che saranno avviati saranno quelli propedeutici: innanzitutto la pulizia dell’area esterna, il montaggio della gru, con il relativo basamento e, ancora prima, la disinfestazione, vista l’invasione di zanzare. “Gli operai non possono certamente lavorare in queste condizioni- osserva Vinciullo. La nuova caserma dei Vigili del Fuoco dovrebbe essere completata entro un paio di anni.




Augusta. Droga, cocaina in casa di due donne: scattano i domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Con questa accusa gli agenti del commissariato di Augusta hanno arrestato Noemi Urzì, 25 ani e Michela Finocchio, 46 anni. Nellambito di controlli antridroga, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo 11 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio. Le donne sono state posti ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. I problemi del cimitero, il sindaco incontra i cittadini: "risolveremo"

La giornata dedicata ai defunti è stata un’occasione di contatto tra il sindaco, Francesco Italia, ed i cittadini sui problemi del cimitero. Il primo cittadino, assieme ad altre autorità civili e a quelle militari, si è recato al Cimitero inglese per la tradizionale posa delle corone di fiori in ricordo degli Alleati caduti in provincia di Siracusa nella Seconda guerra mondiale. Dopo la cerimonia si è recato per un visita al cimitero comunale e lì si è fermato a parlare con i siracusani presenti per rendere omaggio ai loro defunti.
Poi Italia ha incontrato i fiorai che, oltre a chiedere l’attenzione del Comune si sono lamentati del cattivo tempo che sta rischiando di mandare in fumo gli investimenti fatti per queste giornate in cui si concentra il grosso del volume d’affari.
“Mi sono intrattenuto volentieri – ha detto poco dopo – per dire a tutti che il cimitero è tra le priorità dell’amministrazione e che non è nostra intenzione nascondere i problemi. Soprattutto ho voluto rassicurali sul fatto che ogni anno stanzieremo una somma congrua per effettuare delle manutenzioni straordinarie e per ridare la giusta dignità ad un luogo che deve essere di raccoglimento e, per questo, ha bisogno della giusta cura. Non posso dire di essere soddisfatto delle condizioni del camposanto, ma qualcosa è stata già fatta e altro faremo in futuro, a cominciare dall’obitorio che mi sembra in totale abbandono. Metteremo fine al tempo in cui al cimitero venivano riservate somme residuali del bilancio e programmeremo gli interventi ncesessari”.
Dall’insediamento della nuova Giunta, l’assessore ai Servizi cimiteriali, Alessandra Furnari, ha disposto degli interventi di piccola manutenzione come il ripristino delle parti ammalorate dei loculi Mae, la sostituzione di rubinetti o la sistemazione dei servizi igienici in peggiori condizioni; inoltre, in prossimità della Festa dei morti è stata intensificata anche la pulizia straordinaria, soprattutto nelle cosiddette palazzine A e B e nell’area del terzo cancello.
“Il cimitero non é dimenticato – conferma l’assessore Furnari – e c’è molta attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Occorrerà del tempo ma chiedo la collaborazione di tutti e spero che non si ripetano episodi come quello di qualche giorno fa quando in un bagno è stato rubato una sanitario appena montato”.
Intanto si sta procedendo a completare i nuovi loculi presi di mira nelle scorse settimane dai ladri, che hanno rubato le coperture in lastre di rame. Grazie ad un accordo con la ditta costruttrice, a costo zero per il Comune, al posto del metallo, le strutture sono state rifinite in muratura riproducendo l’effetto del rame. Dei duemilaquattrocento loculi restano da collaudare solo gli ultimi 625.




Cimitero di Siracusa, siamo alle solite: parcheggiatori abusivi e furti continui

E’ la giornata che la tradizione vuole dedicata alla commemorazione dei Defunti. Cimitero preso d’assalto per un omaggio ai cari che non ci sono più. Ma non sono state giornate semplici per i visitatori che hanno dovuto mettere in fila, uno dopo l’altro, disagi e problemi.
Che la struttura cimiteriale abbia bisogno di lavori di manutenzione straordinaria non è un mistero. Previsti dal prossimo bilancio comunale fondi ad hoc, per il momento però la situazione è quella facilmente riscontrabile ad occhio nudo: distacchi, ferri a vista, panchine rotte etc etc.
Ma a dare maggiore fastidio sono gli aberranti furti all’interno, che in questo periodo dell’anno conoscono purtroppo una escalation. Fiori rubati dalle tombe, insieme a portavasi in rame e lampade votive. Senza trascurare i diversi episodi di furti di lapide lamentati dagli utenti. All’interno del cimitero non pare valere alcuna regola, nè di ordine morale nè civile. Motivo per cui diventa prioritario il ricorso ad un sistema di telecamere di videosorveglianza per limitare le offese alla memoria inferte da mani sin qui anonime mosse probabilmente da bassi istinti di natura economica.
Ma anche all’esterno non va tanto meglio. L’elevato afflusso di visitatori, insieme a scelte di viabilità purtroppo obbligate, stanno causando notevoli disagi a chi da Floridia o Solarino deve raggiungere Siracusa per via della svolta obbligata a Tremmilia. La sosta – che sarebbe vietata – lungo la Statale completa poi l’opera. E quasi non fanno notizia i parcheggiatori abusivi che come ogni anno lavorano alla luce del sole al cimitero senza che vengano mai presi provvedimenti. Eppure è storia di ogni anno. Sorprende non venga mai predisposto per tempo un servizio di controllo, allontanamento e sanzione (Daspo?) nonostante vi sia comunque la presenza di agenti di Polizia Municipale.