Lilt ad Expo per la Dieta Mediterranea: protocollo di salute lanciato dal siracusano Castobello

Siglato ad Expo Milano il protocollo dtra Lilt Sicilia ed il Cluster Bio Mediterraneo per una dieta sana.
Dario Cartabellotta, insieme al presidente di Lilt Sicilia, il siracusano Claudio Castobello, vogliono così creare un organismo didattico e operativo finalizzato alla valorizzazione e alla promozione della Dieta Mediterranea quale stile di vita, con particolare riguardo ai settori della salute, del territorio e dell’ambiente, integrato con una strutturata attività di ricerca e informazione rivolta alla prevenzione primaria delle patologie collegate all’alimentazione.
La dieta mediterranea diventerà così “modello esportabile e applicabile in diversi Paesi del mondo, iniziando da quelli che hanno condiviso l’esperienza del Cluster Bio Mediterraneo in Expo 2015″, spiega Castobello.




Sicilia Madre Terra, tappa conclusiva a Ragusa con Siracusa sempre protagonista

Splendida la cornice di Ragusa per la tappa conclusiva degli appuntamenti rientranti nell’ambito del progetto “Sicilia Madre terra” voluto da cinque Camere di Commercio della Sicilia orientale (Siracusa, Catania, Caltanissetta, Enna e Ragusa) che si è sviluppato nell’arco di alcune settimane tra turismo e agroalimentare. Comprendendo prima la conoscenza turistica del territorio, poi l’approfondimento delle produzioni olivicole siciliane e poi una carrellata dei principali prodotti del territorio da quelli classici a quelli più particolari che la Sicilia può offrire.
Una tre giorni che ha avuto il suo momento principale nel B2B che si è svolto presso l’Hotel Mediterraneo alla presenza di 50 sellers siciliani e con 16 buyers provenienti da Francia e Germania. All’apertura dell’appuntamento per un saluto è intervenuto il segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa Carmelo Arezzo accompagnato dalla dirigente Giovanna Licitra.
Con i buyers anche Adriana Sala vice segretario generale della Camera di Commercio italiana a Lione che ha di fatto accompagnato la delegazione francese di buyers e constatato direttamente quelle che sono le diverse chance presenti e che la Sicilia, questo pezzo di Sicilia in particolare, è in grado di offrire.
L’appuntamento si è sviluppato secondo un clichè già sperimentato con buon successo nel corso delle iniziative riguardanti Sicilia Madre Terra che si sono sviluppate tra Catania, Siracusa e Ragusa con la partecipazione anche delle altre Camere di Commercio di Enna e Caltanissetta. I prodotti classici dell’agroalimentare a cominciare dalle produzioni vinivinicole e dalle peculiarità di odori e sapori in grado di garantire hanno avuto certamente un ruolo preponderante ma non sono mancate specialità locali di indubbio gusto e che hanno attirato decisamente la curiosità dei buyers presanti, pensiamo ad esempio all’Associazione dei produttori del fagiolo Cosarucciaru di Scicli oppure alla Confraternita Fava Cottoia di Modica per continuare con altre specialità siciliane dal Consorzio Igp del pomodoro Pachino a quello del Cioccolato di Modica. Una serie importante di peculiarità che mette in mostra la varia, articolata e prestiogiosa offerta che l’agroalimentare siciliano riesce a garantire senza dimenticare ancora altri prodotti che pure hanno tenuta desta l’attenzione e comprendendo il ruolo certamente classico, importante e che ha riscosso grande apprezzamento dei vini di diverso corpo e gusto che la terra siciliana tra bianco e nero ha potuto offrire ai buyers.




Lilt e Cluster Bio Mediterraneo: protocollo ad Expo per la dieta Mediterranea

Quasi in chiusura di Expo, la Lilt Sicilia – guidata dal presidente siracusano Claudio Castobello – tira le somme. La Lega Italiana Lotta ai Tumori ha promosso a Milano un programma di educazione sui corretti stili di vita, specificatamente centrato sull’alimentazione. Un ruolo centrale e di riferimento lo ha la Dieta Mediterranea, già dal 2010 iscritta dall’Unesco nelle liste del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Rimane – come è stato illustrato ai visitatori del Cluster Bio Mediterraneo – riferimento indispensabile per la corretta e sana alimentazione, prioritaria per il benessere psico-fisico e indispensabile nel contrasto e la prevenzione di diverse patologie, soprattutto tumorali.
“Domani sigleremo un protocollo di intesa tra Lilt Sicilia ed il Cluster Bio Mediterraneo, che riguarderà la creazione di un organismo didattico e operativo finalizzato alla valorizzazione e alla promozione della Dieta Mediterranea quale stile di vita, con particolare riguardo ai settori della salute, del territorio e dell’ambiente, integrato con una strutturata attività di ricerca e informazione rivolta alla prevenzione primaria delle patologie collegate all’alimentazione”.
La dieta mediterranea diventerà così “modello esportabile e applicabile in diversi Paesi del mondo, iniziando da quelli che hanno condiviso l’esperienza del Cluster Bio Mediterraneo in Expo 2015”.




Lele Scieri, primo "si" per la Commissione d'Inchiesta parlamentare

La Commissione Difesa della Camera ha detto si all’unanimità all’istituzione di una specifica commissione di inchiesta sulla morte del parà siracusano Lele Scieri. Recepiti i pareri positivi delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia e Bilancio ed approvato il testo definitivo da portare in aula alla Camera per il voto finale. “Ora si attende solo che il presidente della Camera, Boldrini, inserisca nel calendario dei lavori parlamentari il provvedimento che, è ragionevole ipotizzare, non incontrerà difficoltà per essere approvato e diventare legge esecutiva”, esulta il parlamentare Pd, Pippo Zappulla.
Il testo definitivo consta di cinque articoli. Prevede una Commissione Parlamentare composta da venti deputati nominati dal Presidente della Camera in rappresentanza proporzionale di tutti i gruppi; avrà un Presidente, un vice presidente e un segretario e entro 60 giorni dalla conclusione dei proprio lavori presenterà alla Camera una specifica relazione.
Compiti precisi della Commissione sono quelli di stabilire la dinamica dei fatti e raccogliere gli elementi utili alla identificazione dei responsabili.




"Meglio un giorno", il libro di Fabio Granata che celebra l'impegno antimafia

Sarà presentato giovedì 29 ottobre alle 18 a Capo d’Orlando, nel salone di Villa Piccoloil libro di Fabio Granata “Meglio un giorno” (edizioni Eclettica). Alla presentazione parteciperanno Nello Musumeci, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia dell’Ars, e Daniele Tranchida, docente Università degli Studi di Messina.
Introduce Andrea Pruiti Ciarello, modera Alberto Samonà, entrambi componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
“E’ un libro forgiato dalla passione e dalla rabbia, che ripercorre un passato che parte dall’eredità storica del Ventennio e delle battaglie antimafia del primo dopoguerra per arrivare alla bandiera di Paolo Borsellino, ad Angelo Nicosia, al giornalista Beppe Alfano, passando per Beppe Niccolai. Racconti di battaglie e conflitti contro ogni trattativa, legati insieme da una convinzione di fondo che riesce a far proseguire ogni battaglia, anche la più difficile. Un libro contro la mafia e al tempo stesso, un libro contro perché sottolinea l’impegno antimafia di persone controcorrente, che hanno spesso pagato con la vita la propria rettitudine e la propria fedeltà ad un’etica, presupposto per una vera lotta alla mafia”, spiega Fabio Granata, siracusano, ex parlamentare nazionale e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, storico esponente di Msi e An, oggi leader di Green Italia.




Siracusa-Gela, ad un passo dalla chiusura dei cantieri. "Il Cas non paga, aspettiamo fino a fine mese"

Iniziano gli ultimatum per la Siracusa-Gela. Lavori mai fortunati nella loro evoluzione per una infrastruttura sofferta e complicata nella genesi. I lavori attualmente in corso per “allungare” l’autostrada da Rosolini fino a Modica sono a rischio stop. Se il Cas, il Consorzio per le Autostrade Siciliane, non provvede ad emettere i mandati di pagamento entro la fine del mese per l’avanzamento dei lavori, Condotte d’Acqua e Cosedil sono pronte a chiudere i cantieri. “Aspettiamo il 31 ottobre. Se a quella data non verranno onorati gli impegni del Cas attraverso il pagamento di tutte le fatture scadute per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro, non abbiamo altra scelta che sospendere i lavori”, spiegano i costruttori.
Il costo complessivo industriale sostenuto dal Consorzio di imprese sino ad oggi ammonta a circa 40 milioni di euro. “Se il Cas non ottempera – concludono – il rischio della cassa integrazione per i lavoratori e il blocco generalizzato dell’avanzamento è reale. Con le maestranze e i mezzi d’opera andremo a Messina presso la sede del Consorzio Autostrade e non smobiliteremo finché non saranno saldate tutte le pendenze”.




Debutta Archimede, la solar car tutta siracusana: primi chilometri in pista a Pergusa

Debutto in pista per Archimede Solar Car, l’auto solare “low cost” nata dopo cinque anni di sperimentazioni e studi nel laboratorio di Futuro Solare Onlus, lungo via Elorina. Un progetto tutto siracusano che ha visto in Enzo Di Bella il collettore di sogni e “follie” ecosostenibili.
Ha trovato la collaborazione del dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Catania. E adesso il prototipo ad impatto zero è pronto ai macinare i primi chilometri sulla pista dell’autodromo di Pergusa, maltempo permettendo.
Alle 11 la conferenza stampa poi il debutto vero e proprio di Archimede Solar Car. Alla riuscita della ambiziosa e tecnologica sfida hanno contribuito amici e volontari con l’intervento di studenti e laureandi guidati dal professore universitario Rosario Lanzafame, ordinario di Macchine e Sistemi energetici.
Il risultato è una tecnologia solare low cost pronta ad innovare il mercato. Con brevetti depositati ma pronti ad essere ceduti gratuitamente a chi vorrà investire per la produzione di serie sul territorio.
Intanto continua la raccolta fondi via internet, il crowfunding, per perfezionare lo sviluppo della progettazione e l’innovazione sul prototipo pronto a partire per manifestazioni internazionali in Australia, Marocco e Cile.




Siracusa e Floridia: due progetti per far nascere le scuole del futuro, smart & green

Filtrano le prime informazioni sui progetti presentati dai Comuni di Siracusa e Floridia per la costruzione di scuole innovative e tecnologiche. Progetti “promossi” dal Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale e vincitori del bando “Scuole innovative”, promosso dal Miur per favorire la costruzione di istituti scolastici all’avanguardia dal punto di vista architettonico, tecnologico, antisismico e dell’efficienza energetica.
A Siracusa la nuova e moderna costruzione sorgerà nei pressi di viale Scala Greca, in un’area già destinata ad edilizia scolastica. Il progetto di Scuola 3.0 – Smart digital school, importo di 5.607.504 euro – è stato redatto dall’Ufficio Energia del Comune di Siracusa condotto dall’ingegnere Riccardo Messina e dall’architetto Lara Grana, che si sono avvalsi dalla collaborazione di professionisti dello Smart Lab. Il progetto, prevede la realizzazione di una scuola altamente innovativa dal punto di vista archittettonico, completamente alimentata da fonti di energia alternativa e coibentata tenendo conto delle più innovative tecnologie edili. La zona individuata così come previsto dagli indicatori del bando è la zona di viale Scala greca, pressi Pizzuta.
Anche a Floridia si attende l’ok definitivo del Ministero per i 2,4 milioni di euro necessari per costruire un nuovo e moderno istituto comprensivo. La scuola sarà dotata di impianti alimentati da energie rinnovabili (fotovoltaico e solare termico) e di sistemi di building automation per una gestione intelligente dei carichi e per un monitoraggio costante. Nel progetto inseriti anche un impianto di fitodepurazione dell’acqua, un impianto per il riutilizzo dell’acqua piovana per l’irrigazione delle aree verdi e la previsione del reinserimento dell’acqua all’interno degli scarichi dei servizi igienici.
Sarà dotata di aule digitali e laboratori attrezzati e all’avanguardia, un auditorium, una pista running, una piscina, una palestra, orti didattici e una centrale rifiuti.
A livello pedonale, corridoi verdi di accesso alla scuola, rastrelliere per il deposito di biciclette e la realizzazione di un tratto di pista ciclabile. A livello veicolare, l’inserimento di un nuovo scuolabus elettrico completerà la sostenibilità del sistema di trasporto.




"Scuole Innovative": tre progetti siracusani in corsa per istituti all'avanguardia tecnologica ed energetica

Il Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale ha pubblicato l’elenco dei progetti vincitori del bando “Scuole innovative”, promosso dal Miur per favorire la costruzione di istituti scolastici all’avanguardia dal punto di vista architettonico, tecnologico, antisismico e dell’efficienza energetica. La dotazione finanziaria assegnata alla Regione dal Ministero ammontava a circa 25 milioni di euro. Tre dei cinque progetti ammessi sono stati presentati da Comuni del siracusano: Lentini, Floridia e Siracusa.
La selezione è avvenuta in base al punteggio ottenuto. “Promossi” anche i progetti presentati da Monreale e Villabate. Non è detto, però, che saranno finanziati: le proposte progettuali ammesse, infatti, saranno oggetto di un successivo concorso con procedura aperta indetto dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.




Anche due fari siracusani in concessione ai privati: Brucoli e Capo Murro di Porco

Il Faro di Brucoli e il Faro di Capo Murro di Porco possono essere “presi” in gestione da privati. Concessioni da 6 a 50 anni per 11 fari in tutta Italia, di proprietà dello Stato, pronti a diventare anche residenze turistiche. I relativi bandi sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale. Possono essere consultati anche su www.agenziademanio e www.difesaservizi.it per la durata di 3 mesi dalla data di pubblicazione fino al 12 gennaio 2016.
Si tratta di beni inseriti nel progetto Valore Paese – FARI e situati in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Toscana. Per partecipare alla gara, sarà necessario presentare la documentazione amministrativa, la proposta progettuale e l’offerta economica libera. La proposta progettuale dovrà essere coerente con gli indirizzi e le linee guida del progetto Valore Paese – FARI, in particolare i fari potranno accogliere iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali.
Criterio di valutazione sarà l’offerta “economicamente più vantaggiosa”, data dalla proposta progettuale, valutata con punteggio pari al 60%, e dalla proposta economica, a cui può essere assegnato un punteggio massimo pari al 40%.
La valutazione della proposta progettuale terrà conto, invece, di elementi qualitativi quali: soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise.
Nell’ambito della procedure di gara c’è la possibilità di effettuare sopralluoghi presso i fari entro il 16 dicembre 2015.