Chirurghi e dentisti, l'ordine sposa l'invito di Emergency

L’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Siracusa ha accolto e rilanciato l’invito di Emergency per visitare all’interno del Polibus dell’associazione fondata da Gino Strada i migranti ospitati al centro Umberto I. “Spero che vogliano aderire quanti più professionisti possibile – ha detto il presidente dell’ordine, Scandurra – mettere a disposizione un gruppo di medici secondo orari e compatibilità di ognuno vorrebbe dire sottrarre poco tempo dalle ferie di ciascuno e venire incontro alle esigenze di una comunità che ha bisogno di cure e attenzioni”.
Anche il presidente dell’albo degli Odontoiatri, Dario Di Paola, ha voluto dare il suo contributo estendendo l’invito agli iscritti. “Confermo la disponibilità al volontariato da parte degli iscritti all’Alboche nei loro studi e in orari concordati potranno svolgere il servizio di pronto soccorso odontoiatrico con finalità umanitaria ai soggetti in possesso di requisiti e segnalati da Emergency o dall’Asp”.
I medici siracusani che volessero aderire all’iniziativa potranno contattare la sede provinciale dell’Ordine o la responsabile dell’associazione Emergency.




Siracusa si candida Capitale Europea della Cultura

Siracusa concorre per il titolo di “Capitale Europea della Cultura 2019”. La candidatura è stata ufficializzata questa mattina dall’assessore alle politiche culturali, Alessio Lo Giudice, insieme  all’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata. Il progetto, ambizioso, ha come tema centrale“Siracusa e il Sud est Capitale della Cultura 2019”. Sarà presentato entro il 20 settembre al Ministero dei Beni Culturali. A Roma, attraverso una preselezione, sarà compilata la ristretta rosa delle città che si contenderanno la nomina. In Sicilia, concorre anche Palermo.
Ottimista l’assessore Lo Giudice. “Riscontro con soddisfazione l’adesione e il sostegno di buona parte delle città più importanti delle tre province coinvolte, Catania, Siracusa e Ragusa. Il tema su cui stiamo lavorando è quello di ‘Frontiera d’oriente’ che appartiene non solo geograficamente ma anche culturalmente al nostro territorio”.




Siracusano alla presidenza di Confindustria

E’ Francesco Siracusano, già direttore Risorse Umane e Sistemi di Isab il nuovo presidente di Confindustria Siracusa. Lo ha eletto oggi all’unanimità l’assemblea dei soci. Siracusano, che succede ad Aldo Garozzo, guiderà l’associazione degli industriali fino al 2015.Siracusano ha presentato ai soci il suo programma contenuto in 8 punti: la comunicazione interna e esterna, l’organizzazione interna del personale, permitting, semplificazione amministrativa e ambiente, relazioni sindacali, la riforma Pesenti di Confindustria, l’ attuazione del Codice etico di Confindustria, Il lavoro extra- territorio, le aggregazioni di imprese (reti di impresa, consorzi) e rapporti con le banche. Eletti anche i quattro vice Presidenti : Giovanni Saporito (Versalis) con delega al permitting, semplificazione amministrativa e ambiente, Salvatore Bella (Esso Italiana) con delega all’Attuazione della riforma Pesenti e del Codice etico di Confindustria, Gianluca Gemelli (ITS) con delega alle Aggregazioni di impresa e rapporti con le banche, Paolo Rinzo (Power Project Consulting) con delega al Lavoro extra-territorio. Siracusano terrà per sé la delega alle Relazioni sindacali e organizzazione interna.




Palazzolo, lotta al randagismo. Contributi per chi adotta un cane

Massima attenzione al fenomeno del randagismo a Palazzolo. L’amministrazione comunale ha avviato un monitoraggio del centro abitato, con l’obiettivo di rintracciare eventuali cani senza padrone, catturarli , inserirne i dati all’anagrafe canina e sottoporli alla microchippatura e alla sterilizzazione previste. I cani di quartiere vengono poi “restituiti” al territorio o ricoverati presso il canile “Snoopy”. Chiarimenti che il Comune retto da Carlo Scibetta fornisce attraverso una nota diffusa nel pomeriggio. L’amministrazione comunale ha anche in piedi il progetto ‘adotta un amico a 4 zampe’, attraverso il quale, adottando un cagnolino, si ottiene un contributo di 240 euro per i cani di età fino a 4 anni e di 360 euro per gli animali adulti.




Tubercolosi, rientra l'allerta all'Umberto I

Allarme tubercolosi rientrato nel centro d’accoglienza per migranti Umberto I di Siracusa. Lo ha comunicato oggi pomeriggio la prefettura. E’ negativo per tutti i 64 ospiti della struttura, infatti, lo screening antitubercolare effettuato dall’Asp di Siracusa per escludere la presenza, tra gli ospiti dell’immobile di traversa Pizzuta, di ulteriori casi di tubercolosi, oltre a quello della donna ricoverata nei giorni scorsi presso l’Ospedale Umberto I di via Testaferrata, risultata affetta dalla malattia. Sottoposti a controllo sanitario anche gli operatori dell’ente gestore del centro. A questo punto, riparte a pieno ritmo l’attività della struttura, necessaria anche in considerazione del numero di persone che continuano ad approdare sulle coste della provincia di Siracusa.




I poliziotti in pedalò salvano i migranti

Non si arrestano gli sbarchi lungo le coste del siracusano. Novanta immigrati, tra cui 22 bambini, sono stati intercettati nella notte a bordo di un barcone, nei pressi della spiaggia della Marchesa di Cassibile. A salvare i migranti, arenati a 50 metri dalla spiaggia perchè non capaci di nuotare, sono stati i poliziotti della squadra Volanti di Siracusa che, in quattro, utilizzando alcuni pedalò hanno raggiunto l’imbarcazione che poteva ribaltarsi da un momento all’altro. I clandestini, sedicenti siriani, sono così stati trasbordati in spiaggia con una spola continua durata alcune ore.
Mercoledì alle 11.30, il dirigente delle Volanti di Siracusa, Francesco Bandiera, sarà ospite in studio su FM Italia, nel corso di Free Pass, per svelare altri dettagli del curioso salvataggio ed approfondire il tema dell’immigrazione clandestina e il suo contrasto.




Cattedrale a pagamento, oltre 100 turisti nella prima giornata

Avviato questa mattina il nuovo progetto di fruizione della Cattedrale. Ingresso a pagamento per i turisti, due euro per visitare la chiesa e per usufruire di sconti sui ticket delle catacombe di San Giovanni e di Santa Lucia. Nulla è cambiato, invece, per i residenti. Per loro l’ingresso rimane gratuito, ma con l’obbligo di esibire un documento d’identità. Durante la prima giornata del nuovo piano, tutto è filato liscio. L’iniziativa, promossa dalla Chiesa Cattedrale, dalla Parrocchia Metropolitana, dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia, in collaborazione con la società Kairos, non ha stupito i turisti in visita, che si sarebbero rivolti numerosi all’info point, appena allestito proprio nell’ambito della nuova fruizione disposta. Il servizio è attivo tutti i giorni, dalle 10 alle 18, esclusa la domenica. Per il mese di agosto i gruppi organizzati, comunicandolo precedentemente tramite i tour operator, non pagheranno il biglietto. All’ingresso del Duomo, oggi, si è presentato anche qualche residente, per richiedere qualche documento in segreteria o per accompagnare qualche amico in vacanza. Novità introdotta anche il prolungamento dell’orario di visita della chiesa di Santa Lucia alla Badia, che ospita la tela del Caravaggio, fino alle 16. Resta garantita la devozione dei fedeli. Tutti possono accedere alla Cappella di Santa Lucia e alla Cappella del Sacramento per pregare. Per chi, invece, opta per la visita culturale esiste la possibilità, aggiungendo due euro al biglietto d’ingresso, di noleggiare un lettore mp3 che farà da guida virtuale alla Cattedrale.




"Crociata" contro la discarica di contrada Stallaini, chiesto l'intervento dell'assessore Sgarlata

“No alla realizzazione di una discarica di inerti in contrada Stallaini, nei pressi della riserva di Cava Grande, nel territorio di Noto”. Lo affermano i deputati di maggioranza alla Regione, Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco, che definiscono “un’offesa il “via libera” alla realizzazione della discarica”, arrivato dal Tar, che ha riconosciuto valide le ragioni dell’impresa che dovrebbe avviare i lavori, nonostante il ricorso presentato dal Comune di Canicattini, con l’avallo delle amministrazioni comunali di Noto e Avola. I due deputati regionali avrebbero incontrato a Palermo il direttore del Dipartimento regionale Acqua e rifiuti, Marco Lupo, insieme all’assessore all’Urbanistica di Noto, Corrado Bianca. Dalla riunione è emerso che il Comune di Noto presenterà ricorso gerarchico al presidente della Regione Siciliana. Sarà avanzata, inoltre, all’assessore regionale all’Ambiente, la richiesta di revoca in autotutela del decreto di autorizzazione relativo al progetto della discarica. La questione dovrebbe essere sottoposta anche all’assessore regionale ai Beni culturali, Maria Rita Sgarlata.




Niente fondi per la Provincia regionale, stipendi a rischio?

Non passa, all’Ars, l’emendamento che prevedeva un finanziamento di 9 milioni di euro per le Province regionali e questo metterebbe a rischio gli stipendi dei dipendenti, già dal mese in corso. A lanciare l’allarme è il deputato regionale d’opposizione, Vincenzo Vinciullo, che punta l’indice contro la maggioranza a palazzo dei Normanni. “Il Governo regionale, dopo aver concordato che, in aula, si sarebbe adoperato per fare passare l’emendamento – racconta Vinciullo – e dopo che erano stati trovati i capitoli certi da cui prendere le somme necessarie per il pagamento dei lavoratori, ha fatto marcia indietro, non dando copertura al provvedimento e dimostrando, in tal modo, di non essere all’altezza del mandato e di non sapere dare risposte alle legittime aspettative dei cittadini”. Nei giorni scorsi, il parlamentare regionale del Pd, Bruno Marziano aveva, invece, fornito un’altra versione dei fatti. Secondo le notizie in suo possesso, gli stipendi dei dipendenti della Provincia regionale sarebbero stati garantiti da un passaggio che il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti sarebbe stato pronto a compiere, ritirando i decreti ingiuntivi presentati dall’amministrazione Bono contro la Regione per i crediti vantati dall’ente e ottenendo, in tal modo, lo sblocco immediato di 4 milioni di euro dei nove in totale. Nelle prossime ore si dovrebbe avere un quadro più chiaro della situazione.




Il relitto del Veniero al centro di studi

a circa 6 miglia da Portopalo di Capo Passero a metà degli anni 90, ad una profondità compresa tra i 49 ed i 55 metri. Per i 48 membri d’equipaggio allora a bordo diventò silenziosa tomba.