Consorzio e Area Marina del Plemmirio a rischio?

Il futuro dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e del Consorzio sarebbe a rischio. Tutta colpa dell’abolizione delle Province Regionali, sostituite dai liberi consorzi di comuni. L’allarme lo lancia il presidente della Commissione attività produttive all’Ars, Bruno Marziano, che ha scritto una lettera all’assessore regionale territorio e ambiente, Mariella Lo Bello. “La struttura dell’Ente è garantita da personale distaccato dagli enti consorziati i quali ne sostengono gli oneri del trattamento economico fondamentale, mentre quello accessorio è posto a carico dei trasferimenti ministeriali. In un simile scenario istituzionale e funzionale, la legge regionale che prefigura la sostituzione delle province regionali con i liberi consorzi comunali pone una seria ipoteca sulla stessa sopravvivenza del Consorzio e, dunque, della pregevole esperienza di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la cui fortuna, è bene sottolineare, risiede in larga parte proprio nell’autonomia garantita all’ente gestore”.
Marziano propone una possibile soluzione: “la Regione Siciliana potrebbe subentrare alla Provincia Regionale di Siracusa nel Consorzio Plemmirio. Si tratterebbe di una opzione a costi sostanzialmente invariati, giacché il transito del personale non comporterebbe nuova spesa e la quota annuale di partecipazione finanziaria cui è obbligata la Provincia (50 mila euro, ndr) sarebbe anch’essa compensata da minori trasferimenti”.




Via libera dalla Regione per il bonus bebè

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana l’Avviso per l’erogazione del bonus pari a 1.000,00 euro per la nascita di un figlio. La Regione ha stanziato 407 mila euro per la misura di sostegno che sarà erogata attraverso i Comuni, sulla base dei parametri e dei criteri pubblicati sulla pagina: http://www.regione.sicilia.it/famiglia
Il Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali redigerà le graduatorie regionali, ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. Crescente sulla base dei dati fatti pervenire con le relative istanze. Nel caso di situazioni ex equo, sarà data precedenza al nucleo familiare più numeroso. A parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.




Canicattini, è morto Don Pitruzzello, parroco per 50 anni della Chiesa Madre. Per domani, proclamato il lutto cittadino

Lutto per la comunità di Canicattini Bagni. Oggi pomeriggio è scomparso, all’età di 90 anni, Don Rosario Pitruzzello, parroco della Chiesa Madre per 50 anni. La camera ardente è stata allestita nella Chiesa Madre, dove la salma di Don Rosario sarà vegliata dai suoi concittadini , con momenti di preghiera sino al funerale, fissato per domani alle 18,30, nella chiesa di “Santa Maria degli Angeli”, in piazza XX Settembre. Don Pitruzzello verrà tumulato nella Cappella cittadina, fatta costruire recentemente dall’amministrazione comunale nell’ala nuova del Cimitero . “La scomparsa di Don Rosario mi addolora profondamente- ha detto il sindaco, Paolo Amenta – E’ stato per tutti i canicattinesi più che un padre spirituale. Ci ha guidati fino a prima del suo ricovero in ospedale, alcune settimane fà, a seguito di una brutta caduta. Proclamare, per domani, il lutto cittadino è il minimo che potessimo fare”.




Sviluppo economico, Confartigiano incontra Moschella

La dirigenza di Confartigianato Siracusa ha incontrato l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Siracusa Fabio Moschella. Si è parlato di politiche di aiuto concreto alle imprese con la proposta della creazione di aziende di eccellenza nell’ambito della trasformazione dei prodotti agricoli. Quello agricolo è, infatti, il settore con il più ampio margine di crescita. Per questo Confartigianato ha sottoposto all’attenzione dell’assessore le possibilità di finanziamento offerte dall’Istituto per il Commercio Estero. A disposizione, complessivamente, oltre 52 milioni di euro per la internazionalizzazione delle imprese. 




Vicenda Open Land, pronta la strategia processuale degli ambientalisti

Le associazioni ambientaliste di Siracusa non demordono e sulla vicenda Open Land sono pronte a proporre ricorso contro la sentenza del Tar che, ha respinto la richiesta di impedire alla ditta della famiglia Frontino di realizzare in viale Tripoli un nuovo centro commerciale. Gli avvocati Corrado Giuliano, Giovanni Sallicano, Paolo Tuttoilmondo, Marilena Del Vecchio e Francesca Felice hanno individuato una strategia processuale che ritengono possa fare emergere le ragioni per cui nella zona delle Mura D’origine non sarebbe consentito l’ avvio di un’attività commerciale come quella prevista. Gli aspetti della vicenda Open Land sono molteplici e riguardano anche il Comune di Siracusa. Legambiente, il Comitato Parchi, il centro studi “Davide contro Golia” e i Grilli aretusei illustreranno la loro linea mercoledì mattina. In quella sede, i legali delle associazioni approfondimento i contenuti della sentenza del CGaetano che, a loro dire, avrebbe intaccato e violato gli interessi pubblici.




L'U.s Siracusa riconsegna le chiavi del De Simone al Comune

Il”Nicola De Simone torna nella piena disponibilita’ dell’ amministrazione comunale. La notizia e’ stata resa nota dal Comune alcuni istanti fa’. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, dopo la revoca della convenzione con la societa’ di Luigi Salvoldi, aveva intimato la riconsegna delle chiavi entro lo scorso venerdi. La richiesta di palazzo Vermexio era apparsa inopportuna alla dirigenza del vecchio Siracusa calcio, che aveva resa chiara l’intenzione di fare valere i propri diritti intutte le sedi, a partire da quelle della giustizia. A prescindere da eventuali ri orsi, pero’  la societa’ avrebbe deciso di riconsegnare , oggi pomeriggio,al Comune lo stadio,consentendo in tal modo all’Sc Siracusa, la nuova societa’ del calcio siracusano , di predisporre gli intrventi necessari per riportare i l campo di gioco nelle condizioni necessarie perche’ si possa disputare la nuova stagione calcistica. ” E’ un gesto di buon senso – commenta Garozzo – e un segnale di distensione che apprezzo”.




Lieve sisma tra Pachino e Portopalo

Lieve scossa di terremoto registrata nella notte di domenica in mare, fra Pachino e Portopalo. La scossa ha avuto una magnitudo di intensità 2 ed è stata registrata alle 2:41  al largo delle coste sudorientali della Sicilia, davanti la provincia di Siracusa. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 16 km di profondità ed epicentro non lontano dai comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero. Il leggero terremoto è  stato registrato strumentalmente ma non avvertito dalla popolazione. Non si registrano danni a persone o cose.




Pillirina, il Comitato parchi al Tavolo dello sviluppo: "Siete insensibili alle esigenze del patrimonio naturalistico"

“Sciocca mediazione quella dell’i ventato Tavolo dello Sviluppo per tutelare degli interessi, intervenendo sulla vicenda della nuova perimetrazione della riserva del Plemmirio”.Duro il commento  di Corrado Giuliano del Comitato Parchi. L’avvocato siracusano,  che segue il caso Pillirina anche dal punto di vista legale, ritiene che si tratti del tentativo di “tutelare chi intende cementificare la costa”. La richiesta di individuare una strada che non lasci a bocca asciutta nemmeno eventuali investitori, pur nel rispetto dell’ambiente, secondo il comitato evidenzierebbe il fatto che i soggetti che aderiscono al tavolo di sviluppo non avrebbero una sensibilita’ adeguata ad un modus operandi che parta dal recupero d3ibemi naturalistici e prosegua con la loro valorizzazione e promozione.




Priolo, ancora in gravi condizioni Mara Garofalo. Il Comune le dedica un concerto.

E’ stato dedicato a Mara Garofalo, la giovane priolese che versa in gravi condizioni di salute a causa di un grave incidente che, pochi giorni addietro, l’ha condotta fuori strada nei pressi del “Ciapi”, il concerto tenuto dal maestro Calogero Diliberto a Priolo, a conclusione del corso di alto perfezionamento musicale di pianoforte e musica da camera organizzato dall’associazione “MusicArte” a Priolo. L’associazione, diretta dalla giovane Carmela Gervasi, talentuosa musicista priolese, vincitrice di numerosi riconoscimenti anche a livello internazione, è nota nel territorio per il lancio di eventi dall’elevato spessore artistico e musicale. Al corso hanno partecipato dei giovani musicisti talentuosi: Vincenzo Indovino, Mattia Mammano, Giuseppe Sortino, Desirèe Greco e Francesca Caminito. Nel corso della serata conclusiva, il Comune di Priolo, rappresentato dall’assessore allo Spettacolo, Paola Catanzaro e dal consigliere comunale Giovanni Parisi, ha consegnato a Di Liberto un piatto artigianale in ceramica e il calendario storico comunale.




La Provincia pronta a ritirare i decreti ingiuntivi presentati alla Regione. Si sbloccherebbero subito 4 milioni per gli stipendi e per le scuole

La Provincia regionale di Siracusa potrebbe ritirare i due decreti ingiuntivi presentati alla Regione per lo sblocco dei 9 milioni di euro di finanziamenti non ancora erogati per la gestione di alcune attività dell’ente e per l’erogazione degli stipendi ai dipendenti. Sarebbe questa l’intenzione emersa da un’interlocuzione tra il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti e gli uffici di Palermo, con l’intervento del deputato regionale del Pd, Bruno Marziano. Nonostante il Tar abbia dato, per il primo decreto, ragione alla Provincia, i tempi rischierebbero, secondo indiscrezione, di allungarsi notevolmente. “Non c’è tempo da perdere, invece- osserva Marziano- e ritirando le azioni di rivalsa si otterrebbe nell’immediato lo sblocco dei 4 milioni di euro per cui non esiste alcun contenzioso. La Regione, dopo la notifica dei decreti ingiuntivi- prosegue l’ex presidente della Provincia- si è irrigidita e questo potrebbe comportare un percorso fin troppo lungo, visto che al governo regionale non mancano gli strumenti per rallentare di gran lunga la tempistica. Con questa opzione, invece, si riuscirebbe a garantire, nell’immediato, l’erogazione degli stipendi ai lavoratori dell’ente e si metterebbe in sicurezza anche l’apertura delle scuole a settembre”. Nel frattempo, la Regione starebbe provvedendo alla ripartizione di 34 milioni di euro alle nove province. All’ente di via Roma ne spetterebbe circa l’8 per cento.