Siracusa. Ritorna in funzione l'orologio di piazza Archimede

Ritorna in funzione l’orologio del palazzo di piazza Archimede che i siracusani conoscono come quello della “Banca d’Italia”. Un deciso intervento di riparazione del meccanismo interno ha permesso di riavviare le lancette. “Piccoli e preziosi dettagli che rendono unica Siracusa”, scrive sulla sua pagine Facebook il sindaco, Francesco Italia.
L’orologio entrò in “servizio” il 12 aprile 1882, inserito nella facciata con elementi catalano-rinascimentali di un palazzo storico, la cui prima concezione risale al 1400.




Ingerisce hashish, bimba di Siracusa ricoverata in prognosi riservata

Una bimba di un anno di Siracusa è in prognosi riservata al Policlinico di Messina. È stata trasferita d’urgenza dopo aver ingerito una piccola quantità di hashish.
A dare l’allarme sono stati i genitori della piccola che intorno all’una di notte hanno chiamato i soccorsi. La piccola è stata trasferita in elisoccorso a Messina.
Non sono chiare le circostanze che hanno portato all’ingerimento del frammento di hashish che si trovava in casa. I carabinieri hanno denunciato i genitori.




Zona industriale, incidente in Isab Nord: "evento confinato"

Principio di combustione nell’impianto Cr35 di Isab Nord. Nessun ferito o danni a cose. L’incidente ha avuto origine in prossimità di un pozzetto del sistema di fogna oleosa.
Il sistema fognario normalmente convoglia i reflui oleosi del sito multisocietario presso l’impianto di trattamento interno al sito stesso e, ad una prima ricostruzione, è stato causato da un innesco.
Isab, in una nota ufficiale, fa sapere che “l’evento è rimasto confinato all’interno del reparto interessato, ciò non dimeno tutto il personale presente è stato fatto allontanare per precauzione. L’evento è stato risolto in pochi minuti”.
L’impianto nord è oggetto di lavori di manutenzione generale straordinaria. Gli impianti erano quindi già fermi.




Incidente in zona industriale, i sindacati: "non si minimizzi l'accaduto"

L’incidente avvenuto oggi nella zona industriale siracusana allarma i sindacati. “Conferma quanto i livelli di sicurezza e di garanzia per i lavoratori non siano più rispettati. Una situazione grave che mette a pregiudizio non solo la salute, se non l’incolumità dei lavoratori, ma anche degli abitanti dei comuni limitrofi”, tuonano Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, rispettivamente segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
L’incendio divampato in un impianto Isab, in fermata di manutenzione, seppur subito contenuto, non lascia tranquilli i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
“Abbiamo saputo che oltre al panico tra i dipendenti, sia diretti sia dell’indotto, non vi sono stati feriti. Ciò non di meno l’accaduto risulta grave, proprio perché conferma l’assenza di interventi per la sicurezza”. Categorico il monito di Alosi, Sanzaro e Munafò: “non si minimizzi l’entità dell’accaduto. Le nostre battaglie per la garanzia della sicurezza nei cantieri non hanno mai conosciuto sosta e le imprese finora sono state sorde, tant’è che, come confermano gli incidenti che vanno ripetendosi, gli standard necessari chiesti sono alquanto lontani. Oggi ribadiamo con tutta l’urgenza che la questione richiede, l’indifferibilità di efficaci misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, prevedendo inderogabili maggiori controlli sull’applicazione della legge sulla sicurezza sui posti di lavoro che non è opzionale, ma un obbligo di legge”.




Siracusa. Ognissanti e Defunti, tornano le navette per il cimitero: cambia la viabilità

Collegamenti continui, da corso Gelone al cimitero comunale e viceversa nelle giornate di Ognissanti e dei Defunti. L’assessorato alla  Mobilità ha predisposto anche quest’anno il servizio di trasporto specifico, per agevolare i cittadini che intendono rendere omaggio ai propri cari defunti.Modificata la viabilità, secondo cui , in base all’ordinanza predisposta dal dirigente Petracca, dalle 07:00 alle 19:00 dei giorni 1 e 2 novembre, sulla Statale 124, nel tratto interposto tra l’area d’intersezione di viale Paolo Orsi e via Antonio Ascari, con direzione verso Floridia, vigerà il senso unico di marcia, fatta eccezione per i mezzi di soccorso.  Contestualmente nel piazzale del Cimitero, a ridosso del muro di recinzione, lato ovest dell’ingresso, verrà riservato lo spazio per lo stazionamento di un veicolo adibito a servizio di pronto soccorso.
Dalle 7 alle 13 di giorno 2 novembre, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, il divieto di
sosta con rimozione coatta ambo i lati.




Siracusa e il collegamento in treno con l'aeroporto: consegnate le aree a Rfi

Lentamente, prende corpo la realizzazione del desiderato collegamento in treno con l’aeroporto Fontanarossa di Catania. Ieri sono state formalmente consegnate le aree dove sorgerà la nuova fermata e, come assicura Rfi, entro l’anno dovrebbe essere pubblicato il bando di gara. E’ una delle novità di rilievo per il territorio siracusano contenute nel parere allo schema di Contratto di Programma 2017-2021 tra ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, presentato in commissione Trasporti della Camera.
Il deputato siracusano Paolo Ficara (M5s), che della commissione è componente, spiega anche che si è deciso di inserire nel contratto un massiccio piano di interventi per modernizzare e velocizzare le tratte ferroviarie siciliane, come quella che collega Siracusa con gli altri capoluoghi, la cui struttura non permette alle locomotrici di superare velocità modeste.
Per la provincia di Siracusa Paolo Ficara ha voluto inserire con carattere di urgenza, grazie anche alla collaborazione del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, “la variante della linea ferroviaria che mira ad eliminare il passaggio a livello della città di Augusta e consentire il collegamento con il porto”.




Di Maio in visita nei Comuni colpiti dal maltempo: Carlentini si, Ferla e Sortino no

Solo Francofonte e Carlentini sono i Comuni siracusani inseriti nel giro siciliano del ministro Di Maio. Il titolare dello Sviluppo economico darà vita ad una serie di sopralluoghi nelle aree del Catanese colpite dal sisma e dalla pesante alluvione che la settimana scorsa ha messo in ginocchio intere comunità del catanese, siracusano ed ennese.
Sabato alle 8.30, il vice presidente del Consiglio, accompagnato da Giancarlo Cancelleri, dall’europarlamentare Ignazio Corrao, comincerà i sopralluoghi nelle aree terremotate del catanese poi nei territori sferzati dall’alluvione della settimana scorsa. Da Paternò a Piazza Armerina passando – nel pomeriggio – anche da Francofonte e Carlentini. Neanche una parola per i centri della comunità montana aretusea (Ferla, Sortino, Palazzolo, Cassaro, Buscemi e Buccheri) pure pesantemente colpiti dal maltempo ed alle prese con danni per svariati milioni di euro dopo le frane e gli smottamenti.
La Cisl, intanto, ha preparato una lettera che consegnerà a Di Maio. Si parla di rischio sismico e della necessità di rivedere la classificazione del territorio siracusano, attualmente considerato a rischio due (cioè probabile forte scossa di terremoto). La Cisl chiede al ministro di considerare l’inserimento di Siracusa in fascia 1 (scossa fortissima) con tutte le misure del caso per stimolare e favorire l’adeguamento anti-sismisco.




Siracusa. Aggiornamento del piano di Protezione Civile, a che punto siamo?

Il piano comunale di protezione civile, fermo sostanzialmente al 2011, è stato stamattina al centro di una seduta di Consiglio comunale aperto chiesta da Sergio Bonafede. All’invito del presidente Moena Scala, oltre all’amministrazione, hanno risposto i deputati nazionali e regionale del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara e Stefano Zito; i rappresentanti dell’Asp, del Libero consorzio, della Diocesi, dei Carabinieri, delle scuole Giaracà, Archia e liceo Corbino e delle associazioni di volontariato Ross, Csv, Cesul e Templari federiciani.
L’iniziativa che ha preso spunto dai recenti, gravi episodi meteorologici e dalle scosse di terremoto che hanno interessato i comuni etnei, avvenimenti “a cui la nostra città sembra impreparata”. L’obiettivo di Bonafede era di fare il punto sulla stato di revisione e aggiornamento del piano di protezione civile comunale, non senza avere ricordato che “Siracusa ricade in un’area ad alto rischio sismico e industriale”. Il consigliere, relazionando sul punto e stigmatizzando qualche assenza di troppo, ha chiesto un impegno concertato di tutte le istituzioni perché protezione civile significa salvaguardia della vita umana: “se ne avremo salvato anche una soltanto avremo raggiunto il nostro obiettivo”, ha detto. Più nello specifico, Bonafede ha chiesto un nuovo piano di protezione civile, l’organizzazione di esercitazioni capaci di coinvolgere fette sempre più grandi di popolazione e, infine, una terza via di fuga da Ortigia, rimastane priva dopo l’abbattimento del ponte dei calafatari.
Lo stato dell’arte del piano è stato illustrato dall’assessore alla Protezione civile, Giusy Genovesi, e dal dirigente del settore, Gaetano Petracca. L’attuale piano risale al 2011; ci sono stati in questi anni degli aggiornamenti parziali ma l’amministrazione sta lavorando ad una revisione generale (con la definizione di nuovi scenari), alla riorganizzazione di tutta la macchina, coinvolgendo le associazioni di volontariato, e del centro operativo. Inoltre nel prossimo bilancio saranno previste somme per la pulitura delle aree destinate all’ammassamento e alla raccolta delle persone, mentre è in fase di costruzione il campo di attendamento e container. Infine, l’assessore Genovesi ha chiesto l’aiuto delle Stato e della Regione per uno studio di microzonizzazione sismica il più dettagliato possibile e per la riqualificazione del patrimonio edilizio, oggi ampiamente incapace di resistere ad un terremoto.
Al dibattito sono intervenuti Michele Buonomo, Salvatore Castagnino, Vincenzo Pantano, Giovanni Boscarino, Gaetano Favara, Michele Mangiafico, Roberto Trigilio, Andrea Buccheri, Silvana Russoniello e Ferdinando Messina che, nella veste di neo presidente della commissione comunale competente, ha indicato in aula mi nomi dei consiglieri che costituiranno un gruppo di lavoro specifico sul piano di protezione civile.
Durante i lavori ci sono stati i contributi esterni di Franca Mandanici (Consulta comunale femminile), di Stefano Zito, dell’associazione di volontariato Ross, del liceo Corbino e dell’ex consigliere comunale Ermanno Adorno.
Clicca qui per vedere l’intera seduta.




Terremoto, nella notte trema anche la provincia di Siracusa. Sisma in Grecia

Avvertita anche in provincia di Siracusa l’onda sismica della violenta scossa di terremoto che ha avuto epicentro, nella notte, in Grecia, a Zacinto. La terra ha tremato in gran parte del Mediterraneo. Il sisma ha avuto magnitudo 6.8 ed ha fatto scattare anche l’allerta tsunami nel mar Ionio e nel basso Adriatico.
Pochi minuti prima dell’una, centinaia le segnalazioni di cittadini risvegliati nel sonno dal movimento tellurico registrato anche in gran parte della provincia di Siracusa. Segnalazioni da Lentini a Portopalo, registrate anche da haisentitoilterremoto.it, strumento online dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per una prima raccolta di informazioni direttamente dai cittadini. Secondo le prime rilevazioni, la scossa ha raggiunto le coste siracusane con una intensità tra 3 e 4 della scala Mercalli.
Paura e sorpresa, immediato ricorso ai social network per condividere l’esperienza che – fortunatamente – non ha causato danni a cose o persone.




Siracusa. Via Crispi e corso Umberto, al via l'apertura delle buste

Al via l’apertura delle buste per l’affidamento dei lavori di rifacimento di via Crispi, la via che da piazzale Marconi conduce alla stazione ferroviaria. L’avvio dei lavori ha subito diversi slittamenti, per ragioni tecniche. Si tratta di interventi finanziati a gennaio dello scorso anno dalla Regione per un importo complessivo di circa 790 mila euro. Rientrano nell’ambito del progetto anche i lavori di sistemazione del tratto di corso Umberto parallelo, dal capolinea di via Rubino al piazzale Marconi. Il progetto è stato modificato rispetto alla sua versione iniziale, inserendo lavori necessari per  rinforzare il fondo stradale e per la posa delle basole (visto lo sprofondamento notato in corso Umberto). Secondo le previsioni avanzate nei mesi scorsi, il cantiere avrebbe dovuto essere aperto entro giugno.