Avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale su tutto il territorio provinciale. L’Asp ha distribuito il vaccino ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta che hanno aderito nonché a tutti gli ambulatori vaccinali territoriali dove sarà possibile sottoporsi alla somministrazione, sino al 28 febbraio 2019.
il direttore generale facente funzioni dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Anselmo Madeddu, sottolinea come “una massiccia adesione alla vaccinazione, oltre ad avere una importante rilevanza individuale, contrasta la circolazione del virus e quindi la malattia, con conseguente riduzione dei ricoveri e dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità. La vaccinazione – aggiunge – rappresenta la migliore strategia per prevenire la malattia e le sue complicanze con esiti invalidanti e a volte mortali e quindi rivolgo un appello a vaccinarsi a tutti quei soggetti affetti da patologie a rischio per gravi complicanze influenzali. Sono certo che l’impegno e la collaborazione da sempre ricevuta da parte dei medici di base e ospedalieri nonché dei medici competenti dell’Azienda nel mettere in atto tutte le iniziative più idonee contribuirà ad ottenere una copertura vaccinale ottimale”.
La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e gratuita per tutti i soggetti di età pari o superiore a 64 anni, per bambini oltre 6 mesi e adulti con le seguenti patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: malattie croniche dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, obesità e altre malattie metaboliche, insufficienza renale/surrenale cronica, malattie del sangue ed emoglobinopatie, tumori, malattie che comportino scarsa produzione di anticorpi, immunosoppressione da farmaci o da HIV, malattie croniche intestinali e da malassorbimento, epatopatie croniche, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici e malattie neuromuscolari.
“Assieme alle principali misure di igiene e protezione individuale – argomenta il direttore del Servizio di Epidemiologia dell’Asp di Siracusa, Maria Lia Contrino – una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie, associata alla vaccinazione, può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza”. Un invito particolare alla vaccinazione viene rivolto inoltre al personale sanitario e parasanitario delle strutture pubbliche e private ed è anche fortemente raccomandata a tutto il personale delle scuole, ai soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, come i vigili del fuoco o le forze di polizia, al personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, ai donatori di sangue.
Il vaccino è somministrato gratuitamente, inoltre, a tutti i bambini e agli adulti ricoverati nelle strutture o comunità e alle gestanti, la cui vaccinazione è fortemente raccomandata nel secondo/terzo trimestre di gravidanza, in quanto si ridurrebbero i casi di aborto e prematurità e il neonato alla nascita risulterebbe protetto per l’influenza, nonché ai contatti stretti delle gestanti il cui parto è previsto nel periodo del picco influenzale e ai contatti stretti dei nuovi nati, fino al compimento del sesto mese di vita
Insieme con l’antinfluenzale è come ogni anno raccomandata la somministrazione del vaccino antipneumococcico per gli aventi diritto e, da quest’anno, la somministrazione del vaccino antizoster a tutti i soggetti a rischio per patologia a partire dai 50 anni affetti da diabete mellito, patologie cardiovascolari, broncopneumopatia cronico ostruttiva e destinati a terapia immunosoppressiva e a tutti i soggetti di età compresa fra i 65 e i 75 anni.
Tutti gli ultrasessantaquattrenni, i soggetti a rischio e quelle categorie per le quali le citate vaccinazioni sono fortemente raccomandate, potranno essere vaccinati nell’ambulatorio del proprio medico curante.