Violenza di genere, una rete sociale e discreta per difendersi grazie a “Chiedi di Lucia!”

Da lunedì al via la formazione degli esercenti siracusani che hanno aderito al progetto “Chiedi di Lucia!”, promosso dalla Prefettura di Siracusa insieme alla Procura, l’Asp, le forze dell’ordine e le associazioni di categoria del commercio. Proprio i “negozi” sono il fulcro principale di questa iniziativa di soccorso diffuso, in cui basta entrare in un negozio che espone l’adesivo “Chiedi di Lucia!” per ottenere aiuto con una semplice frase che vale come un codice di sicurezza (“c’è Lucia?”).

Per sapere esattamente come reagire e rispondere davanti a questa “richiesta”, gli esercenti verranno formati dalle forze dell’ordine. Lunedì in Confindustria il primo appuntamento a cui hanno aderito anche i farmacisti. Nasce così una rete solidale e diffusa, per permettere alle donne vittime di violenza di uscire dall’incubo superando il “controllo” usualmente esercitato da compagni violenti. Anche andando in farmacia o in un negozio per semplici e usuali compere, sarà così possibile chiedere aiuto e contare sulla mano tesa delle istituzioni. Senza andare in caserma o in Questura per una denuncia, che potrebbero esporre al rischio di reazione del compagno violento le donne vittime di soprusi.
“C’è un dato allarmante che chiede una reazione”, spiega il prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, in diretta su FMITALIA. “Come ha ricordato la Procura, il 60% dei delitti commessi in provincia riguarda la violenza di genere e i maltrattamenti in famiglia. Questo ci dice quanto il tema sia serio. Bisogna percorrere tutte le strade per favorire la possibilità di denuncia. Abbiamo allora mutuato l’esperienza di altri territori, trasponendola nel progetto Chiedi di Lucia. Tutti gli esercizi commerciali che vorranno aderire a questa iniziativa, esporranno il logo in vetrina e così la donna che entra in quell’attività commerciale, usando la frase in codice, saprà che lì c’è chi potrà far scattare il servizio di sicurezza e tutela”, in maniera discreta ma efficace.
Anche Federfarma ha aderito al progetto. “Ho colto con favore la loro disponibilità. Ci hanno contattato dopo la firma del protocollo, chiedendo di far parte di questa rete sociale diffusa. Ma tutte le istituzioni hanno risposto in maniera corale al nostro appello”, sottolinea il prefetto Moscarella. “Ringrazio le associazioni aderenti e tutte quelle realtà imprenditoriali che hanno detto ‘si’, mettendosi a disposizione per aiutarci a risolvere questo problema. Non era scontata la partecipazione delle aziende del territorio. Se questo progetto sta partendo bene, è anche merito loro. Questa è una comunità che sa darsi una mano, senso vero dell’abusata parola sinergia”.




Liste di attesa, l’Asp gioca la carta della riorganizzazione per anticipare

Entro fine marzo, l’Asp di Siracusa avvierà una campagna straordinaria di anticipo delle prestazioni (già prenotate) e per le quali sono stati registrati i tempi di attesa più lunghi. Gli utenti saranno contattati a mezzo sms, email o recall telefonico per acquisire la disponibilità ad anticipare la data.
A consentirlo, alcune azioni della Direzione strategica aziendale, finalizzate a ridurre i tempi di attesa, nel rispetto della normativa e secondo principi di parità di trattamento e di non discriminazione di ogni cittadino. Si punta sull’incremento del 10% delle prestazioni prenotabili per ogni ambulatorio e per ogni prestazione;
sulla creazione di un over booking del 20% per compensare giornalmente le eventuali mancate erogazioni di prestazioni sanitarie quando il paziente non si presenta e non ha disdetto la prenotazione; su CUP esclusivamente dedicato ai primi accessi per visite e prestazioni diagnostiche e strumentali per evitare l’intasamento ed i tempi di attesa agli sportelli fisici ed al CUP telefonico; e su prenotazione diretta da parte dello specialista per ogni visita successiva alla prima e annessi approfondimenti diagnostici e terapeutici senza che il paziente debba più rivolgersi al CUP cosicché il successivo controllo potrà essere concordato nei tempi con il paziente stesso. Elemento, questo, su cui puntare per migliorare efficienza e risposta al paziente.
Al fine di eliminare le disomogeneità tra Unità operative della stessa branca specialistica, sia in relazione al volume di prestazioni offerte che al numero di prestazioni prenotabili da CUP, l’Unità operativa Sistemi informatici e Controllo di Gestione provvederà a ricalcolare e normalizzare i volumi di attività avendo a riferimento le Unità operative più performanti, predisponendone la riassegnazione.
“Ultimata la presentazione dei diversi dati – spiega il manager Caltagirone – abbiamo ritenuto urgente ed indispensabile adottare un insieme di azioni correttive e migliorative dell’offerta pubblica di prestazioni ambulatoriali. L’analisi ha riguardato i dati di produzione, di prenotazione, di percentuale di mancata presentazione degli utenti e di tempi di esecuzione delle prestazioni inerenti diverse branche. Tra le maggiori criticità sono emerse una carenza di offerta di prestazioni relative ad alcune branche specialistiche con una disomogeneità di offerta tra Unità operative della medesima branca ed un alto tasso, che si attesta intorno al 30%, di prestazioni prenotate e non erogate per mancata presentazione del paziente senza che lo stesso abbia provveduto a disdire per lasciare il posto libero ad altri”.
Infine, i direttori dei Dipartimenti e di ogni Unità operativa sia in ambito ospedaliero che territoriale sono stati sollecitati, per quanti non lo avessero ancora fatto, alla redazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) al fine di definire i percorsi sanitari dei pazienti, ed è stato dato mandato all’Unità operativa Sistemi Informativi di predisporre nel più breve tempo possibile un sistema info telematico di prenotazione di prestazioni e visite di controllo successive alla prima, per garantire e supportare la presa in carico dei pazienti da parte degli specialisti ospedalieri e ambulatoriali nella predisposizione dei percorsi.




Operazione Mimosa, contrasto all’abusivismo: sequestri e multe per 7.600 euro

Come per San Valentino, anche in occasione della giornata della donna controlli antiabusivismo da parte della Polizia Municipale di Siracusa. Controllati banchetti per la vendita di mimose: 10 sequestri, multe per 7.600 euro e 5 diffide il bilancio dell’operazione di contrasto al fenomeno, non nuovo della vendita abusiva nelle aree pubbliche.
Dodici agenti, dalle 8 del mattino fino alle 18, hanno svolto un’intensa attività su tutto il territorio comunale.
Per la merce sequestrata è stata disposta la distruzione, operata con la collaborazione di mezzi e personale della Ditta Tekra.




Cade l’ultimo alibi, le piste ciclabili siracusane sono collaudate e utilizzabili

E adesso cade anche l’ultimo “alibi”. Le piste ciclabili realizzate in questi mesi a Siracusa diventano tutte pienamente percorribili. “Istituzione delle piste ciclabili”, recita il provvedimento del settore Mobilità del Comune di Siracusa che tradotto dal burocratese significa collaudo ok e quindi via ufficialmente utilizzabile la rete blu che collega da nord a sud Siracusa.
Chi volesse, può quindi salire in sella alla sua bicicletta a pedalata assistita o muscolare e testare come gestire alcuni spostamenti. Vigono le regole del codice della strada, per cui vanno rispettati i sensi di marcia e le precedenze negli attraversamenti. Inoltre, un ciclista ha obbligo di usare la pista ciclabile quando presente su strada. Muoversi nella parte riservata alle auto equivale a commettere una infrazione.
Il sistema di piste ciclabili urbane di Siracusa è diviso in due tronconi, “Pista di Sistema” a nord e “Pista Gelone” a sud. La loro realizzazione è stata accompagnata da un vivace dibattito cittadino, circa l’utilità del sistema di mobilità alternativo all’auto ed all’impatto sulle strade ridotte. Nel dettaglio, questo l’elenco delle vie in cui insistono ciclabili ufficialmente ora pronte per l’uso.

PISTA SISTEMA:

– Viale Scala Greca, nel tratto interposto tra largo G. Palatucci a via Mineo, sul lato destro del senso di
marcia, entrambe le carreggiate;
– Viale Scala Greca, nel tratto interposto tra largo G. Palatucci e largo G. De Melio, sul lato destro del senso
di marcia, entrambe le carreggiate;
– Via Piazza Armerina, nel tratto interposto tra largo G. Palatucci e largo N. Piscitello, sul lato destro del
senso di marcia, entrambe le carreggiate;
– Via Prof. Lino Romano, sul lato destro del senso di marcia, entrambe le carreggiate;
– Via Prof. V. Guardo, nel tratto interposto tra largo G. Carnera e via A.F. Ozanam, sul lato festro del senso
di marcia, entrambe le carreggiate;
– Via A.F. Ozanam, nel tratto interposto tra via Prof. V. Guardo e il parco Ozanam, sul lato destro del senso
di marcia, entrambe le carreggiate;
– Via Mascalucia, nel tratto interposto tra via Mineo e via Sant’Orsola, sul lato destro del senso di marcia
con direzione via Mineo, bidirezionale;
– Via Sant’Orsola, nel tratto interposto tra via Mascalucia e largo P. Boi, sul lato destro del senso di marcia
con direzione via Mascalucia, bidirezionale;
– Viale dei Comuni, nel tratto interposto tra largo P. Boi e via Calatabiano, sul lato destro del senso di marcia
con direzione via Caltagirone, bidirezionale;
– Via Calatabiano, nella carreggiata con direzione di marcia viale Santa Panagia, sul lato destro,
bidirezionale;
– Viale Santa Panagia, nel tratto interposto tra via Calatabiano e via L. Mazzanti, entrambe le carreggiate,
sul lato destro del senso di marcia;
– Via Caduti di Nassiriya, entrambe le carreggiate, sul lato destro del senso di marcia.

PISTA GELONE SUD:

– Via Ierone I l’Etneo, sul lato sinistro del senso di marcia, bidirezionale;
– Via F. Mauceri, sul lato sinistro del senso di marcia, bidirezionale;
– Via del Santuario, sul lato sinistro del senso di marcia, bidirezionale;
– Viale Tica, sul lato destro del senso di marcia, entrambi i lati;
– Viale Santa Panagia, nel tratto interposto tra viale Tica e via L. Mazzanti , sul lato destro del senso di
marcia, entrambi i lati.
– A parziale modifica dell’O.D.C.S. n. 597 del 20/09/23, viale Teocrito, nel tratto interposto tra via A. Von
Platen e viale Teracati e via A. Von Platen, nel tratto interposto tra viale Teocrito e via C Reimann




Tredici progetti presentati dai cittadini per migliorare Siracusa: ecco come votare

Sono tredici i progetti di democrazia partecipata ammessi al bando 2023 del Comune di Siracusa. C’è tempo fino al 18 marzo per votare online e decidere così quali si trasformeranno in realizzazioni concrete grazie ad un totale disponibile di 60.200 euro. Potranno votare tutte le persone residenti a Siracusa che abbiano compiuto 16 anni.
La votazione avviene sulla piattaforma messa a disposizione dal progetto “Spendiamoli Insieme” (clicca qui)
Ecco una sintesi dei progetti ammessi:
Parco di via Sicilia completamento progetto – di Stefano Gugliotta. Si propone il completamento del progetto di riqualificazione, già vincitore nel 2021 ma non realizzato per insufficienza di fondi, creando un luogo a verde pubblico provvisto di illuminazione, impianto di annaffiatura e adeguato parcheggio
Generazione Start-up Siracusa 2023: La finanza agevolata per gli imprenditori di domani – di Luciano Avola. La proposta prevede la realizzazione di tre workshops sulle opportunità economico-finanziarie per giovani imprenditori, al fine di accompagnarli nella scrittura e presentazione di business plan per l’avvio di nuove start-up.
Spazio Sport Talete – di Alessia Marletta, A. D. Polisportiva Aretusa Il progetto propone di trasformare l’area soprastante il Parcheggio Talete in uno spazio di aggregazione tramite la creazione di attrezzature per lo sport all’aperto (un campo da basket, un percorso vita e due corsie per la corsa).
BiciPark e Videocamere nel Parcheggio di Viale dei Lidi – Fontane Bianche – di Stefano Burgaretta. Il progetto propone di installare una rastrelliera per biciclette e un impianto di videosorveglianza nel Parcheggio pubblico di Viale dei Lidi, Fontane Bianche
Anfiteatro del Parco Reimann in sicurezza – di Marcello Lo Iacono. Il progetto mira a rendere fruibili e sicure alcune aree di Villa Reimann deputate allo svolgimento di eventi culturali, celebrazioni di matrimoni civili e visite guidate.
Stalli portabici a Siracusa – di Concita Pintaldi La proposta prevede l’installazione di stalli pubblici in grado di bloccare la bicicletta contro i furti senza creare impedimenti ai marciapiedi.
Aula natura: restauro della serra del vivaio comunale come laboratorio inclusivo e sostenibile – di Emma Schembari, Associazione Rifiuti Zero Siracusa. Il progetto prevede il restauro e la riattivazione della serra del vivaio comunale, in via di Villa Ortisi 56, per la creazione di un’aula natura multifunzionale, dedicata all’educazione ambientale e alla promozione della biodiversità.
Piantiamola insieme – di Giorgia Grillo, associazione Piantala A.I.A.C. Si tratta di un’azione di sensibilizzazione ambientale che prevede la piantumazione di alberi e la condivisione di buone pratiche orientate alla tutela del verde
Parco tematico sulle conoscenze tradizionali per la lotta alla desertificazione nei territori iblei – Restauro dell’ecosistema ambientale e urbano di una periferia – di Luciano Arena Il progetto propone di trasformare le aree limitrofe alla biblioteca nel quartiere Mazzarona in un museo all’aperto sulla cultura dell’acqua, un centro di documentazione ambientale per l’uso delle risorse naturali e aggregazione dei cittadini
Realizzazione nuova Agorà viale Epipoli – di Maurizio Russo. Il progetto mira a realizzare uno spazio aperto alla cittadinanza per attività ludico-ricreative, riqualificando l’area mediante la realizzazione di un’area verde dotata di nuovi impianti di illuminazione, panche in legno e attrezzature ludiche.
Insieme Superiamo Gli Ostacoli (I.S.G.O) – di Salvatore Russo Il progetto propone di realizzare nell’area della Balza Akradina un percorso OCR (Obstacle Course Race) e Boot Camp.
Sportiva…mente – di Maria Assenza Parisi La proposta prevede la realizzazione di un campo multifunzionale da basket/calcetto nell’area esterna di pertinenza dell’I.C. “Nino Martoglio” situato in un quartiere a carattere “popolare”, privo di strutture sportive pubbliche.
Promuovere il territorio – Via Italia 103 – di Enzo Rindinella, Rotary Club Siracusa Monti Climiti. Il progetto mira alla rigenerazione sociale e culturale di un’area urbana degradata recuperando il campetto di calcio già esistente, che l’usura del tempo e l’abbandono hanno reso impraticabile.

Una volta scelta la proposta che si vuole votare basta cliccare il tasto “vota” e seguire le istruzioni della piattaforma, che prevedono una registrazione (tramite mail oppure cellulare) e l’inserimento del proprio codice fiscale, sul quale la piattaforma effettua il controllo per validare il voto.




Giornata internazionale della Donna: eccellenze a confronto al convegno di Isab

“La Donna nel Lavoro: un valore per la Società”.

E’ il tema di un convegno organizzato dalla Direzione generale di Isab, che si è svolto questa mattina nella location del Dopolavoro di via Garrone, a Città Giardino.

Un modo per focalizzare, nella Giornata Internazionale della Donna, aspetti importanti del rapporto donna-lavoro (ma non solo), non attraverso concetti astratti o comunque teorici, ma attraverso la testimonianza di due donne che, ciascuna nel proprio ambito, hanno raggiunto risultati tali da farne delle eccellenze.

Le esperienze, il vissuto, le opinioni dell’ex Ministro Stefania Prestigiacomo e della Docente associata di Chirurgia Vascolare dell’Università di Catania, Chirurgo Vascolare, componente dell’equipe che nel 2020 ha eseguito il primo trapianto di utero in Italia, hanno fatto da filo conduttore di un momento di approfondimento e riflessione concreto e particolarmente interessante.

Ricco di spunti anche il messaggio della Presidente del Tribunale di Siracusa, Dorotea Quartararo che, sebbene trattenuta da improrogabili impegni istituzionali, ha voluto affidare ad una lettera alcune riflessioni sulla condizione delle lavoratrici, sulla necessità che la società civile e le istituzioni con responsabilità sociale, insieme alle imprese, promuovano il rispetto per la persona”.

L’incontro, destinato ai dipendenti della società, è stato un omaggio alle lavoratrici della società- oggi molto più numerose rispetto al passato -e un’occasione, senza distinzione di genere, per affrontare tematiche della vita quotidiana oltre che professionale, senza alcuna retorica, entrando nel cuore delle questioni e immaginando, laddove necessario, nuovi percorsi.

Moderatrice del convegno, la giornalista Oriana Vella di FMITALIA e SiracusaOggi.

Nel corso del suo intervento, il direttore generale di Isab Bruno Martino ha evidenziato la promozione, da parte di Isab, della parità di opportunità per l’accesso al lavoro ed ai percorsi di carriera in un’ottica che mette al centro la persona e volta al benessere delle sue risorse ed al bilanciamento tra la vita professionale e quella personale.  E per il futuro si prospetta anche la possibilità che posizioni aperte sul fronte degli impianti possano essere affidate a lavoratrici. Sostenibilità è la parola, il tema, l’impegno che caratterizza il 2024 .

Non sono mancati riferimenti alle leggi alle quali, da parlamentare e da ministro, hanno visto un impegno concreto di Stefania Prestigiacomo: da quella con cui il reato di violenza sessuale sulle donne è diventato reato contro la persona e non più contro la moralità pubblica e il buon costume, alla legge leggi che, all’introduzione delle quote rosa per la rappresentatività nelle assemblee elettive nel 2001.

Alessia Giaquinta ha raccontato di un mondo accademico in cui le donne devono spesso dimostrare di più dei colleghi uomini, di scelte che alcune colleghe hanno dovuto fare per non dover rinunciare alla loro professione ma nemmeno alla gestione della famiglia, ripiegando su ruoli meno impegnativi. Ha parlato però anche di passione che porta a risultati straordinari, come quel primo trapianto di utero che poco dopo è diventato una gravidanza: soddisfazioni ma anche emozioni.




Autorità Portuale, idea Pd per la riforma e fare posto a Siracusa nella governance

Il Pd annuncia una sua proposta per modificare la governance dell’AdSP ed assicurare a Siracusa un suo rappresentante con pieni poteri all’interno degli organismi dell’ente che regola lo sviluppo della portualità. Lo ha detto il senatore Antonio Nicita (Pd) rivelando come alla proposta stiano lavorando anche i deputati regionali (Spada e Di Pasquale) insieme al segretario regionale (e parlamentare Pd) Barbagallo. “Fossi il sindaco di Siracusa, anche io direi quello che ha detto sulla necessità di modificare la governance. Stiamo lavorando a quella proposta”, ha spiegato il senatore, primo firmatario dell’emendamento inserito nel Decreto Ex Ilva che ha intanto permesso l’inserimento dei porto rifugio Santa Panagia e del porto Grande nel perimetro dell’AdSP della Sicilia Orientale.
L’obiettivo dei Dem è quello di ottenere la parificazione delle città capoluogo alle città che sono state sedi di Autorità Portuale, così da permette a Siracusa di avere uguale dignità di Catania ed Augusta. “Crediamo di avere buone possibilità di riuscirci, magari puntando sull’insularità. Perchè una modifica nazionale della legge non appare un percorso semplice”, ha spiegato con franchezza Nicita.
Ha sorpreso – anche parte del mondo politico – la presenza dell’emendamento del senatore Pd nel decreto Ex Ilva. “Ho sfruttato la possibilità di collegare la misura al rilancio del polo industriale siracusano, strategico per il Paese. E considerando come la rada di Santa Panagia sia fondamentale per le raffinerie, l’ho in qualche modo agganciata al porto Grande e la Commissione ha compreso l’importanza della misura”.




Scerra e Gilistro (M5S) incontrano il sindaco di Siracusa. “Comune interesse per crescita del capoluogo”

“Un confronto cordiale, incentrato sul tema dello sviluppo di Siracusa in termini di infrastrutture e tessuto economico. Vicende per le quali è importante ampia condivisione con tutte le principali forze politiche, rappresentative a Palermo e Roma”. Sono le parole del parlamentare Filippo Scerra e del deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle al termine dell’incontro con il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
I due esponenti Cinquestelle hanno trattato agormenti come il nuovo ospedale, l’ingresso di Siracusa a pieno titolo nella AdSP della Sicilia Orientale, la ricerca di maggiori fonti di finanziamento per la realizzazione di opere infrastrutturali nel capoluogo: “sullo sfondo del comune interesse per una crescita ragionata del capoluogo e per dare maggiore centralità ad una Città dalle caratteristiche uniche”, sottolineano Scerra e Gilistro. All’incontro presente anche il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa.




Tassa di soggiorno, emendamento Forza Italia-Misto per posticipare l’aumento

Posticipare l’aumento della tassa di soggiorno. E’ la richiesta contenuta in un emendamento presentato dai consiglieri comunali Ferdinando Messina, Luigi Gennuso e Leandro Marino (FI) insieme ai consiglieri Burti e De Simone (Misto).
“Il nuovo regolamento – spiegano i proponenti – introduce rilevanti aumenti tariffari relativamente alla classificazione delle strutture ricettive ed al numero dei pernottamenti consecutivi. Considerato che le prenotazioni dei soggiorni nelle strutture ricettive, attraverso i tour operator e le piattaforme online, per la stagione 2024 sono in gran parte già contrattualizzate di far scattare l’aumento solo a partire dal primo fennaio 2025”.




Bilancio comunale, in Commissione il “no” di Fratelli d’Italia

Bilancio comunale all’esame della commissione, prima di approdare in aula. Paolo Romano (FdI) ha votato “no” alla proposta giunta all’esame della Commissione. “Il voto contrario è motivato dalla considerazione che il bilancio presentato non risponde adeguatamente alle esigenze di una città che attualmente versa in uno stato di profondo disagio, soprattutto per quanto riguarda le zone periferiche e le ex frazioni di Cassibile Fontane Bianche e Belvedere”, spiega Romano.
Tra le principali criticità riscontrate, FdI indica “aumenti indiscriminati delle tariffe, mancata previsione delle risorse per interventi deliberati, la poca attenzione per il sociale e l’assenza di misure per la mobilità asfittica del capoluogo”.
Il Gruppo Consiliare di Fratelli D’Italia ha anticipato la presentazione di emendamenti.