Augusta. Borseggiatore seriale, "avviso" per un 54enne catanese

Agenti della Polizia di Augusta, al termine di una laboriosa attività di indagine diretta dalla Procura di Siracusa, hanno notificato ad un catanese di 54 anni un avviso di conclusione di indagini preliminari per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento.
L’indagato è accusato di essere un borseggiatore seriale che agiva presso un mercato rionale di Augusta. L’uomo, dopo essersi impossessato fraudolentemente dei portafogli di due ignare vittime, riusciva, in entrambi i casi, ad utilizzare le carte bancomat, poco prima sottratte, per prelevare somme consistenti di denaro.




Siracusa. Il ponte Santa Lucia osservato speciale: danneggiata una trave, no rischi

Dopo i marciapiedi a sbalzo del lungomare Alfeo, il muraglione sottostante i lungomare di Levante ed i marciapiedi soprastanti rischia di scoppiare un altro “caso”. E quest’ultima interessa una delle ultime opere pubbliche realizzate a Siracusa con fondi di Protezione Civile: il ponte Santa Lucia, datato 2004, sindacatura Bufardeci.
La Consulta Civica di Siracusa, presieduta da Damiano De Simone, ha denunciato con tanto di foto l’evidente danno subito da una delle travi che sorreggono la struttura. Diverse le ipotesi, due su tutte: danno dovuto all’impatto di una imbarcazione o deterioramento. “Certamente non si tratta di sintomi allarmanti”, si affretta a precisare. “Ma vista la notevole esposizione alla salsedine, e la sconosciuta natura del problema, sarebbe auspicabile un tempestivo intervento di ripristino e controllo dell’intero impianto prima che il tempo ne possa compromettere seriamente la struttura, quindi la sicurezza di tutti”.
Da Palazzo Vermexio non tarda la risposta dagli uffici di Protezione Civile e Lavori Pubblici. Nessun rischio reale, ad esser venuto meno sarebbe del rivestimento in pietra. Saranno comunque predisposti controlli nell’arco della prossima settimana quando, peraltro, inizieranno le verifiche anche sul muraglione mangiato dal mare a Levante.




Augusta. Denunciato 82enne: in casa aveva 200 cartucce calibro 9

Rinvenute e sequestrate ad Augusta 200 cartucce calibro 9 corto, detenute illegalmente da un 82enne denunciato per il reato di detenzione abusiva di armi. Ritirato cautelarmente un fucile marca Augus calibro 12, regolarmente denunciato e 75 cartucce a pallini cal.12.
Denunciato un secondo uomo (39 anni) anch’egli residente nella medesima abitazione dell’82enne. Aveva omesso di comunicare la cessione di un’arma da lui regolarmente detenuta. A lui è stata ritirata la licenza di porto fucile uso sportivo.

foto dal web




Carlentini. In tre fanno irruzione al supermercato: bottino da 674 euro

Rapina in un supermercato di Carlentini, ieri sera, poco prima dell’orario di chiusura. Poliziotti intervenuti in via Gramsci dove, poco prima, tre individui con il volto travisato da passamontagna ed armati di pistola, dopo aver fatto irruzione nei locali dell’esercizio commerciale, si impossessavano di 674 euro in contanti e si dileguavano. Indagini in corso.

foto archivio




Siracusa. Il sindaco Francesco Italia chiama la famiglia Formosa: "incontriamoci"

“Pronto, sono il sindaco di Siracusa”. Dall’altro lato della cornetta c’è Lucia Formosa, la mamma dello sfortunato Renzo, la cui morte è al centro di una complessa vicenda riaccesa dal servizio tv de Le Iene. Con inevitabile contorno di polemiche che hanno travolto il comando di Polizia Municipale.
Nello stesso giorno in cui Francesco Italia ha ordinato una relazione scritta sull’accaduto, per valutare comportamenti dei singoli nelle fasi dei rilievi ed eventuali presunte omissioni che potrebbero portare a procedimenti disciplinari, decide anche di fare una telefonata in prima persona.
Chiama mamma Lucia, la coraggiosa madre che ha giurato al figlio che non c’è più una cosa: giustizia. La madre che è corsa disperata in ospedale, dopo un incidente drammatico che la priverà per sempre di quel pollice alzato che eppure Renzo le mostrerà dall’ambulanza, per tranquillizzarla. Nonostante il dolore, nonostante una emorragia che nessun chirurgo riuscirà a bloccare.
“Signora Lucia, sono il sindaco di Siracusa”. E’ il pomeriggio di ieri. Italia chiede un incontro alla famiglia, si dice sconcertato per l’accaduto, promette che sarà fatto quanto in suo potere per capire se sono stati commessi degli errori. E poi ascolta. Ascolta le parole di Lucia che ricorda al sindaco quanto male abbia fatto vedere che nessuno fino ad ora aveva dato peso alle sue denunce. Un’auto senza assicurazione eppure su strada, una patente non ritirata, niente alcol test o altro e soprattutto quell’evidente conflitto d’interessi – l’investitore è figlio di un agente della Municipale, presente ai rilievi – che avrebbe consigliato di richiedere l’intervento di altra forza dell’ordine. “Sono un vostro alleato”, dice il sindaco. Lucia ringrazia. E aspetta. Aspetta il momento in cui quella promessa fatta al figlio che non c’è più sarà stata mantenuta.




Catasto incendi, Natura Sicula denuncia tutti i Comuni siracusani

L’associazione ambientalista Natura Sicula ha presentato un esposto/denuncia in Procura contro la quasi totalità delle amministrazioni comunali siracusane, con l’unica eccezione di Ferla. Vengono accusate di omissione d’atti di ufficio ovvero perché non hanno provveduto a istituire o aggiornare il Catasto incendi, “malgrado i nostri continui
solleciti e la nostra diffida di oltre tre mesi fa”, spiega Fabio Morreale, portavoce di Natura Sicula.
“Per la lotta agli incendi i Comuni siracusani non si possono affidare alla fortuna”, insistono gli ambientalisti. Dal 2000 esiste una legge (“Legge quadro in materia di incendi boschivi”) che prevede per ciascun Comune la creazione di un catasto nel quale, di anno in anno, vengono registrate le particelle attraversate dal fuoco, prescrizione indispensabile per poter applicare i vincoli che disinnescano ogni tentativo speculativo (caccia, pascolo, edificabilità con nuove concessioni, cambio di destinazione d’uso, rimboschimenti, interventi di ingegneria ambientale, ecc.).
“Delle amministrazioni diffidate, gli unici Comuni ad aver fatto pervenire una risposta scritta sono, rispettivamente, quelli di Floridia, Noto e Carlentini, limitandosi a comunicare di essersi attivati per la predisposizione del Catasto Incendi, che ad oggi comunque non risulta ancora predisposto”.

Replica del Comune di Siracusa attraverso l’assessore Giusy Genovesi, che spiega come “Il Comune di Siracusa abbia provveduto con delibera di giunta numero 182 del 7 agosto 2018. Si tratta di una delle prime delibere dell’amministrazione Italia – fa presente la componente dell’esecutivo di palazzo Vermexio- A breve, la pubblicazione”.




Cavagrande, 2 milioni di euro per mettere in sicurezza la Riserva

Due milioni di euro per la riserva naturale di Cavagrande del Cassibile. Sono stati stanziati dalla Regione per interventi di messa in sicurezza del costone roccioso del sentiero Scala Cruci che potrebbe così tornare presto aperto alla fruizione. Attualmente, dopo l’incendio di 4 anni fà, è vietato scendere ai laghetti di Avola da quel sentiero. Divieto, però, ignorato dai più.
“Saluto positivamente l’approvazione in giunta del finanziamento per i lavori nella riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile”, commenta Rossana Cannata, deputato regionale di Forza Italia.
A maggio scorso il tavolo tecnico con il commissario straordinario al dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, assieme al sindaco di Avola Luca Cannata, individuò l’iter da seguire per risolvere una questione rimasta a lungo in stallo. “Sono passaggi importanti per riportare alla piena fruibilità la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile. Sono passati quattro anni dall’incendio che la distrusse e la Regione si era dimenticata di un bene che non è solo del territorio siracusano, ma di tutta la Sicilia. L’impegno oggi del governo è concreto, questa è un’altra dimostrazione, e siamo fiduciosi per poter riavere una vetrina naturale del sud est da mostrare al mondo con la sua sconfinata bellezza”.




Spettacolare tromba sul mare di Morghella, tra Portopalo e Marzamemi

Tromba d’aria marina questa mattina nella zona sud della provincia. Nella zona di Morghella, tra Marzamemi e Portopalo, intorno alle 10,30 si è sviluppato un vortice in mare, pienamente visibile anche a distanza. I più attenti hanno potuto seguirlo in ogni fase della sua formazione e fino al momento in cui la tromba d’aria ha perso potenza fino a sparire.Il maltempo di queste ore ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco in diverse zone della provincia. Nulla, però, di rilievo. Le condizioni climatiche dovrebbero rimanere immutate, con rovesci temporaleschi e raffiche di vento, ancora per le prossime 24 ore secondo le previsioni dei meteorologi.




Siracusa. Asili nido comunali, potrebbe slittare l'apertura: disposti controlli

Potrebbe slittare di qualche giorno ancora l’avvio del servizio di asili nido comunali. Le procedure di gara sono state, infatti, momentaneamente sospese per ragioni di sicurezza. L’assessore Pierapaolo Coppa, dopo le piogge insistenti degli ultimi giorni, ha infatti disposto dei sopralluoghi e degli accertamenti nelle strutture destinate ad ospitare i bambini. E questo, ovviamente, perchè non si può certo scherzare con un tema tanto serio e – al contempo – garantisce una partenza “tranquilla” del servizio, senza che si presentino problemi in poche settimane.
Lunedì sul tavolo dell’assessore ci saranno le relazioni dei tecnici. Sei gli stabili sottoposti a controllo. Resta chiuso il Baby Smile di via Regia Corte, che necessita di un intervento da circa 130mila euro.
La data di partenza stimata del servizio di asili nido comunali era quella del 29 ottobre. Probabile, a questo punto, slitti ad inizio novembre. Ma di fronte allo scrupolo di sicurezza può anche valer bene qualche ulteriore giorno di ritardo. Una situazione, comunque, da evitare ad ogni costo negli anni a venire lavorando su di una necessaria programmazione.




Siracusa. Dopo Le Iene il sindaco Italia chiede una relazione urgente alla Municipale

Il servizio trasmesso da Le Iene (italia 1) sulla morte di Renzo Formosa produce una prima reazione ufficiale. Dopo quella dell’opinione pubblica, profondamente colpita da quanto mostrato e raccontato negli 11 minuti dedicati all’incidente che costò la vita allo sfortunato 15enne, arriva anche quella del sindaco Francesco Italia.
Con una nota inviata al comandante della Polizia Municipale ha chiesto una relazione urgente sull’accaduto ed in particolare sulla fase dei rilievi operati sul posto nell’immediatezza dello scontro e finiti nell’occhio del ciclone.
Qualora venissero confermate quelle che sono state anche le pesanti conclusioni del servizio tv, verrebbero aperti inevitabili procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti coinvolti.
Il comandante della Polizia Municipale, anche a tutela dell’immagine dell’intero corpo, si è subito messo al lavoro con grande scrupolosità. Nel giro di pochi giorni la relazione sarà sul tavolo del sindaco Italia che assumerà le decisioni del caso.
Clicca qui per rivedere il servizio trasmesso da Le Iene (Italia 1).