Siracusa. Venti chili di hashish in un trolley: arrestato corriere della droga

Circa 20 chili di hashish in quaranta panetti nascosti all’interno di un trolley. Li nascondeva Tarik Misbah, 42 anni, extracomunitario residente a Siracusa. L’uomo viaggiava su un pullman. Quando è arrivato al capolinea di corso Umberto, sono intervenuti gli uomini della questura, che svolgevano un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti. La polizia ha atteso che l’uomo, dalla stiva, prelevasse il suo trolley. A quel punto è stato bloccato e arrestato. All’interno, rinvenuti i 40 panetti, da mezzo chilo ciascuno. Il presunto corriere della droga è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

 




Siracusa. Raid vandalico nella notte al Quintiliano, interviene la Scientifica

Vandali nella notte all’istituto scolastico Quintiliano di viale Tisia. Ignoti si sono introdotti all’interno della scuola attraverso il primo piano. Dopo essersi arrampicati e avere forzato una finestra, si sono introdotti all’interno dei locali, svuotando alcuni estintori posti lungo il corridoio. Rinvenute le chiavi degli uffici, presidenza e vice presidenza, hanno aperto e messo tutto a soqquadro. In un paio di aule, anche scritte volgari e di sfida. Questa mattina, l’amara scoperta. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco, visto che tutte le chiavi per accedere alla scuola sono state portate via. Non manca, però, null’altro. Gli studenti, radunati in cortile, hanno lamentato, in alcuni casi, malessere, legato al forte odore sprigionato dalla polvere degli estintori. Il dirigente scolastico ha sporto denuncia in questura. Intervento della Scientifica per i rilievi del caso, che consentiranno di ottenere elementi utili per poter risalire all’autore o, più probabilmente agli autori, dell’ennesimo atto vandalico ai danni di istituti scolastici del capoluogo.




Siracusa. Ottobre è il mese della prevenzione: "Nastro Rosa" con la Lilt

Ottobre è il mese della prevenzione per la Lilt di Siracusa. Da lunedì prossimo al via la campagna Nastro Rosa che
a livello nazionale conta su Federica Panicucci e Filippa Lagerback. Una diagnosi precoce salva la vita e i laboratori provinciali della Lilt saranno a disposizione delle donne che vorranno sottoporsi ad esami clinici. Mobilitati i volontari e gli esperti senologi che visiteranno gratuitamente nei giorni e negli orari che sono indicati sul sito ufficiale della Lilt Siracusa o sulla pagina facebook.
La sensibilizzazione rimane l’arma principale contro il tumore alla mammella ed in questo non cambia l’attività della Lilt al primo, vero appuntamento senza Claudio Castobello, il dirigente medico prematuramente scomparso in estate e che per anni è stato il motore della Lega Italiana Lotta ai Tumori di Siracusa ed in Sicilia.
Diversi gli appuntamenti collaterali che rientrano sempre nell’ambito del mese della prevenzione. Ad Augusta, sabato 20 ottobre (14.30), “Passeggiata in rosa” e attività all’aperto. A Buccheri, domenica 21, mostra di pittura con asta di beneficenza. A Pachino, sabato 27 (ore 19), seconda edizione del Festival in Rosa, al Palmento Rudinì. Ad Avola, sabato 27 alle 21, “Menzogne in Hotel” al teatro comunale Garibaldi. A Siracusa, domenica 28 a partire dalle 10.30, “L’isola delle donne”, passeggiata in Ortigia e attività all’aperto.
Diversi monumenti, tra cui la fontana di Diana in piazza Archimede, saranno colorati di rosa attraverso un gioco di luci. Il rosa è il colore della prevenzione, nel mese della campagna Nastro Rosa della Lilt. Per info e prenotazioni è possibile rivolgersi agli ambulatori di Siracusa (0931461769), Augusta (0931976800), Pachino (0931596238), Avola (0931815318) e Buccheri (0931873194).




Siracusa. E' morto il senatore Franco Greco, camera ardente al Vermexio

E’ venuto a mancare Franco Greco, il “senatore”. Personaggio eclettico e per certi versi sui generis, ha segnato una ampia pagina della politica siracusana. Nato il 9 novembre del 1942, avvocato, ha iniziato la sua avventura con i socialisti di area demartiana. Poi nel 1983 il debutto in Senato dove siederà ininterrottamente per al gennaio del 1994. È stato anche componente dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa dall’ottobre 1987 ad aprile 1992.
Terminata l’esperienza da senatore, è tornato ad occuparsi della sua attività professionale senza rinunciare alla politica. Diverse le avventure elettorali a supporto anche di recenti candidature a sindaco. Caratteristico l’impiego di un mezzo dei pompieri di Friburgo riadattato per scopi promozionali.
Una camera ardente per l’ultimo saluto a Franco Greco sarà allestita al Salone Borsellino di Palazzo Vermexio.
Sarà aperta nel pomeriggio attorno alle 16, in coincidenza dell’arrivo della salma da Catania. Resterà aperta fino alle 20.
La camera ardente sarà riaperta domani dalle 8 alle 20 e mercoledì dalle 8 alle 11.




Siracusa. Lieve scossa sismica nelle prime ore della giornata

Lieve scossa sismica nelle primissime ore della giornata. Alle 3.20 i sensori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un movimento tellurico nei fondali marini di fronte Siracusa, a 15 km dal capoluogo (18 da Augusta e 19 da Priolo). Il lieve terremoto ha avuto magnitudo dpari a 2,7 con epicentro a 11 km di profondità. Non è stato particolarmente avvertito dalla popolazione.




Avola in piazza per Loredana Lopiano, corteo silenzioso con il marito e le figlie

C’è tutta Avola in piazza Umberto I, per stringersi attorno alla famiglia di Loredana Lopiano. Il delitto dell’infermiera 47enne ha profondamente colpito la comunità che risponde all’appello lanciato dal primo cittadino, Luca Cannata. Proprio il sindaco apre il corteo, insieme al parroco della chiesa di San Giovanni Battista, don Novello.
Ci sono i familiari della sfortunata donna, medici ed infermieri dell’ospedale Di Maria – dove lavorava – e poi amici, conoscenti ma anche tanti comuni cittadini, alcuni arrivati anche da Siracusa, per stringersi al dolore di una famiglia sconvolta dall’assurdità di quanto accaduto.
Una processione silenziosa attraverso le vie della cittadina dove ancora ci si interroga su quanto accaduto. Al ritorno in piazza Umberto I, sul palco allestito in un angolo, la condanna della violenza in ogni sua forma. Non un accenno al 19enne Giuseppe Lanteri, in carcere a Cavadonna dopo l’interrogatorio di garanzia.
Sul palco ci sono anche il marito e le due figlie di Loredana. Restano tutto il tempo stretti in un abbraccio, ultima protezione contro una sofferenza lancinante.




Siracusa-Gela, dopo il blitz del M5s la reazione dell'assessore alle Infrastrutture

Il blitz dei deputati del Movimento 5 Stelle ai cantieri della Siracusa-Gela ha fatto indispettire l’assessore regionale alle Infrastrutture, Falcone. “Facciamo chiarezza. Se, infatti, i lavori sono bloccati, la causa è anche nei ritardi del Ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio”. Lavori a rilento tra Rosolini e Modica, il tratto di 30 km dell’autostrada infinita.
“Occorre sottolineare – ha spiegato Falcone – che il cantiere è in realtà attivo, ancorché a ritmi ridotti, così come già riferito la settimana scorsa all’Ars. Va pure ricordato che i lavori erano ripresi, con circa 100 unità operative e oltre 20 mezzi in campo, lo scorso 7 luglio grazie all’impegno della ditta mandante Cosedil spa”. La crisi dell’azienda mandataria, Condotte spa, è stata però un intoppo non di poco conto. “Cosedil ha dovuto rallentare significativamente l’attività – aggiunge Falcone – a causa della procedura di amministrazione straordinaria di Condotte, impresa che detiene il 70 per cento dell’appalto”. A quel punto sono subentrati i ritardi del Ministero. “Sulle nomine dei commissari da parte del Ministero si è andati molto a rilento – precisa l’assessore – così com’è adesso ci sono ritardi nella trattativa per alcune richieste pretese dai commissari del Mise. I parlamentari del M5s – ha concluso l’assessore Falcone – avendo loro stessi la responsabilità del Governo nazionale, farebbero bene a evitare speculazioni. Pensino piuttosto a rappresentare e difendere il territorio siciliano nelle sedi opportune”.




Archimede, l'auto solare siracusana ben figura al Solar European Challenge

A Zolder, in Belgio, ai nastri di partenza della “Ilumen European Solar Challenge” c’era anche la vettura solare siracusana Archimede 1.1. “Spinta” da tecnologia low-cost ma efficiente, Archimede è il prodotto dell’impegno della Futuro Solare onlus presieduta dal vulcanico Enzo Di Bella.
La gara di quest’anno si è svolta all’insegna di due ininterrotti giorni di pioggia, condizioni meteo che hanno messo a dura prova tutte le vetture partecipanti progettate per operare in regime di sole pieno. Moltissime rotture e problemi a livello di isolamento elettrico e tenuta meccanica hanno influenzato il risultato. Alla fine, vittoria dell’Università di Lodz (Polonia) nella classe Cruiser e per il Team Twente nella classe Challenger.
La solar car Archimede 1.1 ha ben figurato chiudendo al 14° posto assoluto e 8°posto di categoria su 22 team partecipanti, nonostante i molti problemi tecnici dovuti alle avverse condizioni meteo. Il team Futuro Solare ha vinto il premio “Spirit of the Event”, riconoscimento che la giuria riserva al miglior team della competizione.
Archimede 1.1 si è presentata con notevoli migliorie energetiche ed nella gestione del pacco batterie. In lavorazione c’è la versione 2.0, il primo prototipo di spider 2 posti sportivo a energia solare. Coinvolti anche gli studenti dell’istituto tecnico Fermi di Siracusa.




La danese che donò tutto ai siracusani: Christiane Reimann, perchè scelse Siracusa?

Villa Reimann è luogo di cui faticosamente Siracusa sta cercando di “riappropriarsi”. La vasta proprietà appartenuta a Christiane Elisabeth Reimann ed alla sua morte donata ai siracusani attraverso il Comune è stata negli anni più un fardello che un beneficio. Di quella volontà testamentaria che vincolava il bene ad un uso per il progresso sociale e culturale della città, tramite iniziative universitarie, nessuno pare essersi veramente mai curato.
Ma dopo anni di oblio, la settimana si è aperta con una buona notizia come il ritorno dei mobili originali nelle sale al piano terra, ricostruite come le aveva lasciate la Reimann. E poi un convegno ed oggi persino un “aperitivo culturale”. Presto ci saranno anche corsi universitari, garantisce l’assessore alla cultura Fabio Granata.
Insomma, torna la vita tra le stanze in cui trovò la morte il 12 aprile del 1979 Christiane Elisabeth Reimann (nata nel 1888). Ma chi era e perchè scelse Siracusa, lei danese di Copenaghen, considerata una delle 25 infermiere più importanti al mondo? Nella nostra intervista il racconto di Lucia Acerra, presidente di Italia Nostra Siracusa.
La Reimann nel 1934 andò in pensione e venne a vivere a Siracusa dove si occuperà sino alla morte delle sue proprietà, dopo uno sfortunato amore con un medico tedesco che ospitò per anni nella sua villa che è stata poi devoluta al Comune di Siracusa. Fu segretaria dell’International Council of Nurses (ICN) ed il suo ruolo è stato così importante da determinare la nascita del Premio Christiane Reimann che adesso si vorrebbe portare a Siracusa.




Resta in carcere Giuseppe Lanteri, verso incidente probatorio e perizia psichiatrica

Si è sciolto quasi subito in lacrime. Un pianto a dirotto costante per tutto l’interrogatorio di garanzia a cui Giuseppe Lanteri è stato sottoposto questa mattina, in tribunale a Siracusa. Assistito dal suo legale, Nino Campisi, ha ripetuto al gip di non ricordare pienamente cosa è accaduto la mattina dell’omicidio di Loredana Lopiano.
Ha ascoltato il capo di imputazione – omicidio aggravato – ed ha accettato di rispondere a tutte le domande. Ha fornito qualche altro dettaglio, come un incontro di pochi secondi con la figlia della sfortunata infermiera durante le convulse fasi seguite all’accoltellamento. “Ho provato ad avvicinarmi, lei è scappata nella sua camera col il telefono all’orecchio. Le ho detto di non chiamare nessuno e poi sono andato via”, ha raccontato tra i singhiozzi. Alle domande su di una eventuale colluttazione con Loredana Lopiano, magari in seguito ad una qualche frase pronunciata dalla donna, non ha saputo rispondere. “Non ricordo, non ricordo nulla…”.
Il medico legale Corrado Cro si occuperà per conto della Procura dell’autopsia sul corpo della Lopiano e di una perizia fisica anche su Giuseppe Lanteri, alla ricerca di segni di un eventuale colluttazione. Per il momento resta in carcere, guardato a vista e seguito dagli educatori della struttura. Il suo avvocato ha anticipato la volontà di richiedere un incidente probatorio anche per far sottoporre prima possibile il suo assistito ad una attenta perizia psichiatrica.
Giuseppe Lanteri, 19 anni, avrebbe alle spalle una diagnosi di epilessia. Lo proverebbero diversi certificati medici dell’Asp di Trapani, presso la quale era in cura nel 2017. Un certificato medico, in particolare, parlerebbe di vuoti di memoria e senso di smarrimento prima e dopo gli attacchi. “Mi sentivo nervoso, agitato quella mattina. Sono andato in quella casa e poi non ricordo molto altro, un vuoto totale…”, ha ripetuto al gip tra le lacrime mentre gli veniva chiesto conto anche di quel coltello che aveva con sè e della lama rimasta conficcata nella nuca della 47enne infermiera. Lanteri assumerebbe tutt’ora dei farmaci e alcuni li aveva con sè al momento del fermo, sulla scogliera di Avola.