Dramma nella notte, incidente mortale in via Elorina: perde la vita un 45enne

Incidente mortale nella notte, in via Elorina, nei pressi del supermercato Lidl. La vittima è un 45enne di origine marocchina, residente a Floridia. Secondo quanto ricostruito, era al volante di una vecchia Fiat Punto quando – per cause da accertare – avrebbe improvvisamente perduto il controllo del mezzo, finendo per sbattere violentemente contro un muretto a bordo strada. L’incidente è avvenuto dopo l’una della notte scorsa.
Nonostante i disperativi tentativi di rianimazione operati dai sanitari del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La Procura di Siracusa ha posto sotto sequestro l’auto ed il corpo della vittima, per tutti gli accertamenti del caso.




Una lunga sequenza di danni, chi ferma il distruttore di targhe e lapidi in marmo?

Gli episodi si ripetono da mesi, più o meno sempre nella stessa area. Il modus operandi è pressoché identico: uno, più colpi sferrati con un oggetto contundente, forse un martello con l’ausilio di scalpello, e la targa in marmo finisce in pezzi. Da tempo ormai qualcuno gira in città, dando vita a questo insolito e ripetuto gesto. L’elenco delle targhe distrutte inizia a farsi lungo: slargo Cappuccini, lapide in ricordo dei Martini delle Foibe, lapide slargo Filippelli, lapide Balza Akradina per Giovanni Paolo II, lapide in memoria dei caduti del Conte Rosso. Sempre nello stesso perimetro di “intervento” di questa misteriosa manina, abbattuti anche elementi dei muretti della Balza Akradina. E poi ci sono state anche un paio di vandalizzazioni al monumento dei Caduti che potrebbero essere opera sempre della stessa persona.
Come misura di difesa e prevenzione, il Comune di Siracusa ha installato due telecamere in piazza dei Cappuccini. Nei mesi scorsi, anche grazie alla segnalazione di un passante, la Polizia di Stato ha denunciato un 53enne sorpreso mentre armeggiava con martello e scalpello sulla lapide che ricorda la visita di papa Giovanni Paolo II a Siracusa. Oltre quello, però, non è stato possibile fare. E forse quell’uomo – o altri emuli – proseguono nella loro ineluttabile opera distruttiva e priva di senso.
“Ci auguriamo che le istituzioni competenti intervengano per isolarlo, prima che passi a colpire altro”, scrive sui social Alberto Moscuzza, presidente dell’associazione Lamba Doria che si occupa di memoria storica.
Il Comune sta per ripristinare le targhe e lapidi andate distrutte. Questa volta verrà però utilizzato un materiale diverso, più resistente, verosimilmente acciaio corten a prova di martellate.
Alessandro Maiolino, delegato Grottasanta, sottolinea come sia importante l’attività di sensibilizzazione per far sì che venga da tutti riconosciuto il valore (di memoria collettiva) di quelle scritte su marmo. “Con l’associazione Lamba Doria stiamo lavorando per installare targhe esplicative che possano meglio far comprendere quali storie si intendono ricordare e trasmettere ai posteri attraverso le targhe e le lapidi che insistono nell’area”.




Luoghi della cultura gratuiti in memoria di Sebastiano Tusa. Aderisce anche la Latomia dei Cappuccini

A cinque anni dalla scomparsa di Sebastiano Tusa, la Regione Siciliana ricorderà il grande archeologo e assessore ai Beni culturali con un’intera giornata dedicata al suo contributo al patrimonio archeologico e artistico. Domenica 10 marzo, infatti, tutti i luoghi della cultura saranno aperti gratuitamente e proporranno diverse iniziative per celebrare il ricordo e apprezzare l’eredità del grande studioso siciliano, tragicamente scomparso in un disastro aereo avvenuto in Etiopia il 10 marzo 2019.
“Per la Sicilia è un dovere morale celebrare la figura di Sebastiano Tusa – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – E altrettanto doveroso è dare l’opportunità a quanti più cittadini possibile di poter ammirare, con giornate come quella del 10 marzo, l’inestimabile tesoro culturale che lui stesso ha contribuito a riportare alla luce e a valorizzare. Invitiamo tutti quanti a cogliere quest’occasione per apprezzare un patrimonio storico-artistico che appartiene alla Sicilia e al mondo intero”.
“Questo evento speciale – afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – offre a tutti l’opportunità di riflettere sull’importanza della conservazione del patrimonio culturale e di onorare la memoria di una figura così influente nel campo dell’archeologia e della valorizzazione dei beni culturali”.
Le iniziative programmate includono visite guidate, conferenze, mostre e altre attività dedicate alla promozione della cultura e della storia, valori ai quali Sebastiano Tusa ha dedicato l’intera vita e tutta la sua professione.
Anche la Latomia dei Cappuccini di Siracusa aderisce all’iniziativa. “La Latomia dei Cappuccini sarà aperta domenica 10, dalle 10 alle 13. La Giornata sarà dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa. La cittadinanza e i viaggiatori potranno visitare anche domenica 10 la Latomia dei Cappuccini. Ricorderemo Sebastiano Tusa, caro amico e grande archeologo, nel 5 anniversario della sua tragica scomparsa. Continueremo a rispondere così al grande interesse registrato attorno alle altre aperture. Ringrazio per la collaborazione il delegato del Sindaco Alessandro Maiolino, Carlo Castello e le Guide turistiche siracusane che assisteranno e guideranno le visite in un Sito riscoperto e rigenerato come vero Luogo dell’Anima nel cuore della Città”, scrive in una nota l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.




Di Mauro: “Senza riforma della governance, ingresso in AdSP vale poco”

L’ingresso di Siracusa nell’Autorità Portuale della Sicilia Orientale, ma senza riforma della governance, è una notizia buona a metà. Questo il giudizio che traspare dalle parole di Alessandro Di Mauro. Il presidente del Consiglio comunale di Siracusa, spiega che certamente la portualità siracusana diventa più competitiva, “ma è inevitabile che restino delle perplessità per quanto concerne la governance”.
E così, secondo l’esponente Autonomista, “il ruolo di Siracusa è limitato ai soli argomenti di interesse del porto aretuseo. Necessita definire con chiarezza il ruolo e rivendicare dignità del nostro capoluogo al cospetto di altre città poste all’interno del sistema. Infatti secondo il quadro normativo tanto enfatizzato, il rappresentante della città di Siracusa non avrebbe, al momento, nessuna voce in capitolo in macro argomenti quali la programmazione e il bilancio. Non avrebbe neanche un ruolo consultivo.
Se l’obiettivo, che condividiamo con il mio gruppo consiliare, è quello di riformare un sistema in cui la governance sia ripensata dando pari dignità a Siracusa, d’accordo, altrimenti, con lo stato attuale, si accentuerebbe un concetto retrogrado e campanilistico poco propenso alla visione futuristica che si merita il comparto, relegando la città ad un ruolo marginale nelle grandi scelte dello sviluppo del territorio e regalando i soldi del nostro porto alle sedi naturali di Catania e Augusta”, analizza Di Mauro.
In sintesi, senza riforma della governance il percorso di Siracusa rimarrebbe a metà. Un concetto che Di Mauro ribadisce, in controtendenza rispetto all’ottimismo di PD e FdI, subito dopo l’approvazione dell’emendamento in Senato.
“Siracusa vuole e deve inserirsi, in sinergia con gli altri attori coinvolti, in un contesto di programmazione e di gestione che alla lunga porti sviluppi concreti al sistema portuale dell’intera Sicilia sud orientale”.




Percorso pedonale in via Regia Corte, Cavallaro (Fdl) “I bambini potranno recarsi a scuola in sicurezza”

“Negli ultimi mesi sul tema sicurezza, dei bambini in particolare, sulla via Regia Corte dove insiste l’ Istituto scolastico Vittorini, ho presentato interrogazioni, mozioni e sono intervenuto più volte per rimarcarne l’importanza, chiedendo anche l’audizione in Seconda Commissione dell’Assessore Pantano. Finalmente dopo anni la problematica è stata definitivamente risolta, anche per la sensibilità dell’Assessore, e del Dirigente arch. Amato, che ha accolto le istanze dei cittadini e fatto ampliare il percorso pedonale esistente, realizzando ex novo l’ultimo tratto in modo che quello esistente prosegua su un unico lato della carreggiata. I bambini e ragazzini delle medie potranno recarsi a scuola in tutta sicurezza.” Si esprime soddisfatto il consigliere comunale Paolo Cavallaro (Fdl) sulla realizzazione del percorso pedonale nei pressi dell’Istituto scolastico Vittorini, in via Regia Corte, per permettere ai bambini e ragazzi di recarsi a scuola in sicurezza.
“A scanso d’ equivoci, – continua Cavallaro – ribadisco la mia ferma posizione all’opposizione di questa amministrazione, ribadendo tra le altre cose le contraddizioni e le carenze sul bilancio preventivo già evidenziate dal consigliere Romano in quinta commissione, come anche l’opposizione al progetto complessivo sulla viabilità e sul servizio trasporti e parcheggi, fatto di improvvisazioni e scelte scellerate verso il totale caos. Dai banchi dell’opposizione con Fratelli d’Italia continuerò ad essere inflessibile difensore degli interessi dei cittadini”, sottolinea il consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
“Con questa nota voglio provare ad affermare uno stile diverso da quello a cui ci ha abituato da anni la politica, cioè a dire quello del giusto riconoscimento del lavoro speso per la collettività a prescindere dall’appartenenza a questo o quel partito o a questo o a quello schieramento di chi lo ha svolto”, conclude Cavallaro.




Musica alta dal locale, denunciata a Floridia la titolare per disturbo quiete pubblica

Denunciata per disturbo della quiete pubblica la titolare di un locale di Floridia. La sanzione arriva al termine di controlli amministrativi effettuati da personale della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa, insieme a personale dell’Arpa.
Secondo quanto accertato, la donna ha organizzato un intrattenimento musicale superando il limite dei decibel previsto dalla vigente normativa. Per questo è stata sanzionata amministrativamente per un importo pari a 2.000 euro. A richiesta, non ha esibito la relazione tecnica d’impatto acustico, motivo per il quale è stata anche sanzionata per altri 1.000 euro.




Oltre 250 prodotti tecnologici confiscati, controlli della Polizia Locale di Melilli

Oltre 250 i prodotti tecnologici, presumibilmente contraffatti, sequestrati dalla Polizia Locale del Comune di Melilli a seguito di controlli effettuati in attività commerciali del territorio.
Le forze dell’ordine durante un’ispezione in un esercizio commerciale, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il gestore di nazionalità cinese per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e per vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
“Tengo particolarmente a fare un plauso al Corpo di Polizia Locale della Terrazza degli Iblei per la costante attenzione al territorio e l’impegno a 360 gradi”, ha dichiarato l’Assessore alla Polizia Locale, Flora Incontro, sottolineando che “quello avvenuto sembrerebbe uno dei primi sequestri in Italia di materiale tecnologico contraffatto riconducibile al colosso Apple”.
Soddisfatto il Sindaco di Melilli, On. Giuseppe Carta che afferma, con orgoglio, che “questa amministrazione si è spesa sin dal primo giorno per creare un corpo di Polizia Locale in grado di occuparsi di molteplici materie, donando ai cittadini Melillesi un servizio ed un senso di sicurezza di prim’ordine e all avanguardia”.




Furti e truffe, 37enne condannata a 5 anni di reclusione

Quattro anni e 9 mesi di reclusione. Dovrà scontarli una donna di 37 anni, riconosciuta colpevole di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e truffe.
La donna è stata arrestata dai Carabinieri di Priolo in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata associata alla Casa Circondariale di Messina “Gazzi”, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Festa dello Sport all’Urban Center, premiati 160 atleti di 40 società: tutti i nomi

Le società sportive siracusane che si sono distinte nelle diverse discipline premiate dal Comune.

Ieri, l’Urban Center ha ospitato la Festa dello Sport siracusano, con la premiazione degli atleti che, con il loro impegno ed il loro talento, hanno ottenuto risultati di rilievo.

Il sindaco, Francesco Italia e l’assessore allo Sport, Peppe Gibilisco hanno consegnato riconoscimenti a 40 società sportive ed oltre 160 atleti di varie categorie per l’attività svolta nell’anno 2023. Menzioni per le società che, pur non avendo raggiunto podi importanti, hanno compiuto notevoli passi avanti.

Premiazione a parte per il Siracusa Calcio, con la sua promozione in serie D.

Riconoscimenti, poi, all’APS Inclusione in Movimento, all’Asd Filippide Siracusa e all’Ovd Il Sorriso degli Ultimi per i loro progetti sportivi di inclusione sociale.

Questo l’elenco degli atleti premiati: 47063122120_tml1390145419009_237646402773_1709751912765272.pdf (slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com)




“Lo Stato dei Diritti include Tutti”, Installazione di Ramzi Harrabi all’Ostello per migranti

Un messaggio chiaro e al contempo un monito.
Ramzi Harrabi ha voluto lanciarlo attraverso un’installazione. L’ha posta all’interno dell’Ostello dei Lavoratori Stagionali appena riaperto a Cassibile.
Il titolo è “Lo Stato dei Diritti include Tutti”, una frase che, con un pennarello nero, indelebile, Ramzi ha scritto  proprio sull’installazione, creata con i resti di uno  dei barconi che hanno raggiunto l’Italia con a bordo persone spinte dalla disperazione, dalla speranza di costruire una vita nuova, di trovare una “casa” più sicura.
“Ho custodito  per anni la parte posteriore di questa barca utilizzata da fratelli migranti- spiega Harrabi- Se messa in piedi assume la forma di una porta. Fuga verso mete sicure è il concetto. L’Italia che accarezza, l’Italia che include”.
Ramzi Harrabi, mediatore culturale da decenni in Italia e siracusano d’adozione, esprime poi un giudizio sull’ostello di Cassibile, ampliato e con nuovi servizi rispetto agli anni passati. “Devo complimentarmi per la bellezza del luogo- dice- la cura dei dettagli. E’ uno spazio pensato davvero per il bene collettivo”.