Siracusa. Ciclone in arrivo? Previsioni difficili, gli esperti si dividono

Si starebbe formando in queste ore il ciclone atteso nel Mediterraneo meridionale. Gli esperti non avrebbero dubbi in proposito.Le forti raffiche di queste ore, anche nella zona dello Ionio, sarebbero solo una fase preparatoria. Si tratterebbe di un Uragano categoria 1. Alcuni aspetti si chiariranno soltanto a seconda della collocazione del minimo o dell’occhio del ciclone. Variabile che determinerà, secondo Meteoweb.eu, un maggiore o minore coinvolgimento di parte della nostra terraferma antistante quel tratto di mare.Un’analisi difficile quella meteorologica in questo caso, nonostante sia imminente l’evento climatico.
Il centro di Reading ipotizza per la Sicilia orientale e il Sud della Calabria il minimo molto alto, praticamente con “landfall”, ossia con impatto sulla terraferma, nella tarda sera di venerdì 28, tra Siracusano e Ragusano.




Siracusa. Sacchetti di spazzatura in strada, scatta l'operazione "Borgata"

Nel tentativo di porre un argine all’indiscriminato abbandono in strada di sacchetti di spazzatura, scatta l’operazione Borgata. Nel popoloso rione siracusano, da oggi squadra di Igm e della Polizia Ambientale apriranno a campione alcuni dei sacchi di spazzatura accatastati lungo le vie del quartiere a caccia di elementi che potrebbero mettere gli investigatori sulle tracce degli sporcaccioni.
Il comandante dell’Ambientale, Romualdo Trionfante, è secco: “multe da 600 euro per tutti”. Subito il massimo possibile, quindi. Nella speranza che possa servire da deterrente. E che i residenti corretti, quelli che tra mille difficoltà pagano Tari e partecipano alla differenziata, possano finalmente sentirsi tutelati.
C’è però poca fiducia sui risultati che potranno essere portati a casa. “Chi abbandona i sacchetti non si cura neanche di pagare le tasse, figurarsi le multe…”, uno dei commenti più diffusi.




Bruciati tre mezzi della differenziata, salta il servizio rifiuti a Portopalo

E’ stato sospeso il servizio di raccolta rifiuti a Portopalo. Nella notte ignoti hanno dato alle fiamme, distruggendoli, tre mezzi fermi nel deposito della Ati Ionica Ambiente&Ambiente Italia. “Non ho parole, sono sbigottito da come gli atti vandalici continuino imperterriti nel nostro territorio”, le prime parole del sindaco Gaetano Montoneri. “Sono vicino all’azienda, riporteremo tutta alla normalità nel più breve tempo possibile. È tutto veramente vergognoso. Un nuovo, ulteriore, fortissimo attacco al cuore di Portopalo”.
Oggi e domani servizio di raccolta sospeso. La speranza è di riuscire a farlo ripartire sabato o, al più tardi, lunedì. I cittadini dovranno conferire i rifiuti differenziati presso il deposito temporaneo dell’Area Attendamenti all’ingresso di Portopalo, aperta dalle 6 alle 19.




Siracusa. Dalla Russia con…amore, pronta l'accoglienza per 11 tour operators

Saranno 11 i tour operator russi in visita a Siracusa sabato 29 settembre, come rappresentanti delle più qualificate agenzie russe specializzate nel turismo outgoing. “Abbiamo rivolto il nostro invito a professionisti del settore provenienti dai vari circondari federali della Russia invitandoli a visitare la nostra città con l’obiettivo di mettere in risalto le bellezze paesaggistiche del nostro territorio e con esse la valorizzazione del comparto enogastronomico, unitamente al patrimonio archeologico, artistico e culturale”, spiega il presidente dell’associazione Noi Albergatori, Giuseppe Rosano.
Lo scorso anno i russi che hanno soggiornato a Siracusa sono stati quasi 20 mila, il 6% del totale pernottamenti stranieri. “L’accresciuta potenzialità dell’offerta turistica con ottimi alberghi a quattro e cinque stelle di recente apertura, sarà un ulteriore stimolo per gli operatori russi a convogliare nuovi flussi turistici su Siracusa. Nel corso della visita verranno formalizzati accordi contrattuali che, a partire dal 2019, consentiranno di rilanciare il traffico incoming di viaggiatori di nazionalità russa con l’offerta di pacchetti soggiorno e servizi di accoglienza rivolti a una fascia di clientela medio-alta, alta”.
Intanto diversi Paesi affacciati sul bacino mediterraneo (Egitto, Tunisia e Turchia), precedentemente penalizzati dalle minacce terroristiche e dall’instabilità politica, tornano oggi alla ribalta con grande forza, offrendo pacchetti settimanali con volo e soggiorno in alberghi a cinque stelle compreso a prezzi low-cost. “Questo nuovo scenario impone un vigoroso rilancio dei nostri punti di forza nel panorama dell’offerta turistica internazionale tali da rappresentare agli occhi del viaggiatore un’alternativa valida e seducente alle strategie di costo attuate dai nostri vicini”.
I tour operator saranno ospitati presso l’Hotel Parco delle Fontane, dove all’interno dell’incantevole giardino sarà servito il dinner a conclusione della visita e dei lavori. All’incontro è stato invitato a partecipare l’Assessore Regionale al Turismo, Sandro Pappalardo.




Siracusa. Discarica davanti all'ex Tonnara: parte la bonifica

Nuovo intervento di bonifica nel centro urbano. I mezzi dell’Igm, dopo la Borgata, sono entrati in azione, questa mattina, davanti il cancello d’ingresso dell’ex Tonnara, dove proliferavano i rifiuti, quelli solidi urbani indifferenziati, come quelli ingombranti.Una situazione lamentata dai residenti della zona e che stava creando difficoltà in termini, non solo di decoro, ma anche di natura igienico-sanitaria. Per rimuovere la discarica, in azione le ruspe. Già in passato, oltre il cancello d’ingresso all’area, si erano venute a creare discariche abusive a cielo aperto particolarmente estese, con rifiuti anche pericolosi. Una volta reso impossibile l’abbandono di rifiuti all’interno, dove sono in corso lavori di realizzazione di edifici abitativi, chi abbandona, evidentemente in maniera recidiva, rifiuti indiscriminatamente, ha scelto di spostare di qualche decina di metro il proprio raggio d’azione.




Ambulanze 118: Ortigia attiva 24 ore, Sortino declassata

In accordo con il nuovo piano riguardante la rete ospedaliera regionale, aumenta di due unità il parco ambulanze medicalizzate in dotazione al territorio di Siracusa. Una buona notizia penalizzata però dal declassamento dell’ambulanza di Sortino, che perde il medico a bordo.
“La postazione 118 di Ortigia passerà dall’avere a disposizione un Mezzo di Soccorso Base MSB operativo 12 ore al giorno ad un MSA disponibile per 24 ore – spiega l’On. Giovanni Cafeo – colmando finalmente un gap di sicurezza ormai non più tollerabile per una città a vocazione turistica come Siracusa. Resta tuttavia da segnalare il permanere di alcune criticità per la zona montana e la delusione per il declassamento dell’unità medicalizzata di Sortino, passata da MSA a MSB, anche alla luce dei tempi di percorrenza verso l’ospedale più vicino dovuti alle condizioni di viabilità del comune, superiori ai 30 minuti. Pur impegnandomi in prima persona per provare a ripristinare l’unità MSA di Sortino – conclude l’On. Cafeo – è evidente che di fronte a criteri oggettivi utilizzati per individuare lo schema delle postazioni 118, come ad esempio proprio i tempi di percorrenza per l’ospedale più vicino, i comuni della provincia dovrebbero prenderne atto e provare a fare rete, anche attraverso la Conferenza dei Sindaci il cui compito di concertazione e cooperazione tra l’Azienda sanitaria locale e gli enti locali è prerogativa fondamentale, abbandonando una certa visione campanilistica per immaginare invece un quadro d’insieme del territorio più efficiente e ben organizzato, anche dal punto di vista sanitario”.




Siracusa. Villa Reimann, una nuova stagione: tornano mobili e suppellettili

Tutti sanno dove si trova, pochi possono dire di conoscerla. E di conoscerne la storia. Villa Reimann è una sorta di oggetto misterioso per i siracusani. Che non hanno mai particolarmente legato con quella vasta proprietà lasciata loro in lascito dalla “star” delle scienze infermieristiche del secolo scorso, Christiane Reimann.
Di polemiche, in cambio, ce ne sono state a iosa. Dalla sua destinazione – mai realmente chiara – agli arredi e suppellettili sparpagliati se non scomparsi.
Adesso pare arrivato il momento di scrivere una nuova pagina per Villa Reimann, al cui piano terra sono tornati i mobili, i libri, i quadri e persino importanti resti archeologici. Un prima passo di una nuova stagione a cui lavorano a più mani il Comune di Siracusa tramite l’assessore alla cultura, Fabio Granata, Italia Nostra con la presidente Lucia Acerra, il Fai dei delegati Bordone e Cilea oltre all’associazione Save Villa Reimann che da anni si batte perchè torni il decoro tra le stanze, il parco ed i resti archeologici della villa che incantò la danese.




Siracusa. Borgata, punto e accapo: dopo la bonifica, torna la monnezza

Una settimana dopo la maxi bonifica, in Borgata sono tornati i cumuli di rifiuti in strada. La cattiva, ed evidentemente diffusa, abitudine non accenna a diminuire. Caduti nel vuoto gli appelli e gli inviti alla collaborazione sul fronte della differenziata.
Igm ha tolto dalle strade del popoloso quartiere ben 12 tonnellate di spazzatura lasciata per strada, agli incroci, sui marciapiedi. Sacchetti su sacchetti, abbandonati come se non ci fosse un domani, come fosse la cosa più normale del mondo e non una sanzionabile irregolarità. A farne le spese, i tanti cittadini che correttamente e tra mille difficoltà partecipano al cambiamento della differenziata e pagano la Tari.
Proprio questi ultimi hanno adesso bisogno di sentire e vedere la vicinanza delle istituzioni pubbliche che hanno l’obbligo di tutelare chi si muove rispettando le regole e non dare l’impressione di tollerare se non addirittura incentivare i comportamenti scorretti. L’ex presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo, invoca controlli incrociati delle utenze e addetti porta a porta per verificare residenze e Tari.
A luglio 2018, la percentuale di differenziata raggiunta dalla Borgata era poco sopra il 50%. Pare evidente dove finisca il restante 50%.




Siracusa. Differenziata non corretta? Multati i condomìni

Multe ai condomini che non effettuano correttamente la raccolta differenziata. La situazione-limite della Borgata ha indotto il Comune a passare alle maniere forti. Ne pagano le conseguenze tutti i cittadini, anche quanti conferiscono i loro rifiuti come previsto e senza violazioni. L’avviso che vi mostriamo in foto riguarda un condominio del quartiere Santa Lucia. L’amministrazione comunale ha riscontrato, tramite l’Igm, una serie di violazioni, a causa delle quali ha comminato al condominio una muta da 180 euro che saranno ripartite in base alle quote condominiali. La pagheranno tutti, insomma, a prescindere dalle responsabilità. Evidenti anche le violazioni elencate: l’organico rinvenuto nel mastello dell’indifferenziata, la plastica rinvenuta nel mastello del vetro, l’organico conferito dopo il prelievo dei rifiuti da parte degli operatori. L’annuncio, nel caso specifico, è quello di un’imminente installazione di una telecamera fissa, che servirà per smascherare chi conferisce in maniera non corretta, cosicchè possa essere chiamato a rispondere per intero dei propri errori, anche e soprattutto in termini economici.




Sortino. Via il medico a bordo, ambulanza 118 declassata: "follia"

L’ambulanza 118 di Sortino declassata. Niente medico a bordo, per il servizio regionale di emergenza-urgenza il piccolo centro che dista 20 minuti dal più vicino ospedale (Augusta) può benissimo assicurare un pronto soccorso solo correndo a sirene spiegate.
Non la pensa ovviamente così il primo cittadino, Enzo Parlato, che torna ad alzare la voce. Ha scritto al governatore Musumeci, contattato l’esponente siracusano della giunta regionale (Edy Bandiera) e trovato nel direttore dell’Asp, Ansalmo Madeddu, una primna sponda. Proprio Madeddu oggi è a Palermo per cercare di far tornare sui suoi passi una disattenta burocrazia regionale che opera scelte difficili da comprendere.
La provincia di Siracusa da una parte passa da 7 a 9 ambulanze, ma dall’altra rischia di penalizzare i centri lontani da ospedali o pta (come Sortino) paradossalmente a vantaggio di aree decisamente più avvantaggiate. “Ci tolgono il medico rianimatore dall’ambulanza? Si assumano la responsabilità della eventuale sorte di pazienti che potrebbero non riuscire ad arrivare vivi in ospedale”, attacca Parlato. “Almeno ci diano un presidio territoriale di sanità, non può diventare un lusso stare male a Sortino”, le parole del sindaco che se la prende poi con un decreto spuntato fuori senza nessuna interlocuzione con i territori e “pare senza avere neanche studiato le cartine della provincia di Siracusa”.
Un anno fa Sortino era riuscita ad evitare una simile evenienza. Ma adesso c’è un decreto regionale con cui fare i conti.