Siracusa. L'annuncio e la speranza: "una nuova stagione per Villa Reimann"

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata, inaugurano una “nuova stagione” per Villa Reimann. Mercoledì alle 11 verrà svelato il programma, proprio nella dimora di via Necropoli Grotticelle.
Nel pomeriggio, sempre a Villa Reimann, l’accademica danese Susanne Malchau Dietz terrà una conferenza sul tema “Christine Reimann: icona internazionale dell’infermieristica, cosmopolita ed anticipatrice dei nostri tempi”.
Seguirà un’esibizione del gruppo musicale del “Verga”.
All’incontro con la stampa sarà presente, oltre alla relatrice, anche il console onorario di Danimarca a Palermo, Maria Carolina Castellucci.




Siracusa. Arriva il treno superlusso Danube Express: suite da 15mila dollari

E’ atteso in stazione centrale a Siracusa poco dopo la mezzanotte il Golden Eagle Danube Express. Si tratta di uno dei treni più lussuosi al mondo, con suite da 15.000 euro, bar e ristoranti in stile vittoriano. Il prezzo medio per una doppia è 3.995 dollari, mentre per una doppia in classe extra lusso ne occorrono 7.295.
È di proprietà della società britannica Golden Eagle Luxury Trains che offre pacchetti per viaggi romanzeschi lungo i binari di tutto il territorio euroasiatico, dalla Mongolia al Mar Caspio, dalla Siberia all’Artico.
Il tour attualmente in corso è il “Sicilian Odissey” con diverse fermate da Nord a Sud, tra le quali Venezia, Verona, Bologna, Palermo, Corleone e – appunto – Siracusa.
Domattina i suoi ospiti visiteranno la città poi, nella tarda mattinata, la partenza con direzione Taormina. Il Danube Express arriva da Ragusa dopo aver fatto tappa ad Agrigento, Palermo e Messina.




Siracusa. Gennuso si rivolge a Mattarella: "Torni, ma per i problemi seri"

Alla visita privata del presidente della Repubblica a Siracusa ha partecipato anche il deputato regionale Pippo Gennuso. Seduto accanto ai colleghi siracusani, il parlamentare ha seguito la cerimonia commemorativa del professore Cherif Bassiouni. Ed al capo dello Stato Gennuso si rivolge per affrontare le tante emergenze della provincia di Siracusa.
“Spero che nel breve periodo possa esserci un confronto fra la gente del territorio della provincia di Siracusa e l’inquilino più autorevole del Quirinale – dice stamane il deputato regionale – Torni, signor presidente a Siracusa. Lo faccia come Capo dello Stato, garante della Costituzione e come siciliano. Lei , che è profondo conoscitore dei problemi atavici della nostra Isola. Qui, in provincia di Siracusa, abbiamo due seri drammi: la Sanità e l’inquinamento ambientale. Ma ci sono centomila disoccupati che nel Siracusano vivono di stenti nella più atroce povertà. Per non parlare di infrastrutture. In questo territorio non si riesce a concludere i lavori per l’autostrada Siracusa – Gela. E sono passati più di 40 anni. Presidente ci preoccupa anche la politica di questo governo giallo – verde. Rischia di portare l’Italia al disastro economico, ad indebitare il Paese per il prossimo secolo. Sono d’accordo alla flat tax, contrario a tutte quelle proposte grilline che servono soltanto a far lievitare il debito pubblico. Presidente Mattarella, lo aspettiamo a Siracusa, ma non per un convegno riservato a pochi intimi, ma per avere da Lei risposte concrete per il popolo della sua terra”.




Il presidente della Repubblica a Siracusa: in Ortigia pochi curiosi

È arrivato con qualche minuto d’anticipo in Ortigia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, atteso per le 15.Tante forze dell’ordine, pochi curiosi, soprattutto turisti. Tutti i vicoli attorno alla Giudecca e via del Logoteta (sede dell’ex Isisc) presidiati e dotati di check point. Al lavoro anche gli artificieri, coadiuvati da cani e robot per le verifiiche di bonifiica. La pulizia maniacale ha però colpito i siracusani, abituati ad altri spettacolo lungo quelle stesse vie. Il presidente Mattarella è stato ricevuto dal prefetto, Giuseppe Castaldi e dal sindaco, Francesco Italia. Non era presente il presidente della Regione, rappresentato comunque dall’assessore Lagalla.In una saletta al primo piano saluti alle autorità in forma privata con scambio di doni. Il Comune ha preparato per il presidente una riproduzione in argento dell’ antica siracusa greca. L’istituto, una riproduzione della sede su papiro. Seguirà la cerimonia in sala. Infine,  all’esterno, la scopertura della targa che intitola l’edificio al suo storico presidente, Cherif Bassiouni




Siracusa. Rapina in un supermercato: è lo stesso uomo di piazza Euripide?

Rapina in un supermercato di via Elorina. Un giovane, nel pomeriggio, dopo avere minacciato il titolare dell’esercizio commerciale, si è impossessato di 400 euro per poi fuggire. Sul posto, gli agenti delle Volanti. Da verificare se l’episodio possa essere collegato alla tentata rapina di piazza Euripide ( Siracusa. Tentata rapina a mano armano in una tabaccheria: colluttazione e fuga




Il presidente della Repubblica oggi a Siracusa: sicurezza al top

E’ l’ospite più atteso per la cerimonia commemorativa che il Siracusa International Institute dedicherà al suo storico fondatore e presidente, il professor Cherif Bassiouni. Per l’arrivo dell Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Siracusa le misure di sicurezza sono al massimo. Controlli serrati in Ortigia, secondo un rigido protocollo di sicurezza che non lascia nulla al caso. Il presidente raggiunge Ortigia, percorrendo via della Giudecca off limits sin da sabato sera per ogni mezzo. Ad attenderlo per il benvenuto troverà il presidente della Regione, Musumeci, il prefetto Giuseppe Castaldo e il sindaco, Francesco Italia.
Mattarella, accompagnato dai corazzieri, seguirà la cerimonia che ricorda quello che secondo molti è il padre del moderno diritto penale internazionale, Cherif Bassiouni. Scomparso lo scorso anno a Chicago all’età di 79 anni, insigne giurista, ha diretto l’Istituto di Siracusa per oltre quarant’anni e ha lavorato al servizio delle Nazioni Unite in numerosissime commissioni d’inchiesta internazionali sulle violazioni di massa dei diritti umani. Nominato cittadino onorario di Siracusa nel 1987 è anche stato candidato nel 1999 al premio Nobel per la pace, per l’impegno profuso a supporto della giustizia penale internazionale e per la creazione della corte penale internazionale.
Ad aprire la cerimonia sarà il presidente dell’Istituto, Jean-François Thony, attuale Procuratore Generale della Corte d’Appello di Rennes. Seguiranno gli interventi del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, del sindaco di Siracusa, Francesco Italia e del giudice della Corte Penale Internazionale, Rosario Aitala.
Esprimeranno la loro testimonianza per onorare la memoria del celebre giurista anche Giovanni Maria Flick, attuale presidente onorario dell’Istituto e già presidente emerito della Corte Costituzionale e Ministro della Giustizia, Paola Severino, vicepresidente dell’Istituto e già Ministro della Giustizia, la senatrice Emma Bonino, già Ministro degli Affari Esteri e il professor John Vervaele, attuale presidente dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale.
Al termine, il presidente della Repubblica scoprirà la targa che intitola l’edifico che ospita l’istituto alla memoria di Bassiouni.




Siracusa. Tentata rapina a mano armano in una tabaccheria: colluttazione e fuga

Rapina a mano armata ieri pomeriggio ai danni della tabaccheria di piazza Euripide. Un uomo, a volto scoperto, armato di pistola, si è introdotto nell’esercizio commerciale e, minacciando il dipendente con l’arma, ha tentato di impossessarsi del denaro contenuto in cassa. La reazione del proprietario e di un dipendente, tuttavia, è stata inattesa per il malvivente. Ne è scaturita  una colluttazione, con l’intervento anche di alcuni passanti, al termine della quale il rapinatore ha esploso un colpo di pistola, per poi dileguarsi.  L’arma, caricata a salve, i bossoli e i proiettili inesplosi, sono stati recuperati e sequestrati dalla polizia, ne frattempo intervenuta. Indagini in corso.




Noto. Abuso d'ufficio in concorso: avviso di conclusione indagini per Bonfanti e Di Dato

Avviso di conclusione indagini nei confronti del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti e del dirigente del secondo settore del Comune, Gaspare Di Dato. E’ quanto emesso dalla Procura di Siracusa. Secondo quanto ricostruito avrebbero violato la legge regionale sui rimborsi a favore del datore di lavoro, che non può superare al mese un terzo dell’ammontare dell’indennità prevista per il sindaco.Secondo la Procura, invece,l’amminsitratore avrerbbe liquidato a favore dell’istituto di credito di cui è dipendente Bonfanti, 34.638 euro nel 2013, rispetto a un tetto rimborsabile di 14.254 mila euro e nel 2014, 28.426 euro. Nel 2015, infine, 31.253 mila euro  procurando, secondo l’accusa, ingiusto vantaggio patrimoniale all’istituto di credito e al sindaco , con ingiusto danno patrimoniale al Comune di Noto




Siracusa. "Piacere, Tekra": la società replica alle critiche

La Tekra, nuova aggiudicataria del servizio di igiene urbana a Siracusa, risponde agli attacchi arrivati dal centrodestra. “Siamo una solida realtà societaria, presente sul mercato dei servizi di igiene urbana da tre generazioni”, rivendica la nota inviata alle redazioni. “Tekra srl fa capo ad una holding che ad oggi conta 1.000 dipendenti, con propria sede legale ed amministrativa ad Angri, in provincia di Salerno, e numerose sedi operative dislocate in Sicilia, Lombardia, Puglia e nei territori di operatività dell’azienda e può contare su un parco mezzi di oltre 740 unità”. Quanto ai dubbi avanzati da parte della politica siracusana, Tekra srl spiega di essere in possesso “di tutti i requisiti di natura tecnica, economica e finanziaria previsti dal bando di gara del Comune di Siracusa e quindi in possesso di tutti i requisiti necessari al fine dell’espletamento dei servizi previsti dallappalto. L’azienda è in possesso del Rating di legalità rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e delle più importanti certificazioni del settore”.
Sono 25 i Comuni in cui Tekra cura il servizio di igiene urbana, in 4 diverse regioni.

Sulle certificazioni, sui dati, sulle percentuali di raccolta, sullimpegno dellazienda siamo ogni giorno disponibili al confronto. Con tutti. Non possiamo invece, per il profilo della nostra azienda, accettare illazioni e attacchi che mettano in discussione il lavoro che, ogni giorno, svolgiamo sul territorio.




Bonifiche, la storia infinita. I ritardi della parte pubblica, i progetti bocciati: il punto

Vicenda lunga e complessa quella delle bonifiche nel sito Sin di Priolo, una definizione che ingloba grandi pezzi di territorio di diversi Comuni: Augusta, Siracusa, Priolo, Melilli. Una vasta area indicata anni addietro come potenzialmente contaminata e – per eccesso di zelo, si dice oggi- allargata a dismisura per un perimetro che più voci chiedono oggi di rivedere e riconsiderare.
Il punto sulle bonifiche questa mattina nella sede di Confindustria. Dall’analisi di Arpa Sicilia si evidenzia da una parte il quasi completamento delle operazioni di competenza delle aziende private (al 70% circa) mentre restano al palo le bonifiche a guida pubblica, a volte anche per evitabili errori in progettazione che valgono la bocciatura del Ministero.
Il sito Sin ha una estensione di 5.814 ettari: di questi, 2134 ettari (il 37%) ricadono nella zona industriale e tutti sono stati caratterizzati. Dalle attività fatte dalle aziende della zona industriale risulta che 1740 ettari di aree non sono contaminate (l’82%), contro 394 ettari di aree che risultano contaminate (18%). Per 267 ettari contaminati sono stati avviati gli iter dei progetti di bonifica da parte delle aziende (68%), mentre per i restanti 127 ettari sono in corso, da parte del MinAmbiente, necessari approfondimenti tecnici sulla natura della contaminazione.
Per quanto riguarda le rimanenti aree di 3054 ettari di prevalente proprietà pubblica, la caratterizzazione è stata di 624 ettari per i quali sono in corso gli iter dei progetti di bonifica (20%).
Presenti alla tavola rotonda pezzi importanti dell’industria siracusana e poi i deputati pentastellati Filippo Scerra, Giorgio Pasqua e il collega Pd Giovanni Cafeo. C’erano anche i sindacati ed il sindaco di Augusta, Cettina di Pietro. Esperti ed associazioni ambientaliste. A mancare, però, sono state le istituzioni cittadine specie quella parte che di recente ha attaccato il mondo delle industrie. Sarebbe stata questa una buona occasione anche per ragionare di regole, oltre che di bonifiche.