Operazione dei Carabinieri contro il traffico di droga: arresti a Siracusa, Catania e Palermo

Ha toccato anche la provincia di Siracusa la vasta operazione antidroga dei carabinieri di Catania. Dalel prime ore del mattino stanno eseguendo un provvedimento restrittivo a Catania, Palermo e Siracusa emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Otto le persone coinvolte, riconducibili al clan Cappello-Bonaccorsi. Sono ritenute ritenute responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso.




Siracusa. Morto dopo la palestra, aperta un'inchiesta: disposta autopsia

E’ stata aperta una inchiesta sulla morte del 43enne Marco Truffo. Il decesso due sere fa, in casa. L’uomo, secondo quanto ricostruito, sarebbe tornato a casa dopo un solito allenamento in palestra. Avrebbe quindi accusato un malore mentre si trovava insieme alla madre ed alla sorella. Sono state loro a chiedere l’intervento del 118 ma per lo sfortunato 43enne non c’è stato nulla da fare. Sarebbe stato stroncato da un infarto.
La Procura vuole vederci chiaro e comprendere se il decesso sia stato causato da una patologia congenita o se invece vi sia stato ritardo o negligenza nei soccorsi. Secondo quanto lamentano i parenti, la prima ambulanza intervenuta sarebbe stata priva di medico rianimatore. Proprio per chiarire i contorni della vicenda, è stata disposta l’autopsia.




Siracusa. Cacciatore abbatte specie protetta, la Lipu si appella alla Regione

Un raro esemplare di Sterna Maggiore, specie protetta, è stato abbattuto a Siracusa. A scoprire l’accaduto, una volontaria della Lipu. Su Facebook ha notato le foto di un uccello ferito per il quale si chiedeva aiuto. I soccorsi sono scattati immediatamente. Il volatile è stato affidato ad Anna Giordano, storica ambientalista siciliana. In poche ore è stato trasportato al Centro recupero del MAN di Messina. Qui la Sterna è stata sottoposta alle prime cure. Una radiografia ha messo in evidenza i numerosi pallini nel corpo e le fratture all’ala e alla zampa. Nella notte, nonostante le amorevoli cure, in seguito ad una estesa emorragia interna, l’animale è morto.
La Sterna maggiore non è una specie cacciabile, né in pre-apertura né durante il normale periodo di caccia.
“Non ci sono alibi per coloro che hanno abbattuto a fucilate questa specie così importante. La dimensione di
una Sterna maggiore in volo non può essere confusa con un colombaccio o una tortora e in relazione a ciò
risulta raccapricciante ipotizzare che esistano alcuni che giocano al tiro al bersaglio contro qualsiasi cosa si
muova soltanto per il gusto di sparare, non facendo alcuna differenza fra specie cacciabili e non, fra specie
comuni e specie rarissime”, l’affondo di Federico Militello, delegato Lipu sezione di Siracusa.
“Siamo fortemente preoccupati che fatti del genere possano continuare a ripetersi, perché la stagione venatoria siciliana 2018/2019, autorizzata dall’assessore regionale Bandiera, è la più lunga mai consentita. Le notizie di abbattimenti di specie protette di susseguono una dietro l’altra. L’assessore Bandiera non può rimanere inerme davanti a questo stillicidio di specie rarissime”.




Siracusa. Piccoli segnali di attenzione per la riserva Ciane-Saline

Piccoli segnali di attenzione per la riserva naturale orientata Ciane-Saline di Siracusa. E’ stato potato il papiro e la cannuccia di palude che ostruivano la visione del laghetto principale del fiume Ciane, insieme al restauro della passerella sempre nella zona fonte fiume Ciane.
L’intervento è stato possibile grazie ai progetti che il Servizio Riserva naturale orientata  Fiume Ciane e Saline di Siracusa ha inviato all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Ad eseguirlo materialmente è stato il personale tecnico della Sas, società partecipata della Regione Sicilia.




Siracusa. Consiglio comunale, sorteggiati i Revisori: Brancati, Caligiore e Pappalardo

Il Comune ha i suoi nuovi Revisori legali (ex revisori dei Conti) del Comune. Si tratta di Sebastiano Brancati, Dorotea Caligiore e Giovanni Pappalardo; supplenti sono Mario Turturici, Alfredo Robino e Giuseppe Cognata. I sei nomi sono stati sorteggiati ieri sera dal consiglio comunale, come prevede la legtge. In aula anche una rappresentanza di lavoratori degli asili nido. Il resto della seduta è stata dedicata all’appalto per la pulizia degli uffici comunali e proprio alla vicenda legata al mancato avvio dell’attività degli asili nido comunali. Sei ore di lavori al quarto piano di palazzo Vermexio.Le domande per il sorteggio dei revisori erano state  226 ma i candidati inseriti nell’urna sono stati 171. Esclusi 40 candidati, mentre 15 domande erano state presentate due volte.Quanto agli altri punti in discussione, Castagnino è stato il primo firmatario di due mozioni relative al nuovo servizio di pulizia degli uffici comunali. Con la prima si chiedeva all’Amministrazione di aumentare le ore di lavoro del personale ritenendo quelle previste “insufficienti” a garantire le giuste condizioni igieniche; con la seconda si chiedeva di prevedere in bilancio il necessario incremento di spesa. Per l’Amministrazione, l’assessore Pierpaolo Coppa ha chiarito che l’appalto è stato assegnato nel 2017 ma che su di esso pende un ricorso al Cga. Coppa ha concluso dicendo che se ci saranno le condizioni è pronto ad incrementare le ore di servizio.
In risposta alle sollecitazioni giunte dal dibattito, lo stesso Castagnino ha poi emendato la mozione specificando che l’aumento delle ore deve essere rivolto “a garantire gli standard igienico-sanitari previsti in termini di sicurezza sul lavoro”. L’emendamento è stato approvato a maggioranza mentre il voto sulla mozione è avvenuto per appello nominale registrando 21 sì e 9 astensioni.
All’esito del voto, Castagnino ha ritenuto di poter ritirare la seconda mozione sul servizio di pulizia.Sul tema degli asili nido, Coppa ha ribadito che i ritardi dipenderebbero dal mancato accredito dei fondi Pac per l’Infanzia. Ribadito anche che entro ottobre, con i 300 mila euro reperiti, il servizio partirà.

“Una seduta impegnativa ma produttiva- commenta la presidente del consiglio comunale, Moena Scala- Risolveremo al più presto il problema dell’alta temperatura. Il consiglio tornerà a riunirsi per i due punti all’ordine del giorno ancora da trattare, ma insieme ad altri temi, affinchè non ci siano sprechi”.




Siracusa. I soldi per l'Asacom ci sono, Zito (M5s) striglia ex Province e Regione

I soldi che permetterebbero di far ripartire il servizio di assistenza alla comunicazione per gli studenti diversamente abili siracusani ci sono. Ma sono fermi a Palermo, nelle casse della Regione. Si tratta di 6,4 milioni di platfond da distribuire alle ex Province. Ma non tutti gli enti hanno fatto arrivare i dati relativi all’ammontare delle somme necessarie per attivare i servizi ai disabili nei loro territori. Motivo per cui tutto è ancora bloccato.
Lo spiega il deputato regionale Stefano Zito (M5s) che rivolge un appello ai commissari delle ex Province per sbloccare i servizi per i disabili, ancora al palo. “È tutto pronto – dice il deputato – ho appreso dal ragioniere generale Bologna che appena arrivano i dati dai Liberi Consorzi i servizi verranno immediatamente attivati. Affinché le somme siano trasferite alle ex Province, devono infatti comunicare alla Regione il loro fabbisogno insieme all’Ufficio Scolastico. Se anche un solo dato manca, si blocca tutto”.
Zito non risparmia comunque critiche alla Regione. “La delibera di giunta è stata fatta solo il 28 agosto con le scuole che avrebbero aperto i cancelli i primi di settembre”.




Siracusa. Autodromo, la ex Provincia rivuole le "chiavi": giovedì primo round

la ex Provincia regionale rivuole il “suo” autodromo. E passa dalle parole ai fatti. Il commissario straordinario, Carmela Floreno, aveva detto settimane fa di volere indietro le chiavi della struttura. E per ottenerle non ha lesinato energie. Arrivando ad un primo punto: giovedì 20 settembre, alle 11, proprio presso l’autodromo, i tecnici della ex Provincia incontreranno i rappresentanti della società Ais (Autodromo internazionale di Siracusa). Contraddittorio tra le parti per far si che la struttura torni nel pieno possesso dell’ente pubblico, non essendo stati ultimati i lavori entro la data prevista che era il 24 settembre del 2015.

foto: uno dei rendering progettati per il rilancio dell’autodromo siracusano




Siracusa. Renzo Formosa, rinvio a giudizio per il giovane che lo investì

Dopo due richieste di patteggiamento respinte ed una terza dichiarata inammissibile, è arrivato questa mattina il rinvio a giudizio per l’imputato accusato di omicidio stradale per la morte di Renzo Formosa. Il giudice non ha ritenuto fondate le eccezioni di costituzionalità sollevate dalla difesa sul reato di omicidio stradale, da poco introdotto nel nostro ordinamento, ed ha disposto il rinvio a giudizio. Ma ci vorrà un anno intero per iniziare il dibattimento. La prima udienza del processo penale è stata infatti fissata per il 19 settembre del 2019.
I fatti risalgono all’aprile del 2017. Renzo Formosa stava tornando a casa da scuola, a bordo del suo scooter. In via Cannizzo lo scontro, con l’auto guidata dal giovane imputato che invade la corsia e travolge Renzo, che indossava il casco. Poche ore dopo il drammatico incidente, il cuore del 16enne smetterà di sbattere nonostante i disperati tentativi dei sanitari dell’Umberto I di Siracusa.




Siracusa. Omicidio Nuccio Sortino, condanna in primo grado per Dylan Foti

Sedici anni e otto mesi per l’omicidio del panettiere floridiano Nuccio Sortino. E’ la condanna inflitta in primo grado al 20enne Dylan Foti, terzo componente della gang che sparò all’uomo mentre si trovava a bordo della sua auto per “vendicare” un rimbrotto ricevuto. Foti è stato condannato anche al risarcimento dei danni da liquidare in separata sede. La decisione del gup Scapellato soddisfa la famiglia dello sfortunato panettiere. Gli avvocati difensori hanno preannunciato appello.
In precedenza, erano stati condannati anche Daniel Brancato e Salvatore Foti, minorenni all’epoca dei fatti. Sono gli altri due componenti la spedizione omicida. Quindici anni e sei mesi per il primo, 16 anni e sei mesi per il secondo in appello.




Siracusa-Floridia, incidente stradale sulla Statale coinvolta una utilitaria

Incidente lungo la Statale 124 tra Siracusa e Floridia. Per ragioni ancora in fase di accertamento, una utilitaria ha sbandato finendo sopra una delle ampie rotatorie presenti nella zona, ribaltandosi in una sorta di giro completo su se stessa.
L’incidente poco prima delle 7 del mattino. Traffico fortemente rallentato in direzione Siracusa, per le prime operazioni di soccorso e rilievo. Corsa in ospedale per l’occupante della vettura. Le sue condizioni non sono particolarmente serie. Entrato al pronto soccorso dell’Umberto I in codice verde, se la caverà con diversi giorni di prognosi e tanta paura.

foto da Facebook