La ex Provincia sfortunata: guasto elettrico, deve affittare un gruppo elettrogeno

Piove sul bagnato per la ex Provincia Regionale di Siracusa. Un recente guasto alla cabina elettrica di via del Laberinto ha costretto l’ente ad uno sforzo economico non preventivato per l’affitto di un grande gruppo elettrogeno. Da alcuni giorni è piazzato nel cortile del palazzo di via Roma, interamente alimentato dal gruppo elettrogeno.
Un sovraccarico elettrico avrebbe causato il guasto nella cabina, in parte dedicata anche alle case della zona. In queste ultime non è stato sospesa l’erogazione di energia elettrica. Ma sarà necessario provvedere ad un momentaneo distacco nel momento in cui verrà sostituita la cabina, prontamente ordinata dalla ex Provincia Regionale. Oggi atteso l’arrivo.
In un primo momento si era tentata la via della rimessa in funzione di due gruppi di continuità presenti proprio sotto il selciato del cortile di via Roma. Ma gli apparati, a causa di una manutenzione assente negli anni, sono ko. E – paradossalmente – costa di più manutenzionarli che acquistare una cabina nuova.
Entro la fine del mese il problema sarà risolto. Gli eventi previsti nel cortile, spazio aperto per mostre ed eventi, sono stati annullati.
L’affitto del gruppo elettrogeno costa diverse centinaia di euro al giorno. Un problema in più per un ente in dissesto e con ben noti problemi finanziari.




Siracusa. Derattizzazione, allarme di Aidaa: "A rischio bambini e randagi"

“La derattizzazione avviata nelle strade e nelle aree a verde di Siracusa mette a rischio centinaia di randagi e gatti. Le bustine di veleno sono pericolose, inoltre, anche per i bambini”. A lanciare l’allarme è l’Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente, che ha inviato una diffida al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, chiedendo l’ immediata sospensione dell’attività. “Ci sono a rischio le vite dei randagi, ma sopratutto quelle dei bimbi che potrebbero in un attimo di disattenzione prendere una bustina aprirla ed ingerirne il veleno- dichiara Lorenzo Croce,  presidente di AIDAA- Speriamo di non dover arrivare a registrare nuovi casi di avvelenamento dei gatti o dei cani o ancora peggio di qualche bambino, il sindaco usi il buon senso e fermi questa derattizzazione”.




Siracusa. Tavolo permanente sul lavoro, mozione di Costantino

Una mozione, presentata da un gruppo di consiglieri comunali, con in testa Salvatore Costantino, con la proposta di costituire un tavolo permanente sulle tematiche del lavoro, che sia una spinta per l’occupazione giovanile e valorizzi la manodopera professionale. Secondo la mozione, sarebbe necessaria una piattaforma, da creare in sinergia con gli stabilimenti industriali del territorio, anche sulle tematiche dell’inquinamento e dei nuovi progetti.
<Nell’attuale condizione economica e sociale del territorio – afferma il consigliere comunale Salvatore Costantino – riteniamo prioritario focalizzare l’attenzione sulla grave crisi occupazionale che da diversi anni si è abbattuta sulla zona industriale del siracusano. Qui insistono le raffinerie Lukoil (ex ERG) ed Algerina Sonatrec (ex Exxonmobil), gli stabilimenti Versalis (ENI) e SASOL (società sudafricana) – e siamo consapevoli che il suddetto polo negli anni ’60 ha garantito ai cittadini si Siracusa e provincia la principale fonte di lavoro e la formazione professionale a migliaia di lavoratori specializzati. Non solo: ha permesse anche lo sviluppo economico non solo di Siracusa ma anche delle zone limitrofe>.
Adesso, in un momento di crisi lavorativa e sociale, <venendo meno la spinta occupazionale, numerose famiglie siracusane si ritrovano in grosse difficoltà economiche, ed è chiaro che così si perda emancipazione, libertà, ma soprattutto il principio su cui è basata l’intera costituzione della nostra Repubblica, ovvero il lavoro. E’ fondamentale, a mio avviso, porre l’attenzione completamente sul lavoro>.
Il buon funzionamento degli enti pubblici, secondo il consigliere Costantino, <deve essere da supporto alle attività industriali. Nel rilascio delle autorizzazioni, in tutti settori, gli imprenditori hanno necessità di tempi certi e stabilità. Questi presupposti sono indispensabili per spingere gli imprenditori ad investire e non fuggire dal territorio. Il nostro impegno è quindi finalizzato a trovare soluzioni atte a superare le difficoltà che sta attraversando Siracusa ed in particolare il polo industriale>.




Augusta. Il governo stoppa l'hotspot migranti: "il porto megarese riparte"

Stop ai lavori già iniziati per la realizzazione dell’hotspot migranti al porto di Augusta. Ad annunciare la scelta del governo è il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia ricevuto oggi dal sindaco megarese Cettina Di Pietro. “Oggi facciamo ripartire il porto commerciale di Augusta”, ha spiegato Sibilia. “Il governo del cambiamento che è anche il governo del buon senso porta a compimento le promesse fatte in campagna elettorale. Restituiamo un’area commerciale al porto di Augusta, un’area – ha aggiunto – che non poteva fatturare perché impegnata per il flusso incontrollato dei migranti, quello che era un business al quale la criminalità organizzata era interessata. Il nostro obiettivo primario è non sprecare denaro pubblico. Augusta smette di avere sbarchi. E chi sbarca a Siracusa non sarà portato qui”.
L’appalto viene sospeso e 2,5 milioni saranno dirottati in altre strutture hotspot in fase di realizzazione. Anche il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri (M5s) festeggia. “Le misure messe in atto dal governo nazionale per il porto di Augusta sono la prova che al centro dell’agenda politica del governo del cambiamento c’è il rilancio dell’economia siciliana”.
Soddisfatta la prima cittadina di Augusta, Cettina Di Pietro.




Processo per la morte di Renzo Formosa: inammissibile il patteggiamento

Nuova udienza del processo per la morte del 16enne Renzo Formosa. La terza proposta di patteggiamento proposta dall’unico imputato, accusato di omicidio stradale, è stata dichiarata inammissibile dal giudice Carmen Scapellato. Che ha anche rigettato la seguente richiesta della difesa di procedere con rito abbreviato ma solo in presenza di una nuova perizia. Come ha spiegato il magistrato, si sarebbe trattato solo di una replica di quella già presente agli atti.
Si è pertanto determinato a procedere con il rito ordinario, come richiesto nelle ultime settimane dalla famiglia dello sfortunato 16enne che perse la vita ad aprile dello scorso anno in seguito al grave incidente stradale avvenuto in via Cannizzo.
Nelle prossime ore il giudice si pronuncerà sull’eventuale rinvio a giudizio, che appare piuttosto scontato. Ma prima bisognerà chiarire anche il profilo di incostituzionalità sollevato sempre dalla difesa dell’imputato relativamente ad alcuni passaggi del reato di omicidio stradale.




Siracusa. Piantagione di marijuana in contrada Spinagallo: sequestro e arresti

Una piantagione di marijuana occultata tra la vegetazione in un terreno poco fuori Siracusa è stata individuata e sequestrata dalla Guardia di Finanza di Siracusa. La coltura di canapa indiana, in piena fioritura, costituita da 18 piante dell’altezza media di 2,5 metri, completa di sistema idraulico di irrigazione, era stata abilmente nascosta ad “occhi indiscreti”.
Le piante, per una peso complessivo di 120 Kg, unitamente a una bilancia elettronica per la pesa e ai fertilizzanti per la cura e la crescita, sono state rinvenute all’interno di una serra artigianalmente realizzata in contrada Spinagallo. Due fratelli di 24 e 34 anni, proprietari del terreno, sono stati arrestati in flagranza e posti ai domiciliari.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire anche 10.000 euro in contanti, abilmente occultati all’interno di una scarpa, avvolta in una busta di plastica, posizionata all’interno di un armadio in una camera da letto.




Siracusa. Trasporto urbano, piccole migliorie: Ast, più linee per la Pizzuta

Non è un mistero che il trasporto urbano pubblico a Siracusa non goda di grandi consensi. Ast lascia sempre tutti un pò scontenti. Il numero di bus in circolazione, il tipo di mezzi in circolazione e poi ancora le tratte coperte e molto altro. L’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, ha in programma una visita a Palermo questa settimana per cercare di ottenere qualcosa in più, quanto meno in tema di servizio erogato.
Siracusa è uno dei pochi capoluoghi di provincia ancora serviti dall’Azienda Siciliana Trasporti che riceve circa 800mila euro dalla Regione per garantire il servizio. Negli anni notevoli sono stati i tagli al “canone” e – di rimando – ai chilometri percorsi. Secondo le ultime stime, sarebbero adesso poco più di un milione l’anno.
Settimana scorsa c’è stato un primo mini vertice a Siracusa. L’assicurazione di Ast è stata quella di incentivare le linee in servizio scolastico alla Pizzuta, dove c’è una notevole concentrazione di istituti scolastici e studenti (liceo Gargallo e liceo Einaudi).
Possibilità di “svincolarsi” da Ast per tentare altre strade, ad esempio la via di una municipalizzata, ridotte al lumicino. Al di là delle strettoie burocratiche (e una convenzione comunque scaduta, ndr) il problema principale è tutto del Comune di Siracusa: non ci sono soldi per le “rivoluzioni” necessarie da trent’anni almeno.




Siracusa. Al via i lavori al "Fermi", cantiere aperto in settimana

Dovrebbero partire a metà settimana (probabilmente mercoledì) i lavori previsti per la messa in sicurezza e il consolidamento dell’istituto tecnico industriale “Enrico Fermi”. L’indiscrezione trapela dai corridoi del Libero Consorzio Comunale. Al dirigente scolastico, sarebbe, in ogni caso,stato garantito l’avvio entro pochi giorni. Questa mattina gli studenti, che da giorni protestano per chiedere che sia garantita la sicurezza all’interno dell’edificio di via Torino, sono rientrati a scuola. Non ancora per seguire le regolari lezioni, ma in assemblea, in attesa che le garanzie ricevute sabato, al termine del corteo organizzato insieme ai loro genitori, che hanno sfilato nel cuore di Ortigia, diventino fatti concreti.

I lavori all’istituto “Enrico Fermi” erano previsti per lo scorso luglio. Una serie di fattori hanno poi comportato lo slittamento dell’avvio degli interventi.Una volta aperto il cantiere, la protesta degli studenti dovrebbe, dunque, essere sospesa.




Siracusa. Differenziata, il volto "simpatico": dalla carta 33mila euro per il Comune

La raccolta differenziata ha anche un volto “simpatico” per il Comune di Siracusa. Non solo diatribe contrattuali, burocrazie e lamentele varie. C’è anche, ad esempio, il vantaggio del conferimento e avvio a riuso di carta e cartone che porta nelle casse municipali oltre 33mila euro. A versare quella somma è il Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclaggio Imballaggi Carta e Cartone. E’ relativa ai conferimenti di novembre 2017, gennaio, marzo e maggio 2018. Dai 5.275 euro di novembre si passa ai poco più di mille di gennaio, poi la crescita esponenziale con conferimenti per un contributo di 11.433 euro a marzo ai 14.616 di maggio.
Sul fronte “vetro”, la raccolta da dicembre 2017 ad aprile 2018 vale per Igm (in questo caso) 32.292 euro dal Coreve, Consorzio Recupero Vetro. Per quel che riguarda la apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), arrivano 1.831 euro per Palazzo Vermexio dal Centro di Coordinamento Raee.




Siracusa. Il primo giorno del nuovo Soprintedente: "riportare serenità"

Prende oggi servizio a Siracusa la nuova Soprintendente, Irene Donatella Aprile. Dopo la fase di traghettamento affidata a Calogero Rizzuto, tocca ora all’architetto Aprile che dovrà far tornare la quiete nei corridoi e negli uffici dei beni culturali siracusani. Non a caso, nel suo messaggio di buon lavoro, il presidente della Regione Nello Musumeci sottolinea come “serve riportare serenità e spirito di collaborazione nella Soprintendenza di Siracusa. Sarà compito dell’architetto Aprile lavorare in questa direzione. Sono sicuro che saprà fare bene”.
Anche l’assessore regionale al ramo, Sebastiano Tusa, punta in quella direzione. “Contribuirà a rilanciare la tutela, la ricerca e la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale della provincia aretusea, in un clima di rinnovato equilibrio collaborativo tra istituzioni e territorio”.
Irene Donatella Aprile lavora nel sistema regionale dei Beni Cultrali dal 1990. Dirigente alla Soprintendenza di Catania, al museo regionale della ceramica di Caltagirone e al Polo regionale per i siti culturali-archeologici di Catania e della Valle dell’Aci.