Siracusa. Emergenza rifiuti: scattano i sequestri, si muove la Procura

Il caos rifiuti delle ultime settimane potrebbe sfociare in una inchiesta della Procura di Siracusa. Questa mattina, il nucleo Ambientale della Polizia Municipale ha posto sotto sequestro alcune di queste discariche sorte in piena città, soprattutto nella zona alta. Là dove il servizio di raccolta differenziata non è ancora partito, sono rimasti su strada i cassonetti verdi del vecchio sistema di conferimento. Puntualmente presi di mira da ogni dove, da chi non vuole piegarsi alla differenziata. Il risultato, vista anche la pulizia a rilento, è sotto gli occhi di tutti.
Cumuli maleodoranti e topi che tornano ad essere avvistati in città. Su delega della Procura, sono scattati i primi sequestri. Saranno gli stessi magistrati ad imporre adesso la bonifica delle aree, dopo i rilievi che cristallizzano la situazione. Intanto, avvistati mezzi Igm impegnati in pulizie speciali proprio tra Pizzuta e Scala Greca.
Da Palazzo Vermexio, intanto, partite all’indirizzo del gestore anche le lettere che contestano il mancato diserbo con erbacce infestanti sempre più alte lungo marciapiedi e ciglio stradale.




La politica su rifiuto-selvaggio: "città dei topi" e derattizzazione urgente

Dalla mattinata in corso una sorta di pulizia “generale” della città. Via vai di mezzi di Igm, soprattutto nella parte alta tra viale Scala Greca e la Pizzuta. Per una coincidenza temporale, tutto mentre nelle stesse ore la Polizia Ambientale sequestra alcune discariche sorte lungo le vie. Montagnole di rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti e lì lasciate per diversi giorni. Non basta l’utilizzo di mezzi speciali, incluso il “ragno”, per far sbollire la rabbia di una città che si sente abbandonata nei giorni più difficili della gestione del tema rifiuti.
Cittadinanza poco attenta alle regole ed alle necessità cittadine ma certo non unica responsabile dello stato delle cose. Nel tritacarne delle critiche da strada finiscono tutti, dall’amministrazione al gestore.
E la notizia dei sequestri e dell’inchiesta della Procura non calmano l’agone politico. Forza Italia carica a testa bassa e parla di “Siracusa città dei topi”. A vergare una durissima nota è la parlamentare Stefania Prestigiacomo. “La spazzatura non viene raccolta per le strade, la gente differenzia e poi vede per giorni i rifiuti differenziati diventare cibo e ricovero dei topi e il Comune fa appello al senso civico! Ma di chi è la responsabilità dell’igiene urbana a Siracusa? Chi amministra il Comune dovrebbe avvertire lo stato della città come una vergogna, ma anche come una colpa amministrativa gravissima. Anche la differenziata – tuona la parlamentare – avviata in una fase di passaggio fra un gestore e l’altro, con tutti i noti problemi sta mostrando il pressapochismo della gestione comunale. Un passaggio come questo va accompagnato, seguito da chi ha la gestione del servizio per un periodo medio-lungo e non per qualche settimana ancora. I cittadini sono felici di poter differenziare i rifiuti e salvaguardare l’ambiente, ma vedere a pochi metri da casa propria cassonetti traboccanti di rifiuti indifferenziati determina una totale perdita di fiducia quasi impossibile da riconquistare, rischiando di compromettere future iniziative nel settore”.
Anche il Movimento 5 Stelle è critico. Il gruppo consiliare ha protocollato una richiesta urgente di derattizzazione e disinfestazione. “Abbiamo ricevuto parecchie e diffuse segnalazioni sul malfunzionamento dell’attuale sistema di raccolta differenziata che ha portato in tutta la città un massiccio proliferare di topi, mosche e blatte”, spiegano i portavoce. Il gruppo consiliare chiede che venga effettuato un intervento appropriato con ordinanza contingibile ed urgente di derattizzazione, disinfestazione e diserbo in tutti i quartieri di Siracusa. E’ stato preso ad esempio il modus operandi della città di Augusta, che ha programmato la derattizzazione/disinfestazione nelle varie zone del territorio, realizzandola nelle ore notturne secondo un crono-programma ben definito.




La piccola Lidia sottoposta a trasfusione: "Perde peso, abbiamo paura"

Lidia che lotta tra la vita e la morte. Nuovamente con il fiato sospeso papà Giovanni, mamma Claudia e la sorellina Gloria. Da ieri notte, la piccolina, ancora ricoverata in un ospedale di Londra,  è sottoposta ad una trasfusione. Troppo debole, dicono i medici. E ha perso 700 grammi, lei, che da prematura, nata alla 34esima settimana, dovrebbe solo prendere peso. Non appena la trasfusione sarà ultimata, i sanitari sottoporranno la piccola  a ulteriori accertamenti, da cui risulteranno più chiare le condizioni della bimba. A indebolire ulteriormente Lidia è un’infezione. Lidia è nata con una rara malformazione allo stomaco. Si tratta di un’atresia duodenale al terzo stadio. Viene nutrita attraverso un sondino nella testa. Per sostenere la famiglia è stata avviata una raccolta fondi. “Help for Lidia” è anche una pagina Facebook, attraverso cui esiste la possibilità di dare il proprio contributo. Denaro che serve alla famiglia per vivere in Inghilterra in questi mesi.




Siracusa. Ostello della Gioventù, con un nuovo nome avrà nuova vita

Dopo anni di incertezze, c’è forse una speranza per l’Ostello della Gioventù. I cancelli, insomma, potrebbe non rimanere chiusi ancora a lungo e la “vita” potrebbe tornare a scorrere anche dentro alla grande strutture oggetto di un corposo restyling pochi anni addietro.
La ex Provincia Regionale, proprietaria dell’immobile, negli ultimi mesi ha invertito la rotta e uno dei suoi “gioielli” di famiglia è tornato al centro dell’azione amministrativa. Nelle settimane scorse, il commissario straordinario Carmela Floreno ripeteva che “la struttura diventerà patrimonio per i cittadini del territorio”. Insomma, l’Ostello deve essere riaperto. Ma con quale formula?
E dietro questa domanda potrebbe nascondersi l’intuizione della ex Provincia Regionale, che ha individuato un percorso al momento riservato ma che potrebbe portare presto a interessanti novità. La formula studiata è quella dell’affitto mensile, con canone garantito per l’ente alle prese con una crisi economica senza precedenti. Già prima dell’estate sono stati avviati gli incontri e i sopralluoghi. Sottotraccia è adesso la volta della burocrazia e delle carte bollate con un giro che parte a Siracusa, tocca Catania e si spinge diritto a Palermo. La parte più complicata e lunga da cui dipende il buon esito di tutto il progetto.
Bocche cucite negli uffici dell’ex Provincia. E’ ipotizzabile che l’Ostello una volta riaperto cambierà nome e funzione. Qualcosa che al momento manca a Siracusa. E che finalmente metterebbe “a reddito” un complesso pubblico da troppo tempo chiuso e senza un presente.
L’Ostello della Gioventù conta 22 camere singole e circa 20 doppie, per un totale di 62 posti letto. Gli arredi non sono ancora presenti all’interno. Ma le forniture, assicurano, non sarebbero un grande problema. “La struttura diventerà patrimonio per i cittadini del territorio”, continua a ripetere la commissaria Floreno.




Siracusa. Bus navetta, soluzione di emergenza o stop per altre 2 settimane

Il Comune di Siracusa ha ripreso “possesso” del deposito dei bus navetta oggi. Scaduto l’affidamento del servizio di manutenzione dei mezzi elettrici alla Genius Automobiles, Palazzo Vermexio deve trovare soluzioni nel breve periodo per rimettere su strada i bus elettrici fermi da oltre una settimana.
Al termine del sopralluogo, i tecnici comunali stanno valutando una soluzione di emergenza, nelle more del nuovo affidamento a tempo: quattro mesi, fino a dicembre, nelle more di una gara europea. Domani vedrà la luce l’avviso pubblico, con canone mensile di 9.800 euro per la manutenzione di 4 bus elettrici. La Genius ha detto no, rinunciando alla prelazione, “antieconomico”. Ci vorranno almeno due settimane per il nuovo affidamento, sulla base della migliore offerta economica. E fino ad allora le navette rimarranno ferme in deposito. Quasi un mese di stop.
A meno che non si riesca a trovare una soluzione ponte in attesa della soluzione ponte: se la carica/ricarica delle batterie potrà essere “gestita” per due settimane circa con un costo non superiore ai 2/3mila euro il Comune provvederà in proprio, in attesa della affidamento a tempo ex post avviso pubblico. A meno di guasti meccanici di cui, oggi, nessuno saprebbe occuparsi.
Fermo restando che sarà la gara europea di gennaio 2019 a dare carattere stabile e definitivo al servizio.




Siracusa. Consiglio comunale multitasking: Maniace, asili nido, refezione

Dell’area di piazza d’Armi si parlerà anche in Consiglio comunale, nella seduta di mercoledì. Convocazione al quarto piano di palazzo Vermexio alle 18.30. In discussione c’è anche un’interpellanza presentata dal consigliere di opposizione, Salvo Castagnino, incentrata proprio sulla contestata riqualificazione dell’area prospiciente il castello Maniace. Alla luce dei nuovi risvolti della vicenda, interessante valutare come si muoverà il civico consesso che – sul tema – sin qui ha tenuto un basso profilo.
Ma sono 9 in tutto i punti all’ordine del giorno. Si comincia dall’estrazione a sorte per il conferimento dell’incarico di revisore dei conti per il triennio 2018/2021. Subito dopo sarà la volta della riduzione dei componenti le commissioni consiliari che passeranno da 16 a 12. Al terzo punto la mozione di Ezechia Paolo Reale con cui si chiede la non soppressione degli uffici di Circoscrizione. Ma in Consiglio c’è spazio anche per temi di stretta attualità come la ripresa del servizio asili nido comunali e di refezione scolastica e la necessità di prevedere un fondo spese per il cimitero. Su 9 punti all’ordine del giorno, ben 6 portano la firma di Castagnino che – da abile consigliere anziano – mostra di conoscere meglio di altri tempi e modi di funzionamento del Consiglio comunale.




Siracusa. Sanità, Gennuso incontra Razza: "Nuovo ospedale nella piana di Cassibile"

“il nuovo ospedale di Siracusa dovrà sorgere nella piana di Cassibile. Non si tratta di un nuovo Umberto I ma di una struttura che dovrà servire 400 mila abitanti. Oggi smantellare i reparti del Trigona di Noto per trasferirli al Di Maria è uno spreco di denaro pubblico”. E’ questa la sintesi di quanto il deputato regionale Pippo Gennuso ha sostenuto ieri, durante un incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, suo ospite.  “In un momento di grandi difficoltà per il Paese-prosegue il parlamentare dell’Ars-  vanno razionalizzate le risorse e puntare ad un grande ospedale provinciale che la popolazione attende oramai da 50 anni. Allo stato attuale ribadisco che i nosocomi di Avola e Noto debbono rimanere così come sono senza eliminare alcun reparto. Non possono diventare strumento di clientela politica. Capisco che ci saranno 4, 5 anni di disagi, ma dovrà essere il tempo massimo per realizzare una struttura d’eccellenza”. Gennuso puntualizza che “in questa vicenda tra Avola e Noto non parteggio né per Avola, né per Noto. Sono dell’avviso che occorre sfruttare le risorse, 150 milioni di euro, per dare dignità alla Sanità dell’intera provincia realizzando un grande ospedale provinciale, che logisticamente sia raggiungibile da nord a Sud”.




A Siracusa i fratelli Kaulitz dei Tokio Hotel: su Instagram i loro scatti

Vacanze a Siracusa per Tom e Bill Kaulitz dei Tokyo Hotel. Da alcuni giorni, i fratelli Kaulitz si godono principalmente Ortigia. Diversi scatti li ritraggono tra piazza Duomo e piazza Archimede. Numerosi anche i selfie con i fans. I gemelli tedeschi si prestano ben volentieri e postano le foto di Siracusa, angoli, chiese, dettagli, sul loro Instagram. Bill e Tom frequentano, nel centro storico, i locali della movida siracusana. Secondo indiscrezioni, avrebbero partecipato ieri ad un matrimonio al Castello Pupillo.




Sistema Siracusa, non accolte le richieste di patteggiamento

Il gup di Messina non ha accolto le richieste di patteggiamento proposte dai difensori dell’ex pm Giancarlo Longo e dell’avvocato Giuseppe Calafiore. Si tratta di due dei protagonisti del cosiddetto Sistema Siracusa. Al giudice non sono sembrati congrui i 5 anni proposti per Longo, con dimissioni dalla magistratura, e 2 anni per Calafiore. No anche ai patteggiamenti proposti per Corrado Perricone e Giuseppe Cirasa. Per i patteggiamenti rigettati si procede domani con udienza preliminare. Possibile ricorso al rito abbreviato, ultima alternativa prima del rinvio a giudizio. Sospesa, per il momento, la posizione di Piero Amara, ritenuto il regista delle operazioni.
Sabato sera, a Siracusa, manifestazione contro i patteggiamenti ritenuti – dagli organizzatori – non congrui alla gravità delle accuse e dei rilievi. In precedenza, sulla stessa linea, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, aveva inviato una lettera al Ministro della Giustizia.




Siracusa. Trasporto ferroviario: tra sogni e progetti, vertice in stazione


Vertice in stazione questa mattina, a Siracusa, per discutere dei nuovi e necessari interventi per ammodernare la rete ed i collegamenti ferroviari. L’assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, ha incontrato il direttore regionale di Rfi, Michele Laganà. Stante la disponibilità degli investimenti per Siracusa e la sua provincia, si è fatto un punto della situazione con ampie garanzie sulla partenza entro l’anno delle procedure necessarie per avviare lavori attesi come la velocizzazione della Siracusa-Catania, la fermata a Bicocca per l’aeroporto e Targia. All’incontro hanno partecipato anche Stefania Prestigiacomo (FI), vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei deputati, il deputato nazionale Paolo Ficara (M5S), il deputato regionale Stefano Zito (M5S) e l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera.