Siracusa. Riqualificazione viale Tisia, speranza e paure per il progetto

Nonostante la cancellazione dei fondi destinati alla riqualificazione delle periferie, c’è una speranza per il progetto che riguardava viale Tisia. E passa per una intesa trasversale romana tra amministrazione comunale e Movimento 5 Stelle.
L’emendamento al Milleproroghe tanto criticata consente, infatti, di mantenere in vita gli stanziamenti per i progetti già esecutivi e per i quali possono anche essere eventualmente utilizzati i residui attivi. Il Comune di Siracusa, però, non ha somme di quel tipo disponibili. A Roma ha comunque trovato una sponda, nell’interesse preminente della città, nel parlamentare pentastellato Paolo Ficara che ha aggiornato il sindaco Francesco Italia sulla possibilità di far rientrare l’ambizioso progetto di riqualificazione della zona commerciale tra quelli per i quali il governo garantirà comunque copertura, dopo il taglio dei fondi periferia.
Ma dall’opposizione frena gli entusiasmi il consigliere comunale Salvo Castagnino. “Mancano dei pareri e manca l’esecutività del progetto”, spiega. Due cose che condannerebbero il progetto a rimanere solo sulla carta. “Il presidente del Consiglio Comunale ha l’obbligo di convocare entro venti giorni una seduta per trattare il tema, dopo la mia richiesta urgente. Spero siano presenti in aula i dirigenti e gli assessori insieme ai deputati nazionali e regionali”.




Siracusa. Asili nido comunali, rebus riapertura: lunedì sit-in delle mamme

Asilo nido comunali, non c’è ancora chiarezza sulla data di avvio del servizio. E le mamme siracusane toccate dal problema hanno deciso di darsi appuntamento lunedì mattina alle 9.00 sotto Palazzo Vermexio. Proprio lunedì sono attese nuove, al termine di un incontro convocato proprio al Comune. E con un tam tam sui social, le mamme dei piccoli iscritti agli asili nido comunali stanno raccontando a più voci le loro preoccupazioni.
Non solo una data certa per la ripartenza del servizio, le mamme chiedono anche notizie sulle condizioni dei locali che ospitano i loro bimbi. I casi Montessori e Baby Smile dello scorso anno scolastico sono un monito. “E’ un problema di fondi, d’accordo. Ma perchè a Siracusa è diventato così difficile programmare ogni anno la ripartenza del servizio asili nido comunali e refezione scolastica?”, si domandano in cerca di risposta alcune delle mamme pronte a ritrovarsi lunedì mattina sotto Palazzo Vermexio.




Siracusa. Asili nido e ludoteche: "Controlli a tappeto e un regolamento"

Un regolamento comunale sulle ludoteche e controlli a tappeto per garantire il rispetto delle normative vigenti.
E’ quanto emerso nel corso di un incontro voluto dalle tre centrali cooperative AGCI, Confcooperative e Legacoop Siracusa, con le organizzazioni sindacali siracusane Cgil Funzione Pubblica (Franco Nardi ) e Uil Cst (Alda Altamore) e l’assessore alle Politiche Educative, Pier Paolo Coppa.L’incontro si è svolto nella sede di Confcooperative area di Siracusa, presieduta da Enzo Rindinella. Sul tappeto, da un lato le problematiche legate all’attività delle ludoteche (spesso gestite come fossero degli asili nido, nonostante regolamentate in maniera ben differente), dall’altro la questione del mancato avvio, ad oggi, degli asili nido comunali. Le due tematiche, seppur distinte, sono strettamente connesse l’una all’altra. L’assenza del servizio offerto dagli asili nido comunali, infatti – questo il timore espresso dai rappresentanti del settore- potrebbe spingere centinaia di famiglie a ricorrere alle ludoteche, ai danni degli asili privati della città.Unanime la posizione espressa a questo proposito da Confcooperative, con i responsabili del settore scuola, Agci, con il presidente Franco Spinoso e Legacoop, (Pino Occhipinti) condivisa da Federsolidarietà (presente con il consigliere regionale Di Benedetto), così come, per l’aspetto occupazionale, dai sindacati.
In questi anni, in città, si sono moltiplicate le aperture di ludoteche che, a fronte di un’importanza pedagogica indiscussa, in molti casi risultano non rispettare le normative previste per strutture di questo tipo, finalizzate esclusivamente a fungere da spazi ricreativi. In calo, di contro, il numero di iscritti negli asili nido privati, con conseguenti ricadute negative in termini di posti di lavoro.Secondo quanto previsto dal D.P 16 MAGGIO 2013, il cosiddetto “centro per bambini e famiglie” non prevede affidamento ma “fruizione continuativa del servizio da parte di bambini insieme ad un genitore o altro adulto accompagnatore”, così contribuendo alla realizzazione di piani educativi. Nella compilazione della S.C.I.A per aprire una nuova ludoteca, inoltre, nella sezione dedicata alle dichiarazioni si trova, non a caso, l’obbligo di specificare che si tratta di un servizio “con finalità ludico – ricreative, che non si concreta nell’accudimento quotidiano e continuativo dei bambini e non fruiscono di mensa e servizio riposo”.Da parte dell’assessore Coppa, l’impegno a sollecitare il consiglio comunale affinché si arrivi alla stesura di un nuovo regolamento sulla gestione delle ludoteche. Nelle more che questo percorso venga avviato, l’attenzione dovrà essere puntata sui controlli da avviare, con il coinvolgimento di tutti gli organismi competenti in materia. Per quanto concerne, invece, gli asili nido comunali, il Comune lavora in questi giorni ad una soluzione che possa garantire la necessaria copertura finanziaria del servizio.




Tentato omicidio, fermato il presunto autore: si nascondeva a Solarino

E’ stato rintracciato a Solarino e posto in stato di fermo dai carabinieri il presunto autore del tentato omicidio commesso ieri sera a Francofonte. Si tratta di Daniele Lo Presti, 33 anni. Aveva cercato di nascondersi presso amici, la cui posizione è adesso al vaglio degli investigatori.
Motivi di carattere familiare alla base del gesto. A volto scoperto, attorno alle 21.00 di ieri sera, avrebbe esploso quattro colpi di pistola all’indirizzo di un pregiudicato di Francofonte di 38 anni, in via Emanuele Filiberto.
Solo uno dei quattro colpi ha raggiunto la vittima all’addome. Trasportato d’urgenza all’Ospedale di Lentini è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Si trova in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita.




Siracusa. Rapina a mano armata alla sala slot della Fiera del Sud:"colpo" da migliaia di euro

Rapina a mano armata ieri sera nella sala slot machine appena aperta all’interno del centro commerciale Fiera del Sud. Intorno alle 20 ignoti, con il volto travisato da casco integrale e armati,hanno fatto irruzione nel locale che ospita l’attività, inaugurata alcune giorni fa. I malviventi hanno portato via parte dell’incasso della giornata, pari a diverse migliaia di euro. Sul posto, i carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso. Elementi utili potrebbero emergere dall’analisi delle immagini di videosorveglianza del centro commerciale e dell’area circostante. I rapinatori avrebbero, comunque, già fatto ingresso con i caschi in testa.

(Foto: repertorio, dal web)




Studenti pendolari, due bus da Portopalo; soluzioni anche per Noto-Avola

Risolto il problema degli studenti pendolari di Portopalo. L’Ast ha messo a disposizione due autobus per collegare sin dalle 7 Portopalo a Pozzallo, Modica, Ispica, Pachino e Marzamemi. Potranno così raggiungere i centri limitrofi dove frequentano le scuole superiori. A seguire la vicenda, sino alla positiva conclusione, è stata la deputata regionale Rossana Cannata. “Grazie alla costante presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, al direttore generale dell’Ast, oltre ovviamente all’impegno del sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri e dell’assessore alla Pubblica istruzione Mary Lupo, i genitori degli alunni pendolari avranno un giusto supporto fisico extraurbano oltre che un abbattimento dei costi del trasporto dei figli a carico”.
Prossimo passo, mentre molte scuole stanno già riaprendo le loro porte, è la tratta Avola-Noto.




Rapina a mano armata in un supermercato: bottino di oltre duemila euro

Rapina ieri sera ai danni di un supermercato di Lentini. All’interno dell’esercizio commerciale di via Francofonte, tre individui, uno dei quali armato di pistola, con il volto travisato da passamontagna, dopo avere minacciato il personale del supermarket, si sono fatti consegnare l’incasso della giornata, pari a 2.100 euro. Subito dopo,i malviventi si sono dileguati. Indaga la polizia.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Armi nascoste in un ascensore di via Algeri: scatta il sequestro

Armi in una palazzina di via Algeri. Nascosta tra il soffitto della cabina e la copertura di un ascensore, gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato un fucile automatico calibro 12, con canna mozzata, calcio spezzato e matricola abrasa, una carabina calibro 9 con calcio modificato e matricola abrasa, una pistola Bruno 96 Automatic con caricatore rifornito con 2 cartucce, altre 9 cartucce calibro 38, altrettante con palla di piombo e 44 calibro 7,65. La polizia è impegnata alla ricerca di armi e munizionamenti. Il rinvenimento di ieri rientra nell’ambito di uno specifico servizio condotto proprio dalla Mobile.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Volante coinvolta in incidente, traffico paralizzato

Incidente stradale nel primo pomeriggio all’altezza della tomba di Archimede. Coinvolta un’auto della polizia che a sirene spiegate stava raggiungendo un appartamento dove era segnalato un probabile furto in atto.
Giunta all’incrocio con viale Teracati, però, la Volante è rimasta coinvolta in uno scontro con una vettura. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Notevoli i danni ai veicoli, per fortuna solo lievi ammaccature per gli occupanti.
Una seconda auto della polizia ha poi raggiunto l’abitazione con allarme in funzione: si trattava di un falso allarme.
L’incidente, avvenuto in un incrocio critico, ha finito per paralizzare il traffico nell’area.




Siracusa. Cedimento solaio al cimitero, pronti i lavori: serve ok del Consiglio

Serve l’ok del Consiglio comunale per un nuovo intervento di urgenza al cimitero di Siracusa. C’è stato il cedimento di un tratto di solaio di copertura dei loculi dell’edificio Mae e per i tecnici comunali è necessario procedere “senza indugio con i lavori in quanto indispensabili per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità”.
Per trovare i necessari fondi (poco più di 25mila euro) è stata necessaria una variazione al bilancio di previsione 2018. Rimangono invariati gli equilibri di bilancio. Serve però la ratifica del Consiglio comunale che ha 60 giorni di tempo per esprimersi su quanto esitato favorevolmente dalla giunta comunale.