Un inseguimento e due incidenti, la mattinata movimentata di Belvedere

Mattinata movimentata a Belvedere, dove è terminato un inseguimento ad alta velocità iniziato in autostrada da una
pattuglia della Stradale. Auto era un veicolo rubato e l’inseguimento ad alta velocità non ha provocato gravi conseguenze per i veicoli e utenti nonostante un paio di manovre complicate.
L’episodio si è verificato questa mattina, intorno alle 07:20. L’uomo alla guida del mezzo rubato, dopo aver provocato un incidente, ha tentato invano di dileguarsi. A seguito dell’incidente, una donna a bordo di una terza vettura, ha riportato ferite guaribili in 12 giorni.
Inutile il tentativo del responsabile di far perdere le proprie tracce a piedi. Dopo un inseguimento è stato bloccato.




Siracusa. Parte il Treno delle dolcezze di mandorla e miele, destinazione Modica

INuovo itinerario per i treni storici del gusto in Sicilia. Domenica prossima, 9 settembre, la partenza è prevista dalla stazione ferroviaria di Siracusa. Fischio alle 9, destinazione Modica. Si tratta del Treno delle dolcezze di mandorla e miele e dei prodotti della terra. Il convoglio, composto da locomotiva storica D445, a cui saranno agganciate le caratteristiche carrozze centoporte, percorrerà i binari della ferrovia del barocco effettuando una prima fermata a Noto (9.30) per poi arrivare a Modica alle 13.00. In entrambe le località sono programmate delle visite guidate gratuite riservate ai passeggeri del treno storico.A bordo treno, in un bagagliaio degli anni ’30, Slow Food Sicilia intratterrà i passeggeri con degustazioni di prodotti tipici della Sicilia.I biglietti sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere.

Il progetto dei Treni storici del gusto è stato curato dall’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo ed è realizzato con la collaborazione della Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia, utilizzando i finanziamenti del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020.




Siracusa. Lite con accoltellamento in viale Zecchino, aggressore in fuga

E’ finita con un coltello spuntato fuori all’improvviso e un paio di fendenti all’indirizzo del rivale una furibonda lite scoppiata in pochi minuti. E’ accaduto ieri sera, attorno alle 20, nella centrale zona di viale Zecchino, sotto la cosiddetta torre Az. Per cause ancora in fase di accertamento, una discussione per futili motivi è degenerata in rissa. Poi l’accoltellamento. In pochi minuti sul posto sono arrivate tre auto della Polizia ma dell’aggressore, nessuna traccia. Si è subito dileguato. Ci sarebbero diversi testimoni che in quel momento si trovavano all’interno delle tante attività commerciali che si affacciano sulla zona. Le condizioni del ferito non desterebbero particolari preoccupazioni, 25 giorni di prognosi.
Da quanto si apprende, i coinvolti nella rissa sarebbero parenti. La Polizia ha ricostruito la dinamica, adesso è caccia all’aggressore. Da quanto appurato, due coniugi hanno avuto una lite, all’interno di un negozio, con un’altra coppia, per motivi personali. Una volta all’esterno sul posto è giunto anche un altro soggetto che ha utilizzato un taglierino per il ferimento.




"Sistema Siracusa" e patteggiamenti, lettera di Italia al presidente della Repubblica e al ministro della Giustizia

Il sindaco Francesco Italia non ci sta. Alla luce delle ultime notizie legate al percorso giudiziario che riguarda la vicenda “Sistema Siracusa”, il primo cittadino esprime tutto il proprio sconcerto rispetto all’indiscrezione secondo cui “i principali protagonisti del procedimento avrebbero optato per il patteggiamento”. Questo vorrebbe dire riduzione della pena di circa 2 anni e restituzione di decine di migliaia di euro ciascuno. Il  sindaco ha deciso di scrivere una lettera al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia.
Questo il testo della lettera:

“Quale Sindaco della Città di Siracusa apprendo con grande sconcerto dalla stampa alcune indiscrezioni che, qualora confermate, riterrei davvero gravi.
Nell’ambito del processo denominato tristemente “Sistema Siracusa”, probabilmente uno dei casi di corruzione in atti giudiziari più gravi nella storia della Nostra Repubblica, gli Avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore, identificati come i principali protagonisti del procedimento, in fase di indagini preliminari avrebbero optato per il rito della applicazione della pena su richiesta.
Secondo gli organi d’informazione, i due avvocati starebbero pertanto per “patteggiare”, con il consenso della Procura della Repubblica di Messina, una pena di circa 2 anni, oltre alla restituzione di circa € 30.000,00 cadauno!

Non voglio in alcun modo addentrarmi in valutazioni d’ordine processuale, ma non posso esimermi dall’esternare che una tale scelta minerebbe fortemente il sentimento di fiducia nei confronti dell’Istituzione da parte dell’intera comunità che rappresento.
L’opinione pubblica, infatti, è stata già fortemente colpita dalle suddette vicende, di tale gravità da gettare una pesante ombra sulla credibilità della Giustizia Ordinaria e Amministrativa.

Ho il dovere di ricordare che in conseguenza delle azioni criminose dei soggetti citati, l’Amministrazione Comunale è stata oggetto di un attacco diretto e senza precedenti. Un attacco preciso, di tipo giudiziario, politico, mediatico ed economico, in ragione del quale ha pure rischiato il default.
Per le attività di corruzione in atti giudiziari di cui è stato vittima, il Comune di Siracusa ha dovuto provvedere al pagamento della somma di € 2.800.000,00, oggi dichiarata non dovuta e che, difficilmente, potrà essere recuperata.
Tali somme, indebitamente sottratte alla collettività e quindi a tutti i cittadini siracusani, non sono certo solo numeri su un foglio ma risorse indispensabili per assistenza, servizi, scuole, strade.

Appare, quindi, paradossale che gli artefici e beneficiari di detta azione criminale possano essere condannati, grazie al patteggiamento, al pagamento della irrisoria somma di € 30.000,00 ciascuno.
Ciò consentirebbe infatti agli imputati, per assurdo, di ottenere dalle loro condotte criminose un ulteriore profitto premiale a scapito dell’intera comunità siracusana, già vittima dei loro comportamenti.

Suscita, inoltre, grande perplessità che il Ministero della Giustizia, dinanzi ad una gravissima fattispecie lesiva dell’immagine della Giustizia stessa nella sua accezione formale e sostanziale, non abbia ritenuto doveroso costituirsi parte civile accanto al Comune di Siracusa.

Non mi resta, pertanto, che attendere con fiducia un Suo urgente e decisivo intervento a tutela della credibilità della Giustizia, dei valori della nostra Costituzione e dell’integrità delle Istituzioni della nostra Repubblica che, ciascuno di noi, specie in un momento così delicato della nostra storia, ha il dovere quotidiano di riaffermare”.




Siracusa. Pugno di ferro contro gli "sporcaccioni", scattati controlli e sanzioni

Stretta su quanti conferiscono in maniera non corretta i rifiuti. Dopo il vertice della scorsa settimana in prefettura, da oggi via ai controlli congiunti, con pesanti sanzioni per chi viola le regole. In campo i carabinieri, la polizia municipale, la guardia di finanza. Un piano di vigilanza predisposto per dare sostegno alla polizia municipale nell’impari contrasto a chi abbandona o conferisce in maniera errata i rifiuti. Pattuglie dedicate, quindi, anche da parte dei carabinieri, con sanzioni anche per chi, da Floridia e Avola, porta i propri rifiuti a Siracusa pur di non differenziare. Scatta, quindi, la fase “tolleranza zero”. I soli carabinieri hanno sanzionato nella mattinata 3 cittadini siracusani che abbandonavano i propri rifiuti lungo una strada nella zona di contrada Isola. Per loro multa da 100 euro ciascuno. Si tratta solo del primo passo. Il servizio sarà portato avanti a oltranza.




Pachino. Ragazzina vittima di abusi sessuali, indagata la madre

E’ stata denunciata con l’accusa di favoreggiamento la mamma della ragazzina di 16 anni vittima per anni di abusi sessuali. A darne notizia è l’Ansa. Gli agenti del commissariato di Pachino, nell’aprile scorso, avevano arrestato con l’accusa di violenza sessuale un 67enne, dipendente comunale. Secondo le indagini, condotte dalla polizia, avrebbe abusato per circa 4 anni della ragazzina. Le indagini sono continuate fino alla contestazione alla madre che avrebbe accettato e favorito quelle relazioni.
La “attenzioni” particolari dell’uomo sarebbero iniziate quando la vittima aveva 12 anni. Il 67enne è accusato di violenza sessuale aggravata e continuata commessa abusando delle condizioni di inferiorità fisica, economica e psichica della bambina (affetta da un ritardo mentale di medio grado). Secondo l’accusa, avrebbe approfittato delle difficoltà economiche della famiglia, che l’indagato aiutava con pacchi alimentari attraverso un’associazione di assistenza sociale.




Siracusa. Nuove "strisce blu" nel capoluogo: in vigore da ottobre

Nuove “strisce blu” in alcune zone della città e di Fontane Bianche. Lo prevedeva già una delibera di giunta approvata dal precedente esecutivo lo scorso anno. A renderla operativa è, però, un’ordinanza a firma del dirigente del settore Mobilità e Trasporti, Natale Borgione. Gli stalli a pagamento vengono realizzati in questi giorni e saranno completati entro la fine di questo mese. Saranno installati in via Von Platen, via Elorina (Pantanelli), via Augusta e in via Taormina, a Fontane Bianche, ma in questo caso limitatamente al periodo estivo (da aprile a settembre). Non è ancora stato deciso, invece, quante saranno le nuove “strisce blu”. Il numero esatto sarà definito proprio in queste settimane. Durante i lavori di realizzazione dei parcheggi a pagamento vigerà il divieto di sosta laddove è prevista l’istituzione dei parcheggi, con restringimento della carreggiata. Il tutto viene, comunque, opportunamente segnalato.




Siracusa. Cambio al vertice del comando provinciale della Guardia di Finanza

Cambio al vertice del comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa. Il colonnello Antonino Spampinato cede il testimone al colonnello Luca De Simone. Breve cerimonia questa mattina nel cortile del caserma Lombardi, alla presenza del generale di divisione, Ignazion Gibilaro, comandante regionale delle Fiamme Gialle.
Per salutare il colonello Spampinato e dare il benvenuto al nuovo comandante De Simone c’erano tutte le autorità, civili e militari. Visibilmente emozionato, il colonnello Spampinato ha voluto ringraziare i suoi uomini per i risultati raggiunti ed ha mostrato un non comune affetto verso Siracusa e la sua provincia. Un territorio complesso che ha raccontato nei giorni scorsi al suo successore, il colonnello De Simone, che assume adesso la guida del comando provinciale.




"Siracusa invasa da rifiuti e topi", affondo dell'opposizione

“Siracusa città d’arte,  meta del turismo internazionale,  centro culturale. Slogan vuoti di quanti oggi fanno parte della giunta che guida nel disordine assoluto la città”. Duro l’affondo di Vincenzo Vinciullo e dei consiglieri comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota, Mauro Basile e Alberto Palestro. Il tema è quello della gestione dei rifiuti.
“Da Ortigia alla Mazzarona; da Tivoli all’Arenella; da piazza Adda a piazza del Sacro Cuore, non c’è angolo della città che non sia invaso dai rifiuti e dai topi -tuonano gli esponenti di opposizione- che svolgono un servizio importantissimo a favore dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, cercando di smaltire tutti i rifiuti abbandonati”. Usano il sarcasmo l’ex deputato e i consiglieri comunali. “Parlavano di recuperare in  60 giorni il tempo perduto, la ma la giunta “ItalGarozzo”, non solo non è riuscita a cambiare la situazione, ma, addirittura, ha incancrenito ancora di più il problema che, a prescindere dal ruolo dell’opposizione, è sotto gli occhi di tutti”.Secondo i rappresentanti dell’opposizione, l’amministrazione comunale sarebbe stata impegnata nel raggiungimento di accordi politici più che nella gestione del problema rifiuti. Parole durissime anche nei confronti del Movimento 5 Stelle, che oggi esprime la presidente del consiglio comunale e che, secondo Vinciullo e i consiglieri comunali che firmano il documento, non starebbe dicendo nulla perchè non più forza di opposizione, “ma movimento politico legato a doppio filo con l’attuale amministrazione comunale e dove dominano logiche dorotee e di acquisizione di potere”.




Siracusa. Nuovo corso della Croce Rossa Italiana: venerdì la presentazione

Al via un nuovo corso di accesso alla componente volontaristica di Croce Rossa Italiana. Lo organizza il comitato di Siracusa . Presentazione il 7 settembre presso la nuova sede in via Sant’Orsola 12.Possono parteciparvi quanti in possesso di cittadinanza italiana, di una nazione dell’Unione europea o non comunitaria purchè in regola con i permessi previsti dalla normativa vigente. Nel giorno della prima lezione occorre avere almeno 14 anni e non più di 65. I temi al centro del corso saranno: diritto internazionale umanitario, primo soccorso, organizzazione e funzionamento della Croce Rossa Italiana. Ci si può iscrivere utilizzando il link: https://gaia.cri.it/aspirante/corso-base/2669/ .