Priolo. Ias senza bilancio: "Rischio privatizzazione"

Rinviata al 31 agosto prossimo l’assemblea per l’approvazione del bilancio dell’Ias, la società che gestisce il depuratore consortile. L’appuntamento di due giorni fa si è risolto in un “nulla di fatto” in quanto i rappresentanti dell’Irsap non si sono presentati. Critico l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che premette che, secondo lui, non è nemmeno l’Irsap a detenere le quote ma l’ex consorzio Asi di Siracusa.  “Se il 31 non verrà approvato il bilancio-ricorda Vinciullo-  su cui io non esprimo alcun parere, per non averlo mai visto, verranno poste le condizioni giuridiche per la messa in liquidazione della società, o da parte del Consiglio di Amministrazione o da parte del Collegio Sindacale. Tutto ciò sta avvenendo nel più assoluto silenzio, senza che alcuno intervenga”. Vinciullo punta l’indice contro la politica e i sindacati, ma anche contro chi dovrebbe “vigilare per impedire la perdita di un patrimonio cosi’ importante che appartiene alla Regione”. Il sospetto dell’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars è che sia tornata di attualità “in maniera subdola e senza il coraggio di farne strumento di dibattito, quel progetto di svendita e privatizzazione dell’Ias.Ricordo a tutti che la società che gestisce il depuratore è una società mista, con capitale a maggioranza pubblico, per la maggior parte della Regione Siciliana e poi, in minima parte, dei Comuni di Melilli e Priolo, ma la struttura, i beni materiali, il sito e il depuratore sono di proprietà della Regione e per cui sia chiaro che, ammesso che si decida di svendere l’IAS, può essere svenduto il nome, ma non i beni, il sito e i luoghi perché, ripeto, questi sono di proprietà della Regione.
Invito, di conseguenza, l’Assessore regionale delle Attività Produttive e l’attuale Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione dell’Assemblea Regionale Siciliana a vigilare affinché si eviti la svendita di beni di proprietà pubblica”. Il timore espresso da Vinciullo è che la privatizzazione eventuale dell’Ias possa fermare la bonifica del territorio e possa comportare la perdita del patrimonio pubblico. Appello all’Autorità Giudiziaria, “affinché si eviti questo scippo, affinché si eviti che 80 lavoratori possano vedere a rischio il loro posto di lavoro, ma, soprattutto, perché si eviti che una zona come Marina di Melilli torni ai livelli di inquinamento del secolo precedente”.




Siracusa. Abbandono di rifiuti, il sindaco: "intervengano le forze dell'ordine"

Dilaga il fenomeno indiscriminato dell’abbandono dei rifiuti e il cosiddetto wate shopping, ovvero la ricerca di un cassonetto superstite dove abbandonare sacchetti di indifferenziata. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha chiesto la scorsa settimana al prefetto, Giuseppe Castaldo, la convocazione un tavolo tecnico con le forze dell’ordine, il Libero consorzio comunale di Siracusa ed i comuni di Avola e Floridia. “L’abbandono incontrollato e il conseguente accumulo di tonnellate di rifiuti lungo le direttrici per il mare ha determinato il proliferare nel nostro territorio di vere e proprie discariche a cielo aperto che, con grande difficoltà ed ulteriore aggravio di spese, abbiamo provveduto a rimuovere”, spiega Francesco Italia che sottolinea anche il lavoro di controllo e di repressione svolto dalla Polizia ambientale.
“Nei primi 27 giorni di agosto sono state elevate 401 multe, con sanzioni per 24mila euro, per violazione delle ordinanze sul corretto conferimento dei rifiuti: un dato allarmante che impone una seria riflessione ed un forte richiamo al senso civico da parte della cittadinanza. Al prefetto ho chiesto di farsi parte attiva per un’azione coordinata e congiunta di tutte le istituzioni interessate e delle forze dell’ordine al fine di arginare il fenomeno e trovare delle soluzioni condivise”.




Siracusa. Truffa telefonica ad anziana sventata da "fortunata" coincidenza

Truffe agli anziani, nuovo episodio nello spavaldo “catalogo” di chi tenta di frodare soggetti deboli. Un’anziana signora ha denunciato alla Questura di Siracusa di essere stata vittima di un tentativo di raggiro ordito telefonicamente. Un malintenzionato, con un ormai ben collaudato copione, spacciandosi per un avvocato, ha informato la donna sul fatto che il figlio aveva causato un incidente stradale e che, per toglierlo dai guai, occorreva una ingente somma di denaro. Mentre la signora stava per raccogliere tutto il contante che poteva, ha fortunatamente ricevuto la visita del figlio, ignaro dell’intera vicenda. Una visita che ha permesso di smascherare il tentativo di truffa.
La Polizia di Stato, ancora una volta, ricorda a tutti i cittadini che, in circostanze analoghe a quelle sopra riportate, o nel dubbio, è opportuno rivolgersi alle Forze dell’ordine e di non fidarsi di quanto rappresentato da ignoti interlocutori.




Siracusa. Recupero tributi comunali evasi, vertice con Riscossione Sicilia

L’assessore al Bilancio e ai Tributi, Nicola Lo Iacono, accompagnato dai dirigenti comunali Giorgio Giannì ed Enzo Miccoli, ha incontrato stamani il responsabile della direzione provinciale di Riscossione Sicilia.
Si è parlato delle iniziative da intraprendere per intensificare l’azione di recupero dei tributi evasi.
“Se per un verso- ha dichiarato l’assessore Lo Iacono – è già stato avviato un progetto interno di razionalizzazione del processo di accertamento dei tributi, per altro verso si è ritenuto opportuno condividere con Riscossione Sicilia una strategia finalizzata ad intensificare la riscossione dei tributi iscritti a ruolo”.




Siracusa. Rifiuti: gara ponte, quattro aspiranti gestori. "Modifiche"

Una gara “ponte” e, con tempi più lunghi, la nuova e definitiva gara d’appalto. Così il Comune sta procedendo in tema di gestione di rifiuti dopo la sentenza del Cga, il consiglio di giustizia amministrativa, che ha annullato la gara che Igm si era aggiudicata. Entro la settimana il dirigente del settore invierà le lettere di invito alle aziende che hanno manifestato interesse alla partecipazione. Si tratta di 4 soggetti (tra cui, probabilmente, delle ati, associazioni temporanee di impresa). Praticamente certo che tra questi figuri, ancora una volta, proprio l’Igm. “La scelta di iniziare questo nuovo percorso con una gara ponte- spiega l’assessore Pier Paolo Coppa- è legata alla convinzione che, vista la sentenza del Cga, non fosse corretto procedere con una proroga. Diversa valutazione sarebbe stata fatta nel caso in cui, magari, fosse stato annullato il capitolato”. Non, dunque, subito gara ordinaria. Questo consente al Comune di procedere con il criterio del ribasso d’asta con gli attuali servizi e le attuali modalità. Un modo per prendere tempo e per modificare il capitolato da utilizzare poi con la nuova gara. Coppa è chiaro quanto ricorda che il “capitolato fu predisposto nel 2014 . Oggi la città ha esigenze in parte mutate, di cui intendiamo tenere conto. Realizzare un nuovo capitolato necessita di tempo. Ecco perchè abbiamo deciso di procedere in questo modo. In questi nove mesi di rodaggio sono emersi i dati positivi e quelli che vanno modificati. Lo faremo”. Non è escluso che tra le novità possa essere inserito un diverso calendario, anche legato alla tipologia di turismo che si è affermata a Siracusa. Un caso fra tutti potrebbe essere quello delle case vacanza, dove gli ospiti rimangono in media 3 o 4 giorni, non potendo, con la raccolta una volta a settimana, effettuare correttamente la differenziata. L’idea al vaglio sarebbe quindi quella di tarare i tempi anche su queste esigenze. In Ortigia, inoltre, dal 2014 ad oggi sarebbe aumentato considerevolmente il numero di attività avviate. Anche questo comporterà l’esigenza di modificare le modalità di conferimento. Nel nuovo capitolato dovranno esserci i cestini per la differenziata in giro per la città e sarà il Comune a stabilire quanti e dove, senza lasciare nulla a discrezione del gestore. Esclusa, invece, a quanto pare, l’eventualità di ricorrere a isole ecologiche, visto che “in realtà si tratta di piccoli centri di stoccaggio, non di aree pulitissime in cui tutto è in ordine, come impropriamente alcuni credono”. Nemmeno l’ipotesi di ricorrere ai cassonetti della differenziata, senza “porta a porta” sembra nelle intenzioni del Comune. L’atteggiamento dei cittadini, è emerso in questi mesi ed è evidente ancora in questi giorni, spesso non è affatto collaborativo. Lasciare tutto al libero arbitrio potrebbe, dunque, essere una mossa sbagliata. Intanto, in città, due quartieri, Akradina e Tiche, restano ancora scoperti dal servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. La percentuale, per l’area coperta, si aggirerebbe intorno al 26 per cento.




Mappatura delle infrastrutture, dopo Genova il pressing del M5S

“Controlli anche a Siracusa e nei Comuni della provincia per l’accertamento dello stato di conservazione delle opere infrastrutturali”. Dopo il crollo di Genova, i parlamentari del Movimento 5 Stelle, Ficara Scerra Marzana Pisani, insieme ai deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua, sollecitano l’attivazione con urgenza di quanto previsto dal Ministero delle Infrastrutture. In questi giorni, il Ministero ha chiesto a Regioni, Province e Comuni di segnalare le situazioni di rischio nei territori, per mapparle con certezza e predisporre i necessari interventi secondo una griglia di priorità.
“Ne ho discusso con il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, che sta disponendo in queste ore la comunicazione da inviare a tutti i Comuni della provincia. Entro la fine del mese è necessario conoscere le criticità indicando la spesa presunta, necessaria per eseguire gli interventi che possano eliminare condizioni di rischio”, spiega Ficara.
I Comuni hanno tempo entro la fine del mese per le relative ed urgenti comunicazioni. “E’ superfluo dire, specie dopo quanto drammaticamente accaduto, che non dovrebbe esserci esitazione nel segnalare con l’urgenza del caso le situazioni più critiche dal ponte tra Marzamemi e Portopalo passando il viadotto di Targia, il ponte sul fiume Cassibile e il viadotto Federico II di Augusta. Questi sono i casi noti ma la mappatura, oltre ad essere sollecita, deve essere scrupolosa”, aggiungono i parlamentari pentastellati.
“Siamo certi che anche il Sindaco Italia attiverà presto gli uffici competenti” dichiarano i consiglieri comunali siracusani del M5S, che non faranno mancare il loro impegno a fare da pungolo.




Siracusa. Ponti e Viadotti, "rete infrastrutturale sotto controllo"

Una rete infrastrutturale che non desta particolari preoccupazioni. Questa sarebbe la situazione in provincia di Siracusa secondo il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia. Alla luce della tragedia di Genova, sguardo puntato, quindi, su ponti e viadotti del territorio. “Il nostro sistema pontistico non è nelle peggiori condizioni- premette Floridia- Abbiamo stimato che su oltre 200 cavalcavia, le criticità in provincia si contano sulle dita di una mano”. Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri cita per primo il viadotto di Targia, “vecchiotto, è già dismesso. Una buona operazione di lungimiranza, quella- sostiene, parlando da direttore dei lavori della bretella realizzata come via alternativa-  C’è un finanziamento del Dipartimento della Protezione Civile e un iter  in corso per il consolidamento del viadotto”. Altra esigenza riguarderebbe il ponte tra Marzamemi e Portopalo. “Per conto della Procura- spiega ancora Floridia- ho curato la necessaria perizia, con la decisione di ridurre la portata a 3, 5 tonnellate”. In linea di massima, “il sistema infrastrutturale è sotto controllo da parte degli enti preposti-assicura il professionista siracusano-  che conoscono punto per punto le criticità , ma aspettano la copertura finanziaria. Questo può farlo solo la politica”.

 




Siracusa. Bus navetta, tregua fino a venerdì: ipotesi proroga

Scongiurato per il momento un nuovo stop delle navette elettriche comunali. Noto è il problema venutosi a creare sotto scadenza del servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici, che era stato affidato alla Genius Automobiles di Siracusa. Si attendevano nelle settimane scorse, nell’approssimarsi della scadenza dell’affidamento (9 settembre), novità per il futuro da parte di Palazzo Vermexio. In assenza, tra guasti ai minibus e agitazione dei 10 dipendenti della Genius che hanno già ricevuto le lettere di licenziamento, la situazione è sfuggita di mano. Fino al blocco di inizio agosto, con notevoli disagi per residenti e turisti.
Questa mattina c’è stato un incontro in Comune. Insieme al sindaco Francesco Italia e all’assessore Giovanni Randazzo, anche il responsabile della Genius, Giacomo Ferrazzano, e il segretario Fim Cisl, Roberto Getulio. Si prospetta la possibilità di una proroga tecnica sino a dicembre, quando verrà predisposto un nuovo bando di gara ad evidenza europea. Servono verifiche amministrative sui margini di manovra. Ma a tenere alta la tensione anche il nodo canone. Il Comune vorrebbe strappare una sensibile riduzione, non giudicata sostenibile da azienda e sindacato.




Migranti sbarcano a Vendicari: "qui trattati da esseri umani"

Ci sono anche 23 bambini tra i migranti sbarcati nel pomeriggio di ieri in spiaggia a Calamosche, all’interno della riserva di Vendicari. Uno sbarco sotto gli occhi dei bagnanti che hanno segnalato alla Guardia Costiera cosa stava accadendo.
I migranti sono arrivati a bordo di una barca a vela, finita sotto sequestro. Tra loro anche 5 donne e 23 bambini. Vagavano sulla terraferma quando sono arrivate le forze dell’ordine. Sono stati fermati due ucraini, presunti scafisti.
“Bisogna risolvere la questione politicamente. Se i migranti arrivano a bordo di una nave italiana, dopo essere stati soccorsi in mare, possono essere trattati da animali. Se arrivano da soli, accompagnati da scafisti senza scrupoli, ricevono tutt’altro trattamento. Qui sono essere umani, mai merce di scambio”, commenta il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Dopo le prime operazioni di accoglienza, i migranti sono stati accompagnati all’hotspot di Augusta.




Siracusa. Mario Lazzaro nuovo presidente Lilt: "nel segno di Castobello"

Mario Lazzaro è il nuovo presidente della Lilt di Siracusa. Subentra al compianto Claudio Castobello, apprezzato dirigente medico venuto prematuramente a mancare nelle scorse settimane a seguito di un improvviso malore.
Già direttore generale, Lazzaro prende la guida degli oltre 160 volontari che compongono la sezione provinciale di Siracusa. Proprio al compianto amico fraterno e collega vanno le prime parole del neo presidente.
“Claudio è stato un motore inesauribile che ha contribuito in maniera decisiva al conseguimento di tutti gli obiettivi che la Lilt di Siracusa è riuscita a raggiungere in questo territorio. La parola d’ordine adesso è continuità. Proseguire nell’incessante lavoro di promozione all’interno della nostra comunità sui temi della prevenzione oncologica”.
Laureato in medicina e Chirurgia, con una specializzazione in Medicina del Lavoro ed Igiene industriale ed una in Medicina Legale, Mario Lazzaro è attualmente dirigente, con quasi trent’anni di esperienza nel campo, della medicina del Lavoro della Sasol Italy. Ha al suo attivo una lunga serie di pubblicazioni scientifiche e divulgative nel campo della medicina del lavoro applicata e della prevenzione medica. Ha anche curato ricerche epidemiologiche sugli standard di salute nella provincia.
“Confido di avere la fiducia ed il sostegno di tutti gli uomini e donne della Lilt, è questa una condizione indispensabile, per svolgere serenamente questo ruolo, con la promessa di metterci il massimo impegno”.