Ponte Cassibile, dopo Genova Rossana Cannata (FI) chiede verifiche

La deputata regionale Rossana Cannata (Forza Italia) ha presentato in Ars un’interrogazione sullo stato di salute dei ponti e viadotti nella provincia di Siracusa, alcuni dei quali di vetusta costruzione. Su tutti il caso del ponte di Cassibile.
“Dopo i recenti tragici fatti di Genova- ha detto – il Governo Regionale si è celermente e diligentemente attivato per effettuare un monitoraggio circa gli interventi di manutenzione dei ponti, delle autostrade e della viabilità secondaria in Sicilia, visto che già giorni fa l’Assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone ha tenuto una preventiva riunione in vista del vertice convocato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, il prossimo 31 agosto con i rappresentanti dell’Anas, Cas, della Protezione civile”.
Con riferimento al ponte di Cassibile, Cannata chiede “di verificare le condizioni attuali di sicurezza della infrastruttura e quali eventuali iniziative si intendono intraprendere circa i lavori di consolidamento strutturale”. Il ponte Cassibile doveva essere abbattuto e ricostruito, poi l’intervento della Soprintendenza e il riconoscimento del valore storico del manufatto di epoca fascista. Da lì l’apertura di una complessa procedura con Anas che si è risolta con un nulla di fatto.




Siracusa. Hashish in casa, arrestato Francesco De Carolis

Arrestato in flagranza di reato Francesco De Carolis. Il 45enne siracusano è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Una perquisizione domiciliare condotta da agenti della Mobile ha permesso di rinvenire un panetto di hashish del peso di 51 grammi e 22 stecche della stessa sostanza già pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 32 grammi. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.




Augusta. ispezione dei Nas in una casa di riposo: 2.000 euro di multa

Anche a seguito di diverse segnalazioni, i Nas di Ragusa hanno ispezionato una casa di riposto per anziani di Augusta. Gli accertamenti ispettivi si sono protratti per circa 2 ore. E’ stato riscontrato il mancato aggiornamento delle schede Haccp (analisi dei rischi e punti critici di controllo) per il quale è stata elevata una contravvenzione amministrativa di circa 2.000 euro.




Siracusa. Cavadonna, un detenuto tenta di dare fuoco alla cella

Ancora tensione all’interno del carcere di Cavadonna, a Siracusa. Per motivi in fase di accertamento, un detenuto ha tentato di dare fuoco alla sua cella. Fortunatamente limitati i danni. La nuova denuncia sulle condizioni di sicurezza all’interno dell’istituto di pena è l’Osapp, sindacato di polizia penitenziaria. “Carenza di organico dopo il taglio imposto dalla Madia”, la secca analisi del segretario Nicotra.
Non è l’unico episodio quello di Siracusa. “A Trapani – prosegue Nicotra – un detenuto ha aggredito con una forbicina il poliziotto penitenziario in servizio nella sezione; il collega è stato colpito all’altezza del torace ed è stato necessario il ricorso alle cure del vicino ospedale. Anche a Barcellona Pozzo di Gotto si è registrata un’aggressione ai danni del poliziotto penitenziario in servizio nella sezione detentiva destinata alla custodia dei detenuti che hanno menomazioni di natura mentali”.




Siracusa. Pestaggio brutale in Ortigia, è caccia al branco

Brutale aggressione in Ortigia. Le indagini sono affidate ai carabinieri che contano in poco tempo di risalire all’identità degli aggressori e della vittima. Non appena ieri pomeriggio sono arrivati sul posto, dietro diverse segnalazioni, tutti i protagonisti della violenta scena si sono dileguati.
Una delle auto è stata notata dai militari e ritrovata parcheggiata poco distante. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, attesi elementi per comprendere esattamente cosa accaduto. Negativo il controllo presso i presidi sanitari, nonostante la presenza di almeno un ferito sarebbe emersa chiara.




Cassibile, bonificata la baraccopoli abusiva di contrada Stradicò

Effettuato questa mattina l’intervento di bonifica in contrada Stradicò, a Cassibile. Nelle settimane scorse, i carabinieri avevano scoperto una baraccapoli abusiva predisposta per ospitare centinaia di stranieri impiegati in lavori stagionali nelle campagne della provincia.
La baraccopoli era sorta su un terreno privato, il cui proprietario aveva sporto regolari denunce ed è stato invitato a circoscrivere l’area con idonee protezioni, al fine di evitare il ripetersi di analoghe situazioni.
La bonifica è iniziata alle prime luci dell’alba e vi hanno partecipato anche personale dell’Igm, dei Settori Ambiente e Servizi Sociali del Comune di Siracusa, interpreti/mediatori culturali e volontari della Misericordia di Cassibile.
Al momento dell’intervento erano presenti 7 cittadini stranieri, tutti di sesso maschile e regolari sul territorio nazionale, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, del Sud Sudan, che si sono allontanati spontaneamente.
L’iniziativa è stata finalizzata oltre che alla rimozione delle strutture abusive e fatiscenti (si ricorda che l’intera struttura era priva di acqua corrente ed energia elettrica) anche a bonificare il terreno da ogni genere di rifiuto nel tempo accumulato in modo pericoloso.
Quanto alla tendopoli individuata sempre dai carabinieri di Cassibile nel mese di aprile, ospitante 37 cittadini stranieri, era già stata rimossa grazie all’intervento dell’Arma.
“L’attività di oggi rappresenta dimostrazione del costante impegno da parte dell’Arma dei Carabinieri di contrastare, nel territorio della provincia ogni forma di sfruttamento del lavoratore. Il fenomeno del lavoro nero e, nello specifico, del caporalato, costituisce piaga sociale ed è per questo che l’impegno per debellarlo deve essere massimo e costante. Desidero assicurare la disponibilità dei Carabinieri della provincia di Siracusa ad ogni progetto, ad ogni azione, ad ogni iniziativa finalizzata nel senso. Per quanto attiene all’attività condotta nella mattinata odierna, ringrazio il Comune di Siracusa per l’ampia disponibilità dimostrata”.




Siracusa. Tragica mattinata all'Arenella, 47enne muore per infarto

Si è accasciato al bagno, appena risalito dalla spiaggia di Costa del Sole. Aveva raggiunto il solarium del Samoa per un sorso d’acqua e refrigerio. Ma per lo sfortunato 47enne non c’è stato nulla da fare. Un infarto fulminante, secondo la prima diagnosi, non gli avrebbe lasciato scampo. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione condotti dal personale del Samoa e il susseguente arrivo dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare per l’uomo.




Siracusa. Ambulanze del 118, agonia continua nel silenzio della Regione

Nelle settimane scorse avevamo sollevato il caso relativo alle condizioni delle ambulanze del 118 in servizio a Siracusa. A fronte di tre postazioni (Siracusa 1, Siracusa 2 e Ortigia), due soli i mezzi di soccorso disponibili e neanche in perfette condizioni. Al punto che pochi giorni fa, una auto medicalizzata è stata utilizzata per un intervento di soccorso non urgente per indisponibilità dell’ambulanza.
Dal centrodestra, sbotta Enzo Vinciullo. Che invita l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a dimettersi di fronte allo sfascio del 118 a Siracusa. E chiede un cambio alla guida di Seus Sicilia. “Avevano garantito soluzioni in breve tempo, mentre qua la situazione peggiora”. Vinciullo punge anche l’amministrazione comunale di Siracusa. “Volge lo sguardo verso altri lidi, incurante di quello che succede e del resto basta vedere la sporcizia e le erbacce tutte in torno alla sede del 118 di Ortigia per rendersi conto di quale sia l’attenzione che dedica al servizio 118”.




Siracusa. Camposcuola Di Natale, Russoniello: "quando la riapertura?"

Sul campo-scuola Pippo Di Natale è pronta la prima interrogazione comunale. A predisporla è la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello. Che si rivolge anche al sindaco Francesco Italia (“fino a poche settimane addietro assessore allo sport”), chiedendo notizie certe sulla riapertura della struttura sportiva. “I lavori, dopo una lunga trafila, sono cominciati ad aprile. Ma ad oggi il cancello rimane chiuso. Eppure c’era l’impegno di portare a termine la manutenzione straordinaria entro 60 giorni. Anche 90 giorni sarebbero stati accettati di buon grado dalle società sportive e dagli oltre 300 amatori che frequentavano la struttura per svolgervi, in pista o fuori pista, attività fisica all’aperto. In un incomprensibile silenzio, nessuno pare curarsi di quel cancello ancora chiuso”, dice la Russoniello.
Da chiarire poi alcuni importanti passaggi sulla gestione della struttura. Come ad esempio la figura del direttore tecnico della struttura, “prevista dall’articolo 3 del regolamento del campo-scuola ma non ritenuta necessaria dal Comune. O ancora la collaborazione con la sezione locale della Fidal”, puntualizza l’esponente pentastellata.
Intanto, nei giorni scorsi sarebbe arrivata l’attesa omologazione. “Ma anche in questo caso senza alcuna comunicazione in merito sul sito dell’Ente – punge la Russoniello – Così come sulla riapertura e l’utilizzo del campo-scuola mancano ad oggi indicazioni chiare”.




Mutui casa, richieste in aumento a Siracusa nel primo semestre

Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nel primo semestre 2018 il taglio medio dei mutui richiesti a Siracusa e provincia è stato pari a 118.425 euro e nel 75,3% dei casi le domande erano legate al tasso fisso, sintomo che i siracusani cercano di garantirsi per tutta la durata del mutuo le attuali favorevolissime condizioni di mercato. I dati arrivano dall’osservatorio congiunto Facile.it e Mutui.it che, questa volta a livello regionale, ha evidenziato come nei primi sei mesi del 2018 la richiesta media presentata dagli aspiranti mutuatari siciliani, pari a 111.165 euro, sia aumentata del 2,4% rispetto al primo semestre 2017 e, nello stesso periodo, i tempi medi di restituzione si siano allungati, arrivando in media a 21 anni e 5 mesi.
Analizzando l’andamento delle richieste di mutuo a livello provinciale, emergono dati interessanti. Gli importi medi più alti sono stati richiesti nelle province di Messina (122.883 euro), Caltanissetta (121.328 euro), Siracusa (118.425 euro) e Palermo (116.356 euro); quelli più bassi a Enna (87.069 euro), Ragusa (90.403 euro) e Agrigento (91.837 euro). Valori sotto la media regionale anche per i richiedenti di Trapani (98.922 euro) e Catania (108.707 euro). Il valore Loan To Value, invece, varia tra il 64,8% registrato a Ragusa e il 69,6% di Siracusa.
Guardando alla scelta del tasso, pur rimanendo quello fisso il preferito in tutte le province della Sicilia, non mancano le differenze territoriali. Ad Agrigento e Caltanissetta, ad esempio, quasi 9 richiedenti su 10 hanno scelto un mutuo a tasso fisso (rispettivamente l’88,5% e l’88,4%); valori sotto la media regionali, invece, per gli aspiranti mutuatari di Palermo (76,1%) e Siracusa (75,3%).