Siracusa. Lavori al Maniace, gli ispettori regionali: "difformità rispetto al progetto"

Gli ispettori regionali che nelle settimane scorse hanno fatto visita a quello che era ancora il cantiere di piazza d’Armi, hanno scrupolosamente preso nota. Hanno visto, verificato, controllato. Carte, progetti, autorizzazioni e lavori effettuati. Ed alla fine hanno consegnato la loro relazione all’assessore Tusa. “Si impone la rimessa in pristino. Vanno conformate le opere al progetto autorizzato” è il passaggio chiave. Reso ancora più chiaro dal passaggio che conferma il riscontro di “difformità rispetto al progetto originale”.
Una presa di posizione netta, richiesta da più parti, e in particolare dalle associazioni ambientaliste. Le conseguenze immediate dovrebbero essere l’eliminazione della piattaforma in cemento su cui poggia il punto ristoro e circa mezzo metro di altezza della struttura soprastante da rivedere e ripensare.
Ad anticipare alcuni passaggi della relazione conclusiva redatta dai tre ispettori è stata LiveSicilia, direttamente da Palermo.
La palla passa adesso al neo soprintendente ad interim di Siracusa, Calogero Rizzuto, che in ossequio alle conclusioni dell’ispezione inviterà i privati proprietari dell’opera a conformare le opere al progetto autorizzato.




Siracusa. Ambulanze del 118, nuovo guasto: vietato sentirsi male

Coperta cortissima per il 118 a Siracusa. Il capoluogo si ritrova con tre postazioni centrali (Siracusa 1, Siracusa 2 e Ortigia) e due sole ambulanze, anzi forse una. Si capirà meglio dopo. Diciamo intanto che le condizioni meccaniche dei mezzi lasciano molto a desiderare.
L’ambulanza Siracusa 1 si è fermata oggi in viale Santa Panagia. Mezzi obsoleti, chilometraggi da giro del mondo e il servizio di emergenza-urgenza, il soccorso che salva la vita, si ritrova appiedato.
Fortunatamente, l’ambulanza non stava trasportando nessun paziente e non era stata contattata per un intervento urgente. Liquidare la storia come un normale incidente meccanico che può capitare significherebbe non comprenderne la gravità. Un’ambulanza del 118 può salvare la vita. Il guasto meccanico, nella corsa per la vita, non è ammesso.
Se non verrà disposto il trasferimento di un altro mezzo dalla provincia, sempre in condizioni di uso logorato, fino a Ferragosto una sola ambulanza 118 dovrà rispondere alle centinaia di richieste di soccorso, non tutte vitali per fortuna.
E’ inaccettabile per una città che ospita migliaia di turisti e per i suoi residenti. Senza nuovo ospedale e adesso con sempre meno ambulanze. Il caso del 118 Ortigia (attivo fino alle 20) non è stato peraltro risolto, anche per via delle condizioni di usura dei mezzi. Ed i continui guasti meccanici sballottano le poche ambulanze funzionanti di qua e di là.
L’assessore regionale Ruggero Razza aveva promesso soluzioni in tempi rapidi. La situazione, invece, peggiora. Il 118 di Siracusa ha bisogno di mezzi nuovi e la Regione, tramite Seus e con il sollecito dell’Asp (fin qui non pervenuta, ndr), ha l’obbligo di provvedere. A meno che salvare vite umane non sia una priorità se si tratta di siracusani.




Siracusa. Ancora fermi i bus elettrici, l'assessore Randazzo: "Scusateci"

Prosegue lo stop tecnico dei bus navetta del Comune di Siracusa. Come anticipato da SiracusaOggi.it, una catena di improvvisi guasti ha messo ko i mezzi proprio nella fase calda della trattativa tra Palazzo Vermexio e la ditta che si era aggiudicata il servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici. Servizio in scadenza, il 9 settembre, e pare senza spazio per proroghe. I dieci dipendenti hanno già ricevuto le lettere di licenziamento ed incontrato nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo. Momento difficile, niente navette elettriche su strada e disagi da e per l’isolotto di Ortigia.
“Esprimo il mio rammarico nei confronti di turisti, cittadini ed esercenti commerciali per la temporanea sospensione del servizio di trasporto con bus elettrici determinata dalla rottura improvvisa e contestuale di cinque mezzi comunali. La ditta incaricata della manutenzione, con varie note, tra cui quelle del 31 luglio e del 4 agosto, ci ha comunicato che i guasti sono di diversa natura e che il sesto mezzo in dotazione è fermo perché deve essere sottoposto a revisione, fissata per il prossimo 10 settembre. Il Comune sta ricercando le soluzioni opportune per ripristinare al più presto, anche parzialmente, il servizio così da ridurre nei limiti del possibile il disagio degli utenti”.
Anche in questo caso, non arrivare sotto scadenza di servizio preparati e con una idea chiara avrebbe forse risparmiato alla città questo momento di imbarazzo ed impasse. Restano un segno di classe e grande rispetto le scuse pubbliche alla cittadinanza.
Il consigliere comunale Carlo Gradenigo, suggerisce una soluzione. “Nell’attesa di una nuova gara europea, basterebbero 2 navette per la sola tratta Ortigia/Piazzale Marconi, integrando il servizio con i bus scoperti rossi (hop on/hop off) che coprono già l’intero percorso turistico delle navette elettriche (Ortigia/Caduti/Von Platen/ Museo Paolo Orsi/Area Archeologica/Corso Gelone). Ripararne 2 non è come ripararne 6, in termini di costi e pezzi di ricambio necessari. Pezzi che possono essere recuperati a costo zero dalle altre 4 navette temporaneamente ferme”.




Siracusa. Iva non pagata, sequestrati i beni della Cg Ambiente

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo sui beni e sui conti della CG Ambiente
S.r.l, società siracusana operante nella raccolta rifiuti e già coinvolta nell’operazione “Rifiuti.zero”. Era stata dichiarata fallita per l’indebitamento accumulato per diversi milioni di euro.
Le indagini hanno evidenziato delle irregolarità nel versamento dell’Iva dovuta all’Erario, per l’anno di imposta 2013, per un importo complessivo di oltre 300.000 euro. I funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa hanno redatto notizia di reato nei confronti dell’amministratore, per aver omesso il versamento dell’imposta in misura superiore alla soglia di punibilità di 50.000 euro prevista dalla norma penale tributaria, per l’anno considerato.
La Procura ha delegato la Compagnia di Siracusa per le specifiche attività di riscontro. Al termine, l’amministratore della società è stato segnalato per l’omesso versamento dell’Iva dovuta per l’anno di imposta 2013 per un importo complessivo pari a 335.000 euro.
Emesso un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per il valore dei tributi evasi, eseguito sui beni e sui conti della società e dell’indagato, anche per equivalente.




Siracusa. I volontari "riportano" in luce i resti della Porta Urbica

Ripulita dai volontari la porta Urbica di via XX settembre in Ortigia. Più di trenta volontari delle associazioni Rifiuti Zero Siracusa, Sicilia Turismo per tutti, ValorAbile, del gruppo di protezione civile Ross e della cooperativa sociale Tandem in tre ore di intenso lavoro hanno estirpato più di 50 metri cubi di vegetazione infestante. Raccolti tre sacchi di bottiglie di vetro, plastica e carta ridando lustro e decoro ai conci di calcarenite dell’antica Porta Greca di Ortigia ora tornata visibile. Le frazioni di rifiuti raccolti sono stati opportunamente differenziati e portati alle piattaforme di riciclo.
Gli organizzatori dell’iniziativa (Alessandro Maiolino, Annalisa Romano, Bernardette Lo Bianco, Salvo La Delfa, Francesco Perez, Carmelo Bianchini, Massimo Zappulla) hanno sottolineato il ruolo fondamentale delle associazioni nello svolgere cittadinanza attiva nella nostra città e hanno concordato nell’effettuare una pulizia periodica semestrale del sito per evitare che la zona archeologica raggiunga nuovamente lo stato di degrado in cui è stata trovata.
Hanno collaborato all’iniziativa Igm Rifiuti Industriali e Comune di Siracusa attraverso l’assessorato Beni Culturali.




Siracusa. Riqualificazione urbana, occasione per le periferie ed i privati

Pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla partecipazione al bando regionale sui “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città”. E’ rivolto ai privati che intendono aderire a programmi del Comune rivolti in particolare alla ricucitura urbanistica delle periferie più degradate, avvalendosi di fondi regionali. Gli interventi riguarderanno aree vaste e saranno coerenti con una visione multicentrica della città.
Il bando si può scaricare dalla homepage del sito istituzionale (www.comune.siracusa.it), sotto la voce “Avvisi e news”. La pubblicazione del decreto dell’assessorato regionale alle Infrastrutture risale al 25 maggio scorso con scadenza 23 agosto; dunque, vista la coincidenza con la campagna elettorale, l’amministrazione ha dovuto affrontare una corsa contro il tempo, iniziata subito dopo l’insediamento della Giunta, che ha comportato anche una richiesta di proroga dei termini, da parte dei sindaco, Francesco Italia, poi concessa dall’assessorato regionale. Le manifestazioni di interesse devono arrivare al Comune entro il 15 settembre e l’iter, con l’individuazione del soggetto selezionato, deve essere concluso entro il 15 ottobre con l’invio alla Regione del programma integrato di intervento.
“L’opportunità offerta dal bando regionale – afferma l’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi – non poteva non essere colta. Nonostante i ristretti tempi tecnici per l’avvio delle procedure per la partecipazione, l’Amministrazione, coerentemente con gli obiettivi di programma, ha lavorato alacremente di concerto con l’ufficio Urbanistica per consentire al Comune di partecipare al bando. Confido molto in una cospicua partecipazione dei soggetti privati interessati al fine di realizzare, con la compartecipazione del Comune, il primo intervento di riqualificazione urbana e di social housing a Siracusa. Abbiamo inoltre voluto introdurre nell’avviso pubblico un importante elemento di trasparenza e di novità rispetto al passato: a conclusione dei lavori della commissione che esaminerà le proposte dei privati, pubblicheremo il “Quaderno delle proposte” che costituirà un parco progetti comunale da utilizzare in altri programmi d’intervento nell’ambito di prossimi finanziamenti. Ho inoltre dato mandato all’Ufficio urbanistica – conclude l’assessore Genovesi – di dare massima diffusione dell’avviso pubblico agli enti pubblici e privati cittadini, alle organizzazioni di categoria e agli ordini professionali”.
Obiettivo dell’amministrazione è la ricucitura urbanistica mediante interventi di riqualificazione urbana e dotazione di opere infrastrutturali, servizi pubblici e sociali indispensabili per evitare una marginalizzazione delle aree interessate nonché la realizzazione di alloggi sociali anche al fine di ridurre il fenomeno della migrazione verso paesi vicini, dunque con l’obiettivo di calmierare i prezzi degli affitti in città e di favorire le categorie svantaggiate. Altro scopo che si intende perseguire è creare nuove centralità urbane e il potenziamento di opere di urbanizzazione primaria e secondaria con il massimo contenimento della spesa pubblica.




Siracusa. Appalto pulizie, vincono le lavoratrici ma ora si rischia un risarcimento

Evidenziando una gestione eufemisticamente timida della “crisi”, il Comune di Siracusa alla fine ha optato per una nuova proroga nell’appalto per le pulizie, fino al 31 agosto. Alla ditta che si era aggiudicata l’appalto, la Cm Service, imposto il rispetto delle condizioni previste nel capitolato d’oneri e dal contratto nazionale, a partire dal monte ore minimo e dal divieto di subappalto. La società piemontese, che avrebbe dovuto subentrare oggi nell’appalto, ha chiesto tempo per studiare le carte. Rischia di essere estromessa dalla gara. Una decisione tardiva da parte del Comune di Siracusa che espone le casse pubbliche al primo possibile contenzioso con condanna al pagamento di un risarcimento.
Viene da chiedersi perchè non sono state prese in considerazione le opposizioni mosse sin dal mese di giugno dai sindacati che su questa vicenda avevano invitato più volte Palazzo Vermexio al ritiro in autotutela della gara.
Fanno festa le lavoratrici, dopo ore di protesta con occupazione di aula consiliare prima e cortile del palazzo di città poi.




Siracusa. Il curioso regalo pro-memoria dell'Arenella per il sindaco Italia

Insolito regalo-pro memoria per il sindaco Francesco Italia, impegnato in un mini tour delle contrade marine siracusane. Invitato ad una riunione del Comitato Pro-Arenella, ha cordialmente accettato l’invito, risposto a domande e sollecitazioni e sorriso – forse sorpreso e divertito – per l’inatteso omaggio.
Una pigna con annodato un messaggio: “L’Arenella non è da dimenticare. Non siamo più una zona balneare ma sempre più residenziale”. Riferimento ai cronici problemi vissuti dai residenti delle contrade sud del capoluogo. Dalle condizioni delle strade, all’illuminazione pubblica, dal trasporto pubblico alla differenziata passando per quella fastidiosa sensazione di esser cittadini di serie “b”.




Cade ai laghetti di Cavagrande, 39enne soccorsa dall'elicottero

E’ stata soccorsa da un elicottero dei vigili del fuoco la ragazza accidentalmente caduta durante una escursione ai laghetti di Avola. Allertato dalla sala operativa di Siracusa, l’aeromobile ha raggiunto il luogo dell’incidente, presidiato già dagli uomini provenienti dal distaccamento di Palazzolo.
Dopo le prime verifiche, il personale a bordo dell’elicottero ha provveduto a far calare, con l’ausilio del verricello, il personale elisoccorrittore, i quali hanno provveduto a immobilizzare la vittima e posizionarla su di una barella rigida. La 39enne, di Barcellona Pozzo di Gotto, ma residente in Svizzera, è stata condotta all’ospedale di Noto. La ragazza era vigile e la prima diagnosi ha evidenziata la sospetta frattura della caviglia.




Siracusa. Il caso Ansaldi rischia di bloccare il Consiglio Comunale: pronto ricorso

L’estromissione di Pippo Ansaldi dal Consiglio Comunale di Siracusa provoca la reazione della lista con cui era stato eletto, Lealtà e Condivisione. Si lavora già al ricorso avverso alla decisione assunta in assise. “Il voto con cui i consiglieri di opposizione hanno voluto dichiarare illegittima l’elezione di Giuseppe Ansaldi costituisce un grave atto politico, assunto in difformità al parere espresso dallo stesso Segretario Comunale”, sbotta Francesco Ortisi, portavoce di Lealtà e Condivisione.
La lettura di quanto accaduto è meramente politica, un atto di forza che “rischia di rappresentare un precedente allarmante in quanto volto unicamente a far valere la forza numerica, ben oltre ogni ragionevole considerazione. Si vuole evidentemente instaurare, tra i diversi schieramenti, un clima di ostilità che contrasta con l’interesse pubblico, che si dichiara di voler tutelare”.
Il fatto che Pippo Ansaldi sia realmente fuori dal Consiglio Comunale potrebbe essere, allora, non così definito. “Ci avvarremo di tutti gli strumenti legali affinché venga annullata la grave decisione assunta”, spiegano da Lealtà e Condivisione. E se dovesse accadere, la susseguente paralisi dell’assise e il rischio annullamento di quanto eventualmente prodotto rischiano di ricadere sugli autori del primo atto ufficiale del Consiglio comunale subito burrascoso.
C’è anche da dire che sarebbe bastato evitare o risolvere in partenza ogni appoggio a contestazioni di illegibilità per risparmiare alla politica cittadina anche questa nuova pagina.