Un siracusano per coprire l'Arena di Verona: secondo classificato il progetto di Vincenzo Latina

Tra un progetto tedesco ed uno spagnolo “spunta” quello firmato dal siracusano Vincenzo Latina, capogruppo di Rti. E’ risultato secondo classificato al concorso internazionale di idee per la copertura dell’Arena di Verona. Ottantaquattro i progetti esaminati, una trentina quelli stranieri.
Al primo posto un progetto tedesco da oltre 13 milioni di euro. Secondo classificato (e secondo premio) il progetto di Latina. Che propone “una soluzione, descritta con chiarezza ed efficacemente argomentata, che risponde in buona misura ai diversi requisiti posti dal bando di gara. La copertura non altera i caratteri architettonici del monumento e l’anello strutturale posto in sommità richiama, verso l’interno un’idea di portico sommitale. Presenta una soluzione architettonica coerente con le strutture dell’Arena e definisce uno spazio appropriato nel rispetto della sua forma. Sostenuta da un anello reticolare poggiato sul margine superiore dell’Arena, attraverso un sistema di cavi metallici distanziati tra loro in verticale nella zona centrale, permette la chiusura e la protezione con segmenti gonfiabili accostati. Il profilo del sistema di copertura è visibile dall’esterno, ma interagisce in modo discreto e complementare con l’immagine e il profilo dell’Arena. All’interno la presenza di strutture è maggiore al perimetro e, in condizione di copertura aperta, i cavi aerei sono costantemente presenti al di sopra della cavea. La proposta appare presentare margini di miglioramento per quanto riguarda la soluzione strutturale e architettonica del traliccio perimetrale”.




Siracusa. Governance Poll, il “gradimento” dei sindaci italiani: Garozzo 71.mo

Il gradimento dei sindaci italiani “misurato” in maniera statistica da Ipr Marketing per il Sole24Ore: è la Governance Poll 2016. L’indagine misura il consenso dei primi cittadini (e dei presidenti di Regione) in percentuale.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è al 71.o posto con un coefficiente di Governance Poll pari a 51.0. Chiude a pari merito con i primi cittadini di Enna, Catania, Lecco, Terni, Oristano, Frosinone, Taranto e Crotone. Per Garozzo 2,3 punti statistici in merito rispetto al “gradimento” al momento dell’elezione.
Il primo sindaco siciliano, per gradimento, è Ruvolo (Caltanissetta, posizione 30) insieme a Leoluca Orlando (Palermo, posizione 30). Quindi Calogero Firetto (Agrigento, 43.o) e poi Garozzo (siracusa, 71.o), Bianco (Catania, 71.o) e Di Pietro (Enna, 71.o). Per Piccitto (Ragusa) e Accorinti (Messina) gradimento giù fino al 98.o posto. Ma il “peggiore” è Vito Damiano, sindaco di Trapani terz’ultimo in Governance Poll al 102.0 posto.
Per la cronaca, in prima posizione c’è la sindaca di Torino, Chiara Appendino. Ultima posizione Maria Rita Rossa, prima cittadina di Alessandria.
Il campione è costituito da 600 elettori in ogni comune capoluogo disaggregati per sesso, età e area di residenza. A loro, tra il 10 novembre e il 22 dicembre 2016 è stato chiesto di rispondere alla domanda formulata da Ipr Marketing attraverso le cosiddette “interviste”: telefoniche con l’ausilio del sistema Cati, telematiche tramite il sistema Cawi e con il sistema Tempo Reale. La domanda era: “Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del Sindaco della sua città nell’arco del 2016. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale Sindaco?”.
Come spiega lo stesso Sole24Ore “quello misurato dal Governance Poll, è bene chiarirlo subito, non è un consenso elettorale, perché alla domanda posta ai cittadini dei diversi Comuni manca ovviamente il confronto con gli altri possibili candidati. Le risposte, piuttosto, misurano il gradimento ottenuto dalla figura del sindaco, in un mix variegato di elementi in cui non è possibile distinguere i fattori emotivi e d’immagine da quelli più sostanziali dell’azione amministrativa”.
Tra i primi a commentare la notizia, i consiglieri di Opposizione Cetty Vincie e Salvo Sorbello. “Anche questo dato, che arriva dopo le tante, troppe classifiche sulla qualità della vita di Siracusa che vedono la nostra città occupare purtroppo gli ultimi posti, è la conferma autorevole di un declino mortificante e pericoloso, che va arrestato al più presto”.




Augusta. Incidente sul lavoro, la nota della Cisl: "sgomenti, accertare responsabilità"

La nota della Cisl sull’incidente mortale di questa mattina, affidata al segretario generale Paolo Sanzaro ed al segretario Fim-Cisl, Roberto Getulio. “Un tragico e doloroso inizio di anno per il mondo del lavoro siracusano. L’incidente costato la vita ad un operaio di 39 anni, Antonio Galvano, dipendente di un’azienda metalmeccanica, ci lascia sgomenti e ripropone, purtroppo, le solite domande sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Alle autorità inquirenti affidiamo, con fiducia, la ricostruzione di quanto avvenuto e l’accertamento delle eventuali responsabilità. Alla famiglia dello sfortunato lavoratore la vicinanza e il cordoglio dell’intera organizzazione sindacale.”




Deputati e senatori siracusani poco incisivi in aula. Lo studio di OpenPolis

Nella classifica sulla produttività ed incisività dei deputati e dei senatori, non brillano i rappresentanti siracusani. Non che suoni esattamente come una sorpresa, ma vedere come sia necessario scendere oltre la posizione 200 per trovare un deputato eletto nel collegio di Siracusa da l’idea di come non riescano ad incidere sui lavori d’aula. Spesso, va detto, non per loro colpa.
L’ultimo rapporto sullo stato della produttività parlamentare della XVII legislatura di Openpolis vede ai primi posti deputati lombardi dal brillante indice di produttività. Non solo presenze in aula, quindi, ma anche una analisi del lavoro svolto con atti, tipologia, iter e consenso ricevuto: sono questi gli elementi che portano alla creazione matematica dell’indice di produttività.
La “prima” parlamentare siracusana è Maria Marzana, posizione 220 tra i deputati più attivi alla Camera. Nella pattuglia siciliana è 11esima in graduatoria. Alle sue spalle, si fa per dire, 383esima è Sofia Amoddio, presidente anche della commissione parlamentare sulla morte di Lele Scieri (posto 28 in Sicilia). Pippo Zappulla e Stefania Prestigiacomo si guardano da vicino: 514esimo e 519esima (38 e 39 in Sicilia). Il senatore Bruno Alicata, l’unico eletto in provincia, è 281.o su 315.
Sul sito OpenPolis (clicca qui) anche altre classifiche: i più presenti, i più assenti, i più ribelli, i più monitorati dagli utenti.




Polverino Ilva in discarica a Melilli, Legambiente: "operazione irragionevole"

Legambiente Taranto e Legambiente Augusta chiedono ai commissari dell’Ilva di Taranto di fornire tutte le informazioni in loro possesso relative ai rifiuti smaltiti a Melilli e di sospendere la spedizione e il conferimento del polverino nella discarica siciliana.
Si sono rivolte al Ministro dell’Ambiente per ottenere impegni precisi anche sulle necessarie bonifiche da avviare con preciso cronoprogramma.
Secondo gli ambientalisti, sarebbero circa 32.000 le tonnellate di polverino smaltite nella discarica siciliana. “Già nell’aprile del 2015 una operazione simile era stata avviata con il trasferimento di una partita di 9.200 tonnellate di polverino direttamente dal porto di Taranto a quello di Augusta, operazione poi sospesa per la forte opposizione della popolazione e l’intervento della magistratura”, scrivono in una nota inviata alle redazioni.
“Il trasferimento del polverino da Taranto a Melilli riduce gli impatti su una zona ma irragionevolmente li carica su un’altra altrettanto inquinata e sofferente”, insiste Legambiente. “Rimangono ancora oscure, né il Ministro dell’Ambiente Galletti nelle sue risposte alle interrogazioni parlamentari e alle domande dei cronisti è riuscito a renderle intellegibili, le ragioni per le quali i commissari straordinari dell’Ilva insistano a portare avanti un’operazione spacciata come transitoria, ma i cui termini effettivi restano ignoti”.




Avola. "Aveva ragione quel prete siciliano", il Daily Beast (Usa) parla di Don Di Noto, che "scoprì la pedopornografia"

“Aveva ragione quel prete cattolico siciliano che un quarto di secolo fa avvertì che internet sarebbe diventato un parco giochi di vile pornografia per i pedofili”. Così il Daily Beast, noto sito di informazione statunitense parla di Don Fortunato Di Noto e della sua battaglia contro la pedopornografia e la pedofilia.Barbie Latza Nadeau, giornalista che scrive su alcune delle più prestigiose testate americane, dal Newsweek, alla Cnn, parla del percorso condotto negli ultimi due decenni dal sacerdote di Avola. “Ha cercato i responsabili di pornografia infantile-racconta ai lettori americani- facendo avviare procedimenti penali e ha cercato di salvare il crescente numero di bambini vittime che sono coinvolti nel settore multi-miliardario di dollari. Spesso viaggia con una scorta di polizia a causa delle minacce di morte contro di lui, ma lui non ha paura”. Un editoriale che sta facendo tanto discutere negli Stati Uniti. Nell’articolo si parla dell’associazione “Meter” ed è stato rilanciato, oltre che in Italia, anche in Francia.




Siracusa. Nuova toccata e fuga de Le Iene: obiettivo "firmopoli". Interviste e partenza

Nuova visita lampo de Le Iene a Siracusa. L’inviato Dino Giarrusso è tornato per occuparsi, questa volta, del neo-nato caso firmopoli.
L’inchiesta, a carico di ignoti, muove i suoi primi passi dopo l’esposto di Peppe Patti. Proprio l’architetto ambientalista è stato uno degli intervistati dalla troupe de Le Iene, a cui ha avuto modo di spiegare i suoi dubbi sulle firme a corredo della presentazione della lista Rinnoviamo Siracusa Adesso nel 2013. Da allora sino a pochi mesi addietro, Patti è stato alleato e consulente del sindaco. Poi una sorta di rottura per divergenza di vedute “ambientaliste”, pare. Intervistata anche la responsabile dell’ufficio elettorale del Comune di Siracusa e la consigliera comunale Spuria. Quest’ultima è subentrata nel civico consesso a gennaio 2015, insieme all’attuale presidente dell’assise, Armaro, ed a Tonino Trimarchi.
Al termine la troupe de Le Iene avrebbe lasciato Siracusa per accelerare i tempi di preparazione del servizio tv.




Siracusa. Firmopoli, si muove la Procura: aperta un'indagine a carico di ignoti

Sulla presunta “firmopoli” siracusana si muove adesso la Procura. Dall’esposto all’indagine il passo è breve. Francesco Paolo Giordano, che guida il lavoro del pool di magistrati al quinto piano del palazzo di viale Santa Panagia, ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti. Si indaga per il reato di falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Nelle ore scorse, i moduli con le firme raccolte per la presentazione della lista Rinnoviamo Siracusa Adesso sono stati sequestrati dopo una veloce visita all’ufficio elettorale di via San Sebastiano.
Alla base dell’indagine c’è l’esposto firmato da Peppe Patti, capolista nel 2013 della lista Rinnoviamo Siracusa Adesso. A distanza di oltre tre anni ha raccontato alla polizia giudiziaria i suoi dubbi, estesi a tutte le liste ed in particolare a quella per la quale era candidato. Sospetti sulla “genuinità” delle firme raccolte per la presentazione della lista.




Siracusa, Noto, Floridia, Canicattini e Lentini per la Regione "aree di crisi industriale"

La giunta regionale siciliana ha inserito, con delibera, i Comuni di Lentini, Noto, Canicattini Bagni, Floridia e Siracusa nell’elenco dei candidabili alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa secondo quanto previsto da un decreto del ministero dello sviluppo economico.
I territori dei Comuni individuati potranno beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge per le imprese ed i lavoratori.
“Seguirò personalmente tutto l’iter previsto dal decreto ministeriale fino alla definitiva individuazione di questi Comuni tra quelli beneficiari delle agevolazioni previste dalla legge”, assicura l’assessore alla formazione e pubblica istruzione, Bruno Marziano.
Per la deputata regionale Marika Cirone Di Marco “bisogna salutare con un apprezzamento pubblico la delibera. Se fosse accolta dal Governo Nazionale costituirebbe una boccata d’ossigeno per emergenze e necessità”.




Rifiuti, Michelangelo Giansiracusa è il presidente della Srr ambito Siracusa

E’ il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, il presidente della Srr, la società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti. Questa mattina l’elezione che avviene in seguito della riunione del 16 novembre scorso, durante la quale, su proposta del sindaco di Siracusa, era stato nominato componente del Cda dall’assemblea dei soci.
A completare il cda Salvatore Ullo del Comune di Priolo Gargallo e Pietro Argentino del Comune di Avola
“Ringrazio i colleghi sindaci – afferma il neo presidente Michelangelo Giansiracusa – della fiducia accordatami, gli altri componenti del Cda ed il commissario Russo. Sono consapevole che il ruolo delle Srr in questa fase di incertezza del quadro di riforma regionale, sarà strategico rispetto allo sviluppo sostenibile delle nostre comunità”.
La Srr è soggetto giuridico deputato a gestire in via esclusiva, e nelle more di una nuova legge di riforma già approvata dalla giunta di governo regionale, il ciclo integrato dei rifiuti nell’ambito territoriale di riferimento, ovvero quello dell’intera provincia di Siracusa.
La società oltre ad esercitare attività di controllo finalizzata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi di raccolta, trasmettere periodicamente alla Regione i dati sull’espletamento del servizio, esprimere parere sulla modifica e l’individuazione di zone idonee alla localizzazione degli impianti smaltimento, dovrà provvedere all’espletamento delle procedure per la scelta del gestore del servizio integrato dei rifiuti per i comuni che non hanno ancora espletato le procedure di gara o provveduto all’affidamento del servizio.
Inoltre la Srr dovrà adottare il piano d’ambito e il relativo piano economico e finanziario. Nella giornata odierna è stato approvato il disciplinare di incarico per la redazione del piano che nei prossimi giorni sarà sottoposto alla firma dei professionisti già individuati.