Dalle aule di tribunale ai post su Facebook e viceversa, rimbalza e si riaccende lo scontro tra consiglieri comunali, in particolare Alberto Palestro e Simona Princiotta. Che tra i due non corra non buon sangue è cosa ormai universalmente risaputa. Non sono bastate un paio di querele e controquerele per calmare gli animi.
Dopo il servizio de Le Iene la tensione tra i due ha raggiunto livelli da alto voltaggio. “Chissà perchè la consigliera Simona Princiotta (…) mi ha sempre considerato un personaggio importante, visto che non ha mai perso l’occasione di citarmi in ogni sua dichiarata e pubblicizzata scoperta di tutti i presunti mali della pubblica amministrazione”, scrive Palestro sul popolare social network. “Evidentemente mi considera un forte ostacolo al suo folle progetto politico che, unitamente ad altri personaggi malefici, sta cercando di condurre in porto, nascondendo tutte le malefattew di ogni genere che nella sua vita ha commesso”, accusa il consigliere Alberto Palestro. “Lei è furba – insiste – e sa benissimo che io le so molte delle sue malefatte, forse non sa che le posso provare tutte, che le proverò agli organi competenti ed a tutta la cittadinanza”.
La Princiotta – che Palestro apostrofa come “falsa paladina della legalità” – non si scompone. E alla lettura della pubblica accusa via Facebook reagisce prima con un sorriso. “Si perchè a me questi post intimidatori fanno solo sorridere”. Poi pesa le parole per la replica. “Caro consigliere Alberto Palestro lei è un poliziotto dunque non capisco perché tutte queste cose che sa sulla sottoscritta non le ha dette alla magistratura ma le usa adesso per minacciarmi ed intimorirmi”. Epilogo in Procura: “chiederò che Palestro venga ascoltato, così potrà raccontare di quali gravi reati mi sono macchiata e spiegherà anche come mai le vengono in mente giusto adesso”. E quindi la stoccata. “L’unica cosa che deve spiegare ai cittadini è il suo tenore di vita, visto che ammette di avere una moglie casalinga e due figli semidisoccupati”.
Punto su cui, però, Alberto Palestro non ammette ombre. “La mia famiglia è onestissima. Due figli di 35 e 31 anni che stanno cercando di costruirsi un futuro da soli. Moglie casalinga. In base a come sarei stato dipinto, secondo le mie influenze, avrei dovuto sistemare tutti in uno dei tanti carrozzoni politici”. Poi la previsione, rivolta alla Princiotta: “il male le ritornerà indietro come un boomerang. Attraverso la giustizia”.