Siracusa dichiara guerra agli "sporcaccioni"
Tolleranza zero contro chi sporca Siracusa. Controlli serrati per contrastare alcune “brutte” abitudini come l’abbandono indiscriminato di cartacce e cicche per terra o i sacchetti dell’immondizia non conferiti nei cassonetti o negli spazi previsti. La giunta Garozzo ha dato il via libera al piano in contemporanea con il servizio straordinario di pulizia della città, esteso alle zone balneari ed alle spiagge. Saranno gli agenti di polizia municipale, anche in borghese, a controllare il rispetto delle norme e sanzionare i trasgressori.
“Vogliamo cambiare passo rispetto al passato”, ha annunciato il sindaco. “Abbiamo impegnato la società che cura l’igiene urbana a effettuare un servizio più approfondito, stiamo facendo controlli e saremo intransigenti con chi sporca”. La forza persuasiva delle multe non basterà, da sola, a sradicare malvezzi diffusi. “Siamo consapevoli che riusciremo nell’impresa di avere una Siracusa pulita se avremo la collaborazione di tutti. Chiedo ai tanti cittadini che osservano le regole di aiutarci e di segnalarci i comportamenti scorretti, tanto nello smaltimento dei rifiuti quanto nella raccolta delle deiezioni canine”.
Il sindaco, inoltre, ha chiesto ai bagnanti di non riempire con sacchetti di immondizia i cestini collocati nelle spiagge, che servono per le cartacce. I sacchetti vanno depositati, negli orari previsti, nei cassonetti che si trovano lungo la strada.
In tema di conferimento, linea dura dell’amministrazione anche contro chi abbandona i rifiuti ingombranti nei pressi dei cassonetti dell’immondizia. “C’è in via Elorina un centro di raccolta perfettamente funzionante che oggi è poco sfruttato”, sottolinea con un pizzico di amara ironia. “Ne apriremo altri, ma intanto abituiamoci a utilizzare quello esistente”.
Rafforza il concetto l’assessore alle Politiche ambientali, Francesco Italia. “Invito tutti a essere rispettosi dell’ambiente e ad amare la città come se fosse la propria casa”.