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Un dialogo aperto e costante tra il Comune di Siracusa e realtà associative come quella di Stonewall, impegnata nella corretta diffusione dell’ informazione sui temi dell’omosessualità e della transessualità”. E’ l’obiettivo emerso da un incontro, che si è svolto nei giorni scorsi, tra il sindaco Giancarlo Garozzo, il vice sindaco, Francesco Italia, gli assessori alle Pari opportunità, Silvana Gambuzza, alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, alle Politiche giovanili, Mariagrazia Cavarra e la presidente della seconda commissione consiliare, Carmen Castelluccio, in rappresentanza dell’amministrazione comunale e i componenti dell’associazione. Tra gli argomenti in discussione: le politiche antidiscriminatorie da avviare, gli strumenti di inclusione sociale e di lotta al bullismo, all’omofobia e alla trans fobia, la prevenzione e la lotta alle malattie sessualmente trasmissibili. “Abbiamo consegnato ai componenti della giunta – spiega Tiziana Biondi presidente di Stonewall – una cartella contenente il resoconto dell’attività svolta in questi 5 anni di attività di cui fiore all’occhiello risulta senz’altro la prima ricerca-intervento conoscitiva, fatta non solo a Siracusa ma in tutta la Sicilia, sulla percezione del tema dell’omosessualità da parte di ragazzi ed insegnanti. La ricerca si è svolta in dieci istituti superiori siracusani, attraverso la somministrazione agli studenti, di un questionario conoscitivo in forma anonima, ai docenti di una serie di interviste per comprenderne il grado di preparazione sulla tematica specifica”. Stonewall ha chiesto al Comune il patrocinio dell’ente per tutti i progetti e i micro interventi che l’associazione svolge all’interno delle scuole, la realizzazione di corsi di formazione specifici sui temi dell’omosessualità e della lotta al bullismo omofobico per gli assistenti sociali del Comune, nonché per gli operatori della Scuola dell’infanzia.