Siracusa-Gela, verso l'appalto lotti Rosolini-Modica
E poche ore dopo la visita del ministro Alfano a Siracusa, è nuovamente esplosa l’emergenza migranti. Circa 300 sono stati soccorsi a largo di Siracusa nel pomeriggio del 6 settembre. Operazioni coordinate dalla Guardia Costiera. Sono stati condotti in porto ad Augusta. Un primo gruppo di circa 100 unità è arrivato pochi minuti dopo le 19, a bordo dell’unità inviata dalla Capitaneria di Porto. Poco dopo le 22 completati gli arrivi con altri 150 migranti, raccolti dal rimorchiatore dell’Augustea. Si tratterebbe di afgani e siriani. Segnalata la presenza di donne e bambini. Allertati i medici per primi interventi urgenti per alcuni casi di fratture, un presunto ictus e casi di disidratazione”.Augusta, arrivati i 300 migranti soccorsi a largo
Garozzo-Alfano: il sindaco è soddisfatto
Al termine dell’incontro con il ministro Alfano, soddisfatto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.”Mi ha rassicurato sul fatto che si adopererà ad aprire centri Sprar. Ed importante è anche l’emersa disponibilità economica e di uomini che Alfano mi ha garantito per affrontare l’emergenza”.
Garozzo ha anche chiesto di non “scaricare” su Siracusa l’intero flusso di migranti in arrivo sulle coste della Sicilia sud orientale. “Il ministro si è impegnato a decongestionare l’afflusso smistandoli gli sbarchi anche in altre province”.
Telecamere al Talete,attive le colonnine ticket
Riattivate le due colonnine per il pagamento del ticket al parcheggio Talete, divelte e
svuotate lo scorso mese, che fruttarono ai malviventi quasi 1500 euro.
Le macchinette, posizionate all’esterno del parcheggio, sono state riparate e da oggi
garantiranno la regolare emissione dei ticket per la sosta. Il Comune ha anche installato
un sistema di videosorveglianza, per garantire la sicurezza di mezzi e persone. La
riattivazione rientra nell’ambito di una piu’ ampia operazione che i tecnici
dell’amministrazione comunale stanno portando avanti, per consentire in breve tempo
l’automatizzazione dei due parcheggi, quello del Talete, e quello del Molo S. Antonio,
dove saranno posizionate delle barre per regolarne l’access
Parco Mura dionigiane,il Comitato "Agnello" : "Tempi certi"
“Ben vengano le dichiarazioni dell’assessore regionale ai Beni culturali, Mariarita Sgarlata sulla istituzione del parco archeologico di Siracusa, ma il piano paesaggistico provinciale, il cui iter è ancora bloccato, prevede una nuova perimetrazione del Parco delle Mura dionigiane”. E’ il promemoria del Comitato Parchi. “La mancata istituzione, da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, del Parco archeologico della Neapolis e degli altri parchi della provincia di Siracusa – ammette il comitato – ha comprensibilmente destato allarme e preoccupazione, ma focalizzerremmo l’attenzione sul Parco delle mura dionigiane, al centro del concorso nazionale di idee, che ci vede tra i promotori, rivolto agli studenti delle università italiane di architettura e ingegneria edile, concorso che nel prossimo mese di ottobre premierà i progetti migliori”. A Mariarita Sgarlata, l’associazione ambientalista chiede di dimostrare “la sua nota sensibilità e determinazione e di chiarire che decreterà per Siracusa l’unico parco archeologico che tutti li comprende, e cioè quello delle mura dionigiane, secondo l’indirizzo del prof. Vincenzo Cabianca e di importanti archeologi come Bernabo’ Brea, Giuseppe e Santi Luigi Agnello e Giuseppe Voza”. Alla rappresentante del governo regionale, il comitato chiede, infine, di definire una scadenza entro la quale il parco sarà istituito.
Canicattini, "no" del consiglio alla discarica. "Via libera" al Piano di protezione civile
Approvata, all’unanimità dei presenti, la mozione con cui il Comune di Canicattini chiede alla Regione la revoca dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti in Contrada Stallaini, a ridosso della Riserva di Cava Grande del Cassibile. Il consiglio comunale ha seguito, così, le orme dell’assise cittadina di Noto. “Via libera” anche alla mozione richiesta da Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, di cui è reggente regionale il sindaco Paolo Amenta, contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali, che inciderebbe pesantemente sui bilanci comunali, in particolare dei comuni con meno di 5 mila abitanti. «In cinque anni il Fondo delle Autonomie Locali – ha detto Amenta – è stato dimezzato, dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 540 milioni del 2013. Quest’anno, inoltre, ai Comuni sono destinati appena 540 milioni di euro, e quindi ben 111 milioni in meno rispetto al 2012. Dal 2013 la legge di stabilità della Regione ha assegnato ai circa 200 Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, un quinto del totale di parte corrente del Fondo della Autonomie Locali, 56 milioni di euro a fronte dei circa 124 del 2012. La situazione non cambia neanche per i Comuni medio – grandi che si trovano in una situazione economico-finanziaria di estrema difficoltà e, in molti casi, sono vicini al dissesto. La scelta della Regione di fatto è quella di mettere i Comuni nell’impossibilità di chiudere i bilanci anche prevedendo le spese obbligatorie.Bilanci tra l’altro – ha continuato il reggente di Anci Sicilia – che non sono stati ancora approvati, proprio per queste difficoltà”. Il consiglio comunale ha anche approvato il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria, con la cancellazione, nelle motivazioni di richiesta di rateizzazione, della parola relativa allo stato di salute del contribuente, come proposto dal consigliere Pietro Savarino e da “Trasparenza e Cambiamento”, lasciando solo quella relativa alle difficoltà economiche. “Si”, infine, anche al nuovo Piano comunale di Protezione civile.
Torna la musica a Marzamemi. Parziale marcia indietro di Bonaiuto
Accordo raggiunto tra il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e gli esercenti di Marzamemi, sul piede di guerra a causa di un’ordinanza con cui il primo cittadino imponeva, nel borgo marinaro, lo stop alla musica a mezzanotte, in luogo delle 4, come era precedentemente previsto. La ascelta di Bonaiuto ha scatenato, nei giorni scorso, aspre polemiche e alcuni commercianti , in maniera provocatoria, avevano esposto all’ingresso dei propri esercizi il cartello “vendesi”. Un modo per sottolineare come il periodo estivo sia, per commercianti ed esercenti della zona, il periodo clou dal punto di vista economico. Bonaiuto avrebbe deciso di sedare gli animi con una parziale “marcia indietro”. “Abbiamo ritenuto opportuno consentire, il giovedi e il venerdi sera, che si suoni fino alle 2 di notte, mentre il sabato si potrà andare avanti fino alle 3. Per la restante parte della settimana, il “silenzio” scatta a mezzanotte, come si era detto in precedenza”.
Affidamento Cittadella, Valerio Vancheri : "Salta la partita tra campioni per ricordare Caldarella"
“Salta l’evento organizzato per il ventesimo anniversario della scomparsa di Paolo Caldarella e la responsabilità è dell’amministrazione comunale”. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Valerio Vancheri, presidente del Circolo Canottieri Ortigia, che fino a pochi giorni fà gestiva la Cittadella dello Sport, adesso affidata ad un gruppo di associazioni che si sono aggiudicate il servizio. Polemico il suo commento sulla procedura seguita dal Comune. “L’assessore alle Politiche sportive, Mariagrazia Cavarra- dice Vancheri- ci ha ringraziati per come abbiamo lavorato negli ultimi 15 anni. Non capiamo, allora, perchè la gestione ci sia stata revocata”. Lo scorso giugno, prosegue Vancheri, “una determina dirigenziale disponeva che il Comune mantenesse lo stesso gestore provvisorio fino alla individuazione di un gestore definitivo mediante “Procedura di Costruzione e Gestione” (Project Financing)”. Dai primi di luglio, avevo personalmente informato il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore Cavarra dell’evento organizzto per il 27 settembre , per ricordare degnamente Caldarella. Dirigenti della FIN e della LEN, campioni olimpici e mondiali, Rudic, Campagna e molti altri, mi avevano garantito la loro presenza. Il “Settebello” under 20 campione del mondo in carica sarebbe venuto a Siracusa il 23 settembre, per uno spettacolare incontro con i migliori atleti della Sicilia. I gravi ritardi dovuti alla procedura di gara mi costringono, con immenso rammarico, a disdire tutto anche perché, ad oggi, nessuna garanzia sembra esserci sui tempi di riapertura della struttura. Tutto ciò, inevitabilmente, mette a rischio l’avvio dei centri addestramento ed il regolare svolgimento dei campionati.”
Siracusa Capitale europea, ufficiale la candidatura. Oggi, primo tavolo tecnico.
E’ ufficiale la candidatura di Siracusa a Capitale europea della Cultura 2019. La giunta retta da Giancarlo Garozzo ha deliberato ieri sera la partecipazione del capoluogo al bando e questa mattina il tavolo tecnico “per il futuro”, convocato dal sindaco ha iniziato a tracciare le linee da seguire per dare peso alla candidatura della città e per compilare il dossier che entro il 20 settembre dovrà essere presentato. Il tema scelto è “Frontiere di oriente”. “A qualificare a nostra partecipazione – ha detto l’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice – è l’adesione di tutti i siti Unisco del Sudest, che ci consente di rappresentare una vasta area della Sicilia. La candidatura è, innanzitutto, una sfida che lanciamo a noi stessi perché voglia far compiere al territorio un deciso salto di qualità, convinti come siamo che abbiamo tutte le potenzialità per riuscirci. Il dossier che presenteremo dovrà contenere idee di iniziative culturali ma anche soluzioni infrastrutturali per riuscire ad accogliere nel modo migliore il flusso di visitatori, e in questo senso il lavoro si sta concretizzando in una ricognizione che ci sta facendo prendere coscienza della nostre potenzialità”. Per Giuseppe Di Guardo e Luigi Minozzi, dell’Ufficio programmi complessi del Comune, sarà opportuno investire sull’innovazione tecnologica, per mettere a sistema la città e l’area circostante. Per l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella “la candidatura di Siracusa è una forma di reazione alla pesante crisi economica che stiamo vivendo. Vincere questa sfida, oltre a rilanciarci in Europa, significa produrre effetti positivi impressionanti anche in termini sociali. L’assessore al Decoro urbano, Paolo Giansiracusa, dichiara “finito il tempo della finzione. L’impegno – ha proseguito – deve essere forte perché è facile candidarsi quando si è al centro d’Europa, più difficile quando si è in periferia. Ma il Sudest ha dei tesori e delle potenzialità di cui forse non siamo pienamente coscienti e che adesso bisogna portare all’esterno”.
Zona industriale, sequestro per inquinamento
Quattromila metri quadrati. E’ la misura dell’area di terreno posta sotto sequestro da agenti del commissariato di Priolo Gargallo nella vicina zona industriale. Il terreno, all’interno dell’impianto Isab Sud, sarebbe – secondo accertamenti di polizia giudiziaria – contaminato da prodotti derivanti da idrocarburi e per questo posto sotto sequestro.
Sarebbe stata riscontrata la presenza di liquidi di natura idrocarburica sversati dalla condotta fognaria che confluisce al TAS (trattamento acque di scarico), in aperta campagna.
Gli Agenti, avvalendosi della collaborazione del personale dell’ARPA, hanno eseguito un campionamento del liquido. Successive indagini hanno consentito di accertare che l’evento sarebbe dovuto ad una cattiva manutenzione degli impianti di raffinazione e di stoccaggio del prodotto oltre a carenze strutturali del sistema di ritenzione e smaltimento dei prodotti idrocarburici presenti nella sala pompe additivi.
La preoccupazione è che la sostanza abbia contaminato anche la faglia idrogeologica, contaminandola. In corso le indagini volte ad identificare i responsabili che hanno cagionato l’inquinamento del suolo e del sottosuolo.