Il primo nubifragio estivo svela ancora una volta tutte le criticità urbanistiche di Siracusa. Allagamenti in diverse aree della città, anche a causa di incuria e lavori lasciati a metà. Cornicioni crollati in Ortigia, casa invase dal fango in piazza Santa Lucia e circolazione impazzita sino a quando non è tornato il sole.
Per i vigili del fuoco è stata una mattinata di gran lavoro. In prima linea anche polizia municipale e protezione civile.
Ad avere la peggio una famiglia di 5 persone, tra cui un bimbo di 2 anni. Il tetto dell’abitazione, in via Lanolina, è letteralmente crollato. Il sindaco Giancarlo Garozzo è intervenuto personalmente per trovare loro una sistemazione in albergo.
A causa degli allagamenti e delle auto in panne, ci sono stati problemi alla circolazione in via Necropoli Grotticelle (che è stata chiusa per un breve periodo), via Diaz, viale Teocrito (zona bassa), via Augusta, piazzale Medaglia d’oro Carmelo Ganci, viale Epipoli e alla congiunzione tra le vie Lentini e Franca Gianni, rimasta a lungo sotto osservazione per la lentezza con cui avviene il deflusso dell’acqua.
I disagi maggiori in viale Epipoli, dove è stato chiuso un tratto di 400 metri tra il Villaggio Miano e la rotatoria all’incrocio con via Guardo. Gli automobilisti hanno potuto raggiungere il centro della città attraverso la strade della Pizzuta.
Mentre la polizia municipale era alle prese con il traffico, le squadre della Protezione civile comunale hanno effettuato sopralluoghi nei canali attorno alla città senza fortunatamente riscontrare situazioni di pericolo.
Un restringimento di carreggiata si è avuto in viale Pantanelli per la caduta di due alberi a poca distanza l’uno d’altro.
È andata completamente distrutta, invece, la postazione della Polizia municipale all’interno del parcheggio di via Von Platen.
Infine, impegnate le squadre della Stes, una ditta che effettua lavori per conto del Comune, a causa dei tombini saltati, in attesa degli interventi della Sai 8.