Porta bloccata con l' "Attack", vigili si improvvisano falegnami

vigili urbaniDa poliziotti municipali a falegnami  improvvisati, per riparare la porta di ingresso dell’abitazione di una cittadina, probabilmente vittima di uno scherzo poco gradito. E’ accaduto ieri pomeriggio, quando al Comando dei Vigili urbani di via Molo è arrivata la telefonata di una donna, residente in un complesso di edilizia popolare di Siracusa, a cui qualcuno aveva bloccato la serratura della porta di ingresso con l’impiego di colla “Attack”. La donna, che al momento della presunta goliardata non si trovava in casa, non riusciva a fare rientro nel suo appartamento. Una pattuglia della Polizia municipale è così intervenuta. Dopo un primo sopralluogo, i vigili hanno ritenuto necessario acquistare a proprie spese il materiale necessario per una riparazione di fortuna.

 




Modifica dell'art.138, sit- in a Carlentini

Prosegue, anche in provinicia di Siracusa, la campagna del Movimento 5 stelle contro la prevista modifica dell’articolo 138 della Costituzione. Per oggi è previsto un sit- in a Carlentini. Dalle 18:30 alle 21:00 , gli esponenti del movimento di Beppe Grillo, illustreranno ai cittadini le ragioni del “no” alla modifica , con l’obiettivo di promuovere la petizione on line avviata dal quotidiano “Il fatto”. L’articolo 118 dispone che “le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti”.Le modifiche previste consentirebbero, invece, la riduzione del tempo di intervallo tra le deliberazioni delle Camere da tre mesi ad uno solo e l’inserimento, all’interno del percorso di modifica della Costituzione di un nuovo organo, il Comitato dei Saggi, con il compito di “pensare, impostare ed elaborare”, lasciando all’Assemblea il solo compito di ratifica. “Mai come adesso- commenta il responsabile del Movimento 5 stelle di Carlentini, Alfio Vacanti- sentiamo viva l’esigenza di informare i cittadini sui tentativi effettuati dall’attuale governo, in perfetta continuità con i governi precedenti, di spogliare il popolo della sua già precaria sovranità”.

 




Discariche a Solarino,esposto di Legambiente

solarinoDiscariche abusive disseminate lungo il territorio di Solarino, nel centro abitato come nelle zone periferiche. Le segnala Legambiente, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica. “Nel corso delle escursioni naturalistiche che organizziamo- si legge nella nota dell’associazione ambientalista, abbiamo potuto constatare come sia divenuta prassi abbandonare rifiuti in qualsiasi luogo, senza alcun controllo”. Legambiente segnala la presenza di pannelli di amianto, pneumatici, plastica e ingenti quantità di ferro. “Grave- secondo Legambiente- che questo materiale rimangano da tempo sotto gli occhi di tutti senza che l’area venga bonificata e nemmeno delimitata”. Legambiente fa anche un elenco dei siti “censiti”. Una tra le principali discariche segnalate si troverebbe alle spalle della villa comunale. Ce ne sarebbero, inoltre, dietro l’ospedale Vasques, in contrada Balatazza, la strada che conduce a Palazzolo, nella zona del museo etnologico, nella trazzera di fronte al cimitero comunale di Floridia e lungo la strada di accesso al fiume Anapo. Ad aggravare la situazione ci sarebbe il fatto che nei pressi di tale discarica pascolerebbero greggi di pecore e mucche al pascolo. Le piogge autunnali, segnala Laura Liistro, del circolo di Legambiente di Solarino, potranno solo peggiorare la situazione. “Ancora una volta- osserva l’ambientalista- i rifiuti pericolosi saranno trascinati a vale, nella riserva dell’Anapo, con la possibile contaminazione delle falde sotterranee”




Siracusa-Gela, verso l'appalto lotti Rosolini-Modica

Augusta, arrivati i 300 migranti soccorsi a largo

E poche ore dopo la visita del ministro Alfano a Siracusa, è nuovamente esplosa l’emergenza migranti. Circa 300  sono stati soccorsi a largo di Siracusa nel pomeriggio del 6 settembre. Operazioni coordinate dalla Guardia Costiera.  Sono stati condotti in porto ad Augusta. Un primo gruppo di circa 100 unità è arrivato pochi minuti dopo le 19, a bordo dell’unità inviata dalla Capitaneria di Porto. Poco dopo le 22 completati gli arrivi con altri 150 migranti, raccolti dal rimorchiatore dell’Augustea.  Si tratterebbe di afgani e siriani. Segnalata la presenza di donne e bambini. Allertati i medici per primi interventi urgenti per alcuni casi di fratture, un presunto ictus e casi di disidratazione”.




Garozzo-Alfano: il sindaco è soddisfatto

Al termine dell’incontro con il ministro Alfano, soddisfatto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.”Mi ha rassicurato sul fatto che si adopererà ad aprire centri Sprar. Ed importante è anche l’emersa disponibilità economica e di uomini che Alfano mi ha garantito per affrontare l’emergenza”.
Garozzo ha anche chiesto di non “scaricare” su Siracusa l’intero flusso di migranti in arrivo sulle coste della Sicilia sud orientale. “Il ministro si è impegnato a decongestionare l’afflusso smistandoli gli sbarchi anche in altre province”. 




Telecamere al Talete,attive le colonnine ticket

colonninaRiattivate le due colonnine per il pagamento del ticket al parcheggio Talete, divelte e
svuotate lo scorso mese, che fruttarono ai malviventi  quasi 1500 euro.
Le macchinette, posizionate all’esterno del parcheggio, sono state riparate e da oggi
garantiranno la regolare emissione dei ticket per la sosta. Il Comune ha anche installato
un sistema di videosorveglianza, per garantire la sicurezza di mezzi e persone. La
riattivazione rientra nell’ambito di una piu’ ampia operazione che i tecnici
dell’amministrazione comunale stanno portando avanti, per consentire in breve tempo
l’automatizzazione dei due parcheggi, quello del Talete, e quello del Molo S. Antonio,
dove saranno posizionate  delle barre per regolarne l’access




Parco Mura dionigiane,il Comitato "Agnello" : "Tempi certi"

mura dionigiane progetto“Ben vengano le dichiarazioni dell’assessore regionale ai Beni culturali, Mariarita Sgarlata sulla istituzione del parco archeologico di Siracusa, ma il piano paesaggistico provinciale, il cui iter è ancora  bloccato, prevede una nuova perimetrazione del Parco delle Mura dionigiane”. E’ il promemoria del Comitato Parchi. “La mancata istituzione, da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, del Parco archeologico della Neapolis e degli altri parchi della provincia di Siracusa – ammette il comitato – ha comprensibilmente destato allarme e preoccupazione, ma focalizzerremmo l’attenzione sul Parco delle mura dionigiane, al centro del concorso nazionale di idee, che ci vede tra i promotori, rivolto agli studenti delle università italiane di architettura e ingegneria edile, concorso che nel prossimo mese di ottobre premierà i progetti migliori”. A Mariarita Sgarlata, l’associazione ambientalista chiede di dimostrare “la sua nota sensibilità e determinazione e di chiarire che decreterà per Siracusa l’unico parco archeologico che tutti li comprende, e cioè quello delle mura dionigiane, secondo l’indirizzo del prof. Vincenzo Cabianca e di importanti archeologi come Bernabo’ Brea, Giuseppe e Santi Luigi Agnello e Giuseppe Voza”. Alla rappresentante del governo regionale, il comitato chiede, infine, di definire una scadenza entro la quale il parco sarà istituito.




Canicattini, "no" del consiglio alla discarica. "Via libera" al Piano di protezione civile

no discaricaApprovata, all’unanimità dei presenti, la mozione con cui il  Comune di Canicattini chiede alla Regione la revoca dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento   rifiuti in Contrada Stallaini, a ridosso della Riserva di Cava Grande del Cassibile. Il consiglio comunale ha seguito, così, le orme dell’assise cittadina di Noto. “Via libera” anche alla mozione richiesta da Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, di cui è reggente regionale il sindaco Paolo Amenta, contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali, che inciderebbe pesantemente sui  bilanci comunali, in particolare dei comuni con meno di 5 mila abitanti. «In cinque anni il Fondo delle Autonomie Locali – ha detto Amenta – è stato dimezzato, dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 540 milioni del 2013. Quest’anno, inoltre, ai Comuni sono destinati appena 540 milioni di euro, e quindi ben 111 milioni in meno rispetto al 2012. Dal 2013 la legge di stabilità della Regione ha assegnato ai circa 200 Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, un quinto del totale di parte corrente del Fondo della Autonomie Locali, 56 milioni di euro a fronte dei circa 124 del 2012. La situazione non cambia neanche per i Comuni medio – grandi che si trovano in una situazione economico-finanziaria di estrema difficoltà e, in molti casi, sono vicini al dissesto. La scelta della Regione di fatto è quella di mettere i Comuni nell’impossibilità di chiudere i bilanci anche prevedendo le spese obbligatorie.Bilanci tra l’altro – ha continuato il reggente di Anci Sicilia – che non sono stati ancora approvati, proprio per queste difficoltà”. Il consiglio comunale ha anche approvato il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria, con la cancellazione, nelle motivazioni di richiesta di rateizzazione, della parola relativa allo stato di salute del contribuente, come proposto dal consigliere Pietro Savarino e da “Trasparenza e Cambiamento”, lasciando solo quella relativa alle difficoltà economiche. “Si”, infine, anche al nuovo Piano comunale di Protezione civile.




Torna la musica a Marzamemi. Parziale marcia indietro di Bonaiuto

Accordo raggiunto tra il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e gli esercenti di Marzamemi, sul piede di guerra a causa di un’ordinanza con cui il primo cittadino imponeva, nel borgo marinaro, lo stop alla musica a mezzanotte, in luogo delle 4, come era precedentemente previsto. La ascelta di Bonaiuto ha scatenato, nei giorni scorso, aspre polemiche e alcuni commercianti , in maniera provocatoria, avevano esposto all’ingresso dei propri esercizi il cartello “vendesi”. Un modo per sottolineare come il periodo estivo sia, per commercianti ed esercenti della zona, il periodo clou dal punto di vista economico. Bonaiuto avrebbe deciso di sedare gli animi con una parziale “marcia indietro”. “Abbiamo ritenuto opportuno consentire, il giovedi e il venerdi sera, che si suoni fino alle 2 di notte, mentre il sabato si potrà andare avanti fino alle 3. Per la restante parte della settimana, il “silenzio” scatta a mezzanotte, come si era detto in precedenza”.