Canicattini, l'addio a Don Pitruzzello. In migliaia ai funerali del parroco della Chiesa Madre

Erano migliaia i canicattinesi che, ieri sera, hanno voluto dare l’ultimo saluto al parroco della Chiesa Madre, Don Rosario Pitruzzello, scomparso lunedi, all’età di 90 anni, dopo una caduta che gli aveva provocato la rottura del femore. Il rito funebre è stato concelebrato dall’arcivescovo di Siracusa, Monsignor Salvatore Pappalardo e dai i sacerdoti della diocesi. L’intera comunità, a partire dal sindaco, Paolo Amenta e dai rappresentanti della sua amministrazione, ha voluto stringersi attorno alla famiglia del parroco che, per 50 anni, è stato il punto di riferimento di tutti i fedeli della cittadina montana. Presenti i rappresentanti delle realtà associative locali, gli Scout Canicattini 1, il suo Coro e, ancora, il volontariato, le associazioni dei Carabinieri in congedo, “Libera”, per cui aveva voluto lo scorso 16 giugno celebrare l’intitolazione del presidio al giovane carabinieri siracusano “Salvatore Raiti”, tuonando contro i mafiosi: “vigliacchi pentitevi!”. «Ha esercitato il suo ministero sacerdotale – ha detto mons. Pappalardo – da servitore. Una vita carica di opere di Dio, quella di Don Rosario, che ha accettato la morte con spirito cristiano, sapendo che rappresenta un passaggio, una porta verso il Regno dei Cieli».




Rifiuti per strada, fioccano le multe nelle zone balneari

Controlli serrati da parte del nucleo Ambiente della Polizia municipale nelle zone balneari di Siracusa, per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. E continuano a fioccare le multe ai danni di chi viola le regole e sporca le strade. Ieri, gli uomini guidati da Enzo Miccoli, hanno individuato e multato dei cittadini che, poco prima di essere sorpresi dagli agenti, avevano abbandonato lungo una strada di contrada Murro di Porto alcuni sacchi contenenti rifiuti solidi urbani. Gesto reso ancora più grave dalla scelta della sede stradale come luogo di deposito, piuttosto che i vicini cassonetti appositamente piazzati in quell’area. Agli indisciplinati cittadini questo gesto di incuria verso la cosa pubblica costerà 100 euro. “Diamo seguito a quanto avevamo annunciato- commenta l’assessore all’Ambiente, Francesco Italia- chi sbaglia , sarà multato. I controlli proseguiranno ogni giorno, nel tentativo di reprimere un fenomeno che, soprattutto d’estate, diventa dilagante. Facciamo ancora una volta appello alla sensibilità dei cittadini, affinchè tutto questo – conclude il vice sindaco – possa presto essere acqua passata” .




Ex Novamusa, venerdì di nuovo in piazza

Venerdì tornano in piazza i lavoratori ex Novamusa e I Luoghi dell’Arcadia. Organizzata una manifestazione regionale davanti alla biglietteria del parco archeologico della Neapolis a Siracusa, con lo slogan “disperazione e rabbia non vanno in ferie”. A fianco dei circa 60 lavoratori (in maggioranza donne), la Cigl. Il sindacato ricorda come dal 21 dicembre 2012 siano stati “defenestrati” dalle biglietterie dei siti archeologici e delle aree museali della Regione Sicilia. gli ex Novamusa con una delibera dell’Assessorato BB.CC. della Regione Siciliana
Da allora, nonostante ripetute audizioni presso le commissioni ARS e i conseguenti atti di indirizzo al governo regionale, nonostante numerose interrogazioni parlamentari e una serie di manifestazioni, l’ultima innanzi all’assessorato BB.CC. della Regione Siciliana nulla si sarebbe mosso.
Da fine agosto i lavoratori non avranno più accesso alle misure a sostegno del reddito. In occasione di questa manifestazione – spiega Stefano Gugliotta, della Filcams Cgil – i lavoratori distribuiranno provocatoriamente ai turisti in visita dei biglietti omaggio di accesso all’area archeologica e spiegheremo loro che se la Regione può fare a meno dei lavoratori, potrà fare a meno dei biglietti di ingresso”.




Emergency a Siracusa, Zanotti:"l'emergenza immigrazione qui è seria"

“Non è diversa da quella di altri Paesi del mondo l’emergenza che da qualche settimana si registra in provincia di Siracusa, a seguito dell’inarrestabile ondata di sbarchi di immigrati”. Lo sostiene la coordinatrice del progetto di Emergency,Nadia Zanotti, in città da ieri pomeriggio, con il polibus dell’organizzazione umanitaria, per prestare cure agli ospiti del centro di accoglienza “Umberto I”. “Siamo nel capoluogo da poche ore- spiega Zanotti- ma è già chiaro che il nostro intervento è quantomai necessario, tanto che ipotizziamo di rimanere sul territorio almeno per i prossimi due mesi. Non escludiamo, p’erò, di trattenerci anche oltre, se l’emergenza non andrà scemando”. Ai migranti arrivati nelle scorse settimane servono medicinali, in alcuni casi per serie malattie dermatologiche. A fornirli ai medici di Emergency è l’Asp, che ha chiesto l’intervento dell’associazione e che ha fornito anche il ricettario regionale. “Oltre alle forze già in campo- spiega Zanotti- serve la collaborazione di tutti. Auspichiamo che medici che operano in provincia si mettano a disposizione per aiutarci nello svolgimento del lavoro appena avviato, ma anche le associazioni di volontariato e i singoli cittadini che hanno voglia di dare una mano, possono trovare spazio nell’ambito delle nostre iniziative umanitarie. Chiunque può proporsi, raggiungendo il polibus parcheggiato davanti all'”Umberto I” o contattando direttamente la nostra sede di Milano, che metterà i volontari in contatto con la referente locale, Donatella Crucitti”.




Troppi poveri in città, Schiavo elabora un mini piano d'emergenza

E’ emergenza sociale a Siracusa. Non è solo sul fronte dell’immigrazione che il Comune deve lavorare in queste prime settimane di attività amministrativa. Non usa mezzi termini l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo. “La situazione che ho trovato dopo il mio insediamento- spiega l’esponente della giunta Garozzo- è davvero allarmante, molto più di quanto immaginassi. C’è una povertà diffusa e troppe famiglie che si trovano, per ragioni diverse, ai limiti della sopravvivenza. Il mio assessorato sta studiando un piano per individuare soluzioni nell’immediato perché a dei cittadini che non hanno un letto e un pasto per sé e per le proprie famiglie non si può chiedere di aspettare”. Schiavo parla di programmazione e di riorganizzazione delle politiche sociali e abitative, ma riconosce che molti problemi devono trovare una soluzione, seppur temporanea, subito. “Nel più breve tempo possibile- continua l’assessore- proporrò alla giunta un mini piano da adottare celermente. Subito dopo, partiremo con i progetti a lungo termine”. Sul fronte immigrazione, invece, il Comune sta fornendo il suo supporto all’Asp e ad Emergency, appena arrivata in città con il suo Polibus per garantire le cure ai migranti arrivati sulle nostre coste. “Abbiamo siglato un protocollo in prrefettura- spiega Schiavo- e, anche se le nostre competenze sono minime, cerchiamo di fare quanto nelle nostre possibilità, mettendo a disposizione le nostre, poche per la verità, strutture, sia per ospitare i migranti, soprattutto i numerosi minori, e i medici che per un paio di mesi almeno rimarranno nel capoluogo per prestare la propria attività di volontariato, un altro settore che va riorganizzato e per il quale, consapevoli di questo, abbiamo creato una delega assessoriale specifica”




A Palazzolo si balla la Taranta




Rifiuti, Giuseppe Ortisi è il presidente della Srr

È Giuseppe Ortis il presidente del Cda della neo costituita Srr, la società di regolamentazione del servizio integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia. Ortisi, dirigente del settore Ambiente del Comune di Siracusa, è stato eletto con voto palese dagli altri due componenti del consiglio d’amministrazione, Pietro Argentino e Salvatore Ullo, rispettivamente dei comuni di Avola e Priolo. Il Cda tornerà a riunirsi subito dopo la pausa estiva, il 5 settembre prossimo, per adottare i primi provvedimenti previsti e per l’elezione del vice presidente della società , costituita dalla Provincia regionale e dai 21 comuni del territorio.




Tares, a Siracusa si paga in quattro rate

Debutta la Tares, la nuova imposta sui servizi. Il settore Fiscalità del Comune ricorda che il tributo per l’anno 2013 dovrà essere corrisposto in 4 rate: l Rispetto al passato, il contribuente non riceverà la cartella esattoriale emessa dall’agente per la riscossione ma solo un avviso di pagamento Tares, in corso di spedizione da parte del Comune.
Quanti non dovessero riceverlo, sono invitati a recarsi presso gli sportelli del settore “Fiscalità locale” del Comune, in via De Caprio 57, dal lunedì al giovedì, dalle 08.45 alle 13.00, ed il venerdì dalle 8.45 alle 12.45.
Il recapito telefonico è 0931-785311, il fax 0931-785313.




Consorzio e Area Marina del Plemmirio a rischio?

Il futuro dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e del Consorzio sarebbe a rischio. Tutta colpa dell’abolizione delle Province Regionali, sostituite dai liberi consorzi di comuni. L’allarme lo lancia il presidente della Commissione attività produttive all’Ars, Bruno Marziano, che ha scritto una lettera all’assessore regionale territorio e ambiente, Mariella Lo Bello. “La struttura dell’Ente è garantita da personale distaccato dagli enti consorziati i quali ne sostengono gli oneri del trattamento economico fondamentale, mentre quello accessorio è posto a carico dei trasferimenti ministeriali. In un simile scenario istituzionale e funzionale, la legge regionale che prefigura la sostituzione delle province regionali con i liberi consorzi comunali pone una seria ipoteca sulla stessa sopravvivenza del Consorzio e, dunque, della pregevole esperienza di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la cui fortuna, è bene sottolineare, risiede in larga parte proprio nell’autonomia garantita all’ente gestore”.
Marziano propone una possibile soluzione: “la Regione Siciliana potrebbe subentrare alla Provincia Regionale di Siracusa nel Consorzio Plemmirio. Si tratterebbe di una opzione a costi sostanzialmente invariati, giacché il transito del personale non comporterebbe nuova spesa e la quota annuale di partecipazione finanziaria cui è obbligata la Provincia (50 mila euro, ndr) sarebbe anch’essa compensata da minori trasferimenti”.




Via libera dalla Regione per il bonus bebè

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana l’Avviso per l’erogazione del bonus pari a 1.000,00 euro per la nascita di un figlio. La Regione ha stanziato 407 mila euro per la misura di sostegno che sarà erogata attraverso i Comuni, sulla base dei parametri e dei criteri pubblicati sulla pagina: http://www.regione.sicilia.it/famiglia
Il Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali redigerà le graduatorie regionali, ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. Crescente sulla base dei dati fatti pervenire con le relative istanze. Nel caso di situazioni ex equo, sarà data precedenza al nucleo familiare più numeroso. A parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.