Sbarco di 180 migranti nella notte a Siracusa. Fermati i cinque presunti scafisti

Nuovo sbarco di migranti clandestini, nella notte, Siracusa. Al Porto Grande , intorno alle 3,50 sono sbarcati 180 extracomunitari, in prevalenza siriani. Bel dettaglio, si tratta di 85 uomini , 43 donne e 52 bambini. Il barcone a bordo del quale viaggiavano è stato intercettato nel pomeriggio da un velivolo militare. Due motovedette della Guardia costiera sono intervenute, insieme ad un’unità navale della Guardia di Finanza , per raggiungere l’imbarcazione, intercettata a circa 33 miglia a sud est di Portopalo. Il natante è stato trainato fino alla banchina 4 del Porto Grande, dove sono iniziate le operazioni di assistenza e identificazione dei migranti. Poche ore dopo gli investigatori del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di SIracusa hanno fermato 5 cittadini egiziani, ritenendoli gli scafisti. Gli inquirenti si sarebbero basati su elementi forniti dai passeggeri del natante. I cinque egiziani sono stati condotti presso la Casa circondariale di Cavadonna. Due di loro erano già stati rimpatriati, lo scoso anno, dopo alcuni sbarchi in diverse zone della Sicilia. L’ultimo viaggio della speranza sarebbe partito il 24 agosto scorso da Alessandria d’Egitto.




Tares e ritardi, il parere dei commercialisti

Nodo Tares. Interviene anche l’Ordine provinciale dei Commercialista. Il presidente, Massimo Conigliaro,  chiede che si dia un valore effettivo, e quindi giuridico, alle dichiarazioni a mezzo stampa “che evidenziano come il pagamento dopo la scadenza non comporterà oneri aggiuntivi”.  Serve, secondo l’Ordine, un formale provvedimento di proroga della scadenza o una espressa previsione che non sono dovute sanzioni ed interessi per i pagamenti tardivi. Magari da inserire nei regolamenti in approvazione.
“Occorre inoltre indicare la data entro cui il pagamento tardivo non comporta oneri aggiuntivi”, spiega ancora Conigliaro indicando il 30 settembre come data utile.




Emergenza immigrazione, missione romana per il sindaco

Foto: Garozzo (dx) con il Prefetto Gradone
Foto: Garozzo (dx) con il Prefetto Gradone

Floridia, niente mora per chi paga in ritardo la Tares

Nessun aggravio per i cittadini che non pagano entro oggi la prima rata della Tares. Il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino rassicura quanti, in questi giorni, hanno espresso preoccupazione per non avere ancora ricevuto alcuna comunicazione circa l’importo dovuto per il primo versamento della nuova tassa sui rifiuti.”Abbiamo approvato un regolamento con il quale tentiamo di andare incontro alle esigenze di commercianti e artigiani-spiega Scalorino- e nel frattempo abbiamo appreso di un’ulteriore proroga, concessa alle amministrazioni comunali, per l’approvazione della nuova manovra economica. Ci sarà tempo fino alla fine di novembre”. Il sindaco di Floridia non nasconde le difficoltà che il Comune è costretto ad affrontare. “E’ un problema di tutti gli enti locali- chiarisce il primo cittadino- Manca liquidità e chiarezza sulle prospettive future e anche la Regione si mostra sorda alle esigenze del territorio”. Nonostante un quadro desolante, l’amministrazione comunale avrebbe introdotto delle misure in grado di alleggerire la pressione sui cittadini. Per chi adotta un cane randagio -esemplifica Scalorino – garantiamo una riduzione del 100 per cento sulle spese variabili per il primo anno; del 50 per cento per il secondo e del 30 per cento per il terzo. ulteriori sconti sulla tassa sui rifiuti sono stati introdotti, invece, per i cittadini virtuosi che dimostrano di effettuare la raccolta differenziata e, in misura ancora maggiore, per chi fa compostaggio in casa”

 




Niente acqua a Belvedere. Colpa di un black out causato dal maltempo

Erogazione idrica “a singhiozzo “questa sera a Belvedere. E’ una delle conseguenze del temporale di questo pomeriggio. Ad annunciare disagi per i cittadini della zona periferica del capoluogo e’ la “Sai 8”, la societa’ che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. La causa del problema sarebbe legata ad un black out. Squadra al lavoro,.. Tutto dovrebbe tornare nella norma entro la tarda serata.




Celebrazioni Lacrimazione, pedalata e visita del card. Sarah

Sono entrati nel vivo i festeggiamenti per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Ieri in Santurio è stato presente  il card Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione "Ecclesia Dei" di Medellin (Colombia). In serata, la pedalata che ha rievocato il tragitto che Angelo Iannuso fece in bicicletta portando il quadretto sottobraccio. Oggi presiederà la solenne celebrazione il card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum di Ourous (Guinea). 



Canicattini, aggiudicati i lavori per il nuovo lotto del cimitero comunale

Affidati i lavori di realizzazione di nuovi loculi al cimitero comunale di Canicattini. L’appalto riguarda, nel dettaglio, 84 loculi da costruire nella nuova struttura , per poco meno di 74 mila euro complessivi. Soddisfatto l’assessore ai Servizi cimiteriali, Salvatore La Rosa. «In questi anni – spiega l’esponente della giunta retta da Paolo Amenta – abbiamo avviato un programma di completamento dei lotti del nuovo Cimitero, assegnando le aree e i locali a quanti ne hanno fatto richiesta, senza lasciare indietro nessuno. Un percorso che ha anche avvantaggiato le imprese edili della città”.




L'arte argentina a Siracusa, mostra di Gonzales Perrin alla galleria Montevergini

Una retrospettiva dell’artista argentino George Gonzales Perrin . Sarà ospitata dal 13 settembre all’8 novembre alla Galleria civica d’arte contemporanea Montevergini di Siracusa. La mostra “Perrin a Siracusa” sarà anche caratterizzata da un vernissage, fissato per il pomeriggio della giornata inaugurale, alle 18,30. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Siracusa in collaborazione con la Galleria Quadrifoglio di Mario Cucè. Il percorso espositivo comprende oltre novanta opere recenti, realizzate con tecniche miste su carta e su tela, in formati di varia grandezza. L’opera di Gonzàles Perrin, scrive Natalia March nel catalogo della mostra, descrive “il reale divenire di forme e figure”. Se in apparenza i suoi lavori tratteggiano “un universo carico di concetti che dialogano con il puro piacere di texture e materia”, “una somma di immagini casuali”, uno sguardo più attento rileva un livello profondo della struttura, grafie ordinate e metodiche, segni, simboli, archetipi e metafore, “ombre occulte” e “presenze quasi fortuite” dove il disegno diventa solo essenza. Perrin, originario di Buenos Aires, è nel mondo dell’arte dagli anni ’80 e ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Gran Premio d’Onore del Salone Nazionale dei Disegni (Argentina, 2006). Le sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private d’America e d’Europa. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 , ad esclusione del lunedi.




Abolizione Imu, Pane:"Scelta opportuna.la Service tax ci troverà pronti a garantire i servizi da pagare"

“Non dovrebbe incidere negativamente sul bilancio del Comune l’abolizione dell’Imu per il 2013 decisa dal Governo. Occorre ,però, lavorare adeguatamente alla gestione della “Service tax”, che entrerà in vigore il prossimo anno”. Lo spiega l’assessore comunale ai Tributi di Siracusa, Santi Pane. “Sappiamo bene – ammette l’esponente della giunta Garozzo -che i cittadini non vedono di buon occhio l’obbligo di pagare per servizi di cui non usufruiscono ed entro la fine del 2013 dovremmo correre ai ripari, con la pubblicazione del nuovo bando relativo alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”. Pane fornisce anche rassicurazioni sull’allarme, lanciato da alcuni cittadini, in merito alla presunta impossibililtà di effettuare i pagamenti on line della Tares, la cui scadenza ufficiale è fissata per domani, nonostante l’amministrazione comunale abbia concesso un margine di tempo più ampio, senza alcuna sanzione. “Il problema riscontrato- specifica l’assessore- riguarda alcuni istituti di credito, che non riconoscerebbero la “x” con la dicitura acconto, ma nella maggior parte dei casi le banche non hanno alcun problema, tanto che molti versamenti sono subito andati a buon fine. In ogni caso – conclude Pane- gli operatori sono adesso al corrente del piccolo problema e saranno in grado di risolverlo attraverso una adeguata compilazione dei moduli”.




Anci Sicilia: Comuni spreconi? Per Amenta "è colpa di tutti"

Responsabilità da distribuire tra enti e organi dello Stato, a tutti i livelli in merito al giudizio negativo espresso dalla Corte dei Conti sulla gestione delle risorse economiche da parte dei Comuni siciliani. La pensa in questo modo il reggente dell’Anci regionale, Paolo Amenta, che commenta, senza usare mezzi termini, il parere dei giudici, secondo i quali si spenderebbe tanto e male, con un esercito di dipendenti (in particolare i precari che, dal 2009 al 2012, sono costati un miliardo di euro) che non riesce a garantire ai cittadini servizi efficienti.«Ha ragione la Corte dei Conti quando descrive la situazione gestionale delle risorse economiche dei Comuni siciliani: si spende male- ammette il sindaco di Canicattini – Nessuno può trincerarsi, però, all’interno del proprio ruolo, autoescludendosi da responsabilità che in Sicilia, purtroppo, sono collettive e coinvolgono, a tutti i livelli, gli Enti e gli Organi dello Stato.Non si può oggi scoprire l’ “uovo di Colombo”, quando per quasi trent’anni, perché di tanto parliamo per arrivare alle pesantezze che oggi registra nel suo complesso la Pubblica Amministrazione siciliana, e con essa anche i Comuni, si è fatto come le tre scimmiette.Non è certo colpa dei Comuni-prosegue il rappresentante dei primi cittadini siciliani – se oggi, a causa dei forti ritardi dei trasferimenti statali e regionali (a tutt’oggi i Comuni hanno ricevuto solo il 60% della prima trimestralità 2013 per la “quota cor-rente”, da parte di Stato e Regione, e così da anni), i Sindaci sono costretti a pagare interessi passivi, appesantendo la spesa e i conti, facendo ricorso a scoperture di Tesoreria per poter pagare stipendi e garantire servizi.Nessuno mai, in questi quasi trent’anni, compresa la Corte dei Conti, con tutto il rispetto che abbiamo per un organo di controllo così importante, ha richiamato Stato e Regione alla puntualità, o ha mai posto un muro ai “bilanci” di questi Enti e dei Comuni, “appesantiti” da organici “inusuali” e dalla creazione di una massa enorme di precari, tenuti in forma “ibrida” per tutti questi anni”.