Immigrazione, l'emergenza Siracusa al Parlamento Europeo

L’emergenza sbarchi delle ultime settimane in provincia di Siracusa approda al Parlamento Europeo. Nei prossimi giorni, l’europarlamentare Salvatore Iacolino dovrebbe essere ricevuto in audizione dal Commissario europeo per gli affari interni, Cecilia Malmstrom. Un incontro sollecitato anche dai vertici regionali e provinciali di “Grande Sud”. Dura la presa di posizione del leader della forza politica, Gianfranco Miccichè. “Siracusa e l’intera costa orientale della Sicilia sono sempre di più scenario catastrofico di sbarchi clandestini- spiega Miccichè – L’Unione europea e il Governo devono intervenire, dando risposte immediate alla popolazione locale e alle amministrazioni, che sono allo stremo. L’Unione europea- conclude l’ex sottosegretario – si renda conto che Siracusa, come Lampedusa, Pachino e Portopalo, sono sì confini italiani ma sono altrettanto confini d’Europa”.




Stagione venatoria, rilascio di tesserini anche domenica

Proseguirà anche nella giornata di sabato 31 agosto il rilascio dei tesserini venatori per la stagione di caccia 2013/14 da parte del Comune di Siracusa. In quella data lo sportello sarà operativo in piazza Duomo, 4, al primo piano di palazzo Vermexio e non in via Minerva.




Siracusa Capitale Europea della Cultura, Zappulla propone un tavolo monotematico tra i deputati

“Un lavoro sinergico, con l’impegno della rappresentanza nazionale e regionale della provincia di Siracusa, per la candidatura del capoluogo a Capitale Europea della Cultura”. Lo propone il deputato nazionale, Pippo Zappulla, vicino all’assessore comunale alla Cultura, Alessio Lo Giudice. “Ritengo fondamentale spendersi per questa candidatura – spiega Zappulla – perché può rappresentare un’occasione storica per la città di Siracusa e per l’ambito del sud-est siciliano. La sfida contro le altre città italiane candidate sarà dura, ma si può segnare una discontinuità rispetto al passato se si è capaci come intero gruppo dirigente della città di impegnarsi in progetti a lungo termine che garantiscano alla comunità, un profilo in linea con la sua storia. Ho letto riserve e critiche, talune evidentemente in buona fede, sulla credibilità di una città che si trascina serissimi e gravissimi problemi economici, di organizzazione dei servizi, di qualità della vita, della stessa pulizia”. Ai colleghi, di maggioranza e opposizione, Zappulla chiede un incontro urgente “per valutare le iniziative condivise da assumere a sostegno della città e non di singole parti. Occasione che può rappresentare cartina di tornasole della classe dirigente politica di questo territorio di sapere mantenere le proprie idee e specificità politiche, culturali e valoriali ma di saperli mettere a disposizione dell’interesse generali dello sviluppo della città e delle comunità”.




Sanità, nove infermieri in più all'Umberto Primo e un ginecologo al Trigona

Nove nuovi infermieri in servizio all’ospedale Umberto Primo di Siracusa dal primo settembre prossimo e un medico ginecologo al “Trigona” di Noto,al lavoro dal primo ottobre. Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia ha firmato questa mattina i contratti di assunzione a tempo indeterminato dei vincitori per scorrimento della graduatoria concorsuale del bacino orientale della Sicilia per la provincia. La firma è avvenuta nel corso di una cerimonia solenne con la lettura della formula del giuramento di fedeltà alla Repubblica, alla presenza del direttore amministrativo Vincenzo Bastante, del coordinatore sanitario del Distretto ospedaliero SR 1 Alfio Spina e del direttore di Affari generali e Risorse Umane Corradina Savarino. Zappia ha chiesto ai nuovi assunti di prestare attenzione, oltre agli aspetti legati allo svolgimento del proprio lavoro, anche al rapporto con i cittadini, che sia all’insegna della cortesia e dell’umanità. I nuovi infermieri dell’ospedale di Siracusa sono Maria Sebastiana Lanza, Santo Pagliaro, Maria Centorbi, Stefania Iozzia, Elia De Luca, Elena Urso, Concetta Magnano, Assunta Maria Catalano, Patrizia Formosa, mentre il nuovo dirigente ginecologo di Noto è Francesco Accolla.




Asili nido operativi dal 9 settembre. Nuovo bando l'anno prossimo

Un nuovo bando per l’affidamento della gestione degli asili nido comunali e per la refezione scolastica nelle scuole materne. Lo annuncia l’assessore alle Politiche sociali di Siracusa, Liddo Schiavo, che conferma la data del 9 settembre prossimo per la riapertura degli asili nido, per il momento alle stesse condizioni del passato anno scolastico. “Andremo avanti fino a dicembre in regime di proroga- spiega Schiavo- ma il prossimo anno sarà pubblicato un nuovo bando, nel rispetto della legge vigente in materia e con una serie di criteri a cui le cooperative sociali che gestiscono le strutture dovranno garantire. Le prossime settimane saranno cruciali-conclude l’assessore – ma non è possibile andare avanti come è accaduto nel passato. Garantiremo i livelli occupazionali, ma anche la trasparenza e i servizi a cui le famiglie hanno diritto, pur considerando le ristrettezze economiche degli enti locali, incluso il Comune di Siracusa”. Novità anche sulla refezione scolastica nelle scuole materne della città. “Cureremo molto di più i menu, con standar qualitativi adeguati e prodotti locali. Saranno coinvolti anche i genitori”




Case non accatastate, tempo fino al 31 dicembre per regolarizzarle

Sta per entrare nell’ultima fase il percorso avviato nel 2008 dall’Agenzia delle entrate per smascherare coloro i quali hanno costruito abusivamente e non hanno ancora provveduto a sanare le proprie costruzioni. Dopo la redazione di una mappa,realizzata attraverso aerofotogrammetrie, gli operatori dell’agenzia hanno effettuato dei controlli diretti sul territorio e steso una lista delle costruzioni sospette. C’è tempo fino al 31 dicembre prossimo per provvedere volontariamente all’accatastamento, con una sanzione pari a 546 euro. Nel caso in cui questo passaggio non venga compiuto, il rischio è quello di dover pagare per intero la sanzione, per oltre mille euro.




Armistizio, a Cassibile verso il 70.o anniversario

Armistizio di Cassibile, si avvicinano le celebrazioni per il 70.o anniversario. Mostre, incontri e parate animeranno la frazione di Siracusa nei primi giorni di settembre, fino alla fatidica data dell’8 settembre. Le iniziative saranno illustrate nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa in programma  venerdì 30 agosto 2013 alle 10,30, nella sala Archimede di piazza Minerva. Curiosità attorno ai biscotti e le marmellate dell’Armistizio, prodotti che saranno svelati proprio venerdì.




Nuovo sbarco di migranti, Sancilio:"non sarebbero tutti siriani"

Sono tutti in buone condizioni di salute i 70 migranti intercettati la scorsa notte nel Canale di Sicilia, a circa 85 miglia a sud di Portopalo, a bordo di un barcone, mentre tentavano di raggiungere le coste della provincia di Siracusa. Gli immigrati, dopo le operazioni di soccorso, difficoltose a causa delle avverse condizioni marine, sono stati accompagnati al Porto Grande di Siracusa a bordo di due motovedette della Guardia Costiera, dove sono partite le operazioni di identificazione e le altre formalità di rito. Gli immigrati hanno dichiarato di essere di nazionalità siriana, ma secondo il comandante della Capitaneria di Porto, Luca Sancilio, “potrebbe trattarsi, per l’80 per cento di loro, di cittadini egiziani che tenterebberpo, in questo modo, di sfruttare a loro vantaggio l’attuale situazione emergenziale della Siria, con il conseguente canale preferenziale di coloro i quali provengono da quel Paese, per ottenere l’asilo politico in Italia. Anche oggi, dopo i 500 arrivi di ieri- spoiega Sancilio- abbiamo impiegato tutte le nostre energie per garantire ai 70 migranti in arrivo le migliori condizioni possibili in termini di sicurezza. Questo è il nostro compito”. Gli ultriori arrivi complicano ulteriormente la situazione in termini di accoglienza. L’ “Umberto I” sarebbe ormai al collasso e tutte le istituzioni che, ciascuno per il proprio ruolo, fanno parte della macchina organizzativa, tentano di individuare soluzioni tampone.




Borgata senz'acqua fino a stanotte, imprevisto durante la riparazione di un guasto

Mentre le squadre della Sai 8 riparano un grosso guasto sulle adduttrici “Dammusi – Teracati”, si verifica un ulteriore problema alle elettropompe, che peggiora ulteriormente la situazione. Non hanno avuto nemmeno il tempo di annunciare la riparazione degli impianti gli operatori della società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia. Le squadre rimangono, quindi, al lavoro e ne avranno per almeno 4 ore. L’impianto dovrebbe essere ripristinato, quindi, non prima delle 23 di questa sera. Entrando nel dettaglio, occorre sostituire e ricollocare l’elettropompa e la condotta montante installata all’interno del pozzo.
Si sta prontamente intervenendo per la riparazione del motore che però comporta l’estrazione, la sostituzione e il ricollocamento della elettropompa e della condotta montante installata all’interno del pozzo. Nel frattempo, secondo quanto comunica “Sai 8”, SI si stanno “eseguendo delle manovre sia sulla rete di distribuzione che su quella di adduzione per cercare di alleviare i disagi agli utenti dei quartieri Ortigia e Borgata che sono serviti dal serbatoio Teracati”. Tutto questo dovrebbe tradursi, per i cittadini, in problemi di erogazione idrica. Si potrebbero verificare, infatti, casi di bassa pressione. Nella notte, tutto dovrebbe tornare nella norma.




Fondi europei, affondo di Bono:"inutile l'Agenzia per la coesione"

“Non è con l’istituzione dell’Agenzia per la coesione che si risolverà il problema del mancato sviluppo del Sud”. Ad esprimere il proprio dissenso sulla nuova struttura è l’ex presidente della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono. “ L’agenzia – a suo dire – non risolverà la cronica incapacità dell’Italia e soprattutto delle regioni meridionali di spendere correttamente i fondi strutturali dell’Unione Europea”. All’ultimo presidente dell’ente di via Roma sembra che quella in corso sia “la solita “furbata” dell’apparato politico-burocratico tesa a proporre una apparente soluzione ad un problema antico e ritenuto, dallo stesso apparato, irrisolvibile”. Bono pone delle domande, evidentemente retoriche. “Chi ha impedito- chiede l’ex sottosegretario ai Beni culturali-per oltre vent’anni l’attuazione di incisive strategie di intervento per l’utilizzo corretto di decine di Miliardi di Euro di Fondi strutturali? E soprattutto perché nessuno ha mai pagato per questo enorme disastro economico e sociale?”. Bono ricorda come “i fondi, la maggior parte dei quali ancora non spesi, dopo anni di totale immobilismo, sono stati destinati a finanziare interventi avulsi da qualsiasi strategia di sviluppo e, perfino, per sostenere progetti di assistenza sociale a favore dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti. Un uso scandaloso di risorse- conclude la nota dell’ex presidente della Provincia- destinate a creare cambiamenti sistemici e potenziare la competitività del Sud del Paese che, non a caso, è stato recentemente classificato tra i meno competitivi dell’Unione europea”.