De Simone, 24 ore alla scadenza dell'ultimatum

Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, è intervenuto questa mattina su FM Italia durante la trasmissione Free Pass. Si è parlato della vicenda relativa allo stadio comunale De Simone e la contestata convenzione di gestione siglata dalla precedente amministrazione. Garozzo ha ribadito la linea ferma anticipata negli scorsi giorni: revoca di quell’accordo, definito “anomalo per durata e cifra”, e consegna al Comune delle chiavi dell’impianto.
E proprio domani scade il termine fissato dagli uffici di Palazzo Vermexio. “Non so se consegneranno o meno le chiavi”, ha ammesso il sindaco che confida comunque di attendere fiducioso la scadenza. Se i responsabili dell’US Siracusa, la società che ha in gestione lo stadio, non dovessero dare seguito alle intimazioni del Municipio, si dovrebbe procedere forzosamente anche perchè “la settimana prossima devono cominciare i lavori per il manto erboso, ormai inesistente. I lavori saranno a carico della SC Siracusa di Cutrufo che ha capito il difficile momento economico del Comune”.
Il sindaco ha poi spiegato le ragioni alla base della revoca. “A nostro avviso, siamo di fronte a più inadempienze. La manutenzione appare carente, la voltura delle utenze non sarebbe mai stata fatta. Non si può gestire lo stadio comunale in maniera privatistica, specie di fronte agli sforzi di un’altra società che sta riportando il calcio a Siracusa. Devo tutelare anche l’interesse della cittadinanza quale la possibilità di tornare a godere di uno spettacolo calcistico”.
La vicenda avrà quasi certamente uno strascico giudiziario, con l’attuale gestore intenzionato a far valere i suoi diritti per ottenere un risarcimento di fronte a quella che – a suo avviso – è una decisione unilaterale e non corretta.
Quanto al futuro, l’idea di un nuovo stadio c’è ma la sua realizzazione appare oggi lontana nel tempo. “Bisogna essere realisti. Il Comune non può farcela da solo. La strada da seguire è quella del progetto di finanza”. Quindi coinvolgimento dei privati in cambio di concessioni, ma senza avallare speculazioni.
I tifosi, intanto, chiedono a Lukoil – il colosso petrolifero – di avvicinarsi, con una sponsorizzazione, alla nuova realtà sportiva. “Come sindaco posso solo chiedere loro di valutare la possibilità, non di intimarlo. E di certo chiederò a Lukoil quali siano le sue intenzioni su questa vicenda. Di più non posso fare, la decisione spetta a loro”.




Acqua "calda", report di "Sai 8" sull'attività svolta

  • La “Sai 8” apre idealmente i suoi registri e traccia un bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi di quest’anno. La società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia, pochi giorni dopo la revoca della concessione da parte del commissario dell’Ato idrico, Ferdinando Buceti, decide di rendere noti i “numeri” della sua attività, attraverso un report  relativo alla prima metà del 2013. Secondo quanto comunica la società di  viale Santa Panagia, sulle reti idriche sono stati effettuati, fino ad oggi, 1425 interventi, mentre quelli sulle reti fognarie sono stati 1359  per 103 mila 525 utenze. Entrando più nel dettaglio, sarebbero stati 81 gli interventi su impianti idrici, 50 quelli su impianti fognari e101 sugli impianti di depurazione. Per quanto concerne la manutenzione straordinaria, “Sai 8” elenca 165 interventi su impianti idrici, 34 su impianti fognari e 14 interventi di manutenzione straordinaria su impianti di depurazione. Nel 2012, invece, la società avrebbe in “bilancio” circa 8 mila e 800 interventi di conduzione o manutenzione, ordinaria e straordinaria e mille e 200 lavori relativi agli allacci idrici e fognari, tra esistenti e nuovi. La società presieduta da Angelo Isoppo puntualizza, infine, di avere eseguito, “così come previsto dal disciplinare tecnico allegato alla convenzione di gestione”, la periodica pulizia di griglie e caditoie e lo smaltimento dei materiali di risulta, per tutti i comuni in gestione”. Puntualizzazioni che lasciano presagire strascichi, anche nelle sedi legali, per la vicenda legata alla gestione del servizio idrico in provincia.




Incendi, il Comitato Civico Siracusano lancia un'idea progetto

Una rete idrica di propagazione e distribuzione a getto per affrontare al meglio eventuali incendi nelle zone maggiormente a rischio, partendo dalle riserve naturali. Né chiede l’installazione il Comitato civico siracusano che, a pochi giorni dall’incendio che si e’ sviluppato all’interno della riserva Ciane Saline, avanza la sua proposta al sindaco, Giancarlo Garozzo e al commissario straordinario della Provincia, Alessandro Giacchetti, suggerendo anche il coinvolgimento dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente. “Se ci si dotasse di un impianto antincendio nelle zone “critiche” del territorio- spiega il presidente del comitato – Damiano De Simone – si garantirebbe un intervento immediato e più efficace, limitando i rischi e risparmiando anche risorse economiche, visto che non sarebbe necessario ricorrere all’impiego di canadair”. Il comitato civico aggiunge, inoltre, un’ulteriore proposta. “La gestione della rete – conclude De Simone – in termini di manodopera potrebbe essere affidata a dei disoccupati siracusani in possesso dei necessari requisiti”. La proposta è ancora allo stato embrionale, da sviluppare eventualmente  nelle sedi opportune. Quella degli idranti da installare in alcune zone del territorio comunale non è, peraltro, un’idea del tutto nuova. Da anni se ne parla, ad esempio, come possibile soluzione per colmare un serio deficit  di Ortigia, i cui viottoli, specialmente nelle zone della Graziella e della Giudecca, sono inaccessibili ai mezzi dei Vigili del Fuoco.




Priolo, sostegno ai nuclei indigenti

Tutto pronto a Priolo per la seconda distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie bisognose. Il progetto di aiuto sociale rientra nel cosiddetto “Programma lotta alla povertà”, sottoscritto con una convenzione siglata tra il Comune di Priolo Gargallo e l’associazione onlus di volontariato “Banco delle opere di carità Sicilia”. Ogni mese vengono distribuite derrate alimentari a nuclei familiari priolesi indigenti, segnalati dal Settore comunale relativo ai Servizi sociali. L’impegno di spesa per il Comune di Priolo ammonta ad un contributo annuo di 50 euro per ognuna delle 580 famiglie beneficiarie del contributo.
I pacchi alimentari saranno distribuiti presso i locali dell’ex consorzio “Cerica” di contrada Cava Sorciaro, il 24 e 25 luglio, dalle 8:30 alle 18:00. 




Inquinamento veicolare, nuove centraline in provincia

Una rete di monitoraggio sull’inquinamento da traffico veicolare in provincia di Siracusa. Il progetto, annunciato parecchi mesi fà dalla Provincia Regionale, dovrebbe essere finalmente realizzato nei prossimi mesi. Ad occuparsene dovrebbe essere la  “Famas System” di Egna, in provincia di Bolzano ,risultata la miglior offerente nell’ambito della gara d’appalto celebrata lo scorso Dicembre. Il progetto, finanziato nell’ambito dei fondi comunitari “Po Fesr Sicilia 2007/2013”, prevede un investimento complessivo di un milione  e 200 mila euro. Con la nuova rete di monitoraggio, la Provincia avrebbe la possibilità di tenere sotto controllo alcune tipologie di inquinanti atmosferici che non rientrano tra quelli rilevati dalle centralineattualmente dislocate nei punti nevralgici del capoluogo e della zona industriale. Alla gara d’appalto hanno partecipato due ditte, entrambe del Nord Italia. Nonostante l’apertura delle buste risalga allo scorso anno,  soltanto nei giorni scorsi  si sarebbe sbloccato l’iter, rallentato da una serie di intoppi burocratici, legati a delle presunte anomalie, riscontrate dalla commissione di gara nella documentazione prodotta dall’azienda che ha ottenuto il punteggio più alto. Le giustificazioni fornite nel corso di un’audizione richiesta dai rappresentanti della Provincia sarebbero state ritenute valide. Nei prossimi giorni sarebbe, dunque, prevista la formale consegna dei lavori.




Sbarcano in 200 a Siracusa, fermati gli scafisti

Nella notte, sbarcati a Siracusa 199 cittadini extracomunitari, di probabile nazionalità siriana, bengalese e pakistana. Tra loro, 19 donne e 17 bambini. Sono approdati attorno alla mezzanotte con un barcone di legno nel porto di Siracusa e accolti presso una struttura della Guardia di Finanza per le prime operazioni di assistenza e identificazione, al termine delle quali sono stati trasferiti presso le strutture di accoglienza. Dopo le prime indagini, 3 egiziani e 2 siriani sono stati posti in stato di fermo perché ritenuti gli scafisti della traversata.




Furto di energia elettrica, denunciati a Lentini

Siracusa dichiara guerra agli "sporcaccioni"

Tolleranza zero contro chi sporca Siracusa. Controlli serrati per contrastare alcune “brutte” abitudini come l’abbandono indiscriminato di cartacce e cicche per terra o i sacchetti dell’immondizia non conferiti nei cassonetti o negli spazi previsti. La giunta Garozzo ha dato il via libera al piano in contemporanea con il servizio straordinario di pulizia della città, esteso alle zone balneari ed alle spiagge. Saranno gli agenti di polizia municipale, anche in borghese, a controllare il rispetto delle norme e sanzionare i trasgressori.
“Vogliamo cambiare passo rispetto al passato”, ha annunciato il sindaco. “Abbiamo impegnato la società che cura l’igiene urbana a effettuare un servizio più approfondito, stiamo facendo controlli e saremo intransigenti con chi sporca”. La forza persuasiva delle multe non basterà, da sola, a sradicare malvezzi diffusi. “Siamo consapevoli che riusciremo nell’impresa di avere una Siracusa pulita se avremo la collaborazione di tutti. Chiedo ai tanti cittadini che osservano le regole di aiutarci e di segnalarci i comportamenti scorretti, tanto nello smaltimento dei rifiuti quanto nella raccolta delle deiezioni canine”.
Il sindaco, inoltre, ha chiesto ai bagnanti di non riempire con sacchetti di immondizia i cestini collocati nelle spiagge, che servono per le cartacce. I sacchetti vanno depositati, negli orari previsti, nei cassonetti che si trovano lungo la strada.
In tema di conferimento, linea dura dell’amministrazione anche contro chi abbandona i rifiuti ingombranti nei pressi dei cassonetti dell’immondizia. “C’è in via Elorina un centro di raccolta perfettamente funzionante che oggi è poco sfruttato”, sottolinea con un pizzico di amara ironia. “Ne apriremo altri, ma intanto abituiamoci a utilizzare quello esistente”.
Rafforza il concetto l’assessore alle Politiche ambientali, Francesco Italia. “Invito tutti a essere rispettosi dell’ambiente e ad amare la città come se fosse la propria casa”.




1Gemellaggio Siracusa Londra

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4La Polizia di Stato denuncia una donna

Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato in stato di libertà una donna B.M. (classe 1987), di origine rumena, sorpresa ad impiegare, nei pressi di un supermercato sito in Viale Regina Margherita, un minore nell’accattonaggio.

Nella serata di ieri, Agenti delle Volanti sono intervenuti in un esercizio commerciale di Via Lentini ove hanno sequestrato una banconota da 50 euro falsa. Indagini in corso.