Scerra (M5S): “Replicare a Pachino il modello Sardegna, con Fabio Fortuna candidato”

Dopo il risultato ottenuto in Sardegna, continua la marcia di avvicinamento di M5S e Pd, anche in Sicilia. Ieri lo scambio di messaggi in tal senso tra i referenti regionali, oggi è il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ad invitare ad una soluzione politica di campo largo, con riferimento alle prossime elezioni amministrative di Pachino ed alla possibilità di convergere (M5S e Pd) sul nome di Fabio Fortuna. “Il successo straordinario di Alessandra Todde ci conferma che quando il ‘campo giusto’ è in grado di definire programmi condivisi e individuare candidati capaci e brillanti si può battere la destra. Si può battere con proposte programmatiche, idee e persone giuste. Lo abbiamo fatto in Sardegna, dove la destra aveva amministrato in maniera disastrosa, e possiamo farlo anche a Pachino, dove sono maturate le stesse condizioni: un’amministrazione come quella Petralito veramente pessima ed un possibile candidato del fronte progressista di alto livello, di spessore, riconosciuto dalla Città come Fabio Fortuna. Gli amici del Pd riflettano sull’esperienza sarda e su quanto accaduto in occasione delle scorse amministrative pachinesi”, le parole dell’esponente cinquestelle.




Inaugurato il rinnovato ostello, PD “Un primo passo nel percorso di contrasto al capolarato”

Dopo la votazione a favore del gruppo consiliare del PD alla proposta della seconda  commissione consiliare per il Regolamento dell’Ostello dei lavoratori stagionali, trapela soddisfazione tra le fila del Partito Democratico di Siracusa.
“A Cassibile abbiamo una sfida vera con due obiettivi fondamentali: da un lato realizzare condizioni degne di accoglienza dei lavoratori stagionali e dall’altro rafforzare le condizioni di  tranquillità dei nostri concittadini residenti a Cassibile”, si legge in una nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa.
“Ogni anno svariati lavoratori stagionali arrivano a Cassibile per cimentarsi nella raccolta della patata e degli ortaggi e negli ultimi anni alcuni di loro – e non tutti per ragioni di spazio – hanno potuto alloggiare all’Ostello, usufruendo dei servizi che in esso erano contenuti. – sottolinea il PD – L’ampliamento dei posti letto dell’Ostello può consentire il superamento di alcuni problemi riscontrati negli anni precedenti. Fino all’anno scorso, infatti, l’Ostello aveva pochi posti e lasciava fuori lavoratori che, non avendo alternative, si accampavano all’esterno. In quest’ottica va anche aumentato il ventaglio di servizi attivi su Cassibile per rendere il territorio vivibile e accogliente per tutti.”
“L’ostello rappresenta, inoltre, un primo passo – non bastevole – nel percorso di contrasto al caporalato e al lavoro nero ma bisogna percorrere ancora tanta strada. Proprio per questo chiediamo che l’Amministrazione comunale si impegni con azioni concrete di monitoraggio e contrasto insieme alla Prefettura, alle forze di P.S., l’ispettorato del lavoro, alle associazioni datoriali e ai sindacati dei lavoratori.
Bene ha fatto la seconda commissione ad affrontare il tema e sviluppare la proposta e il Consiglio comunale ad approvare il regolamento e dimostrare così di assumersi la responsabilità politica di accogliere la sfida per una sana convivenza e interazione a Cassibile tra tutte le comunità locali esistenti, garantendo sicurezza e decoro alla comunità locale e condizioni di vita dignitose ai lavoratori stagionali impegnati nella raccolta della patata e altri ortaggi”, conclude il Partito Democratico.




Centro per immigrati di Cassibile, Romano (Fdl) “Protesta contro la Reinaugurazione del centro“

“Con grande disappunto e profonda preoccupazione, esprimiamo la nostra ferma opposizione nei confronti della reinaugurazione del centro per immigrati di Cassibile e della delibera di approvazione del relativo regolamento, avvenute durante la seduta del 27 Febbraio 2024 del Consiglio Comunale”, sono le parole del consigliere comunale Paolo Romano (Fdl), in merito all’inaugurazione del centro per immigrati di Cassibile.
“Il sindaco e la sua maggioranza hanno voltato le spalle alla volontà dei cittadini e hanno approvato il regolamento di gestione del centro per immigrati, ignorando completamente le legittime preoccupazioni e le obiezioni sollevate dalla comunità locale. Questo ennesimo atto di imprudenza amministrativa rappresenta un grave danno per il nostro territorio e per il tessuto sociale che lo caratterizza”, continua Romano.
Il consigliere comunale lamenta “la profonda divergenza di visione riguardo all’accoglienza e all’integrazione degli immigrati, sostenendo “la difesa dei valori di solidarietà, inclusione e rispetto dei diritti umani. “Il sindaco e la sua maggioranza sembrano privilegiare altri interessi a breve termine, senza tener conto delle conseguenze a lungo raggio sul benessere della nostra comunità”, sottolinea Paolo Romano.




Una Casetta dell’Acqua in carcere, il primo distributore a Cavadonna per i detenuti

Il garante dei detenuti ha segnalato come “scarsa” la quantità di acqua potabile a disposizione della popolazione carceraria di Cavadonna. Patendo da questo dato, nasce l’idea di installare una casetta dell’acqua – per la distribuzione gratuita di acqua liscia ed a temperatura ambiente – anche all’interno della casa circondariale del capoluogo. L’intesa è contenuta in un protocollo siglato dal Comune, dalla direzione dell’istituto detentivo e da Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato a Siracusa.
“Una iniziativa di solidarietà sociale, per alleviare i disagi dei detenuti”, si legge nell’incipit del documento che stabilisce la gratuità del servizio fino al 14 dicembre 2024.
Siam si occuperà dell’installazione della casetta dell’acqua all’interno di Cavadonna e dei rispettivi allacci. Un apposito contatore verificherà la quantità di acqua erogata, stimata al momento in 1.500 litri al giorno (1,5 per persona). Sempre la società che gestisce il servizio idrico si occuperà delle cicliche analisi per la qualità dell’acqua: due a settimana nei primi due mesi, una a settimana dal terzo mese.
La distribuzione dell’acqua così erogata avverrà a cura di personale interno della casa circondariale, attraverso 30 bidoni da 18 litri conservati in altrettanti frigo dislocati in punti accessibili ai detenuti.

foto archivio




Auto in fiamme in pieno giorno allo Sbarcadero, l’incendio distrugge un’utilitaria

Auto in fiamme in pieno giorno alla Borgata. Le fiamme hanno avviluppato, questa mattina, un’utilitaria parcheggiata allo Sbarcadero Santa Lucia. Sul posto, subito dopo la segnalazione dell’incendio, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di via Von Platen, che hanno domato in poco tempo le fiamme. Saranno i risultati dei rilievi condotti a stabilire l’origine del rogo. Secondo i primi elementi trapelati, il veicolo sarebbe stato abbandonato da tempo.




Ancora un incidente in via Monti, auto contro moto: ferito il centauro

Incidente questa mattina alla Pizzuta, tra via Monti e via Lo Surdo. Un’auto e una moto si sono schiantate l’una contro l’altra, probabilmente a causa di una mancata precedenza. Al vaglio della Polizia Municipale di Siracusa tutti gli elementi utili alla ricostruzione del sinistro.
Ferito il conducente della moto, condotto a bordo di un’ambulanza del 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa per le cure del caso. Le sue condizioni non desterebbero, comunque, particolari preoccupazioni.
L’incidente si è verificato poco distante dal punto in cui l’anno scorso perse la vita la giovanissima Maddalena, vittima di un violento impatto con un’auto, mentre a bordo del proprio scooter si dirigeva verso scuola.




Siracusa nell’Autorità Portuale Sicilia Orientale, ne discute il Consiglio Comunale

Dopo giorni di discussione sui media, il tema dell’adesione di Siracusa all’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale approda in Consiglio comunale. Una seduta aperta, convocata alle 17 del primo marzo, con la partecipazione prevista anche del presidente dell’AdSP, Francesco Di Sarcina. Invito esteso anche
“Il gruppo consiliare Insieme (Scimonelli, Rabbito, Vaccaro) ha chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per discutere l’importante questione”, dice Scimonelli sorpassando il Pd che, con Massimo Milazzo, aveva riproposto nelle settimane scorse il dibattito sulla vicenda.
“La proposta è stata avanzata dal gruppo Insieme attraverso la conferenza dei capigruppo, un’azione politica in un immobilismo che ormai si protrae da decenni nella progettazione infrastrutturale portuale della nostra città”, afferma ancora il capogruppo di Insieme.
“L’adesione all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale rappresenterebbe un passo significativo verso una gestione integrata e ottimale delle risorse portuali, consentendo una maggiore sinergia tra le diverse realtà portuali della regione e una migliore valorizzazione delle potenzialità dei nostro porti”, l’analisi del gruppo consiliare, ampiamente condivisa in chiave bipartisan.




Siccità, intervento da 600 mila euro nel lago di Lentini. Sammartino “In prima linea contro la crisi idrica”

“L’intervento ci consentirà di agire celermente per sopperire allo stato emergenziale di crisi idrica in attesa della realizzazione del più ampio progetto di ammodernamento della stazione di pompaggio i cui lavori sono già stati appaltati e saranno completati entro la fine dell’anno. Il governo Schifani è in prima linea per arginare tutte le criticità legate alla siccità che sta mettendo in difficoltà il comparto agricolo siciliano”. Sono le parole di Luca Sammartino, assessore all’Agricolura, riguardo al contributo straordinario di 600 mila euro dall’assessorato regionale dell’Agricoltura in favore del Consorzio di bonifica 9 di Catania per la realizzazione di due linee di pompaggio provvisorie che permettano di attingere alle acque del lago di Lentini, nel Siracusano. L’obiettivo è quello di garantire l’approvvigionamento idrico alle aree circostanti che ricadono nella Piana di Catania.




Successo per Emma Dante con la sua “Misericordia” al Teatro Massimo di Siracusa

Un successo la prima di “Misericordia” di Emma Dante al Teatro Massimo di Siracusa. Una favola contemporanea dove le protagoniste sono tre prostitute e un giovane disabile nato prematuro da Lucia – morta dopo il parto – e da un uomo chiamato Geppetto perché faceva il falegname e che era solito picchiare la donna.
Le tre donne nonostante i litigi e le gelosie sono accomunate dall’amore incondizionato per Arturo che custodiscono e crescono come delle madri. Le giornate trascorrono tra il tintinnio del lavoro a maglia e le notti con i clienti. Zambelli è ipnotico e coinvolge come un vortice nei suoi incessanti movimenti.
Emma Dante racconta una storia mettendo in scena i corpi, la loro dinamicità, la carne mostrata senza pudore, il linguaggio, la fragilità, la crudeltà, la violenza, la miseria e l’amore e lo fa nel suo modo inconfondibile, creando poesia, riuscendo ad entrare nell’anima dello spettatore tra sorrisi e lacrime. Arturo, il burattino imperfetto, un giorno diventa grande e restituisce alle madri il loro amore.




Il Busto Reliquiario di Sant’Antonio di Padova a Siracusa, sarà scortato dalla Polizia di Stato

Il Busto Reliquiario di Sant’Antonio di Padova alla parocchia Sant’Antonio di Padova a Siracusa. Ad accogliere in autostrada e a scortare il Busto Reliquiario  di Sant’Antonio di Padova sarà la Poliza di Stato.
Il busto proveniente dal Santuario di Sant’Antonio di Padova di Messina contiene al suo interno reliquie ex massa corporis di Sant’Antonio di Padova, donato proprio dalla Basilica di Sant’Antonio di Padova al Santuario di Sant’Antonio dei Padri Rogazionisti di Messina.
Alla pubblica venerazione dei fedeli il busto sarà esposto da sabato 2 a sabato 9, in via Antonio Lo Surdo.
La Santa Messa all’arrivo del Busto Reliquiario sarà presieduta da don Mario Magro, rettore del Santuario di Sant’Antonio di Padova di Messina.
Durante la settimana i sacerdoti si alterneranno nelle celebrazioni liturgiche, sottolineando aspetti diversi della vita di Sant’Antonio.
Sabato 9, invece, sarà l’Arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto a presiedere la Celebrazione Eucaristica e concludere la visita del busto reliquiario.